Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 22-08-2016 18.19.48

Mio padre venne a salutarci, raccomandandosi di fare attenzione e ricordarci l'importanza della nostra missione.
Quando arrivammo davanti al passaggio, guardai Selia, le presi la mano e feci un profondo respiro, preparandomi.

Guisgard 22-08-2016 18.26.27

La nave si dirigeva rapida su un oceano reso appena inquieto da alte onde sferzate da un vento deciso, che soffiava proprio da quei banchi nuvolosi davanti a loro.
L'orizzonte era attraversato da enormi ammassi di nuvole bianche che naufragavano verso distanze sconfinate e sconosciute, mentre la spuma delle onde si infrangeva contro lo scafo della Seagull.
“Sai, tesoro...” disse sottovoce Ken a Gaynor “... si dice che su certe isole la sabbia resti calda anche di notte, quasi ad aver rapito il calore del Sole... e molte donne indigene scelgono proprio le ore notturne per congiungersi con i loro amanti e restare gravide... sono luoghi lussureggianti e sensuali e noi dovremmo essere bravi a cogliere questo aspetto nelle nostre riprese... voglio che tu ti cali in questo genere di scenario... voglio vedere affiorare tutta la tua carica passionale ed erotica... nei reality gli spettatori si aspettano che i vari vip in scena si innamorino o che abbiano storie fra loro e per questo noi dobbiamo descrivere uno scenario adatto ad accogliere l'amore ed a stimolare i sensi... vedrai, faremo un ottimo lavoro, tesoro.” Facendole l'occhiolino.
Ad un tratto il capitano indicò a tutti loro un'isola all'orizzonte.
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Lady Gaynor 22-08-2016 18.41.08

Ascoltai le parole di Ken senza parlare. Quando ebbe finito, presi io parola.
"Io capisco che gli spettatori siano più interessati al sesso che potrebbero vedere più che al reality in sé, ma se permetti questo è compito dei concorrenti, non mio. Da come hai descritto il tutto, avresti dovuto ingaggiare Eva Henger, non me. Una posa sensuale è un conto, esprimere erotismo passionale è ben altro. Non metto in gioco la mia faccia per uno stupidissimo reality... già mi sono pentita di aver accettato, se poi nel servizio devo sembrare una pornostar allora scordatelo proprio... Io mi meraviglio di come tu abbia preso sul serio questa faccenda. Per un semplice trailer di cinque minuti al massimo, stiamo viaggiando da tempo immemore per raggiungere una sperduta isola del Pacifico, manco dovessimo promuovere chissà quale capolavoro di colossal... Comunque, che io mi metta alla stregua di un'attricetta di terz'ordine te lo puoi scordare... e discorso chiuso."
In quel momento, il capitano ci indicò un'isola all'orizzonte.
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Guisgard 22-08-2016 19.27.55

“In effetti” disse Abelardo a Clio “entrambe le due possibilità potrebbero essere quella giusta... anche se mi insospettisce che qualcuno abbia mandato in avanscoperta tre dotti, se davvero avesse intenzione di prendere la torre ed il Cuore di Giada... dunque sono più propenso a credere che sia stato il caso a spingerli qui... poi, vista la torre, ne sono rimasti incuriositi...”
Poco dopo, i tre forestieri, ripresero le loro cose e partirono.

Guisgard 22-08-2016 19.28.58

“Venga, dottoressa...” disse agitato l'inserviente ad Altea “... è terribile...” correndo verso lo studio del rettore “... il professor Holt è caduto da una delle finestre del suo studio... è precipitato di sotto, finendo nel cortile sottostante... è terribile...”
Un capannello di persone era davanti allo studio del rettore.

Guisgard 22-08-2016 19.29.40

“Venite, usciamo dal villaggio, dove troveremo il mezzo che ci porterà a Retania.” Disse uno dei due soldati, imponendo così a Dacey di lasciare lì il cavallo.
Uscirono dal villaggio e poco dopo, in una radura irregolare, trovarono ad attenderli un grosso dirigibile ancora al suolo.
“Presto, salite.” Il militare ai due.
Poco dopo il dirigibile si alzò in volo, sorvolando l'intera foresta.
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Guisgard 22-08-2016 19.30.48

“Sei sempre stata una sognatrice tu...” disse Erin sorridendo a Nyoko “... ma voglio discuterne...” facendole l'occhiolino “... per assurdo ammettiamo sia una storia vera... dove sono quelle armature? Chi le ha nascoste? E soprattutto dove?”

