Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Mura (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=22)
-   -   Nei cieli di Evangelia (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2396)

Guisgard 11-12-2015 19.00.33

Gaynor prese la mira, mirando alla testa della donna in uniforme.
E la spia non sbagliava mai un colpo.
La donna cadde così, un attimo dopo, a terra col capo sanguinante.
“Come stai?” Disse Palos.
“Bene...” annuì Icarius “... vi devo la vita, madama...” guardando poi Gaynor.
Il cadetto dagli occhi azzurri allora si chinò sulla donna.
“Il suo nome era Viktoria...” leggendo la medaglia sull'uniforme “... credo fosse uno dei migliori assi di Canabias...”

Marwel 11-12-2015 19.09.00

Il Capitano e altri due uomini di cui Marwel non conosceva i nomi, entrarono nella stanza e il cuore di Marwel prese a battere così forte da toglierle il fiato. Aveva una gran paura. Ma doveva farsi coraggio e provare a proteggerlo.
Si alzò dal letto e andò verso il Capitano, poi gli si rivolse "Capitano, forse io conosco l'identità di quest'uomo, ma non potrò dirlo con certezza finchè non gli verranno tolte le bende e per quello ci vorrà del tempo...". Conoscendo la debolezza del Capitano Goz per le donne, gli prese la mano, fece gli occhietti da cucciolo indifeso e quasi con le lacrime agli occhi gli sussurrò "vi prego di fidarmi di me, Capitano".

Lady Gaynor 11-12-2015 19.45.08

Feci fuoco, e vidi la donna cadere a terra, colpita a morte. Icarius per fortuna stava bene, non era neanche ferito.
"Forse la devo prima io a te, la vita..." gli risposi, sostenendo il suo sguardo.
Un asso di Canabias... "Bene così, allora, un pericolo in meno... adesso dobbiamo andarcene subito da qui, silenziosi come siamo venuti. Palos, prendi la pistola di Viktoria, non si sa mai cosa o chi possiamo incontrare tornando agli aerei..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 12-12-2015 00.40.53

La camionetta entrò nella base ed il pesante portone si richiuse.
Tutto ciò davanti a Clio, che ben nascosta aveva assistito alla scena.
E di nuovo scese un profondo silenzio attorno alla base, rotto solo dai passi delle sentinelle nelle postazioni di guardia.

Clio 12-12-2015 00.42.33

Bene, pensai, tutto era tranquillo.
Dovevo andarmene di lì, dovevo trovare quel maledetto aereo.
Così, silenziosa e furtiva come ero arrivata, tornai sui miei passi continuando a pensare a quella base nel deserto.
Possibile che non ce ne fossimo mai accorti?
Dovevo assolutamente avvertire il capitano.
Ma prima dovevo trovare l'aereo.

Guisgard 12-12-2015 00.43.39

“Forse hai ragione tu...” disse Fermer a Gwen “... meglio andare ed ignorarlo...”
“Si vede” ad alta voce Agian “che non si tratta di un vero militare. Forse indossa l'uniforme per bellezza. Magari neanche sa difendere la propria donna...” ridendo.

Guisgard 12-12-2015 00.49.12

Clio ripercorse lo stretto canyon a ritroso, fino a raggiungere di nuovo il suo aereo.
Attorno a lei vi erano solo rocce, dune e sterminati oceani di sabbia, terra e sassi.
Cercare la Freccia d'Argento in quel luogo senza un indizio poteva rivelarsi quasi impossibile.

Lady Gwen 12-12-2015 00.52.31

Stavo per andarmene, quando quel tipo rincaro la dose.
"O magari vuole dimostrare 'alla sua donna' di essere più educato e rispettoso dell'individuo che lo sta insultando senza nemmeno conoscerlo, visto che non meritate nemmeno l'appellativo di uomo" dissi con disprezzo per poi tirare Fermer con più decisione lontano da lì.

