![]() |
|
“Nessuno conosce Guisgard meglio di me.” Disse la margherita a Dacey. “Io sono la sua margherita.” Fissandola. “Perchè non indossi uno di quegli abiti? Scegline uno, quello che più ti piace, che più ti rappresenta ed egli sarà felice di vedertelo indosso.” L'alone si spense e gli occhi della margherita svanirono.
Sul tavolino restò solo la margherita, ora non diversa da tutte le altre margherite del mondo. http://statics.123hdwallpapers.com/t...e-up_thumb.jpg |
-Un abito... Oh io non posso...-
Eppure quegli abiti erano così belli. Mi avvicinai ancora all'armadio, sfiorando i tessuti. -Credo, credo che prenderò questo- e afferrai un abito esotico dalle tinte sul rosa salmonato. Mi voltai per mostrare la mia scelta alla margherita ma gli occhi non c'erano più. Era tornata una normale margherita. -Oh...- rimasi sorpresa per un attimo. Quasi fosse stato tutto un sogno. Mi cambiai indossando quel magnifico abito ed uscii dalla cabina. Ancora non sapevo che fare ma ero stufa di restare rinchiusa.https://31.media.tumblr.com/8302cd31...m5d0o1_250.gif |
Osservavo tutto il fermento a bordo ed ero sempre piu` ansiosa.
"Gia`..." dissi sospirando a Cq. Era inquietante soprattutto sapere che c'era anche Elv, li sopra e non sapere che ruolo avesse in tutto cio`. |
Dacey dopo essere rimasta sorpresa dalla sparizione della donna che animava la margherita, decise di lasciare la cabina con il suo bellissimo abito indosso.
Era un costume tipico delle donne che abitavano Delo, Ceo, Milo, Nasso, Policandro o qualsiasi altra delle isole Cicladi. Aveva calzoni appena larghi di seta ricamati a fiori e foglie d'acanto, con risvolto alla greca in basso e terminanti in due preziosi sandali orlati di corallo e perle. Sopra una larga veste scendeva fino poco più in basso della vita, con righe cobalto e bianche, ampie maniche con ricami d'oro rosso e bottoni di giada indiana. Completava il tutto un basso corsetto bianco, stretto sotto il seno da quattro bottoni di lapislazzuli. La testa infine era abbellita da un sottile diadema d'oro, con bordo ricamato di perline che sul lato destro vedeva adagiata una rosa bianca che spiccava nel luminoso ebano dei suoi capelli. E così Dacey giunse sul ponte, dove tutti erano alle prese con l'inquietante sensazione di essere braccati dalla nave nera. Icarius era intendo a dare ordini, mentre Gwen temeva per Elv proprio sulla misteriosa nave nemica. E fra essi vi era anche Dension, in disparte, sul parapetto a fissare l'orizzonte. |
Nel mio abito mi sentivo bella, come non mi succedeva da tempo, bella e più sicura di me.
Avanzai con passo soppesato fino al ponte ma il sorriso si spense subito. C'era qualcosa che non andava. Una certa agitazione serpeggiava tra la ciurma. Mi avvicinai a Gwen con un sorriso. -Immagino tu sia in pena per Elv, se posso fare qualcosa io sono qui...- Dissi con fare incoraggiante poi presi un respiro profondo e mi avvicinai a Dension. -Che sta succedendo? Perché tutti sono così agitati?- |
“Avranno paura...” disse Dension, voltandosi a quella domanda di Dacey “... e fanno bene ad averne...” si accorse allora del bellissimo abito indossato dalla ragazza “... sei molto bella...” guardandola affascinato “... chi ti ha dato questo vestito?” Chiese poi mutando subito espressione e diventando pensieroso.
|
-E tu invece non hai paura... Cos'è che mi stai nascondendo?-
Mi avvicinai parlando a bassa voce. -Ti piace? Ne sono felice, l'ho messo per te...E' solo un prestito, di un'amica...- Gli sorrisi. -Mi sei mancato stanotte sai?- Gli presi la mano e osservai l'orizzonte. -Cosa succederà ora? Voglio saperlo per favore...- |
“Perchè sono abituato a viaggiare in acque e cieli sconosciuti...” disse Dension a Dacey, ammansito dalla risposta di lei sulla provenienza del vestito “... a rischiare la vita ogni momento e a scontrarmi con venti impetuosi e onde distruttive...” le sorrise “... sono un contrabbandiere ed il rischio è il mio mestiere, la mia vocazione... ecco perchè non ho paura... questi invece sono poco meno che avventurieri, pagliacci travestiti da Argonauti... e fanno bene ad aver paura...” con disprezzo “... cosa succederà ora? Semplice... questa nave presto terminerà il suo viaggio... per non ripartire mai più...” le accarezzò il viso “... anche tu mi sei mancata stanotte... tanto...” e la baciò, incurante della presenza dell'equipaggio.
|
-Lo so, mi ricordo bene com'eri fiero e impavido sulla tua nave- gli rivolsi un dolce sorriso.
- Allora eri tu...sulla nave nera con Elv... Hai fatto un accordo con quelle persone? Ci libereremo di X questa volta?- Mi lasciai baciare chiudendo gli occhi e la mente per un momento. -Non voglio più litigare, mi dispiace di averti fatto arrabbiare...- Circondai la sua vita con un braccio rassicurata. -Solo...mi chiedevo che accadrà agli altri...Dension sono stati gentili con noi, ci hanno accolti qui... - lo guardai sperando che mi rincuorasse. |
“La nave nera...” disse Dension mentre abbracciava Dacey “... chi ti mette in testa queste sciocchezze? Non pensare a queste cose... l'unica cosa che conta è che presto saremo liberi e felici...” la guardò negli occhi “... tutto ciò che sto facendo è per la nostra felicità...” sorridendole “... e non pensare più neanche a questa gente... non sono buoni, pensano solo al loro viaggio... per loro io e te non valiamo nulla...”
In quel momento passò Icarius, diretto a poppa. Guardò i due falsi coniugi per un momento, accorgendosi del bell'abito indossato da Dacey. La fissò per un istante, ma non disse nulla e proseguì fino a raggiungere il castello di poppa. “Presto morirà quel bastardo...” mormorò Dension, guardando il Taddeide allontanarsi. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.54.55. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli