Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 16-05-2015 01.04.16

Un colpo di vento e una finestra si aprì piano.
La suggestione del silenzio, la magia dei libri.
Un attimo dopo, dal retro, arrivò qualcuno e si accorse di Elisabeth.
“Oh, buongiorno, madama...” disse il vecchietto “... lavoro? Ah, si, certo... rammento... quel biglietto lo ha lasciato il contabile di una piccola compagnia di mercanti... in effetti cercano personale, ma in tutta sincerità non so se accettino pure le donne... però val la pena tentare, no?” Sorridendo. “Ecco l'indirizzo...” dando un foglietto ad Elisabeth “... qui troverete la sede della compagnia e potrete discutere sulla vostra assunzione.”

Clio 16-05-2015 01.06.02

Guardai Gurez con disprezzo, e spostai la mano dai miei capelli torcendogli il polso.
"Te prova ad insultarmi un'altra volta con quella sudicia parola e giuro che sarò l'ultima donna con cui potrai fare il gradasso..." Con gli occhi di ghiaccio nei suoi "E non so quanto ti convenga visto che Maruania è piena di ragazze disponibili..." Lo squadrai "A volte mi domando cosa ci fai qui tra noi.." Scuotendo la testa.
Gurez non mi era mai piaciuto.
Noi eravamo idealisti, a lui non importava niente di tutto quello.
Per fortuna arrivò Dort, che mi andava molto più a genio.
Dort a tratti sembrava un uomo di altri tempi, retaggio di una stirpe e nobiltà ormai perduta.
Era colto e saggio, nonostante avesse pochi anni più di me, ma sapeva essere anche incredibilmente pratico, organizzato e deciso.
E a differenza di Gurez, era un idealista, come tutti noi.
Gauio lo stimava molto, e anche Dort, come me, aveva avuto il privilegio di entrare nelle simpatie del saggio.
I suoi insegnamenti non erano mai vuoti, perché intrisi di coerenza.
Quella coerenza che ricercavamo nella nostra doppia vita a Maruania.
Erano anni che combattevamo insieme, lui c'era già al mio arrivo, dieci anni fa.
"Ehilà... Come stai?" Sorrisi a Dort, e lo raggiunsi "Hai sentito le ultime novità, fratello?".

Guisgard 16-05-2015 01.12.40

“Oh, sapevo che il mio maniero e la sua leggenda avrebbe suscitato interesse nel vostro animo artistico, mia bella ninfa danzante...” disse Ozion ad Altea, visibilmente compiaciuto del fascino della gitana e della sua amica Shaile “... in verità conosco ancora poco le sue leggende, ma conto di saperne di più quanto prima... quanto a voi, beh, ho bisogno di vivacizzare quell'ambiente e niente mi sembra più adatto di organizzarci dentro spettacoli e recite.”
“A me sembra una proposta interessante.” Fece Shaile.
“A me pare comunque vantaggioso per noi.” Disse Shamon.
“Decidete voi ed io vi asseconderò.” Mormorò Andro.

Guisgard 16-05-2015 01.21.43

Ilamei mostrò l'intero palazzo e poi i giardini a Gwen.
Si trattava di una dimora principesca, abbellita dal sofisticato gusto della contessa ed in linea col suo stile di vita edonistico e sfarzoso.
“Per essere una dama di compagnia” disse alla ragazza “dovrai ben figurare nei salotti aristocratici cittadini, saper intrattenere nobili ospiti ed avere affinità con le arti più importanti. Per questo ho già disposto il tutto per farti impartire lezioni di musica, di danza, oltre che affidarti ad un maestro che ti seguirà passo dopo passo. Così avrai un degno ingresso in società, mia cara.”

Guisgard 16-05-2015 01.26.20

Dort sorrise a Clio.
“Si, ho sentito...” disse lui “... e ho anche altre novità...”
“Di a questa ragazzina” avvicinandosi Gurez a Dort, visibilmente contrariato “che comando io e farebbe bene a non scordarlo.” Indicando Clio. “Comunque hai ragione...” voltandosi poi verso di lei “... le strade di questa città pullulano di prostitute e sgualdrine... attenta dunque che non preferisca avere una di loro tra noi, invece che una irriverente come te.”
“Gurez, la cosa più stupida è generare divisioni tra noi...” fece Dort.
“Tu resta al tuo posto.” Gli intimò Gurez. “Ho bisogno d'aria...”
“Dove vai?” Chiese Dort.
“Sono affari miei.” Rispose Gurez, per poi andare via.