Guisgard 12-12-2015 00.54.13

Come detto da Gaynor, Palos raccolse la pistola di Viktoria.
“E ora” disse poi il pilota “che si fa? Torniamo alla base?”
“Si, ma prima sotterriamola...” Icarius, indicando il cadavere della pilotessa di Canabias “... merita un luogo in cui far riposare le sue spoglie... per favore aiutami, Palos...”
“Si, certo.” Annuì questi.

Guisgard 12-12-2015 00.57.16

Gwen e Fermer fecero per andarsene, ma Agian si avvicinò ai due.
“Se di notte senti la mancanza di un vero uomo” disse rivolto all'infermiera “puoi sempre venire da me, piccola. Ti farò divertire io.”
A quelle parole, Fermer perse la calma.
“Razza di bastardo...” e lo aggredì.
E tra i due scoppiò una colluttazione.

Lady Gaynor 12-12-2015 00.59.47

"Ragazzi, non abbiamo il tempo di seppellirla... questo non è un luogo sicuro, da un momento all'altro qualcuno di Canabias potrebbe venire in cerca di questa donna... Non sputiamo in faccia alla fortuna... Torniamo agli aerei, subito... è un ordine."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Clio 12-12-2015 01.00.20

Era come cercare un ago in un pagliaio.
Poteva essere ovunque, e io potevo girare per giorni senza trovarlo.
Dovevo cambiare strategia.
Decisamente.
D'un tratto ebbi un'idea: dovevo trovare l'unica persona che conoscesse l'ubicazione di quel velivolo.
Ovvero la stessa persona che l'aveva nascosto.
Forse trovare Guisgard sarebbe stato più facile che trovare l'aereo.
Forse..
Non avevo idea di dove potesse essere.
Ma forse valeva la pena fare un tentativo.
Così, raggiunsi il mio aereo e tornai alla base.
Lasciai l'aereo negli hangar e mi avviai pensierosa verso i miei alloggi.
Non dovevo solo trovarlo, dovevo anche avvicinarlo e convincerlo a parlare.
E non sarebbe stato facile.
Sospirai, con un leggero sorriso che scacciai immediatamente.
Non potevo andarmene in giro per Evangelia in uniforme e pensare di non attirare l'attenzione, così, mi vestii da civile, pur essendo molto armata.
Due pistole sotto la gonna, due pugnali negli stivali.
Indossai un abito semplice, alla moda del tempo, nero, con una scollatura a barca che raggiungeva appena le spalle, lungo fino al ginocchio. Una cintura verde in vita e un cappotto che mi copriva dal freddo.
Non che io ne avessi mai particolarmente.
Indossai anche un cappello, magari ci avrebbe messo un po' a riconoscermi e sarei riuscita ad arrivargli abbastanza vicino per immobilizzarlo.
Dovevo tentare, dovevo trovare quell'aereo.
Così, presi la mia macchina e guidai fino al borgo, sperando di avere più fortuna che nel deserto.

Lady Gwen 12-12-2015 01.03.29

Ed ecco che succedeva ciò che avevo temuto.
"Fermer ti prego, basta!" dissi esasperata, cercando di tirarlo via e fermarlo.
Una giornata partita bene e finita male...

Guisgard 12-12-2015 01.03.43

“Io non lascerò una donna a marcire tra i serpenti e gli scorpioni...” disse Icarius, cercando di spostare una grossa pietra e liberando una cavità sotto la parete di roccia.
“Si, in due faremo presto...” Palos a Gaynor.
I due cadetti presero il corpo di Viktoria e lo posero nella cavità, ricoprendola poi con la grossa pietra.
Icarius si fece il Segno della Croce e recitò una preghiera.
“Un'altra vittima di questa assurda guerra...” mormorò, segnandosi ancora.

Guisgard 12-12-2015 01.09.00

Levet sorrise compiaciuto a quelle parole di Dacey.
“In effetti” disse poi il baronetto “quell'uomo lo vedo poco adatto ad apparire in compagnia di una principessa.” Guardandola negli occhi. “Ma ora non avete più nulla da temere. Ci sarò io a proteggervi fino al vostro arrivo a Città di Capomazda.”

Lady Gaynor 12-12-2015 01.10.49

Quei due erano refrattari agli ordini. Per un attimo fui tentata di andare via e lasciarli lì a cavarsela da soli, poi la mia natura buona ebbe la meglio. Aspettai la sepoltura di fortuna, poi dissi: "A me farebbe specie farmi la croce davanti ad una simile canaglia comunista e anticlericale, seppur morta... E non parlerei nemmeno di vittima, visto che tutto è partito da gente come lei... ad ogni modo, torniamo alla base, adesso..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Dacey Starklan 12-12-2015 01.12.30

Ero arrabbiata con Guisgard quello si ma non provai alcun piacere nelle parole di Levet. La consapevolezza che presto la mia strada si sarebbe divisa da quella del capitano era una spina nel fianco. Tuttavia finsi un sorriso al baronetto.

<< Raccontatemi di Città di Capomazda? Non l'ho mai vista eppure presto diventerà la mia dimora>>

Intanto passeggiando avevo notato che il borgo si era decorato a festa. Ammiravo la capacità di quella gente a rigenerarsi, a non farsi abbattere anche dopo l'ennesimo bombardamento.

Guisgard 12-12-2015 01.18.16

Clio tornò alla base e decise di cambiarsi per raggiungere il borgo.
Prese l'auto e lasciò il forte legionario, diretta proprio al centro abitato sottostante.
Arrivò in paese ed imboccata una delle sue strette stradine vide pararsi davanti a lei una scena alquanto inaspettata.
Nel bel mezzo della via, infatti, c'era una rissa.
Due uomini se le davano con vigore.
E il biondo tenente vide nel capannello che si era formato un volto conosciuto.
C'era infatti Gwen, l'infermiera della base.
Un attimo dopo riconobbe anche il dottor Fermer.
Era lui infatti che litigava con un altro uomo.

Guisgard 12-12-2015 01.22.12

“Non siate dura con lei...” disse Icarius a Gaynor “... magari neanche condivideva fino in fondo gli ideali dei suoi gerarchi, o forse si... chi può dirlo... fatto sta che ogni essere umano merita una degna sepoltura.”
I tre lasciarono la grotta e tornarono ai due aerei.
“Il mio caccia è andato, stramaledizione...” con rabbia il pilota dagli occhi azzurri “... ora dovrò comprarmene un altro e mi ci vorrà altro denaro... non riuscirò mai a lasciare questo posto e la Legione Straniera!”
“Dai, almeno sei ancora vivo.” Sorridendo Palos.

Clio 12-12-2015 01.22.55

Raggiunsi il borgo, e in poco tempo notai l'atmosfera festosa, e poi qualcosa che stonava con il paesaggio circostante.
Una rissa.
E io non ero stata invitata? Fu il mio primo pensiero.
Ma ormai non ero più la ragazzina attaccabrighe di un tempo, i miei gradi me lo impedivano.
Tuttavia mi fermai quando vidi un volto che ben conoscevo: Gwen, l'infermiera.
Quindi..
Trasalii: Fermer che faceva a botte con uno sconosciuto.
Questa sì che era bella, dovevano averlo fatto davvero arrabbiare.
Fermai la macchina e scesi, avvicinandomi a Gwen.
Osservai dapprima i due per capire se aveva bisogno del mio intervento.
Avevo capito che gli uomini, reclute o ufficiali che fossero, non amavano essere aiutati da una donna in circostanze come quelle.
"Che succede, mia cara?" chiesi a Gwen, sfiorandole delicatamente il braccio.

Lady Gwen 12-12-2015 01.27.10

La situazione mi stava sfuggendo di mano, quando arrivò il tenente Clio.
"Quel tipo ci ha importunati senza motivo e la situazione è degenerata" dissi tesa alla donna.

