Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 12-05-2022 01.32.54

Marin lasciò la sua cabina e uscì sul ponte, ammirando quella baia verdeggiante e gli alti spuntoni rocciosi che si inerpicavano fino ad altezze eccezionali, mentre un mare azzurrissimo e calmo avvolgeva quello scenario tropicale.
Sulla nave sembrava non esserci più nessuno.


Masper rise piano a quelle parole di Britty.
"Spesso" disse lui "la dialettica non serve a molto e certa gente conosce solo il linguaggio della paura." Conducendo il suo cavallo che avanzava accanto a qullo della ragazza. "Quell'uomo, quel Ventury... non si può discutere o patteggiare con lui... bisognerà essere disposti a tutto quando lo incontrermo..."


Robertstein guardò Blangey e posò i fogli che stava leggendo, restando a sorseggiare il suo tè verde.
"Sai..." disse versando del tè in una tazza, per poi offrirlo alla sua assistente "... quando... si... quando ti portai via dal luogo in cui ti trovavi, l'uomo che ti aveva preso in moglie giuò di riprenderti e di uccidermi... probabilmente ci starà ancora seguendo... e secondo le leggi orientali il tuo matrimonio terminerà dopo un certo numero di Lune che passerai lontano dal talamo nuziale, ossia dopo un periodo di tempo calcolato... ho fatto dei calcoli a mia volta e ho scoperto che la prossima Luna nuova tu non sarai più sua moglie, Blangey..."


Lo zio restò in piedi ad ascoltare sua nipote Abigail, senza interromperla e senza voltarsi.
"I tuoi genitori..." disse alla fine "... giurai che mi sarei preso cura di te... lo giurai a tua madre..." fissando la brughiera attraverso i vetri "... ti prego, parlami del tuo sogno di diventare una scrittrice..." cambiando discorso "... anzi, vorrei mi leggesi qualche tuo scritto... ti va?"

Lady Gwen 12-05-2022 01.35.41

Vaga o per la nave come uno spettro, perchè attorno a me vi era solo desolazione.
La nave sembrava totalmente vuota, eccezion fatta per me.
Da un lato ero sollevata, poiché non rischiavo nulla col capitano, anche se era ridicola una simile preoccupazione proprio ora, ma dall'altro quella solitudine era straniante.
Non avevo idea di cosa avrei fatto, ma comunque continuai a camminare per arrivare dalla nave alla terraferma.

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Guisgard 12-05-2022 01.40.06

La Nave era ormeggiata a diversi metri dalla spiaggia, dove il fondale era ancora profondo per non farla arenare.
L'ancora era stata gettata e mancavano 2 scialuppe, segno che l'equipaggio era sceso a terra.
Marin dunque era bloccata su quella nave, ferma a diversi metri dalla spiaggia, senza nessuno a bordo.
"Dimmi, piccola mia... vuoi restare bloccata qui? Su questa nave? Possibile che tu sia così stupida da non saperti dare una mossa? Che ragazza inutile sei..."
Disse quella voce dentro di lei.

Lady Gwen 12-05-2022 01.45.08

Notai che le scialuppe mancavano e capii che parte dell'equipaggio era sceso a terra.
Una remota parte di me ne fu impaurita e mi sentii cattiva e meschina a preferire che fossero stati travolti dalla tempesta, piuttosto che saperlo ancora in giro.
Sbuffai esasperata sentendo quella voce dentro di me.
Sarebbe stato di sicuro più facile far fare a lei, ma io non volevo dargliela vinta.
Così, cercai di guardarmi attorno.
Se avessi trovato delle funi o qualcosa, avrei potuto sperare di calarmi in acqua ed arrivare a nuoto, era difficile, ma potevo provarci.

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Guisgard 12-05-2022 01.58.25

Alla fine Marin trovò delle cime, con le quali avrebbe poi potuto calarsi in mare e nuotare fino alla spiaggia.
Ma il mare in quel punto era comunque profondo e forse quelle acque erano infestate dagli squali.
Insomma, era un angolo di mondo sconosciuto per lei, tutto era un mistero.
Stava a lei decidere cosa fare.

Lady Gwen 12-05-2022 02.04.02

Trovai le ciné, ma quando verrai uno sguardo alle acque sottostanti, per quanto limpide, pensai che fossero comunque profonde e piene di chissà quali insidie.
Sospirai al pensiero che rischiavo davvero si restare bloccata qui.
Decisi di fare un tentativo e vedere se vi fosse rimasta almeno una scialuppa.

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Guisgard 12-05-2022 02.08.42

Marin decise di cercare una scialuppa e alla fine trovò la sola rimasta a bordo.
Così, dopo averla fatta calare in acqua, prese il mare e remò fino alla spiaggia.
Qui la sabbia era bianchissima e fine, il mare di un verde limpido e schiumoso, con alte palme che racchiudevano quella spiaggia.
Oltre la folta vegetazione si aprimano grandi pareti rocciose che formavano delle altura in gradi raggiungere le basse nuvole, mentre vegetazione di ogni tipo cresceva fra le pietre a strapiombo.

Lady Gwen 12-05-2022 02.10.59

Per fortuna, era rimasta una scialuppa, che mi consentì di arrivare a terra.
La sabbia era sottilissima ed era una bella sensazione, insieme alla vegetazione rigogliosa.
Le formazioni rocciose sembravano voler arrivare fino al cielo e mo' chiesi se fosse questo il posto che avevano avvistato, prima della tempesta.
Ad ogni modo, mi avviai per capire cosa fare e dove sarei potuta arrivare continuando a camminare.

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Guisgard 12-05-2022 02.22.15

Marin era giunta sull'isola, circondata dalla sua vegetazione fitta e da quel territorio sconosciuto.
Cominciò allora a camminare sulla spiaggia, sentendo la sabbia rovente sotto le scarpe.
La percorse tutta quella spiaggia, arrivando fino ai limiti di una foresta di bambù giganti.
In quel posto tutto sembrava essere grande, anzi gigantesco.
Infatti alberi, frutto e persino fiori sembravano più grossi e sviluppati, dai colori intensi, che in qualsiasi altro luogo al mondo.
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Lady Gwen 12-05-2022 02.24.59

Sotto il Sole, la sabbia scottava, perfino sotto le scarpe, per questo la frescura della foresta di bambù era invitante.
Infatti, mi inoltrai in quel verde avvolgente e notai con stupore che lì ogni cosa era gigantesca, ogni elemento vegetale.
Non sapevo cosa rendesse i fiori e i frutti così grandi, ma di certo era uno spettacolo che toglieva il fiato.

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