Lady Gwen 16-05-2015 01.39.32

La contessa mi mostro` il palazzo e i giardini, caratterizzati da uno sfarzo e un lusso inimmaginabili e poi mi disse tutto cio` che dovevo imparare per essere una buona dama di compagnia.
"Contessa, non sapete come mi senta in questo momento" dissi quasi in apnea, poiche` dall'euforia non riuscivo nemmeno a respirare "Vi ringrazio infinitamente. Nonostante mi abbiate appena conosciuta, state facendo moltissimo per me e non so come ringraziarvi. Vi prometto che diventero` una mirabile dama di compagnia" dissi, eccitata.

Parsifal25 16-05-2015 10.53.05

Guardai il corpo del soldato cadere come un fuscello spinto dal vento. Ero impassibile.
"Questa è la vera natura di tutti noi, nessuno può sfuggire alla Belladonna...". Mossi i miei passi verso quel che sembrava esser il centro cittadino... la mia opera era appena cominciata...

Naturalmente la folla era sempre più distante e disinteressata a quelli che son gli eventi del fato....a loro bastava che ci fosse un'esecuzione per esser felici, ma possono mai definirsi uomini? Non son meglio gli animali che vivono di istinti?

"Siam perduti...." sospirai, " davvero, è così cambiato il mondo da quando son partito per terre ancor del tutto inesplorate?" Sentii, nuovamente, una voce che richiamava la mia attenzione....qualcun'altro che vuol morire...

“Cavaliere...” disse all'improvviso qualcuno rincorrendomi “... aspettate, dico a voi...” raggiungendomi “... posso chiedervi dove siete diretto?” Era un vecchio. “Sono anziano e cercavo un compagno di viaggio per spostarmi in compagnia ed evitare pericoli. Ammesso che noi due si faccia la medesima strada.” Lento, mi voltai e cercai il meno possibile di render evidenti le mie fattezze esteriori.

"Non saprei risponderle, Signore...." dissi pacatamente, "una cosa è certa....son diretto in capitale...e lì che deve proseguire il mio cammino di epurazione...", canzonai austero

elisabeth 17-05-2015 10.43.12

Sobbalzai allo sbattere della finestra.....ma le parole della poesia erano in bella mostra sotto i miei occhi e quella voce......suadente come chi aveva scritto quelle parole erano volate via forse dalla finestra appena spalancata quando ad un tratto...un signore ...decisamente anziano dalla folta barba bianca ed un bizzarro cappello in testa....apparve dietro il bancone.....mi confermo' che il lavoro era ancora disponibile...certo non era forse adatto ad una Signora.....ma anche una Signora aveva la necessità di vivere da qualche parte....." Si Credo che ne valga la pena...anche perchè sono arrivata sino a qui senza vedere nessun' altro annuncio per cui credo proprio io debba andare a vedere di che si tratta il destino fa giochetti strani alle volte....."...stavo per uscire e mi accorsi di avere ancora il libro tra le mani....non avevo denaro con me....e anche se lo avessi avuto...non era per un libro che avrei potuto spenderlo....quindi lo rimisi dove lo avevo preso...Salutai il proprietario della bottega ....e cercai di raggiungere l'indirizzo che mi aveva dato ....Strada del Primo Cavaliere.......certo era un problema....non conoscevo quel posto...quindi andai chiedendo a qualche signora che incontravo lungo il cammino...sino a quando mi ritrovai nella strada giusta e nel luogo giusto.....lì c'erano alcuni uomini messi in fila fuori dalla porta di quello che sembrava essere l'edificio dei proprietari dei Battelli....e mettendomi in coda...chiesi all'uomo che era d' inanzi a me ....." Scusate...so che cercano del personale....siete in fila anche voi per questo motivo ?.....".......Credo che se avessero visto la donna o l'uomo piu' buffo del mondo avrebbero riso di meno.......avevo una gran voglia di tramutarli in cenere......ma la rabbia andava contenuta........" Bene...ora che avete appurato che almeno so far ridere...e' qui che stanno cercando del personale da imbarcare sui Battelli ?......".....Un uomo usci' in strada.....lasciando l'ufficio...aveva l'aria di saperne molto di piu'....