Guisgard 12-12-2015 01.29.04

“Beh, Città di Capomazda è particolare...” disse Levet a Dacey, mentre insieme passeggiavano mano nella mano per il borgo “... non è paragonabile per dimensioni ad altre città dell'impero, come Acernia o Nolhia, perchè fino a qualche secolo fa era la cittadella proibita degli imperatori, il cui accesso era vietato a chi non aveva sangue nobile. Ma il suo stile architettonico è monumentale. La grandezza dei suoi imperatori è racchiusa nei palazzi, nelle cappelle, nelle chiese e naturalmente nella dimora imperiale. Vedrete, vi piacerà viverci.” Sorridendole. “Una ragazza bella come voi deve per forza vivere in un luogo degno.”
E passeggiando arrivarono davanti al banchetto del tiro a segno, dove Guisgard vinse per lei quell'antico monile.

Clio 12-12-2015 01.30.51

Annuii a Gwen.
Si, decisamente vestirmi da civile era stata una buona idea.
Non mi piaceva che importunassero così i miei uomini, proprio per niente.
"Sta tranquilla, sono sicuro che sa cavarsela..." Dissi ad alta voce, in modo che Fermer capisse che ero lì "In caso contrario, basta dirlo.." Sempre a voce alta.
In caso di necessità sarei intervenuta, ma non volevo certo far fare brutta fiuta al dottore davanti alla sua infermiera.
Non me l'avrebbe mai perdonato, e Fermer era un brav'uomo, meritava di difendere il suo onore.

Guisgard 12-12-2015 01.32.32

Gwen raccontò tutto a Clio,mentre Fermer ed Agian continuavano a darsele.
Alla fine la gente accorsa riuscì a separarli.
“Dannati militari...” disse ansimando Agian “... solo perchè indossate una divisa credete di poter fare i vostri comodi... ma non la passerete liscia...”
“Hai cominciato tu a provocare e ad offendere...” Fermer.

Clio 12-12-2015 01.35.36

Osservai tutta la scena.
Ero tentata di intervenire, ma dovevo mantenere un profilo basso se volevo trovare quel tipo.
Tuttavia le parole di quell'uomo accesero il mio sangue di rabbia, e trattenermi fu difficile.
Mi avvicinai al dottore.
"Stai bene?" Gli chiesi, alzando gli occhi su di lui.
Dovevo proseguire ma non avrei mai abbandonato uno dei miei.

Lady Gwen 12-12-2015 01.37.59

Finalmente le persone intervenute riuscirono a separarli e la rissa cessò.
Subito mi avvicinai a Fermer, controllando se avesse bisogno di medicazioni.
"Deformazione professionale" dissi sorridendo, poi mi voltai verso Clio "Grazie tenente, anche solo per la vostra presenza."

Dacey Starklan 12-12-2015 01.38.48

Sembrava davvero un bel posto. Un luogo dove forse avrei potuto dimenticare tutte le inquietudini e ricominciare .

I ricordi però faticavano a cancellarsi. Il rivedere la bancarella, per esempio, mi fece sorridere riportando alla mente quel momento di felicità che avevo vissuto con Guisgard.

<< Sono certa che mi troverò bene a Città di Capomazda. Specie ora che ho un amico>> gli sorrisi voltandomi per tornare da dove arrivavamo << forse ora é meglio tornare alla taverna>>

Volevo trovare Guisgard e chiarire il suo comportamento di pocanzi.

Clio 12-12-2015 01.40.04

Sorrisi a Gwen.
"Dovere mia cara.." Annuii "Quest'uomo mi ha salvato la vita più di una volta, è il minimo.. Ma se la sa cavare da solo, non è vero vecchio mio?".

