Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 16-05-2019 21.54.32

"Eh, aria di bufera..." disse Kojim a Destresya "... pare che non si abbiano notizie del protagonista... e oggi cominciano le riprese..."

Lady Gwen 16-05-2019 21.56.01

"Ah perfetto, adesso c'è pure qualcun altro..." con un risolino isterico e nervoso.
Alla fine, snervata e avvilita, oltre che completamente zuppa fra giubbotto e vestiti, mi decisi a salire, altrimenti mi avrebbe ancora costretta qui sotto l'acqua mentre cercavo di fargli sputare il rospo.

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Guisgard 16-05-2019 22.18.14

Gwen salì in sella e la moto partì.
Veloce, incurante della strada bagnata, attraversò il paesino e si lanciò verso la campagna.
Quando arrivarono davanti al capanno, quello dove Gwen aveva visto lo strano individuo alto ed Velv aveva ritrovato il cellulare di Elv, la pioggia aveva cessato di scendere ed ampi squarci di cielo si aprivano tra gonfie nuvole dai riflessi Bianconeri.
Tutto il mondo è Bianconero, come un vecchio film d'Amore e d'avventura, dal titolo evocativo ed il finale ancora tutto da scrivere, se Dio vuole.
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Lady Gwen 16-05-2019 22.38.52

Velv si lanciò verso la campagna, sulla strada sdrucciolevole e resa lucida dalla pioggia.
Arrivammo davanti al capanno che la pioggia era già cessata.
Allora scesi giù.
"Adesso puoi darmi una spiegazione?" con tono insofferente.

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Guisgard 16-05-2019 22.46.02

La moto si fermò davanti al capanno, mentre un odore di campi bagnati si diffondeva nell'aria lasciata limpida da un fresco vento.
"Era tutto un piano..." disse Velv a Gwen togliendosi il casco "... una truffa ideata da me e da Elv... per liberarci dalla morsa dei creditori... lui fingeva di sparire ed il clamore suscitato da ciò avrebbe dovuto darci tempo... Elv era nascosto qui, in questo capanno... gli avrei portato acqua e cibo... ma venendo qui non l'ho più trovato... sparito davvero, nel nulla... ho trovato solo il suo cellulare e poi quelle strane chiamate... ecco, ora sai la verità..." con tono preoccupato.

Lady Gwen 16-05-2019 22.57.02

Raggelai percorsa dai brividi, quando un vento fresco mi investì.
Si tolse il casco, spiegandomi tutto.
E davvero credetti di essere impazzita.
Stava scherzando?
Perché era davvero uno scherzo di pessimo gusto.
Pessimo.
Rimasi a boccheggiare incapace di rispondere.
Essendo il suo viso ora libero dal casco, mi avvicinai a lui e senza indugio gli diedi uno schiaffo.
Dettato sicuramente da tutta la preoccupazione accumulata.
"Quando pensavi di dirmelo?! Rispondimi! Tutto il timore, la preoccupazione, il non avere completamente idea di dove andare a parare, dove cercarlo e tu lo dici adesso? Ci è voluto quel pallone gonfiato per farti parlare! Se non fosse arrivato lui probabilmente avresti aspettato vent'anni o più a dirmelo, no?" esclamai, fuori di me.

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Guisgard 16-05-2019 23.09.39

“Scusami...” disse Velv fissando Gwen negli occhi dopo quello schiaffo “... non pensavo fossi così preoccupata per uno incontrato giusto il tempo di un panino ed una birra.” Con tagliente sarcasmo. “Beh, ora sai che lui non è migliore di me. Che entrambi abbiamo fatto tutto questo per denaro. E la cosa che mi fa sentire più stupido sai qual'è?” Accendendo la moto. “Che a lui non frega niente di nessuno. A differenza mia...” un ultimo sguardo, si infilò il casco e corse via, lasciando Gwen da sola nel bel mezzo della brughiera.

Lady Gwen 16-05-2019 23.15.52

Non mi diede nemmeno il tempo di replicare, di dire che non mi fregava nulla dei loro affari di soldi, ma odiavo il fatto che mi avesse tenuta fuori.
Se ne andò via, con la sua solita impulsività da bambino stupido e capriccioso, lasciandomi lì, in mezzo alla brughiera.
Gli importava della gente?
Sul serio?
Beh non sembrava.
Mi sentivo frastornata e confusa, non sapevo che fare.
Tanto per non restare lì a congelare, i vestiti bagnati ormai ridotti a lastre di ghiaccio che mi fasciavano, entrai nel capanno per cercare di ripararmi.