Altea 17-05-2015 15.36.01

"Mia bella ninfa danzante" pensai tra me e me, non sapevo se avesse preso lui un abbaglio oppure io..mi aveva visto coi vestiti con cui mi esibivo ma non come ero nel quotidiano, a dire il vero Andro ci aveva detto di non indossarli mai se non negli spettacoli poichè attiravano..troppi pericoli..e sentivo gli occhi del marchese su di me..a dire il vero gli apprezzamenti e altro li volevo solo dal mio uomo..che per ora non esisteva...già..o forse era lontano.
Poi udii le parole di Ozion sul maniero, le opinioni di Shaile e Shamon mentre vidi Andro leggermente turbato e questo mi preoccupava..a dire il vero ebbi un senso di inquietudine pure io..quell' uomo aveva preso un castello dove si diceva vi fossero stati fatti misteriosi e non se ne era informato...ma non potevo ribattere, i miei compagni erano d' accordo e vidi Jaime la maga fare un cenno ma non capii esattamente, ma le avrei chiesto cosa sentisse in quel castello..lei era sensitiva. Jade non disse nulla, ma forse la cosa gli andava bene e mi avvicinai ad Andro "Sei perplesso..inizio ad esserlo pure io...il padrone non sa nemmeno cosa sia il suo castello...ma chiarirò io con questo uomo..e non dobbiamo temere nulla, siamo uniti no..e poi io e Shaile ci cambieremo d' abito" e gli feci l' occhiolino.
Mi rivolsi ad Ozion "Ebbene milord Ozion, come vedete siamo tutti d' accordo..sembra..ma patti chiari..ovviamente noi rimarremo tali senza perdere la nostra identità, il nostro modo di essere ed esibirci...non vorrete mica mettermi a recitare Romeo e Giulietta mi auguro, non sarei capace" e risi assieme agli altri "ed, ovviamente, vogliamo la libertà di uscire pure..noi siamo girovaghi lo sapete..non siamo cortigiani e quando sarà il momento lasceremo il castello..per ora animeremo il vostro castello misterioso con la nostra cultura e balli...in cambio della vostra gentile ospitalità. Andiamo a cambiarci e a prendere le nostre poche cose, potete aspettarci qui".
Io e Shaile salimmo nella camera e ci cambiammo.."Shaile, non farti prendere dal tuo romanticismo..mettiti i panni sai tu..non conosciamo quell' uomo...io sono istintiva ma anche attenta a non mettermi in pericolo". Misi i vestiti nella valigia e presi altri, indossai un cappello e mi legai il cinturone con la pistola attorno alla vita ed acconciai i capelli con una comoda treccia.
Prendemmo i bagagli e scendemmo dove vi erano gli altri ad aspettarci, Shamon rise scuotendo la testa.."Smettila di ridere..ora vediamo se mi vede ancora una ninfa danzante, se vedendo me e Shaile vestite in modo non sensuale non ci vorrà più..allora capiremo le sue intenzioni..ma d' altronde questa sono io..penso ne rimarrà deluso..sara per questo nessuno si avvicina a me?" e ridemmo entrambi e battemmo il palmo delle nostre mani.
Uscimmo e andammo vicino ad Ozion coi nostri due cavalli, portati per l' occorrenza e caricammo sopra alcuni bagagli.."Eccoci marchese Ozion, siamo pronti a venire con voi" e tenevo stretto tra le briglie il mio fidato cavallo nero Cruz.

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Clio 17-05-2015 18.26.22

Squadrai Gurez con disprezzo, alzando gli occhi al cielo.
"Ma per piacere.." scossi la testa "Goditi le sgualdrine di Maruania e lascia la lotta alle donne vere..".
Se ne andò per fortuna e io sospirai, infastidita.
"Non ti aspetterai che mi lasci insultare buona buona, vero?" alzai gli occhi su Dort prendendo un profondo respiro.
Prima dell'arrivo di Gurez nessuno si era mai permesso di parlarmi in quel modo.
Nessuno, mai.
Tutti sapevano chi ero, e io non avevo mai fatto mistero delle mie idee, estreme persino per i ribelli.
Ma io ero quella che ero, e certo non sarei mai cambiata.
Sorrisi piano a Dort, e per un momento pensai a tutti i momenti vissuti insieme.
Come quella sera.

