Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 25-06-2015 03.11.03

Elv ascoltò con attenzione Gwen.
“E dimmi...” disse “... rammenti il suo nome?”

Lady Gwen 25-06-2015 03.21.41

"Il suo nome? No... non credo nemmeno che l'abbia detto. Ricordo solo cio` che ha detto sul tesoro."
Mi sistemai sul suo petto e chiusi gli occhi.
"Ci pensi? Sarebbe una fortuna se potesse tirarci fuori dai guai" ridendo piano.

Guisgard 25-06-2015 03.28.44

“Forse” disse Elv a Gwen “abbiamo una sola possibilità... ti va di venire con me sul ponte? Magari vedendolo potresti riconoscerlo... e se fosse lui potrebbe aiutarci, chissà...”

Lady Gwen 25-06-2015 03.33.05

"Va bene" risposi un po' interdetta "Dobbiamo fare attenzione, pero`. Potrebbe far saltare la mia copertura" guardandolo.

Dacey Starklan 25-06-2015 08.56.37

* Non era semplice dormire in una nave volante, sebbene il letto fosse uno dei più comodi che avessi mai provato.

I motori della nave, il fischio del vento, le voci sommesse di ciurma e passeggeri, tutto contribuiva a tenermi con gli occhi aperti.

E poi c'erano gli oggetti. Fin da subito ero rimasta incantata da quella sorta di bazar improvvisato che era la camera di Dension.

In sua presenza non mi avevo osato curiosare ma ora, da sola nella calma apparente della stanza, mi concedetti il lusso di passare in rassegna quello strano mobilio.

Molte di quelle cose non le avevo mai viste e non avevo idea del loro nome o a cosa servissero poi intravidi un oggetto famigliare:un diario,il diario del capitano.

Ne avevo avuto uno anche io, durante l'infanzia ma poi mia madre lo aveva scoperto e bruciato, era troppo intriso di sciocchi sogni per lei.

"Non dovrei" pensai allungando la mano verso quel quadernetto, eppure la curiosità era così tanto e il mio desiderio di scoprire qualcosa di più su quell'uomo ebbero il sopravvento sull'educazione e le buone maniere.

Afferrai l'oggetto stringendone la copertina tra le mani, sospirai e alla fine mi decisi ad aprirlo e mi immersi nella lettura.*

Altea 25-06-2015 15.15.48

Scossi il capo leggermente perplessa.."Sicurezze non ne ho, ma dalle tue parole sembra tu non sappia questo maniero è di proprietà dei Taddei, e sua" e lo guardai pensierosa, l' evaso voleva vendetta eppura non sapeva nulla di questo Guisgard..o Icarius.
"Quindi..io ero qui..e questo uomo diceva di chiamarsi Icarius ma era un taddeide, il proprietario del maniero..almeno disse..e lo ho aiutato a riprenderlo da chi ora lo possiede di nuovo. E' strano, prima lo ha rivoluto imbrogliando quella persona e poi..glielo ha rivenduto".
Mi guardavo attorno come tornassi al passato "I suoi uomini lo chiamavano capo, quindi doveva essere a capo di qualcosa penso e poi dichiarava apertamente di non credere nell' Amore e di non volersi mai innamorare" e presi coraggio "Ebbene si..fui la sua concubina ma proprio per poche ore, abbiamo avuto momenti intimi ma poi lui fuggiva e non si sa dove e si..era un donnaiolo, una sua amante venne qui a salvarlo dalla furia del marito pure..e poi venne qui un prete..Don Nicola..il proprietario di quel capanno dove trovasti rifugio..oh, lui lo conosce benissimo..mi ha detto pure fui avventata ad innamorarmi di uno che non mi avrebbe mai ricambiata..ma io questo lo sapevo..e non dirò mai i miei sentimenti" i miei occhi si fecero freddi. "Quindi, sono io a pensarlo per queste coincidenze e altre..poi non posso asserire con fermezza Guisgard sia Icarius ma entrambi hanno a che vedere con questa stirpe. Riguardo la nave...lui disse era ora un magazzino, nascosta in un posto introvabile al porto...ma quando lo disse a me i suoi uomini si guardarono in modo strano, a me è sembrato non volesse dirmi nulla, come della sua vita". Rimasi pensierosa pensando a come scoprire di più..ero sgomenta da questo fatto.."Potremmo chiedere informazioni..stare qui è inutile..le nostre sono solo supposizioni. Io ho lavorato alla locanda "Al Barracuda" e lui disse frequentava quel posto...potremmo chiedere informazioni laggiù oppure alla mia amica Peggy, lei abita al porto in una goletta e suo padre è uno dei pirati più temuti..se ha una nave..allora sicuramente suo padre sa di lui e potremmo parlarci..ovvio Don Nicola sarebbe la persona giusta, ma è troppo burbero, non penso ne caveremo qualcosa..ma tu sei ricercato..puoi uscire? Dimmi che pensi di queste mie idee e come possiamo agire..ma stai attento..se ti scoprono qui..sono guai..io ho Cruz e possiamo raggiungere la città o il porto in fretta..l' Alba ancora non è spuntata" rimasi ad aspettare la decisione di quell' uomo di cui non sapevo nemmeno il nome..sospirai..Icarius chi eri? Guisgard chi sei?.."Ah, dimenticavo...il tuo nome?".