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Guisgard 16-05-2019 23.21.55

Il capanno era vuoto, umido e sottosopra, con Gwen dentro per ripararsi.
La pioggia però era cessata.
Quel luogo scricchiolava, cigolava e sembrava sul punto di crollare da un momento all'altro.
Ad un tratto la ragazza sentì qualcosa.
Degli strani rumori giungere da fuori.
Poi, all'improvviso, vide qualcosa davanti ad una delle finestre rotte.
Sembrava un uccello.

Lady Gwen 16-05-2019 23.24.24

Quel posto era lì lì per cadere a pezzi, scricchiolante e pericolante.
Cercai un angolino per sedermi, tremando dal freddo, quando sentii un rumore.
Guardai e sembrava ci fosse un uccello vicino alla finestra.
Così, mi avvicinai.

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Guisgard 16-05-2019 23.27.48

Gwen si avvicinò alla finestra.
Si accorse che vi stava un gufo.
Sembrava appollaiato sulla mensola della finestra e la fissava.
Un gufo in pieno giorno.
Raro, insolito, come i suoi occhi su di lei.

Lady Gwen 16-05-2019 23.32.28

Era un gufo.
Era strano, dal momento che erano solitamente animali notturni.
Il suo sguardo era molto strano, particolare.
Mi avvicinai a lui e allungai lentamente una mano.

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Guisgard 16-05-2019 23.36.15

Quel gufo restava immobile, a fissarla.
Fissava Gwen con i suoi occhi grandi ed enigmatici.
Occhi quasi ipnotici.
Ad un tratto quell'uccello parve come sorridere.
Un sorriso che però suscitò inquietudine in Gwen, fastidio, addirittura paura.

Lady Gwen 16-05-2019 23.39.49

Quegli occhi erano inquieti, oltre che inquietanti, enigmatici, indecifrabili.
Ad un tratto, parve quasi sorridere e ritrassi la mano, spaventata ed impaurita da quella vista impressionante.
Forse stavo ammattendo del tutto, non mi sarei sorpresa dopo tutto quello che era successo in questi giorni.

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Guisgard 16-05-2019 23.44.23

Quegli occhi erano su di lei.
Come se volessero entrarle dentro, leggere fino dentro la sua anima.
Occhi grandi, inquietanti, come quel sorriso che Gwen vedeva.
Un gufo può sorridere?
Una paura sorda, irrazionale, come un attacco di panico prese la ragazza.
Nessun muscolo del suo corpo sembrava più rispondere.
Era come immobilizzata, bloccata, piantata sul pavemento di legno cigolante di quel capanno.
Quegli occhi, quel sorriso.
Ad un tratto sentì qualcosa.
Come una voce.
Lontana ed indefinita.
Sembrava la voce di Elv.
Pareva chiamarla.
Il gufo sorrise.
Ora sembrava un bambino.
Un bambino che la guardava e sorrideva.
Gwen sentì la paura aumentare e con essa un senso di disperazione.

Lady Gwen 16-05-2019 23.50.36

Fui colta da un senso di paura profondo, quasi irrazionale, come un senso di panico.
Mi terrorizzai ancora di più quando sentii che non riuscivo a muovermi.
Ero del tutto paralizzata e bloccata e fui presa dall'angoscia più totale.
Sentii una voce lontana, indefinita, chiamarmi.
Sembrava di Elv.
Non riuscii nemmeno a mormorare il suo nome, che il viso del gufo mutò.
Sembrava un bambino.
Mi sentii sprofondare nel terrore e nella paura, nella disperazione assoluta.
Allora dalla mia gola proruppe un grido e nel mezzo di quello, un pianto.

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Guisgard 16-05-2019 23.53.37

Gwen apriva la bocca, cercava di gridare ma nessun suono uscì dalle sue labbra.
Era incapace di moversi e di parlare o gridare.
Gli occhi di quel gufo erano lì, piantati dentro di lei, lasciandola in balia di una paura senza fine.
Ad un tratto sentì qualcosa muoversi sul suo braccio, afferrarlo e stringerlo forte.