Guisgard 22-08-2016 19.31.20

Gwen e Selia furono condotte al passaggio ancestrale.
Alcune fate cominciarono a volare intorno a loro e dalle ali iniziò a fluttuare una luminosa polvere fluorescente.
Gwen e Selia allora oltrepassarono la porta.
Un attimo dopo uscirono da un tronco cavo, circondate da una pioggia di lucciole.
Erano in una foresta sconosciuta.
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Guisgard 22-08-2016 19.32.09

Ken scoppiò a ridere.
“Ah, sei favolosa, tesoro.” Disse divertito a Gaynor. “Non ho mica detto di spogliarti o fare un film per adulti. Anche se poi ci farebbe guadagnare milioni con la pala.” Facendole l'occhiolino. “Ho solo detto di mostrare un po' di sensualità. Dopotutto sai meglio di me che ogni tuo fans muore per te. Quanto al reality, beh... anche io so che è una cavolata, ma io faccio arte indipendentemente da ciò a cui verrà applicata. Il reality è pietoso? Meglio, allora la gente si ricorderà del mio trailer e della bellissima musa che posa in esso.” Sorridendole. “E non mettermi su il broncio, che sai non ti resisto, piccola.” Dandole un pizzicotto affettuoso.
Poi videro l'isola all'orizzonte.
Poco dopo la raggiunsero.

Dacey Starklan 22-08-2016 19.32.58

Quanto mi sarebbe piaciuto dare un bel pugno sul naso a quei due insopportabili.
Mi trovai costretta a scendere e caricare sulle spalle i bagagli per poi seguire i soldati con mio padre a fianco.

" Sul quel coso?" inorridita all'idea di salirci e dovetti fare appello a tutta la mia calma per riuscire a percorrere la distanza tra me e il veicolo. Una volta dentro mi sentivo come in trappola, quell'affare era soffocante. Non osavo poi guardare di sotto o avrei sofferto per l'altezza.

" Quanto durerà il viaggio?" impaziente già dopo pochi minuti di volo.

Lady Gwen 22-08-2016 19.36.29

Appena uscimmo il cuore cominciò a battermi forte e la testa girava.
Alcune fate iniziarono a volare attorno a noi, mentre dalle ali cadeva la polvere che si disperdeva in numerosi e luccicanti granellini.
Dopo, anche una pioggia di lucciole ci circondò e tutta questa magica atmosfera mi tranquillizzò, facendomi sentire quasi a casa, nonostante fossimo entrate in una foresta sconosciuta.
"È bellissimo..." mormorai quasi sussurrando, in sella al mio fantastico frisone.

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Clio 22-08-2016 19.37.03

Annuii al gufo.
"Sì, hai ragione..." sospirai "Potrebbe essere entrambe le cose, ma ora che hanno segnato la torre, non è detto che non tornino armati.." alzai le spalle "Dopotutto, saremo pronti.." sorridendo.
Poco dopo partirono, e io avevo un'intera giornata per me, a quanto pareva.
Così rientrai nella torre.
Dopotutto avevo imparato che il mondo andava avanti, imperi crescevano e crollavano e nulla di tutto questo intaccava la vita della Torre di Giada.
"Vieni, andiamo in biblioteca.." sorrisi al gufo.
Così, mi avviai verso la mia stanza preferita, immensa e piena di libri.
I libri mi permettevano di sognare il mondo fuori di lì, di conoscerlo, di scoprirlo.
Avevo talmente tanto tempo a disposizione, da poter leggere una grande quantità di libri, così amavo sceglierne uno a caso.
E così feci anche quel giorno, roteando un paio di volte su me stessa, per perdere l'orientamento, azionai la passerella meccanica che mi portava su tutti gli scaffali, poi la bloccai di colpo, mi avvicinai poi alla parete, e sfiorai un libro.
Aveva la copertina rosso scuro, un po' consumata.
Chissà che titolo aveva.
Chissà di cosa parlava.
Chissà quante custodi prima di me l'avevano letto.
Sorrisi, togliendolo dal suo polveroso scaffale.
Lo avrei portato nelle mie stanze, e lì lo avrei aperto, e con esso avrei aperto un nuovo mondo che mi portasse lontano da quella torre e dai suoi misteri.