La vita di un ribelle non è fatta solo di sotterfugi, riunioni segrete, azioni eversive e tentativi disperati.
No, nella vita di un ribelle, qui a Maruania, ci sono momenti speciali e unici, che restano scolpiti nei cuori.
Momenti in cui dimenticare questa maledetta città, la sua orrenda libertà, le sue assurde leggi, il suo immenso vuoto.
E quella sera, in un casolare di campagna, accanto al fuoco scoppiettante era proprio una di quei momenti.
Guio parlava da ore, ormai, e noi lo ascoltavamo, rapiti.
A volte raccontava, a volte leggeva, a volte ci faceva riflettere, ragionare, e lasciava che ci confrontassimo tra di noi.
Non sempre avevamo opinioni simili, poiché ognuno ragionava con la sua testa, ma il rispetto reciproco e la sostanziale vicinanza di intenti e ideali, nonostante le differenze, rendeva il confronto costruttivo e non una rissa da bar.
Eravamo tutti lì, così diversi per età, classe sociale ed aspirazioni eppure tutti uniti nella battaglia, tutti uniti dagli ideali che muovevano i nostri passi e le nostre azioni.
Era da serate come quella che trovavamo la forza di resistere nell'inferno di tutti i giorni.
Serate in cui poi cantavamo, le canzoni che ben pochi conoscevano a parte noi, che descrivevano il nostro mondo, la nostra lotta, il nostro Amore.
In cui ridevamo, liberi dalla libertà tirannica di Maruania, in cui scoprivamo testi antichi e dimenticati, storie di ribelli, che come tali non hanno trovato il giusto posto nei libri di storia.
Eppure, quella assurda catastrofe e distruzione che era stata la terza guerra mondiale, aveva stranamente salvato qualcosa su di loro, sui ribelli dimenticati.
E forse non è un caso.
Anche perché, come Guio ci ha sempre insegnato, e come ho imparato a notare nella mia vita e in quella degli altri: nulla avviene per caso.
Così come non è stato un caso che incontrassi Guio alla Bottega della Fenice, tantissimi anni prima di quella sera, non è stato un caso che abbia perso il libro che avevo appena comprato e ciò mi abbia riportato lì, proprio nel momento in cui entrava lui.
Lui che mi aveva visto di sfuggita, la sera prima, ad un concerto clandestino di cui avevo saputo proprio da Mark.
No, niente accade per caso, e la lotta dava un senso a tutto quanto.
C'eravamo ancora tutti quella sera.
Erano passati anni da allora, e molti ragazzi si erano persi, erano scappati, erano stati catturati, o semplicemente avevano smesso di lottare.
C'era ancor Frakie, che era scomparsa ormai da un paio d'anni e non ne avevamo più saputo nulla, Ily non aveva ancora conosciuto Poros, suo marito.
Quante ne avevano passate quei due, ma ora erano felici, lontano da qui, almeno lo speravo.
C'erano poi il simpaticissimo Nik, e Tamin dal cuore d'oro.
Per non parlare di Ezio, pacato e silenzioso, ma capace di sorprenderti quando meno te l'aspettavi.
Quante ne avevamo passate in quegli anni.
Ora il tempo era passato, le cose a Maruania andavano di male in peggio e della vecchia compagnia eravamo rimasti in pochi.
Pochi ma buoni.
C'era Dort, naturalmente, Nik, Tamin ed Ezio.
Ma anche Garis è rimasto, rinunciando al suo sogno di andare a vivere in montagna, lontano da tutto.
E Milo, il gigante buono, che sembrava così temibile, anche per il suo passato da militare, ma che in realtà sapeva sacrificarsi per te come nessun altro.
Ma c'erano anche nuove reclute.
Un po' come Mari, così diversa da me nell'aspetto e nella classe sociale, ma non ci impedì di diventare ottime amiche.
Lei e il suo Stain avrebbero sfidato Maruania per cercare di sposarsi.
E tutti noi li avremmo aiutati.
Ovviamente c'era anche Dari, brillante filosofo con la passione per il combattimento orientale, migliore amico di Stain.
E da qualche tempo c'era anche il mio piccolo Luke, era la mascotte. Aveva circa l'età che avevo io quando arrivai in questo piccolo e segreto mondo. Mi faceva tenerezza, e cercavo di passargli tutti gli insegnamenti che avevo imparato in questi anni.
Ma naturalmente noi non siamo la prima generazione a combattere Maruania, basti pesare, oltre che a Guio, a Dani ed Elly che hanno pressappoco l'età di mia madre, ma che consideravo ottime amiche.
Erano persone splendide, persone che non avevo mai ceduto, nonostante le lusinghe nella città.
Inutile dire che non erano molte.


Per un momento rividi i loro sorrisi, gli amici vecchi e nuovi, con cui avevo comunque condiviso un pezzo di strada.
E Gurez mi parve d'improvviso insignificante.
Sorrisi a Dort.
"Allora?" chiesi, gaiamente "Di che novità parlavi?".

Guisgard 18-05-2015 00.21.37

Ilamei sorrise compiaciuta a quelle parole di Gwen.
“Bene, ne ho piacere, ragazza mia.” Disse. “Allora oggi stesso farai conoscenza col tuo maestro. Ho da poco dato ordine di farlo chiamare. Infatti non ho badato a spese, ingaggiando i servigi di quello che mi è stato descritto come il più fine e straordinario maestro di cortesia.” Soddisfatta.

Guisgard 18-05-2015 00.22.59

Elisabeth raggiunse finalmente quelli che sembravano essere gli uffici della Compagnia Mercantile e vi trovò una fila di persone ad attendere.
Nel vederla, naturalmente, subito qualcuno di quegli individui rise di gusto.
Probabilmente non era un lavoro adatto al gentil sesso.
Poi un uomo uscì dagli uffici.
“Fate meno baccano.” Disse a quelli in fila. “Dove credete di essere? Al mercato? Badate di far meno chiasso o vi farò cacciare a pedate.” Squadrò meglio la fila. “Abbiamo un solo posto disponibile, è bene lo sappiate.” Si accorse di Elisabeth. “E voi? Cosa cercate qui?”
“Madama cerca un lavoro!” Ridendo uno di quelli in fila.
“Fa silenzio!” Gridò l'uomo uscito dagli uffici. “Un lavoro?” Tornando a guardare Elisabeth. “Ma sapete che posto è questo? Siamo mercanti, tutti maschi e passiamo tre quarti dell'anno in volo, da un posto all'altro. Vi sentite forse tagliata per questo mestiere? Avete per caso esperienza in fatto di navigazione e volo?”

Guisgard 18-05-2015 00.25.02

Capitolo II: Il Castello della Gioia


“Era nato col dono della risata e la sensazione che il mondo fosse pazzo. A questo ammontava tutto il suo patrimonio.”

(Rafael Sabatini, Scaramouche)



Altea e Shaile andarono a prepararsi e poi tornarono dagli altri, dove le stava attendendo il marchese Ozilon.
Gli abiti ora delle due gitane erano molto più normali, sebbene non proprio austeri.
Questo perchè difficilmente si poteva nascondere la bellezza delle due donne.
Ed infatti, nel vederle tornare, il pittoresco ed esuberante nobiluomo aguzzò non poco la vista.
Poi, finalmente, la compagnia si mise in viaggio, adoperando la bella carrozza di Ozilon.
“Oh, non temete...” disse questi ai gitani “... sono anche io per la libertà individuale e mai vorrei che qualcuno smarrisse la sua. Dunque sarete ospiti liberissimi nel mio maniero. Anzi...” guardando Altea e Shaile “... voi sarete principesse nella mia dimora e tutto ciò che vorrete sarà fatto.”
E mentre l'uomo parlava, Shamon ridacchiava e gli faceva versi senza essere visto.
Percorsero così quel tragitto, fino a quando apparve davanti a loro, dove finiva la strada, un alto e fatiscente castello, monumentale nell'atmosfera, ma decadente nella sostanza, come se non restasse a quelle sue antiche murature null'altro oggi di un remoto e nobile retaggio.
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Guisgard 18-05-2015 00.26.38

Dort quasi si destò dai suoi pensieri, legati naturalmente alle uscite di Gurez, a quelle parole di Clio.
“Già, le novità...” disse il ribelle “... beh, buone notizie, direi, ammesso saranno poi confermate. Pare infatti che corra una voce in giro... la ragazza che fino a poco fa doveva essere giustiziata, sembra sia invece svanita nel nulla... i soldati la stanno cercando, ma sembrerebbe scomparsa... speriamo bene dunque...”
E a quelle sue parole fra i ribelli si percepì un moto di forte speranza.



Intanto, qualche miglia più a Meridione, nei pressi del confine di Maruania, una carrozza stava ferma ad attendere qualcosa.
E poco dopo, puntualmente, accadde ciò che attendeva.
Un carro, fetido e malandato, sbucò dalla boscaglia.
Dalla carrozza allora scesero alcuni uomini incappucciati, si avvicinarono al retro del carretto e fecero uscire qualcuno.
Era la ragazza sfuggita all'esecuzione.
“Dove mi trovo?” Chiese lei impaurita.
“Non temete, siete tra amici.” Disse uno di quegli uomini.
“Chi siete?” Domandò lei.
“Vi ho detto, solo amici.” Sorridendo l'uomo. “Ora con quella carrozza passeremo il confine, raggiungendo la nave che vi porterà in salvo.”
“Una nave?” Stupita lei. “Voi dunque siete... si, siete colui di cui parlano tutti... voi siete il misterioso Falco!”
“No, damigella.” Scuotendo il capo l'uomo. “Io e questi altri uomini siamo solo i servitori, umili e fedeli, del Falco.”
“Chi è dunque il Falco?” Ancora lei, per poi girarsi istintivamente verso la vecchia che era seduta al posto di guida del carretto.
E la vecchia, avvertendo gli occhi indagatori della ragazza su di lei, si voltò, nascondendosi meglio il volto sotto il suo scialle.
“Perdonate, damigella...” l'uomo incappucciato che le aveva parlato prima “... ma dobbiamo affrettarci...”
E portarono la ragazza nella carrozza.
“Dov'è il mio amato?” Agitata lei.
Ma senza darle risposta chiusero le porta della vettura ed essa partì.
Un attimo dopo, anche il carretto della vecchia ripartì e svanì nella boscaglia.

Clio 18-05-2015 00.30.16

Risi piano a quelle parole di Dort.
"Si, grazie, questo lo so anche io..." Annuii "E pare lo sappia anche il Lupo Nero.." lanciando una rapida occhiata al libello sul tavolo "Quello che voglio capire è se c'è qualcosa che possiamo fare per il suo innamorato.." Alzando gli occhi su di lui.

Lady Gwen 18-05-2015 00.33.08

La contessa mi disse che avrei cominciato subito le lezioni e io ero euforica.
"Posso chiedervi una cosa?" iniziai "Prima mi avete chiesto se ero innamorata, ma voi? Come mai una donna bella, intelligente, ricca e nobile come voi vive qui da sola?" le chiesi.

Altea 18-05-2015 00.36.13

Il marchese ci fece salire sulla sua carrozza..a quanto pare era attratto da me e Shaile ugualmente..il fatto era che Shaile si vestiva in modo così leggermente selvaggio per dovere, mentre per me era il mio modo di essere..aveva detto "principesse del suo maniero" eravamo a posto..mentre vidi Shamon fare gesti poco ortodossi e si beccò una gomitata sui fianchi.
"Onorate marchese...principesse dei poveri direi" e raggiungemmo il castello e rimasi leggermente perplessa come gli altri.."Beh, avete detto è in restauro..mi sembra un pò fatiscente effettivamente, ma mai giudicare dall' apparenza, magari all' interno è splendido". Mi sforzai di sorridere, più che altro mi turbava la storia della stirpe e dell' incanto ma non dovevo pensarci...ormai eravamo a questa bizzarra storia ed ero pure curiosa a dire il vero.

Guisgard 18-05-2015 16.31.47

Ilamei rise di gusto a quella domanda di Gwen.
“Ragazza mia, l'Amore è troppo esigente a mio giudizio” disse la contessa “ed io non ho affatto desiderio di trascurare gli altri piaceri della vita. Certo, amo il romanticismo, ma anche il lusso, il denaro, la libertà. E temo che l'uomo dei sogni, che tanti romanzi decantano, non lo sia poi abbastanza da permettermi tutte queste cose, insieme naturalmente all'Amore. Dimmi, ho soddisfatto la tua curiosità?”

Guisgard 18-05-2015 16.47.54

Dort annuì a Clio e prese il libello di Lupo Nero.
“Ho sguinzagliato un paio dei nostri per raccogliere qualche informazione in merito a questo e ad altro...” sfogliò il libello “... ho come la sensazione che il governo stia attuando qualcosa... guarda caso... esce un nuovo libello ed una delle vittime viene fatta fuggire in modo misterioso... ho motivo di credere che Lupo Nero sia l'artefice di queste fughe... e temo che anche il governo ormai lo abbia compreso...”

Guisgard 18-05-2015 16.57.33

“Principesse del mio maniero direi.” Disse Ozilon, sempre più affascinato dalla bellezza di Altea e Shaile.
Ed in effetti la ragazza non era affatto dispiaciuta di questo così poco celato interesse del marchese verso lei ed Altea.
“Ecco il maniero...” indicò Ozilon “... vi confesso che così da vicino la vedo per la prima volta anche io... beh, non è di prima mano a ben guardare, ma magari sta in questo suo essere decadente tutto il suo fascino inquietante e misterioso, non trovate?”
“Beh...” fece Shamon “... così, ad occhio e Croce, credo occorrerà un bel po' di denaro per rimetterlo a nuovo, marchese.”