Lady Gwen 16-05-2019 23.56.04

Quegli occhi bloccavano anche la mia voce, non mi permettevano nulla, nemmeno di abbandonarmi alla mia disperazione.
Mi tenevano prigioniera del mio stesso corpo, senza che riuscissi a combattere per liberarmi.
Sentii qualcuno afferrare il mio braccio e stringerlo forte, mentre mi giravo per capire chi contribuisse al mio personale terrore.

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Guisgard 16-05-2019 23.58.10

"Gwen..." disse una voce distorta, grottesca, rauca e profonda, dal tono animalesco "... Gwen... mi senti?"

Lady Gwen 17-05-2019 00.00.21

Sentii una voce quasi animalesca chiamarmi.
Grottesca, roca
"Chi parla?" provai a mormorare, terrorizzata.
Ero certa che questo fosse tutto un maledetto incubo e che ad un certo punto mi sarei svegliata.

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Guisgard 17-05-2019 00.03.18

"Gwen..." disse Velv "... Gwen, mi senti?" Scuotendola per un braccio. "Cos'hai? Gwen, mi senti?" Cercando di smuoverla.
In quel momento la ragazza parve destarsi.
Ora poteva muoversi ed alla finestra non c'era più quel gufo.

Lady Gwen 17-05-2019 00.07.55

Mi destai all'improvviso, trasalendo quando sentii che era Velv che mi scuoteva.
Il gufo era sparito, ma quel senso di profondo terrore era ancora presente in me, come le lacrime che ancora rigavano il mio viso continuando a scorrere.
Non capivo, non comprendevo ciò che mi era successo, come una visione, o un terribile sogno molto vivido, troppo.

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Guisgard 17-05-2019 00.09.48

"Gwen..." disse Velv scuotendola "... Gwen, che hai? Mi senti?" Scioccando le dita davanti al suo viso come a svegliarla. "Che fai, dormi in piedi? Eri imbambolata a fissare la finestra?" Guardandola. "E perchè diavolo stai piangendo?"

Lady Gwen 17-05-2019 00.13.50

Lo guardai quando schioccò le dita davanti al mio viso.
Non lo sapevo cosa fosse successo, non lo sapevo neanche io.
Lo raggiunsi e lo abbracciai, ancora tremando, mentre non mi sembrava vero che potessi muovermi di nuovo.
"Ho avuto paura..." sussurrai, fra i singulti.

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Guisgard 17-05-2019 00.17.08

"Ehi, vedo sei volubile..." disse Velv stupito di ritrovarsi Gwen abbracciata a lui.
Ma un attimo dopo il suo sarcasmo svanì, accorgendosi che la ragazza era tesa, scossa e spaventata.
"Ehi..." guardandola negli occhi "... cos'hai? Cos'è successo?" Abbracciandola a sua volta per tranquillizzarla.

Lady Gwen 17-05-2019 00.24.08

"Avevo visto un gufo, sulla finestra..." Mormorai, all'inizio "Mi guardava e ho avuto paura... Ero terrorizzata, disperata, lui sorrideva... Io non riuscivo a muovermi, a urlare... Ho sentito la voce di Elv chiamarmi da lontano, poi il gufo è come mutato in un bambino e io ancora non riuscivo a muovermi, avevo paura..." detto così aveva ancora meno senso di prima, ma era esattamente questo che era successo, che ci si volesse credere o no.

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Guisgard 17-05-2019 00.33.37

"Mi sa che hai avuto un'alucinazione" disse Velva Gwen "e bella grossa direi." Sorridendo ed asciugandole il viso bagnato dalle lacrime. "Forse questo posto e la litigata di stamani ti hanno scossa..." annuì "... dopotutto hai passato quasi tutto il pomeriggio qui da sola..."
Infatti, incredibilmente, era trascorsa tutta la mattina e parte del pomeriggio, nonostante lei ricordasse di aver fissato la finestra solo per qualche minuto.

Lady Gwen 17-05-2019 00.37.00

Forse aveva ragione lui, forse era stata solo un'allucinazione.
Mi fermai a riflettere su ciò che disse, mentre mi asciugava le lacrime.
"Pomeriggio..." ripetei piano "No..." scuotendo appena la testa.
"È durato solo qualche minuto..." aggiunsi, guardandolo.
Oh, di questo ne ero assolutamente certa, croce sul cuore.