Clio 25-06-2015 17.03.43

Era così vicino, il suo respiro accarezzava le mie labbra.
Sorrisi.
"Il capitano?" Con gli occhi nei suoi "Dici il misterioso capitano che non si è mai degnato di incontrarmi?" Risi piano "Strano che abbia mandato avanti te, e non sia venuto di persona.." Con gli occhi nei suoi "Non che mi dispiaccia, anzi...".
Poi ascoltai attentamente il racconto, affascinata.
"E dimmi, abbiamo qualche indizio per cominciare la ricerca?".

Guisgard 25-06-2015 17.11.42

Dacey cominciò a leggere il diario che aveva trovato, partendo dalla prima pagina:

“Oggi sono esattamente dieci anni da quel giorno.
Il giorno che sancì la mia espulsione dall'Accademia Reale di Gonai.
Evidentemente qualcosa ancora oggi mi tormenta, visto non riesco a godermi il fatto, come molti hanno detto, di essere un uomo fortunato.
E forse hanno ragione loro.
Dopotutto picchiare ed uccidere un ufficiale è come firmare una condanna a morte.
Mentre io, invece che essere arrestato, processato e fatto poi penzolare dal più alto pennone della flotta, sono stato solamente cacciato con infamia dall'accademia.
Da cadetto a contrabbandiere.
Non c'è che dire, un bel colpo.
Forse persino meno doloroso di quello di una pistola che chiunque al mio posto si sarebbe fatto esplodere in testa.
Cadetto e forse, chissà, capitano di vascello.
Ed invece, dopo aver indossato la giacca da Guardiamarina, oggi non posso che portare questa camicia lacerata dai proiettili ed una bandana consumata per tenermi legati i capelli.
Dagli onori dell'Ammiragliato all'odore di salsedine di mari dimenticati e cieli sconosciuti.
Dalla fama terrena all'odio miserevole che i miei simili destinano ai reietti ed ai rinnegati.
Questo sono oggi, reietto e rinnegato.
Non diverso dalla feccia pirata che infesta i mari ed i cieli di questo vecchio mondo.”

Guisgard 25-06-2015 17.15.46

“Potrebbero essere indizi i tuoi...” disse l'evaso ad Altea “... o forse solo bolle di sapone... dobbiamo scoprirlo quanto prima... si, chiederemo informazioni e direi di cominciare dal proprietario attuale di questo castello... ma dimmi... perchè mi stai aiutando? Non sai nulla di me...”

