Camelot, la patria della cavalleria

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Riku966 05-09-2021 02.03.29

Annuii alle parole di Lhion, gli occhi a fissare quelli di lui.
Non dissi nulla, mi limitai unicamente ad uscire e a tornare da Gret.
In cuor mio, speravo non di avere più a che fare con niente e nessuno che riguardava quel castello.


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Lady Gwen 05-09-2021 02.10.38

Mentre ero ancora assorbita dai ricordi, il libro ormai relegato ad un piccolo angolo della mia mente, sentii una musica disperdersi fra le ale del palazzo.
Era come un ritmo dell'est, sostenuto ma non troppo allegro e vivace.
Ancora con la lavanda in mano, uscii dalle mie stanze per seguire quella melodia.

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Guisgard 05-09-2021 02.18.41

Queennie lasciò la stanza di Lhion e andò a cercare suo fratello.
Lo trovò nella corte del castello, insieme alla figura grossa e tozza del marchese.
"Ecco la nostra giovane ragazza." Disse questi nel vedere arrivare Queennie. "Allora, dimmi... cosa ne pensi del mio castello? Ti andrebbe di venirlo a visitare più spesso?" Ridendo.
"Oh, certo, signor marchese." Annuì Gret, rispondendo al posto della sorella. "Queennie ne sarà onorata, sono convinto."




Gwen col suo fiore in mano uscì dalla sala e seguì quella musica, che la condiusse alla fine davanti alla porta degli alloggi di Lucidor.

Lady Gwen 05-09-2021 02.21.46

Era strano seguire una traccia sconosciuta nella mia stessa casa, ma così feci, muovendomi nel corridoio col frusciare della mia giacca da camera.
Dopo un po' che camminavo, giunsi davanti agli alloggi di Lucidor.
La musica proveniva da lì e infatti rimasi ad ascoltare attraverso la porta.

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Riku966 05-09-2021 02.22.10

Cercai mio fratello per il castello, trovandolo davanti al marchese.
Quando questo mi rivolse parola, un brivido freddo mi raggiunse la schiena.
Il marchese non era un brutto uomo, ma erano i modi ad essere discutibili.
“Avete un castello davvero magnifico.” commentai con sincerità “Ma…” non feci in tempo a rispondere, che Gret già stava parlando al posto mio “Sarebbe un onore, sì. Ma purtroppo serve che io presti aiuto in casa. Ho poche occasioni, per uscire.” improvvisai una scusa, sperando che Gret tenesse la bocca chiusa.


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Guisgard 05-09-2021 02.33.22

Gwen restò davanti a quella porta chiusa, attraverso la quale le note di quella musica raggiungevano i suoi sensi.
Una musica ritmica e cadenzata, come una velata carezza, appena vivace e animata da un piglio esotico ed orientale.




"Non temere, potrei inviare dai tuoi uno dei miei servi, così non sentiranno la tua mancanza a casa tua." Disse il marchese a Queennie, fissandola con uno sguardo che la metteva in soggezione e le causava un senso di fastidio, di disagio, facendola sentire quasi sporca.
"Ti piace cavalcare?" Chiese poi l'uomo. "Ho un bellissimo cavallo, mansueto e di buona razza. Potrai montarlo tutte le volte che vorrai." Annusando un pò di tabacco preso con le dita da un elegante contenitore in madreperla.

Lady Gwen 05-09-2021 02.36.53

Quella musica era bellissima, avvolgente, come una carezza fatta di note.
Non ero molto esperta del genere, ma era innegabilmente qualcosa di carismatico ed affascinante, che in realtà mi fece pensare al capitano che mi aveva consegnato i libri.
E che, inconsapevolmente, aveva dato il via ad una sequela di ricordi che non sapevo se trattenere o scacciare via.

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Guisgard 05-09-2021 02.43.46

La musica era come ipnotica, avvolgente, ammaliante.
Penetrò lieve nell'animo di Gwen, animando i suoi sensi e mostrandole luoghi lontani, selvaggi, fiabeschi e romantici.
Contrade e lande esotiche, fatte di laghi incantati ai piedi di irti monti dalle nevi perenni, i cui pendii divenivano dolci pascoli di canti pastorali, fra le rovine di templi abbandonati dagli uomini e dagli dei.
Sentì il ritmo intrigante dei balli majari, delle filastrocche greche e dei canti turchi.
Tutto attraverso quella porta chiusa che sembrava sempre più l'accesso ad un porto egeo, aperto ai mari ed alle rotte di sirene, di ninfe e di versi perduti.

Lady Gwen 05-09-2021 02.52.24

Quella musica era come uno scenario che si poteva ascoltare ed immaginare ad occhi aperti.
Era una suggestione continua.
Parlava di viaggi, di leggende attorno al fuoco, di miti, dèi, eroi.
Come un grande libro di mitologia srotolato attraverso la melodia.
Era impossibile rimanere indifferente davanti ad una tale composizione di note.
La tentazione di chiedere delucidazioni era tanta, ma non avrei voluto mai interromperla.

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Guisgard 05-09-2021 02.56.32

Durò ancora a lungo quella sinfonia di note e di immagini.
Per lunghi istanti ammaliò e cullò la mente e i sensi di Gwen, fino a quando si concluse, lasciando un leggero silenzio nel corridoio.

Lady Gwen 05-09-2021 03.00.48

Quasi non mi accorsi che si era conclusa, ripetendomi ancora quelle note nella mente.
Sembrava non dover finire mai, ma era infine giunta ad una conclusione.
Mi riscossi come da un sogno, o dal torpore del dormiveglia e decisi che fosse meglio tornare in camera.
Così feci, lasciando il rametto di lavanda sul comodino e mettendomi a letto.

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Guisgard 05-09-2021 03.05.43

La notte trascorse silenziosa, con sogni vaghi, misteriosi, che poi al mattino Gwen non ricordò più.
La colazione, come sempre, fu servita dal suo maggiordomo nella veranda che dava sul giardino.
"Matt" disse l'uomo mentre apparecchiava "è andato stamattina presto a Suession per ritirare quelle stoffe dalla bottega del signor Sartr, madama. Il ragazzo ha portato novità dalla città. Pare infatti che durante il temporale di ieri, uno dei più eccezionali degli ultimi tempi, un altro condannato al patibolo sia riuscito a scappare."

Lady Gwen 05-09-2021 03.11.39

Il mio sonno fu costellato di sogni vaghi, effimeri, misteriosi, come fumi di spezie, ma non ne ricordai nessuno, al mio risveglio.
Raggiunsi la veranda dove veniva servita la colazione, da mia specifica direttiva e fui aggiornata da Stevar sulle ultime novità.
"Ultimamente pare che questi furfanti non facciano altro" commentai, versando un po' di latte nel tè.

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Guisgard 05-09-2021 03.13.28

"Immagino di si, madama." Disse Stevar a Gwen. "Pare che gli uomini dello sceriffo non riescano a contrastare queste improvvise evasioni." Fissandola. "Madama, come volete che proceda col suo ospite? Gli servirò la colazione in camera?"

Lady Gwen 05-09-2021 03.21.03

"Bah... Mi chiedo se sia poco incisivo lo sceriffo o troppo furbi i criminali" dissi sarcasticamente.
Chiese poi dell'ospite e per un attimo dovevo ammettere di averlo dimenticato.
"Solo se non vorrà unirsi a me in veranda, ma chiedeteglielo prima" risposi, bevendo un sorso di tè.

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Guisgard 05-09-2021 03.31.59

Stevar annuì a Gwen e si recò presso l'alloggio dell'ospite, tornando pochi istanti dopo.
"Madamigella, il vostro ospite non è in camera." Disse il maggiordomo. "Credo sia uscito molto presto, forse all'alba."

Lady Gwen 05-09-2021 03.36.03

Stevar tornò comunicandomi che Lucidor era uscito all'alba.
"Oh" dissi solo.
"Beh, immagino potremo servirgli comunque da mangiare quando ritornerà, se sarà di suo gradimento" liquidai poi, continuando la mia colazione.
Mi aveva stupita un po' che fosse uscito senza avvisare, anche se non era prigioniero qui.
Avrei comunque avuto modo e tempo per riprendermi, dopo lo shock della sera prima.