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Guisgard 17-05-2019 00.38.57

Velv scosse il capo.
"Guarda..." disse a Gwen mostrandole l'orologio che segnava le 18 del pomeriggio "... ed il Sole..." indicandole la finestra da dove si vedeva chiaramente la luce del Sole pomeridiana che calava verso Occidente.

Lady Gwen 17-05-2019 00.44.34

Qui c'era qualcosa di davvero molto strano.
Davvero davvero strano.
Guardai l'orologio, poi guardai il Sole.
Sì, tutto faceva pensare che fosse proprio pomeriggio.
Ma com'era possibile?
Erano passati pochi minuti!
Sì, qui succedevano cose strane.
Molto strane.
Infatti mi voltai a guardarlo stranita.

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Guisgard 17-05-2019 00.49.04

"Vieni, sarà meglio andarcene..." disse Velv a Gwen "... questo posto mi piace sempre meno... torniamo al pub per bere qualcosa e rimetterci al mondo... e tu credo abbia bisogno anche di mangiare, visto sei qui dentro da oltre mezza giornata..."

Lady Gwen 17-05-2019 00.52.26

Disse di andare al pub per bere e mangiare.
Sì.
Il pub.
"Perché sei tornato?" mormorai, con voce sottile, guardandolo.

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Guisgard 17-05-2019 00.54.27

"Te l'avevo detto, mi pare..." disse Lui uscendo dal capanno con Gwen "... perchè a differenza di mio fratello sono un idiota..." avvicinandosi ala moto ed accendendola "... su, monta in sella... questo capanno mi inquieta..." con tono cupo.

Destresya 17-05-2019 00.56.17

Sgranai gli occhi a quella rivelazione.
"Davvero? Ma non aveva detto che stava per arrivare?" scuotendo la testa mentre massaggiava il mio cappuccino.
"La professionalità in persona eh!" Sospirai, prendendo un biscotto "Ma voi sapete chi è?" Incuriosita.

Lady Gwen 17-05-2019 00.56.38

Lo guardai stranita.
Bah...
Salii in moto dietro di lui come un'automa, senza capire ormai nulla di ciò che stava succedendo.

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Guisgard 17-05-2019 01.01.53

"Qui nessuno lo conosce..." disse Kojim a Destresya "... Crys ha cercato in Rete, ma non vi sono siti, nè blog e neppure profili social che parlino di lui... Gozz dice perchè è straniero... mah..." bevendo il suo caffè.
Intanto Gozz continuava a sbraitare al telefono.

Guisgard 17-05-2019 01.03.41

La moto arrivò al pub e poco dopo Gwen e Velv erano seduti ad uno dei tavoli mangiando e bevendo.
La donna era sempre più preoccupata e Velv si decise a raccontarle tutto, beccandosi il secondo schiaffone della giornata dopo quello avuto da Gwen, accompagnato da una sonora lista di insulti e parolacce varie.

Lady Gwen 17-05-2019 01.07.31

Mi sentii meglio quando iniziai a bere e mangiare, molto meglio.
Sentii solo in quel momento tutte le forze che avevo perso in quelle ore.
Sobbalzai quando Velv si beccò il secondo schiaffo dalla donna, condito da improperi di ogni tipo.
Io almeno quelli li avevo evitati...
"Avresti dovuto dircelo, quando è scomparso sul serio..." mormorai io, ad un certo punto, con tono quasi serafico.

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Guisgard 17-05-2019 01.19.48

"Meno persone sapevano, più facilmente sarebbe riuscito il piano..." disse Velv massaggiandosi la guancia colpita dalla donna.
"Piano?" Fissandolo lei. "Non è un piano, è una grossa idiozia!" E lo schiaffeggiò di nuovo davanti a Gwen. "Il resto lo avrà quel cretino di tuo fratello!"

Destresya 17-05-2019 01.22.34

"Andiamo bene, questa serie sembra maledetta, tra scandali, rinunce e morti inspiegabili sul set, stiamo freschi!" ridacchiai.
"Tutti gli ingredienti per un successone, non credete?" con un leggero sorriso ironico.


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