Guisgard 25-06-2015 17.17.57

“Magari non tutti sono così attratti da te come lo sono io...” disse sorridendo Icarius a Clio “... o forse ritieni così irresistibili i tuoi occhi azzurri, i biondi capelli che racchiudono il tuo bel viso...” la guardò negli occhi e poi il suo sguardo scese piano lungo tutta la sua figura “... e tutto il resto?” Con tono audace, accarezzando l'orlo della sua camicia da notte. “Indizi? Solo antichi miti e leggende dimenticate... ti ho detto che forse era una follia...”

Altea 25-06-2015 17.18.50

Lo guardai seria.."Non so nemmeno io perchè lo sto facendo..ma ti avverto non provo odio per Icarius e non nutro vendetta..ma voglio arrivare alla verità..è come una parte della mia vita si fosse fermata..dite di Ozilon...ma quello è pericoloso..dite non ci caccierà o chiamerà le guardie?" dissi stupita.

Guisgard 25-06-2015 17.21.54

“Tranquilla...” disse Elv a Gwen “... lui non ti vedrà... è sul ponte a parlare con Gurenbarba e tu invece resterai appartata a fissarlo. Ti basteranno pochi istanti per riconoscerlo o meno. Poi tornerai qui ed io ti seguirò per sapere la verità.”
I due finti coniugi salirono così sul ponte e la ragazza vide quell'uomo che parlava col capitano.
Ed era proprio il vecchio filibustiere conosciuto davanti alla locanda di Nuova Camelot.

Clio 25-06-2015 17.24.12

Sorrisi ad Icarius, socchiudendo gli occhi mente la sua mano sfiorava la mia camicia da notte.
Quel tocco così delicato e gentile, che pure mi faceva ardere e fremere.
"No.." Scossi la testa divertita "Certo che no, ti pare? Dico solo che se qualcuno salisse sulla mia nave e diventasse membro dell'equipaggio vorrei vederlo, indipendentemente dal suo aspetto..." Alzai le spalle "Tutto qui... Ma come ho detto, sono felice che abbia mandato te.." Sorrisi.
Poi mi avvicinai ancora di più a lui, ricambiando il suo sguardo audace.
"Mi piacciono le follie..." Con un sorrisi "Vedrai che lo troveremo.. Siamo una bella squadra insieme, dopotutto..." Facendogli l'occhiolino.

Dacey Starklan 25-06-2015 17.24.17

* Fin da subito le parole scritte in quel diario mi fecero capire in parte il cinismo, da lui chiamato realismo, che avevo riscontrato nelle parole del capitano durante il nostro colloquio.

Fui colpita dalla tristezza e dai sensi di colpa, non avrei dovuto scavare nella vita di Dension di nascosto.

Eppure le mie dita continuavano a sfiorare la pagina seguente, spinte da una forte tentazione,dal desiderio di saperne di più.*

Lady Gwen 25-06-2015 17.32.08

Salimmo sul ponte, dove c'era l'uomo con Gurenbarba. In effetti, era proprio lui. Speravo davvero ci potesse aiutare. Noi eravamo avanzati abbastanza nella ricerca, ma una mano poteva esserci utile.
Cosi`, lo comunicai ad Elv.

Guisgard 25-06-2015 17.40.14

“Capisco...” disse l'evaso ad Altea “... chissà, forse il tuo Icarius è un'altra persona, chi può dirlo... tranquilla, saprò io far parlare quell'Ozilon... prima chiedevi il mio nome... vuoi davvero conoscerlo? Anche se è il nome di un galeotto?”

Altea 25-06-2015 17.46.47

Ascoltai le parole dell'evaso silenziosa e lo guardai pensierosa..."Infatti...era proprio quello che mi sta turbando...Icarius potrebbe non essere Guisgard...ma sono terribilmente uguali dalle mie le tue descrizioni..e lo voglio scoprire" poi sorrisi.."Tuo Icarius...non è mai stato mio...di nessuna penso. Mi raccomando..hai visto pure io sono turbolenta ma spero non ucciderai Ozilon...niente colpi di testa...si vorrei sapere il tuo nome, anche se sembra un nome vale l' altro ... ma ci sono persone fuori dalla galera che sono peggiori..vedi i tiranni di Maruania di cui ho sentito parlare. Io sono Altea..non ti dissi il mio nome ricordi?".

