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"E` vero, ma tutte le leggende hanno un fondamento di verita` ed essendo di tradizione orale, passando di bocca in bocca vengono distorte, ma sotto sotto sono un po' vere" facendo l'occhiolino al mio cavaliere fatto di circuiti.
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Dacey raggiunse Icarius, che se ne stava con i suoi sul ponte a studiare la carte topografiche del territorio.
“Non credo occorra dire altro.” Disse con indifferenza il Taddeide. “Siete stata molto chiara prima. E come detto, appena mi informerete dove voi e vostro marito volete essere sbarcati, sarà compito mio accontentarvi. Ora scusatemi, ma ho da fare.” Lasciò le carte ai suoi e scese sottocoperta. |
Clio scese sottocoperta, decisa a pedinare Dension.
Tuttavia gli attimi di indecisione sul ponte, dove era stata in balia delle sue ansie e paura, le avevano fatto perdere le tracce del contrabbandiere. Ora bisognava cercarlo nella vastità del vascello. |
Rimasi in silenzio, ad incassare il colpo.
- Bene- Mi limitai a dire a denti molto stretti e mi allontanai subito. Forse era davvero la soluzione migliore lasciare quella nave una volta per tutte. |
Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Maledizione a me e alle mie dannate paranoie.
Così percorsi i corridoi, diretta alla camera dei due, il primo posto dove l'avrei cercato. |
Dacey detto ciò, si allontanò.
Sul ponte tutti erano alle prese con le varie mansioni di bordo e parevano aver dimenticato il misterioso episodio della chiesa di San Michele. Gwen era con Cq, discutendo tra immaginario e raziocinio. Clio, intanto, era scesa sottocoperta, cercando Dension nella sua cabina. Ma la porta era chiusa dall'esterno, segno che dentro non vi era nessuno. |
Io e Cq restammo sul ponte a parlare, mentre l'attivita` freneticamente ordinaria era ricominciata sulla nave.
Nel frattempo, Dacey era andata via, ma non avevo idea di dove fosse andata. |
Dove andare. Quello era il mio problema ora.
Evidentemente non eravamo più accetti sulla nave e presto o tardi Icarius ci avrebbe elegantemente fatti scendere. Osservai il panorama, in cerca di una qualche ispirazione, non avevo neanche idea di dove fossimo. Individuai Cq e mi avvicinai. - Scusate l'interruzione, volevo solo sapere dove ci troviamo ora - |
Gwen era con Cq, quando si avvicinò Dacey.
“Milady, come dicevo a lady Gwen, ci troviamo nel Nord del reame.” Disse il droide. “Praticamente continuando in questa direzione raggiungeremo gli estremi confini del mondo Afragolignonese.” Fissò le due ragazze. “E ad essere sincero un po' questa cosa mi turba. Cosa ci sarà oltre le leggi di Afragolignone? Popoli barbari? Ostili? Oh, Bontà Divina. Che la Sorte ci assista.” “Io vi giunsi una volta.” All'improvviso una voce. “Forse una quarantina di anni fa.” Fece Hold. “Eh... sono terre selvagge e pericolose... le porte del nostro mondo verso l'ignoto...” “Oh, Bontà Divina!” Cigolò Cq. “Già...” annuì Hold “... e l'ultimo avamposto, l'ultimo luogo che segna la civiltà da tutto ciò che si trova oltre ha un nome...” accendendosi la pipa “... un nome che non si dimentica...” fumando. |
Ai confini. Dunque questo aveva assunto le sembianze di un viaggio senza meta. Verso l'ignoto.
Mi strinsi con le braccia la vita un po' a disagio. - Spero che non sia nulla di grave, magari sono solo leggende...- Hold arrivò con le sue storie. - Che nome? Ora ci avete incuriositi...- |
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