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Guisgard 05-09-2021 03.41.09

Gwen terminò la colazione e la mattinata trascorse tranquilla, quasi noiosa, mentre il Sole si ergeva fra le nuvole sulla brughiera sottostante, intrigando i suoi raggi nei rami intrecciati di quelle lande.
Un profumo di muschio selvatico si liberava nell'aria ancora densa di umidità dopo il temporale.
Un silenzio quieto avvolgeva ora il palazzo, rotto solo dalla voce di Matt che canticchiava, mentre si occupava dei cavalli nelle scuderie.

Lady Gwen 05-09-2021 03.45.19

La giornata si preannunciava stranamente immobile, lenta, col Sole che si mescolava alle nuvole e Matt solo che rompeva quel silenzio atavico, che oggi chissà come mi turbava.
Decisi allora di uscire a cavalcare per spezzare quella monotonia che rischiava di schiacciare tutto me compresa.

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Guisgard 05-09-2021 03.49.07

Gwen scese nel cortile e poi raggiunse le scuderie, dove Matt si stava occupando dei cavalli.
"Buongiorno, padrona." Disse lui accogliendo con un sorriso la ragazza. "Stamattina desiderate uscire a cavallo? Sello il vostro preferito?"

Riku966 05-09-2021 20.21.11

Non volevo che il marchese inviasse un servo a casa mia, non volevo trattenermi in quel castello un minuto di più e sì, la mia famiglia avrebbe sentito la mia mancanza.
Stetti zitta, però, sperando che smettesse presto di guardarmi.
“Vi ringrazio. Amo gli animali.” ed era vero, adoravo i cavalli e da piccola, prima che mio fratello diventasse un completo idiota, ci divertivamo ad inseguirci a cavallo “Posso, però, chiedervi il motivo della vostra convocazione?”


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Lady Gwen 05-09-2021 20.26.47

Trovai Matt già sul posto, per fortuna.
"Sì, sarebbe ottimo" risposi.
"Mi sembri di buon umore, oggi" constatai, vedendo la sua espressione baldanzosa sul volto.
Ne avrei avuto bisogno anch'io, dopo l'assurda serata che avevo passato.

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Altea 05-09-2021 20.35.32

Non me ne andai affatto e quando sentii ciò che il soldato aveva detto osservai Goz "Aprite quel biglietto.. voglio sapere cosa dice. Possibile qualcuno aiuti i condannati a liberarsi?"

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Guisgard 06-09-2021 16.27.34

Il marchese rise, seguito dal sorriso solare di Gret.
"Semplice, ragazza mia." Disse il nobile a Queennie. "Per regalarti un cavallo. Lo sceglierai tu stessa." E chiamò a gran voce uno dei suoi servitori. "Accompagna la ragazza nelle scuderie affichè scelga per sè uno dei nostri migliori cavalli."
"Si, milord." Annuì il servitore.




Matt rse di gusto.
"In verità, padrona..." disse a Gwen, estrando una moneta dalla tasca "... il vostro ospire stamani, per averlo aiutato a montare la sella su un cavallo, mi ha donato una Nolea d'oro!" Mostrandola alla ragazza.
Dopo il Taddeo, la Nolea era la moneta più preziosa nei territori dell'Afragolignone.
Una Nolea d'oro vale più di un anno di stipendio per uno stalliere come Matt.




Lo sceriffo guardò Altea, poi il biglietto.
Allora lo aprì con una certa enfasi.
"Sangue del demonio..." disse stupito fissando il contenuto del biglietto, per poi mostrarlo ad Altea.
Era un foglio bianco, senza nulla di scritto e solo con il disegno di un fiore stilizzato: un'edera nera.

Lady Gwen 06-09-2021 16.33.23

Corrugai la fronte quando uscì di tasca quella moneta.
Il suo valore era notevole, non serviva un economo per saperlo.
Di certo una ricompensa generosa, specie per uno stalliere come Matt.
"Pare che al dottore venga spontaneo elargire ottime ricompense" commentai, riferendomi implicitamente al libro che mi aveva donato e che, per quanto prezioso fosse, era stato surclassato da un semplice rametto di lavanda.

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Altea 06-09-2021 16.35.31

Goz aprì in fretta quella lettera ma non diceva nulla, era solo un foglio bianco e il disegno di un fiore stilizzato: un' edera nera....eppure ero certa di aver visto quel simbolo, forse nel sogno?
"Ma che significa questo disegno? Forse è la firma di chi ha liberato il prigioniero". Non mostravo alcuna espressione...ma quello zingaro sapeva del taddeide scomparso e come mai lo avevano liberato?