Guisgard 25-06-2015 17.47.19

Icarius sorrise appena e si avvicino ancor più al volto di Clio, facendole sentire il suo viso contro i capelli biond e accarezzandole piano la guancia con la sua barba appena incolta.
“Scherzavo...” disse in un sussurro all'orecchio della ribelle “... sono convinto che nessuno potrebbe resisterti...” con un filo di voce lento, audace, quasi in grado di correre lungo tutta la sua pelle “... si, dobbiamo trovare quel palazzo...” allontanandosi poi da lei e tornando a guadare dalla finestra, mentre la notte iniziava a ritirarsi davanti ai primi bagliori dall'Oriente “... c'è un antico convento Francescano sui monti di Santa Lucia, ai piedi dei quali sorge Nolhia... se vi sono ancora tracce di quel palazzo, di sicuro i libri là conservati sapranno aiutarci...”

Guisgard 25-06-2015 17.50.23

Dacey, vinta dalla curiosità, riprese a leggere il diario.
Ma mentre sfiorava quelle pagine, da alcune di esse scivolò fuori un foglio ripiegato più volte, con impresso sopra una X scritta in rosso.

Guisgard 25-06-2015 17.52.05

Gwen rivelò ad Elv l'identità del vecchio salito a bordo.
“Allora forse può esserci d'aiuto...” disse lui sottovoce a lei “... ma mi chiedo... possiamo fidarci? O rivelerà tutto a Gurenbarba?”

Clio 25-06-2015 17.54.15

Potevo sentire il cuore accelerare sempre di più mentre si avvicinava.
Poi quelle parole sussurrate, come una leggera carezza.
Infine si allontanò, per raggiungere la finestra.
Annuii alle sue parole.
"Quindi è lì che ci dirigeremo domani.." avvicinandomi a lui, per guardare a mia volta la prematura alba estiva che giungeva da oriente "Lo troveremo..." sussurrai, sfiorandogli delicatamente il braccio, per poi alzare gli occhi su di lui.
Sembrava preoccupato per quella storia, sicuramente era molto importante per lui.

Lady Gwen 25-06-2015 17.56.28

"Magari e` meglio aspettare un po', prima di chiedergli aiuto. Potrebbe anche essere che lui gli stia gia` dicendo del tesoro" piano a lui "In tal caso che facciamo?"

Dacey Starklan 25-06-2015 18.00.12

* Alla fine cedetti e andai avanti nella lettura fino a quando qualcosa non scivolò fuori da quelle vecchie pagine.

Presi quel foglio ripiegato tra le mani osservando a lungo quella grossa X rossa .

Mi guardai intorno, un gesto spontaneo e inconscio, come ad assicurarmi che nessuno mi stesse osservando e lo stesso feci tendendo l'orecchio per essere certa che non ci fosse nessuno in arrivo.

Ormai la mia curiosità mi dominava per cui spiegai il foglio e lo misi sul mio grembo, lisciandolo per bene.*

Guisgard 25-06-2015 18.12.56

“Si, hai ragione...” disse l'evaso ad Altea “... il mio nome è Munain...” dando la mano alla bella avventuriera “... ora direi di andare a cercare questo Ozilon... mi fai strada tu? Conosci bene questo castello...”

Guisgard 25-06-2015 18.14.21

Icarius con gesto improvviso prese Clio e la strinse contro il suo petto, in modo che entrambi guardassero fuori l'aurora.
Lei aveva le braccia di lui che la cingevano e la schiena della ragazza era stretta contro il petto del pirata, come se quell'abbraccio volesse proteggerla, o forse solo farla entrare in quel suo mondo fatto di follia, segni e sogni.
“Si, lo troveremo...” disse lui piano, mentre la luce del nuovo giorno lambiva le cime delle montagne circostanti, che come giganti addormentati custodivano Nolhia ed i suoi remoti segreti “... dobbiamo trovarlo...”