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Nyoko 22-08-2016 19.39.11

Mi sorrise e mi fece un occhiolino. Sentì le guance diventare più rosse dei miei capelli e gli occhi brillarmi. Quanto avrei voluto accarezzare quelle labbra morbide e rosee. Distolsi lo sguardo e continuai il discorso.
"Io credo..." dissi schiarendomi la voce "che possano essere nelle mani di qualche guardiano. O forse sono state trasformate in altre cose come delle armi..." stringendo la mia spada.
"Non nego che mi piacerebbe possederne una per poterne verificare l'esistenza. Chissà cosa si prova?" dissi con gli occhi sognanti.
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Altea 22-08-2016 19.42.49

Rimasi sbigottita davanti a tutto questo.."Cosa...ma era con me prima...avete visto che faceva? Stava facendo una chiamata...doveva chiarire un fatto grave..." deglutii sbiancando.."Doveva parlare col professor Raspion". A questo punto dissi il tutto..non poteva esserci già una vittima..era un cattivo presagio...e ora..se Raspion lo sapeva magari mi avrebbe minacciata o chissà cosa, il fatto grave era che non era mosso da studi per la Università questa spedizione ma da cosa poi..preoccupata perchè volevano la mia presenza.

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Lady Gaynor 22-08-2016 21.32.09

"Ogni volta che parli ti ci vorrebbe un registratore vocale, così che tu non possa poi rimangiarti ciò che dici..." risposi a Ken "Ti assicuro che prima non hai parlato di sensualità... E poi questo discorso di arte a tutti i costi... bocca mia taci...E poi tieni le mani a posto, ci manca solo che pensino che io e te abbiamo una tresca..." sbottai innervosita.
Poco dopo, giungemmo finalmente sull'isola. Una volta sbarcati dalla Seagull, lo spettacolo che si presentò ai miei occhi era a dir poco mozzafiato. Una folta e lussureggiante vegetazione sovrastava una spiaggia dalla sabbia bianca e finissima, che a sua volta si perdeva in un mare che sembrava appena uscito da un dipinto ad acquerello. L'acqua era di un verde trasparente ed io, abituata all'azzurro delle Flegee, rimasi incantata ad osservarlo. Non c'era nulla da dire, quell'isola era decisamente incantevole.
"Devo proprio ammetterlo... uno spettacolo così vale anche due settimane trascorse in mare..."

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Guisgard 22-08-2016 23.36.35

“Il necessario.” Disse a mò di sentenza uno dei militari a Dacey.
Il dirigibile si alzò da terra e prese poi a volare al di sopra della foresta.
In un attimo tutto si rimpicciolì, divenendo lontano e sfocato.
La sterminata foresta ora appariva come un'informe macchia verde e solo i monti ormai gareggiavano con la vastità del panorama che poteva essere ammirato da lassù.
In balia di venti e correnti d'aria, raggiungendo le nuvole più alte e bianche, il dirigibile attraversava con buona velocità quel mondo vaporoso e vasta, screziato qui e là d'azzurro e vicinissimo al chiarore del Sole.
“Sta tranquilla, Dacey...” la tranquillizzò suo padre “... vedrai, andrà tutto bene.” Sorridendole e stringendo la mano della ragazza nella sua. “Guarda...” indicando il finestrino “... si intravede il mare... è bellissimo...”
Ammirando la Luna che sorgeva tra le nuvole e sul mare.
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Guisgard 22-08-2016 23.38.55

“Io invece lo trovo umido e per niente poetico...” disse Selia guardandosi intorno “... sfido che gli uomini si annoiano... beh...” guardando Gwen “... ed ora? Che strada prendiamo per raggiungere la meta del nostro viaggio?”

Dacey Starklan 22-08-2016 23.40.05

Ancora una volta i due soldati non facevano che confermarsi antipatici.

Sbuffai e poggiai la testa sulla spalla di mio padre, chiusi gli occhi cercando di riposare e non pensare a dove ero.

Solo al cenno di mio padre aprii gli occhi, in effetti il panorama era davvero mozzafiato.

Quasi un dipinto tanto i colori erano immobili nella loro bellezza

Sarei comunque stata più felice di essere a terra, magari passeggiando sulla sabbia baciata dal mare.

Guisgard 22-08-2016 23.44.30

Clio volteggiò su stessa più volte, come era solito fare, per poi scegliere a caso uno dei tanti libri di quella biblioteca infinita.
Pescò un libro dalla copertina di velluto, color pesca, con le parole impresse in inchiostro dorato.
Portè il libro nella sua stanza e qui ne scoprì il titolo:

“La ballata di messer Teos e Monna Milesa”

Guisgard 22-08-2016 23.47.53

Erin sorrise a Nyoko.
“Beh, ipotesi affascinante, fantasiosa e non del tutto assurda.” Disse fissandola.
“A me invece pare alquanto possibile.” Annuì Oltram. “Magari sono custoditi davvero da qualcuno. Chi può dirlo...”
“Peccato che non lo sapremo mai...” fece Erin.
“Perchè?” Oltram.
“Perchè sono secoli che nessuno ha più visto quelle armature...” spiegò Erin “... ammesso siano mai davvero esistite...”

Guisgard 22-08-2016 23.50.50

“E' stato un incidente...” disse uno dei professori ad Altea “... purtroppo il professor Holt era al telefono, si è sporto distrattamente da una finestra aperta e purtroppo è accaduta la tragedia...”
Poco dopo arrivò l'ambulanza e la polizia.
Il fatto fu bollato da tutti come incidente.

Clio 22-08-2016 23.52.18

Tornai nella mia stanza, con il libro stretto tra le mani.
Quello era il mio momento preferito, sedermi sul davanzale, a metà tra il mondo esterno e la torre, e scopre.
Scoprire il titolo di quel libro, i suoi segreti custoditi gelosamente tra pagine e inchiostro.
Stavo sempre attenta a non sbirciare nel tragitto, per potermi godere appieno quel momento.
Era come una specie di rituale, mi sedevo, chiudevo gli occhi un istante, li riaprivo e solo allora leggevo il titolo.
“La ballata di messer Teos e Monna Milesa” sussurrai, sorridendo "Dal titolo si direbbe una storia d'Amore.." con aria sognante.
E lì, mentre la brezza mattutina faceva capolino fin lassù, aprii il libro con delicatezza, passai dolcemente la mano sul frontespizio, portandolo al viso per sentirne il profumo.
E infine, iniziai a leggere.
Con la speranza che il miracolo accadesse ancora, come ogni volta, e che leggendo quelle pagine sarei riuscita ad uscire di lì, almeno con le ali magiche della fantasia.

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Nyoko 22-08-2016 23.54.02

Ascoltai le sue parole e mi maledissi di non essere in grado di sorridere.
"Bisognerebbe cercarle... Anche se non si sa che aspetto abbiano..." tacqui un attimo poi un lampo.
"Forse assomigliano a delle stelle... Infondo è dal cielo che sono piovute..." dissi guardando Erien con lo sguardo pieno di scintille.

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Lady Gwen 22-08-2016 23.54.30

Sospirai.
"Per me invece è stupendo" conclusi.
Alle sue parole mi guardai intorno, perplessa.
"Non so... Temo dobbiamo andare ad istinto... Andiamo per di qua..." imboccando la strada che avevo davanti e sperando che fosse quella giusta.

Altea 22-08-2016 23.57.21

Incidente...no, il fatto non mi convinceva. Il professor Holt non era uno qualsiasi e aveva una fama...era uomo e studioso attento pure nelle spedizioni più pericolose. Qualcuno mentiva...un dispiacere nel profondo del cuore..sapere che nella Università che lui reggeva e dava tutto se stesso avesse avuto dei nemici e lui non se ne era accorto..si era pure fidato.
Mi aveva avvisato di non andare..era tremendo..due fuochi..ma non ero superstiziosa..vi era qualcosa sotto e di grosso e dovevo scoprirlo..avrei dato vendetta ad Holt.
Tornai a casa e mangiai malvolentieri...la mano andava verso il cellulare..un ultimo saluto..magari non lo avrei più rivisto e feci il numero a memoria..ormai ci eravamo lasciati da molto e lui amava farfallegiare con qualsiasi ragazza, bello e temerario...preferivo perdere un uomo cosi carismatico che saperlo di tutte...sentivo il suono del cellulare squillare e posi il vivavoce giocherellando nervosa con l' insalata.