Guisgard 06-09-2021 16.40.33

"Credo sia un uomo molto ricco, padrona." Disse Matt preparando il cvallo di Gwen. "Forse non è neanche un semplice medico. Chissà, forse era presso qualche corte di re o di gran signori."




"Non lo so, milady..." disse Goz visibilmente irritato "... a me sembra solo il pessimo scherzo di qualche bastrardo..." a denti stretti e fissando Altea "... ma ora devo pensare a riacciuffare quello zingaro..." scosse il capo "... uomini!" Chiamò urlando. "Voglio posti di blocco presso tutte le porte di Suession! Nessuno entri e nessuno esca dalla città! Forza!"

Altea 06-09-2021 16.46.10

Osservai il solito modo grezzo ed irritato di Goz "Scusate ma noi dovremmo rientrare a casa, la mia famiglia si preoccuperebbe e non ho intenzione di passare la notte a Suession" con fare altero di chi non voleva obiezione.

Lady Gwen 06-09-2021 16.48.42

"Sì, è probabile. Buon per lui, ad ogni modo" dissi, montando a cavallo.
C'era da credere comunque che sembrasse alquanto scellerato nella sua intenzione di donare a me quel testo, seppur molto apprezzato, poichè non sembrava saggio disfarsi così leggermente, ma non ero nessuno per discutere come dovesse gestire il suo patrimonio.

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Guisgard 06-09-2021 16.54.17

"Mi spiace, milady." Disse Goz ad Altea. "Non posso far uscire, nè entrare qualcuno da Suession. Devo catturare lo zingaro. Ci sono diversi alberghi in città, altrimenti potreste chiedere alloggio al borgomastro oppure... a casa mia." Con un sorriso viscido, fissandola tutta.




La tempesta era conclusa e un cielo più libero, sebbene ancora addensato di nuvole alquanto minacciose, aveva ricoperto la folta e selvaggia brughiera.
Gwen uscì col suo cavallo, attraversando al galoppo il lembo di terra che univa il suo palazzo al corso del lagno.
In quelle lande la vegetazione era più folta e sognante, con pochi ed angusti sentieri, alcuni dei quali finivano per perdersi nel nulla senza condurre in nessun posto.
Galoppando Gwen imboccò uno sterrato fra alcune grosse betulle, giungendo infine presso un vecchio cimitero ogni sconsacrato.
https://wips.plug.it/cips/initalia.v.../05/darola.jpg

Lady Gwen 06-09-2021 16.58.19

Approfittando della tempesta ormai scongiurata, decisi di addentrarmi un po' di più nella zona più selvaggia e silenziosa della brughiera.
Attraversati i sentieri sgombri e muschiati, giunsi davanti ad un cimitero in apparenza abbandonato ed in disuso.
Mi avvicinai allora per poter vedere bene al di sopra del muretto, data la mia curiosità.

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Altea 06-09-2021 17.04.04

Alla sua ultima frase lo fulminai "Pensate di essere al livello di una De Bastian per averla come ospite, e potrei andare in una locanda comune? Gentilmente fate avvisare il borgomastro se per stanotte vorrebbe darci ospitalità. Aspetto qui, ma anche uno dei vostri gendarmi dovrebbe mandare una missiva al mio Palazzo, non vorrei si preoccupassero".
Seccata da quella situazione spiegai al cocchiere e a Costanza dell' accaduto e che avremmo dovuto trascorrere la notte a Suession.
Salii in carrozza, si era levato il vento e la pioggia sui vestiti non giovava affatto.

Guisgard 06-09-2021 17.12.03

"Si, milady De Bastian." Disse Goz con un sorrisetto ad Altea.
Mandò allora uno dei suoi ad avvertire il borgomastro.
Dopo un pò il soldato ritornò, avvertendo che il borgomastro attendevano la dama e sua sorella per ospitarle a casa sua.
"Speriamo domani si possa ripartire." Mormorò avvilita Costanza.






Gwen si avvicinò al muretto per vedere oltre cosa ci fosse.
Ma in quel momento si accorse di una lapide che sbucava fra sterpi e rovi.
Le parole su essa incise così recitavano:


"Qui riposa il corpo mortale del cavaliere nero, che giunto qui al tempo degli antichi coloni Akeresi fu maledetto ed ucciso dalla feroce Vammana."