Clio 18-05-2015 17.00.18

Sorrisi appena a quelle parole di Dort.
Questa poi...
"Credevo ci fosse il Falco dietro quelle fughe.." Sorpresa a Dort "Non il Lupo Nero! Beh, non ne siamo certi, e non possiamo abbandonare quel ragazzo... Non mi hai risposto: cosa possiamo fare per lui? O dici che il ragazzo è una trappola? Voglio dire, che lo tengono la pronti a vedere chi arriverà a liberarlo?" Pensierosa "Hai detto che secondo te il governo ha in serbo qualcosa, a cosa ti riferivi?".

Altea 18-05-2015 17.02.49

Il marchese continuava a fissare me e Shaile con ostinazione, la qual cosa iniziava ad infastidirmi...calma Altea.
Poi ascoltai le sue parole perplessa e Shamon rispose, non doveva essergli simpatico.
"Milord..ma è la prima volta vedete questo maniero?" chiesi perplessa "Forse ho capito male io, ma è agibile..nel senso vivibile, come possiamo viverci se è fatiscente, potrebbe crollarci addosso..ma voi sapete il nome della stirpe che vi abitava?".

Guisgard 18-05-2015 17.05.49

“Il Falco non esiste.” Disse Dort a Clio. “E' solo l'invenzione di qualcuno, magari per far sperare noi ribelli. Invece Lupo Nero è reale questi libelli lo dimostrano. Non so cosa pensare sul ragazzo prigioniero, per questo ho chiesto ad alcuni dei nostri di indagare. Non ci resta che attendere... quanto alle fughe poi, beh, mi sembra ovvio che il governo non resterà con le mani in mano. Ogni prigioniero fuggito è un colpo duro alla loro propaganda.”

Guisgard 18-05-2015 17.11.50

“No, mi hanno assicurato che è possibile viverci.” Disse Ozilon ad Altea. “Altrimenti non sarei venuto qui oggi a prenderne possesso. La stirpe a cui apparteneva prima? Oh, non ne ho idea. Di essa so solo che secondo la leggenda era stata maledetta secoli fa.”
“Parlando di cose serie...” mormorò Shamon “... diteci, milord... avete intenzione di restaurarlo?”
“Naturale.” Annuì il marchese.
“Richiederà un ingente patrimonio...” fece Shamon.
“Io sono nobile e facoltoso, amici miei.” Ridendo Ozilon.
E a Shamon si illuminò il viso.

Clio 18-05-2015 17.11.59

Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
 
"Ne sei sicuro?" Alzando gli occhi su di lui "Che il Falco non esiste, intendo... Ti ho detto cosa ho sentito nel Palazzo della Memoria Storica, ieri.. Quel funzionario non sapeva niente delle fughe e nemmeno il ragazzo... Io non credo che sia una menzogna messa in giro dal governo come credono alcuni.. Se è reale il Lupo perché non può esserlo il Falco?" Sospirai "comunque sono d'accordo, il governo non se ne starà con le mani in mano, mentre la gente scompare da sotto il naso.. Staremo a vedere che informazioni troveranno i tuoi..".

Altea 18-05-2015 17.18.06

"Beh..scopriremo solo entrando e vivendoci i misteri di questo castello..che a quanto pare ci date l' onore di inaugurarlo assieme a voi..che coincidenza...trovarci proprio il giorno in cui avete deciso di andare a viverci".
La qual cosa mi sembrava strana e Shamon pure era perplesso, poi vidi il suo volto si illuminò e mi avvicinai a lui parlando piano.."Sospetti?" chiesi in modo indifferente.

elisabeth 18-05-2015 17.24.15

Brutti ceffi ...non smettevano piu' di ridere...ma l'uomo li mise tutti a loro posto..facendoli tacere......ascoltai le sue parole....e tormentai la borsa che portavo a tracolla........." Perch' ho la sensazione che abbiate piu' paura voi di avere una donna a bordo...che io di dover fare un mestiere che non conosco ?..."......Sarebbe stato piu' saggio...salutare e cercare altro....ma la saggezza....alle volte si dimostra sotto mentite spoglie......." Facciamo così.....per il primo viaggio mi pagherete solo se saro' all'altezza......caso contrario.......scendero' dal battello cosi' come ci sono salita...senza neanche un soldo......non avete nulla da perdere...che ne dite ?...".....

Lady Gwen 18-05-2015 17.27.45

"Oh si, direi di si", dissi sorridendo.
Capivo le parole della contessa, che voleva essere libera e tutto il resto, ma io e lei avevamo idee molto diverse su questo.