Guisgard 12-12-2015 01.44.19

Fermer annuì a Gwen e a Clio.
“Si, sto bene...” disse, raccogliendo poi il suo cappello da militare “... sto bene, davvero...”
“Si, andatevene ora.” Agian. “Dannati legionari. Fate la voce grossa fra la gente normale, mentre in battaglia gli assi di Canabias mandano all'Inferno i vostri patetici piloti. Quanti hanno tirato le cuoia ultimamente? E non saranno i soli.” Con odio.

Lady Gwen 12-12-2015 01.46.33

Sorrisi a Clio e poi a Fermer, guardandolo.
Ero contenta che quella rissa fosse finita e che q quella parentesi spiacevole nella nostra serata perfetta si fosse chiusa.
Quel tipo però ancora insisteva ed io stavo davvero perdendo la pazienza.

Guisgard 12-12-2015 01.47.36

Levet sorrise a Dacey.
“Signore...” disse qualcuno all'improvviso “... volete cimentarvi col tiro a bersaglio?” Era l'uomo del tiro a segno. “Magari vincerete un premio per la vostra fidanzata. Su, basta un quarto di Taddeo per avere dieci tiri a disposizione.”
“Volete un premio tra quelli esposti?” Levet alla ragazza.

Clio 12-12-2015 01.48.03

Annuii a Fermer.
Ma a quelle parole dell'uomo i miei occhi si tinsero di rosso per la rabbia.
No, non poteva permettersi di toccare i miei fratelli caduti.
Mi voltai di scatto, avanzando verso di lui.
"Sei male informato.." Con gli occhi nei suoi "Sono stati abbattuti molti più aerei di Canabias dai caccia legionari che il contrario... Facile parlare alla folla quando non si conoscono i fatti.. E ora sparisci, o sarà peggio per te.." Duramente.

Guisgard 12-12-2015 01.54.50

Agian guardò Clio e sorrise con superbia.
“Forse siete voi che conoscete poco la realtà, madama...” disse “... l'esercito legionario è solo, perchè nessuno dei grassi nobili Afralignonesi verrà mai a soccorrerlo... Canabias invece è una repubblica libera e laica, il cui cuore pulsante è il popolo... e per ogni soldato caduto dieci, cento, mille altri si arruoleranno per liberare il mondo dalla piaga dell'aristocrazia e del Cattolicesimo... e sappiate che il Gufo è vivo... e verrà a prendervi tutti...” con un lampo d'odio nello sguardo.
“Venite via, tenente...” Fermer a Clio.
Mentre Gwen era accanto al giovane medico.

Dacey Starklan 12-12-2015 01.57.42

Sorrisi a quell'ironia. A quel fatto che pareva ripetersi ancora.

<< Sarei onorata se vinceste qualcosa per me>> e piano accarezzai la mano del baronetto.

Lui era l'emblema del mio prossimo futuro, il volto che mi avrebbe fatta tornare la principessa che ero.

Clio 12-12-2015 02.01.53

"Eh, che volete farci, sono solo una povera donna ingenua.. Non capisco un accidente di politica.." Dissi, divertita, scuotendo la testa "Ma se Canabias vi piace tanto perché non ci andate a vivere, eh..".
Scossi la testa, Fermer aveva ragione.
"Discutere con un ignorante è inutile, ti porta al suo livello.." Scuotendo la testa.
Tuttavia, avrei fatto sorvegliare quell'uomo.
"L'importante è che tu stia bene.. Che voi stiate bene.." Mi corressi, sorridendo anche a Gwen.
"In realtà ho altro da fare.. Con permesso, Dottore, Gwen.." Sorrisi "Mi raccomando non mettetevi nei guai.." Facendo l'occhiolino ad entrambi.
Così, ripresi la mia macchina e la mia ricerca.
Era troppo chiedere che stesse passeggiando tranquillo?
Si, decisamente, dove potevo cercarlo? Dove poteva essere?
Tuttavia quell'uomo mi preoccupava, quelle parole su Canabias, era così vicino a noi.
Dovevamo arrestarlo, trovare un modo per arrestarlo.
Ad ogni modo non dovevo pensarci, dovevo concentrarmi sulla missione, trovare Guisgrad e l'aereo.
Una sciocchezzuola insomma.. Pensai, sospirando.
"Andiamo.." Mormorai, guardandomi intorno "Dove diavolo sei?" Tra me e me.