Lady Gwen 06-09-2021 17.16.22

Mi avvicinai, tenendo fermo il cavallo e trovai con lo sguardo una lapide.
Sopra, si parlava degli antichi abitanti di Suession e della vammana.
Era incredibile come ancora oggi certe leggende sopravvivessero.
Il problema, alla base di tutto, era che ciò costruiva materiale di credenza popolare per la gente, che vi rimaneva ancorata senza intenzione di volersi discostare.
Bastava pensare all'evasione di quei galeotti, che aveva riportato in auge mistiche superstizioni.

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Altea 06-09-2021 17.17.10

"Si infatti" dissi pure io sconsolata a Costanza "Ho chiesto se potevamo andare a casa, non siamo dei delinquenti noi, ma vedrai...domani saremo nel nostro bel Palazzo" sorridendo mentre osservavo fuori durante il lento incedere della carrozza "Un' edera nera stilizzata, sarà qualche bandito o una banda, e sono molto coraggiosi a sfidare la Legge, chissà come mai liberano le persone alla gogna".

Guisgard 06-09-2021 17.22.38

La carrozza con le dame De Bastian partì, lasciando il porto e raggiungendo infine la dimora del borgomastro.
Altea era seccata, mentre Costanza sconsolata.
A scortare la carrozza c'era un soldato dello sceriffo.
Arrivata a destinazione la vettura subito il borgomostra corse ad accogliere le due nobili sorelle.
"Sono il borgomastro Belvon, benvenute a casa mia, mie signore." Disse con fare gentile.







Ad un tratto Gwen sentì dei passi.
Apparve allora qualcuno, fra la fitta vegetazione e le lunghe ombre dei noci, che si fermò a fissare la ragazza.
https://images2.corriereobjects.it/m...dce05a65ad.jpg

Lady Gwen 06-09-2021 17.25.56

Mi voltai sentendo dei passi e scorsi una figura, intenta a guardarmi, che non riconobbi.
Non l'avevo mai visto da queste parti e non avevo idea di chi fosse, né perchè mi stesse fissando in quel modo, quasi mi avesse sorpresa in un luogo in cui si aspettava di non trovare nessuno.
"Buongiorno a voi" mi limitai a dire, osservandolo.

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Altea 06-09-2021 17.30.24

Arrivammo dal borgomastro e il cocchiere ci fece scendere e vidi il borgomastro "Oh messer Belvon, vi ringrazio per la vostra ospitalità. Non vi recheremo disturbo per tanto, spero solo stanotte, uno zingaro che stava per essere ucciso da un boia è stato salvato...uno strano fatto...ma se non vi spiace vorrei entrare, ho preso molto vento oggi e vorrei un tè caldo. Questa è mia sorella, milady Costanza De Bastian".

Guisgard 06-09-2021 17.47.50

Il borgomastro fece entrare in casa Altea e sua sorella, ordinando alla sua governante di accompagnare le due dame nella camera degli ospiti, dove si sarebbero potute asciugare e cambiare.
Dopo un'oretta il bogomastro presentò loro sua moglie e tutte e quattro presero il tè con dei pasticci nel salottino.
La notiza dello zingaro scappato non colpì più di tanto Belvon, poichè giudicava quel malandrino poco più di un imbroglione.
"Sono sicuro che lo sceriffo lo catturerà presto." Disse.




Quell'uomo fissava con attenzione Gwen ed al saluto di lei si scosse, per poi avvicinarsi.
"Salute a voi..." disse "... io sono Vitag... mi occupo di questo posto." Era armato, come se fosse un cacciatore, sebbene i suoi abiti fossero tipici dei nativi del posto, cioè coloro che abitavano quelle terre molto prim dell'arrivo dei coloni che fondarono Suession.

Lady Gwen 06-09-2021 17.55.20

Sollevai appena un sopracciglio, alla sua reazione al mio saluto.
Probabilmente non se l'aspettava.
Sembrava un cacciatore, da com'era equipaggiato.
Disse di chiamarsi Vitag.
"Da come apparite, mi sembra di capire che non apparteniate esattamente alla citta" notai, osservandolo da dietro la veletta del mezzo cilindro.
"In che modo vi occupate di questo posto?"https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...76c9035746.jpg

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