Guisgard 22-08-2016 23.57.26

Il dirigibile continuava il suo viaggio, attraversando un cielo screziato da infiniti colori e sorvolando un mondo in continuo mutamento.
Ad un tratto dalla cabina di pilotaggio arrivò una donna.
“Salve, professore.” Disse raggiungendo i posti a sedere di Dacey e di suo padre. “Mi chiamo Eisa ed è un onore parlare con voi.”
“Com'è diverso il vostro tono da quello dei soldati...” mormorò Oberon.
“Naturale, loro sono militari.” Sorridendo Eisa. “Tra non molto saremo a Retania, una città che voi conoscete già, immagino.”
“Si...” annuì Oberon “... questa è mia figlia Dacey...”
“E' molto graziosa.” Con un cenno di saluto Eisa.

Dacey Starklan 22-08-2016 23.59.28

Nonostante i modi cortesi restavo diffidente verso la donna.

La osservai in silenzio e risposi poi al saluto con un cenno del capo.



" Possiamo sapere perché mio padre deve tornare a Retania? É diventata una città pericolosa ormai"

Guisgard 23-08-2016 00.10.44

Clio aprì il libro ed iniziò a leggere...

“Questo libro non narra di avventure e nemmeno di battaglie.
Parla di due amanti ma senza descriverne la vita.
E' una storia di meraviglia.
Infatti essa, la meraviglia, domina dalla prima all'ultima pagina.
La meraviglia dell'Amore, il suo nascere e morire.
E poi rinascere e morire ancora.
Sempre, giorno e notte.
Notte e giorno.
La Gioia ed il dolore, la felicità e la solitudine.
Questo è non altro è descritto in queste pagine e nulla ha più reso omaggio ad Amore come la ballata di messer Teos e monna Milesa.”

Guisgard 23-08-2016 00.13.10

“Come sei romantica...” disse Erin a Nyoko “... beh, se davvero credi che quelle armature possano assomigliare a delle stelle, beh, puoi sempre venire con me stasera sul tetto a guardarle.” Sorridendo.
“Fantastico!” Esclamò Oltram. “Verrò anche io!”

Guisgard 23-08-2016 00.16.24

Le due belle fate imboccarono il sentiero indicato da Gwen, ritrovandosi a camminare con i loro cavalli in un angolo di bosco molto rigoglioso.
Infine giunsero presso un bivio.
“Fantastico...” disse Selia “... ed ora? Destra o sinistra?”
“Bel dilemma, care fate!” Ad un tratto una voce.

Nyoko 23-08-2016 00.17.16

Arrossì alle parole di Erien. Era un'intera giornata che mi faceva arrossare le guance. Avrei voluto evitare ma la mia testa annui da sola. E il suo sorriso mi scosse l'animo. Ma Oltram ruppe la magia. E come potevamo cacciarlo?

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Clio 23-08-2016 00.18.21

Lessi quelle parole tutte d'un fiato, scorrendo avida la pagina.
I miei occhi si illuminavano sempre di più.
Meraviglia, Amore...
Sospirai malinconica per un istante, giunta alla fine della pagina.
Già, l'Amore.. quella cosa meravigliosa ed eterna che non avrei mai conosciuto.
Quella cosa che mi era stata preclusa nel momento stesso in cui, da bambina, mi avevano portato nella torre.
Quella cosa che potevo solo sognare attraverso i libri, e le storie degli amanti racchiusi in quelle pagine.
Quella cosa che mi sarebbe stata preclusa per sempre.
A meno che...
"Oh, smettila.." sbuffai, a quella voce interiore così impertinente.
Sorrisi appena, permettendomi di accarezzare quel pensiero.
Sarebbe stato bello, credere alla profezia, crederci ciecamente come hanno fatto alcune guardane.
Per che cosa poi?
Loso sono nei sotterranei, ancora rinchiuse, anche se non devono più combattere.
La profezia era una bella favola, pensarci ogni tanto non guastava, immaginare di poter essere libera, nel mondo reale, di conoscere sentimenti, emozioni.. l'Amore.
Sospirai.
"Ti fai solo del male.." sentenziai.
Così, ricacciai indietro quei pensieri e cercai di concentrarmi sul libro.
Fu così che voltai pagina.