Guisgard 12-12-2015 02.03.06

Guisgard era a disegnare una cartina topografica del posto, quando Altea si avvicinò a lui con la sedia, per poi sussurrargli la sua vera identità.
Il militare si voltò a guardarla, smettendo per un attimo di mangiare.
“Forse simili notizie” disse “dovreste tenerle per voi, madama. Oggi come oggi non è consigliabile ad un nobile sventolare il suo blasone.” Con un filo di ironia. “Fossi in voi salterei sul primo treno diretto a Città di Capomazda. Solo lì sono al sicuro quelli come voi dal sangue blu.” Terminò il suo pasto. “Però mi incuriosisce la storia della potenziale spia alla base legionaria...” bevendo “... siete una mitomane o davvero i vostri sospetti possono essere fondati?” Tra il serio ed il sarcastico, com'era suo solito.

Lady Gwen 12-12-2015 02.03.43

Clio intervenne, con cognizione di causa aggiungerei io.
Quel deficiente parlava a vanvera, non c'era modo di averci a che fare.
Infatti Fermer cercò di farla desistere, ma sapevo che non sarebbe stato facile.
Il tenente poi si congedo e ci lasciò soli.
"Allora" accarezzando il viso di Fermer "Riprendiamo la nostra serata libera?" sorridendo.

Guisgard 12-12-2015 02.07.38

Levet sorrise per quelle parole di Dacey e per la carezza sulla sua mano.
Posò una moneta sul bancone ed imbracciò il fucile ad aria compressa.
“Quella spilla.” Disse all'uomo del tiro a segno.
Mirò, sparò e colpì il centro del bersaglio.
“Colpo formidabile, signore.” L'uomo, per poi prendere la spilla e darla al baronetto.
“Per un ufficiale dei Dragoni è un gioco da ragazzi.” Levet posando il fucile.
Si voltò poi verso Dacey e posò la spilla nella mano di lei.
“Vi confesso che mi è piaciuto sentire quell'uomo quando ci credeva fidanzati...” con i suoi occhi in quelli di lei.

Guisgard 12-12-2015 02.14.09

Fermer sorrise a Gwen e poi si avvicinò ad una fontana.
Bagnò il fazzoletto, lo strizzò e lo adagiò sul livido che aveva sul mento.
“Quel dannato li sapeva tirare i pugni...” disse dolorante “... ma ora non pensiamoci più... mi spiace per quest'inconveniente... dove vuoi andare ora?”



Nel frattempo Clio aveva salutato il medico e la sua infermiera.
Continuò a girare per il borgo in cerca di Guisgard, l'unico secondo lei in grado di svelare l'attuale nascondiglio della Freccia d'Argento.
E camminando per il borgo raggiunse infine la piazza centrale, dove si trovava da un lato la chiesa e dall'altro la taverna più importante di Evangelia.

Guisgard 12-12-2015 02.16.04

Marwel si avvicinò a Goz, gli prese la mano e gli parlò.
E Goz, naturalmente, andò in brodo di giuggiole.
“Oh, ma voi siete un'ottima infermiera...” disse sorridendo alla bionda ragazza “... di certo dunque avete competenza in merito a tale questione... attenderemo dunque che il paziente qui si riprenda del tutto...”
“E se fosse una spia come io credo?” Reddas. “Mettiamo a repentaglio la base solo perchè una ragazza ci chiede di fidarci di lei? Che vada a fare la calzetta, piuttosto.” Con disprezzo. “Il mondo va a rotoli perchè si da troppo spazio alle donne.”
“Oh, andiamo, Reddas...” Goz al pilota “... rilassatevi. Siete troppo malpensante, amico mio.” Ridendo forte.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.03.56.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License