Guisgard 25-06-2015 18.17.39

“Dobbiamo allora scoprire cosa sta dicendo a Gurenbarba...” disse Elv a Gwen “... aspettami qui, mi avvicino a loro...” e così fece.
Restò allora a pochi passi dai due ed ascoltò cosa si dicevano.
Dopo un po' tornò da Gwen.
“Hanno parlato di varie cose, molte futili, ma nessun accenno al tesoro... per ora...”

Altea 25-06-2015 18.19.37

"Piacere Munain...si seguimi..eh si..conosco bene questo castello..magari quel Icarius non lo aveva capito..ma io essendo stata una gitana fino poco fa..e in me ancora vi è quella indole...pensavo finalmente di avere trovato una casa..delle persone con cui stare..ho pure perso i miei amici per lui" feci un cenno per indicare era ormai passato ma con dolore.
Cosi feci cenno a Munain di seguirmi, passammo il corridoio e salimmo sulle scale uscendo dalla botola.
Mi voltai e illuminai la scritta sulla Gioia sul muro..stava là ricordavo e guardai l' evaso.
Poi feci tutto il corridoio e dissi a bassa voce.."Sinceramente non so se quell' uomo dorme ai piani alti..senti russare? Rumori? Altrimenti prendiamo le scale e ci troveremo a pian terreno". Mi guardai attorno con una stretta al cuore...già l' assassino torna sempre sul luogo del delitto, vero Altea?

Guisgard 25-06-2015 18.21.15

Dacey aprì il foglio, che tali parole recava:

“Stiamo trasportando alcuni profughi diretti da Maruania a Nuova Camelot.
Mentre sto scrivendo li stiamo facendo salire a bordo.
Spero di lasciare i cieli di Maruania senza problemi.
Dopo essere giunti a Nuova Camelot e lasciati là i profughi, ci recheremo all'isolotto sperduto del Fungo, nelle Flegee.
Lì incontrerò finalmente il misterioso individuo che si firma semplicemente con una X rossa.
Mi ha promesso un premio inestimabile.
Ora scoprirò in cambio di cosa.”

Lady Gwen 25-06-2015 18.22.41

"Bene, allora e` meglio aspettare. Magari domani vedremo come si comportano sia lui che Gurenbarba e soprattutto se il capitano accenna al tesoro. In caso, gli chiederemo aiuto."

Dacey Starklan 25-06-2015 18.25.58

* Un'isola sperduta, un uomo misterioso e un premio cospicuo.

Erano ingredienti perfetti per una vera avventura.

Mi mordicchiai il labbro leggendo nuovamente quel foglio rendendomi conto di quando avrei voluto prendere parte a quel viaggio.*

Clio 25-06-2015 18.28.26

Quel gesto rapido, deciso eppure delicato.
Mi ritrovai tra le sue braccia, ad osservare l'aurora.
Com'era rassicurante quell'abbraccio, mentre la terra intorno a noi si svegliava piano piano, destata dai raggi del sole.
Era uno spettacolo davvero incantato, o forse era il mio stato d'animo a renderlo tale.
Potevo sentire il battito del suo cuore, in quel momento mi sembrava che tutto fosse perfetto.
Chissà cosa stava pensando lui, mi chiesi.
Così portai la testa all'indietro per riuscire a vedere il suo viso, e gli sorrisi.

Guisgard 25-06-2015 18.54.17

Altea e Munain cominciarono a muoversi nel castello e alla scritta sulla Gioia indicata dalla gitana, l'evaso la fissò senza tradire emozioni.
Poco dopo raggiunsero la camera in cui riposava Ozilon.
Entrarono piano e raggiunsero il letto.
Munain allora estrasse un pugnale e lo puntò al volto dell'uomo addormentato.
Poi con un gesto deciso lo svegliò.
“Cosa...” disse frastornato Ozilon “... cosa accade?” Restò sorpreso. “Chi siete?” A Munain. “Voi?” Guardando Altea. “Cosa cercate da me?”