Lady Gwen 23-08-2016 00.18.23

Camminammo finchè non giungemmo in un bosco rigogliosoedavant a noi si presentò un bivio.
Stavo per rispondere, quando sobbalzai a quella voce.
"Chi è là? Chi siete?" dissi, sulle difensive.

Guisgard 23-08-2016 00.19.09

Altea fece squillare il cellulare.
“Chi” disse una voce maschile dall'altra parte “chi parla?”

Altea 23-08-2016 00.23.18

Ad un tratto udii una voce maschile e sorrisi a quelle parole.."Sono Angelina Jolie...non mi hai riconosciuta? Sono Altea...noto hai tolto il mio numero dalla rubrica..io il tuo numero lo sapevo a memoria..lasciamo perdere..volevo salutarti...sto partendo per una missione pericolosa e mi sembrava una cosa bella salutarti..magari non tornerò più..ma tu ormai hai già dimenticato il mio volto"...uomini...e che glielo dici a fare Altea, mica capirà..sospirando.

Guisgard 23-08-2016 00.30.42

“Assolutamente.” Disse Eisa a Dacey. “Retania non è affatto una città pericolosa. Tutt'altro dire. E' sicuramente il luogo più sicuro dell'intera regione.”
“Posso sapere del perchè sono stato costretto a venire a Retania?” Chiese Oberon.
“Lo saprete molto presto, professore.” Rispose la donna. “E comunque posso assicurarvi sin da ora che voi e vostra figlia passerete un periodo di assoluto riposo a Retania. Un uomo del vostro calibro è una celebrità.” Sorridendo.
Il dirigibile proseguiva fra le nuvole.

Dacey Starklan 23-08-2016 00.32.37

Aggrottai la fronte con fare interrogativo verso mio padre. Faticavo davvero a comprendere.

Per quanto amassi mio padre ero conscia che il suo lavoro era puramente teorico e persino un po' azzardato...che addirittura ora fosse diventato una celebrità mi pareva strano. Temevo ci fosse qualcosa sotto che non volevano dirci.

Guisgard 23-08-2016 00.33.02

“Certo, certo...” disse Erin ad Oltram “... stasera se vuoi ci sarai anche tu con noi.”
“Ottimo!” Esclamò Oltram. “Faremo a fara fra noi a chi vedrà più stelle.” Rivolto poi a Nyoko.
“Tranquillo, nel firmamento ci sono stelle per tutti.” Ridendo Erin. “Piuttosto... visto resterete qui fino a sera, credo sia opportuno invitarvi a restare a cena qui, no?”

Guisgard 23-08-2016 00.41.13

“Ma come...” disse una voce dalla vegetazione “... non mi riconosci, principessa?” E dai cespugli saltò fuori un tipo buffo vestito di verde.
“Daniel Irwin!” Esclamò Selia. “Il troll più irriverente che io conosca!”
“Esagerata!” Ridendo Daniel. “Il più simpatico e divertente direi!”
“Si può sapere che ci fai qui?” Selia.
“Si da il caso che è per ordine del re...” svelò Daniel “... egli vuole che vi accompagni, anche perchè senza i miei consigli non riuscirete a muovere un passo.” Annuì.
“Sentitelo...” scuotendo la testa Selia “... beh, allora datti da fare e facci arrivare a destinazione.”
“Per prima cosa via quelli ali.” Fece Daniel. “Nessuno nel mondo degli umani deve sapere che siete fate. Ed anche i vostri abiti alquanto succinti eviterei di indossare fossi in voi. Usate la magia e cercate di far apparire abiti degni, così che tutti possano prendervi sul serio.”
“Cos'ha il mio abito che non va?” Fissandolo Selia. “Mette in risalto le mie bellissime gambe.”
“Infatti, ma tu sei qui non per finire nel gineceo di qualche nobile barone.” Sbottò Daniel. “Avanti, non perdiamo altro tempo.”

Nyoko 23-08-2016 00.44.12

I miei occhi sorrisero al posto delle mie labbra. Sarei rimasta sempre con lui. Ma... E vabbeh.
"Ci sto. Oltram ma tu sai contare?" dissi scherzosa. Anche se dalle mie labbra non usciva una risata, la voglia di scherzare non mi mancava.
"Resterò a cena, Erien. A patto che ti faccia aiutare a cucinare da me. Speriamo solo di non fare danni." scherzosa.o

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