Guisgard 25-06-2015 18.59.11

Clio portò la testa all'indietro e con lo sguardo cercò gli occhi di Icarius.
Erano fissi sui vetri della finestra, ma lontano, persi tra quei monti irradiati dal Sole nascente.
Era uno sguardo inquieto, forse tormentato, dove l'azzurro degli occhi sembrava divenire mutevole, sfuggente, enigmatico.
Uno sguardo impenetrabile, come se fosse attraversato da mille fantasmi.
“Molti in passato hanno cercato il Fiore Azzurro...” disse pianissimo, quasi a se stesso “... senza però dare credito alla leggenda... senza credere davvero che solo soddisfando la profezia del Palazzo delle Lingue il Fiore... si, insomma... solo così poteva essere trovato... pochissimi hanno creduto alla profezia... ma credere non basta... il duca Ardeliano credette e cercò il palazzo... ma senza riuscire a trovarlo mai forse...” i suoi occhi cercarono allora quelli di Clio “... un po' come il mito del Nodo di Gordio, rammenti, mia bella studiosa? Tanti volevano conquistare l'Asia, ma nessuno si prese mai la briga di tagliare quel nodo... ma un giorno, un giovane Macedone superbo ed orgoglioso, convinto dalle parole di sua madre di essere stato generato da Zeus, pensò bene che non aveva nulla da perdere... e zack!” Rise. “Poco tempo dopo fu incoronato a Persepoli come legittimo successore degli Achemenidi.” Sorrise. “Magari fosse così semplice trovare il Fiore Azzurro... infinitamente più facile conquistare l'Asia e tutto l'Impero Persiano.” Facendole l'occhiolino.
Aprì poi la finestra ed una fresca e vivace brezza, profumata di campo, soffiò sui loro volti.
http://m.cdn.blog.hu/mo/monty/image/...tetulipan3.jpg

Altea 25-06-2015 19.01.13

Arrivammo nella camera di Ozilon..senza titubanza Munain estrasse lo stesso pugnale e lo mise sulla gola del marchese..proprio come fece con me..accidenti avevo detto niente colpi di testa.
Sbuffai.."Milord..non dovete preoccuparvi...non vi succederà nulla..il mio amico ha dei modi burberi" e lo guardai bieco "Dovete collaborare...vogliamo sapere della persona che vi ha venduto il castello..voi prima lo avete acquistato e chi era il proprietario? Avete detto una nobile stirpe dannata da una maledizione..ebbene io aiutai poi quell' uomo a riprendersi il castello..lui mi usò per riprenderselo..e poi ve lo ha rivenduto..fateci vedere l' atto notarile...o diteci nome e cognome del venditore e proprietario del castello...e se si era già accordato con voi prima...se lo conoscete...diteci come avvennero i fatti..solo questo vogliamo sapere...e poi andremo via..ah sapete dove è andato?".

Guisgard 25-06-2015 19.04.14

“Si, hai ragione...” disse Elv a Gwen “... meglio attendere...”
“Ehi!” Gridò Gurenbarba. “Non rischiamo di morire come degli oziosi? Perchè non organizziamo una bella gara?”
Tutti esultarono.
“Avanti, tra chi sarà il miglior tiratore!” Ridendo Gurenbarba. “E come premio ognuno potrà avanzare qualunque richiesta!”
“Anche tornare a terra!” Chiese Elv.
“Certo!” Esclamò Gurenbarba. “Una nuova libera uscita come premio!”

Guisgard 25-06-2015 19.07.20

Dacey fu subito attratto da ciò che quel foglio sembrava promettere.
Ma mentre si apprestava a continuare la sua lettura, all'improvviso udì dei rumori dall'esterno.
“Tra un'ora” disse la vedetta ai passeggeri “saremo a Nuova Camelot!”
Era il segnale che quel viaggio volgeva ormai alla fine.

Lady Gwen 25-06-2015 19.15.21

Ad un certo punto, Gurenbarba propose una gara, mettendo in palio come premio una qualsiasi proposta da parte di un membro della ciurma.
Elv, furbescamente, propose una libera uscita e Gurenbarba accetto` di buon grado.

Dacey Starklan 25-06-2015 19.17.35

* Quell'annuncio avrebbe dovuto rendermi felice, presto sarei arrivata in un nuova città carica di speranze e pronta ad iniziare una nuova vita.

Ma con in testa le parole scritte da Dension mi resi conto che ciò che avevo immaginato nella mia vita a Nuova Camelot non era minimamente paragonabile alle promesse di avventure che scaturivano da quel foglio.

Scendere a terra ora mi sembrava una costrizione, era come privarmi dell'opportunità di vivere qualcosa di emozionante per una volta.

Iniziai a riflettere, di certo il capitano e la sua ciurma non mi avrebbero accettato nella loro prossima meta, eppure avrei potuto rendermi utile,nelle cucine magari o meglio ancora, avrei potuto riparare le loro armi.

Ero brava in quello,anche questa volta per merito di mio padre che mi aveva insegnato tutti i trucchi del mestiere, anche se ero una ragazza, perché mio fratello minore, che avrebbe dovuto ereditare l'attività di famiglia, era debole e malaticcio e mai avrebbe potuto sostenere i ritmi di una fucina.

"Forse,forse li avrei convinti a tenermi con loro",pensai. Non avevo nessuna intenzione di finire a fare la mogliettina come aveva detto il capitano. Cercavo l'Amore é vero, era quello lo scopo del mio viaggio ma non volevo certo che questo si traducesse in una vita banale,monotona e ripetitiva.

Non ero ancora pronta per questo e poi chissà, magari il mio Amore si nascondeva proprio tra pieghe di quell'avventura che non vedevo l'ora di cominciare.*

Clio 25-06-2015 19.25.12

Lo ascoltai in silenzio, osservando il suo sguardo piuttosto che il panorama circostante.
E sicuramente quello sguardo nascondeva molte cose, inquietudini, sogni, segreti.
Poi restai sorpresa da quelle parole.
Il Fiore Azzurro?
D'un tratto ricordai l'ultima visione di Damasgrada, in cui lei lo lasciava andare incontro al suo destino.
Quella visione intesa e dolorosa.
Eppure lei parlò proprio del Fiore Azzurro, dicendo che l'avrebbe seguito nella cerca, se fosse continuata.
"Conosco piuttosto bene la storia di Alessandro.." risi, ma compresi il senso di quel paragone.
Da quel poco che sapevo sul Fiore Azzurro, molti lo consideravano una leggenda, altri l'unica speranza per liberare i Taddei dalla Maledizione.
Restai in silenzio per un lungo istante, chiedendomi se facessi bene o male a dirgli ciò a cui stavo pensando.
Ma come al solito non fui capace di star zitta.
Senza contare che io non avevo mai creduto alle coincidenze.
"La mia spada.." dissi, alzando nuovamente lo sguardo su di lui "Credo sia appartenuta all'amante di un Arciduca di Capomazda.. non mi chiedere quale perché non sono così ferrata da riconoscere a prima vista un Taddeo, un Ardeliano, un Guisgard e compagnia bella, credo sia salito al potere dopo una guerra dinastica, o roba del genere... Beh, pare che lei lo abbia seguito nella ricerca del Fiore Azzurro.." sorrisi "Naturalmente immagino che non l'abbiano trovato... però è una strana coincidenza..." alzai le spalle "Speriamo sia di buon auspicio.." sospirai, guardando l'alba "Sorge un nuovo giorno, dovremo metterci in cammino...".

Guisgard 26-06-2015 00.30.28

In pochi istanti tutto fu deciso a bordo.
La gara venne preparata e molti filibustieri decisero di partecipare.
E tra essi anche Elv.
L'arma scelta fu il fucile.
Un secchio venne posto a prua come bersaglio ed il tutto cominciò.
Sotto gli occhi attenti di Gwen.


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