Guisgard 18-05-2015 17.33.34

L'uomo guardò Elisabeth con attenzione.
“A me sta anche bene la vostra proposta” disse “ma devo avvertirvi che sarete l'unica donna a bordo, trascorrendo così diverse settimana con soli uomini e insomma... voglio dire, siete una bella donna... sicura di volere questo lavoro? Dovete essere voi a decidere dunque...”

elisabeth 18-05-2015 17.46.09

Mi guardai intorno...e guardai quegli uomini.....certo..io sapevo chi ero ma loro no...e ai loro occhi ero una povera donna indifesa......" Mio padre mi raccontava...che gli uomini di mare...per quanto rozzi.......rispettavano chi lavorava e si guadagnava il pane........il fatto che io possa essere una bella donna.......e' visibile.......allora scommetto anche ...che se qualcuno riuscira' a palparmi il sedere..prima di salire a bordo....io avro' perso il mio lavoro....."........Avevo omesso che chi lo avesse solo pensato.......avrebbe perso il funzionamento di una parte essenziale del proprio corpo.....la mano con cui avrebbe voluto fare il gesto......" Bene allora...quando si comincia ?...e che dovrei fare ?....".....

Guisgard 18-05-2015 17.55.52

“E chi ci dice invece” disse Dort a Clio “che questa fantomatico Falco e Lupo Nero non siano la stessa persona? Io credo che sia una possibilità tutt'altro che remota. Non pensi anche tu? O ti senti ti poterla escludere, Clio?”

Guisgard 18-05-2015 17.57.36

Shamon si avvicinò all'orecchio di Altea.
“Questo idiota di marchese” disse a bassa voce “è ricco sfondato pare. E sbava dietro te e Shaile. Se saremo furbi gli spilleremo un bel po' di grana...”

Guisgard 18-05-2015 17.59.45

E mentre Ilamei e Gwen conversavano, nella stanza giunse una servitrice.
“Contessa...” disse.
“Cosa c'è?” Chiese Ilamei.
“In città pare sia giunta una esule...”
“Esule?” Ripetè Ilamei.
“Si, da Maruania...” annuì la servitrice “... e sembra sia sta liberata dal misterioso Falco...”
“Davvero?” Incredula la contessa. “E dove si trova adesso?”
“Nel palazzo di sir Robert, contessa.”

Guisgard 18-05-2015 18.02.03

L'uomo rise a quella sicurezza di Elisabeth.
“Mi piacete.” Disse. “E sia, siete assunta. Benvenuta con noi. Entrate negli uffici e chiedete del signor Mortimer. Lui vi indirizzerà sul posto in cui sono richiesti i vostri servigi.”
Elisabeth entrò e trovò vari marinai intenti a cantare allegramente:

“Noi siam pescatori, noi siam marinai
nei sognanti cieli di Camelot!
E tutte le notti dobbiamo vedere
le belle stelle di Camelot!
Dobbiamo sognare, dobbiam navigare
nei sognanti cieli di Camelot!
Le nostre stelle non sono scogliere,
son magiche stelle di Camelot!”

Lady Gwen 18-05-2015 18.04.40

Una servitrice entro`. Disse che era giunta un'esule da Maruania e ora si trovava da Sir Robert.
"Chissa`, magari sara` opera del Falco. Cosa avete intenzione di fare, contessa?" le chiesi.

Altea 18-05-2015 18.05.54

Mi fermai a guardare Shamon..."Mi stupisco di te...era Jade il ladruncolo della banda..tu invece, beh...sembri un pirata te l' ho sempre detto...sfruttarlo? Io dovrei fare la smorfiosa e farmi toccare da quell' uomo per i soldi..scordatelo..non ti riconosco più..io, invece, sospetto non sia così..questo uomo cela qualcosa e avremo qualche sorpresa..solitamente un nobile prima restaura un maniero e poi ci entra...e dimmi..dovremmo rendere vivace l' ambiente" e feci cenno ad Andro di avvicinarsi "Si, dovremmo rendere vivace l' ambiente per le feste..ma quali..e per quali ospiti..chi ospiterebbe nobili in un maniero fatiscente..magari quello è il Falco" sorrisi ironicamente "..l'uomo misterioso che non si sa se è mito, leggenda o esiste".
"Bene...milord Ozion, possiamo entrare no? Anche perchè dovremmo prepararci per i vostri ospiti e spettacoli in questo maniero no?" sorrisi sospettosa.

Clio 18-05-2015 18.06.48

Annuii a Dort.
"Ah, sì.. in effetti non ci avevo mai pensato..".
Mi domando mai perché...
Sorrisi piano "Potrebbe essere, perché no? Anche se mi sembra un po' strano, perché scegliere due pseudonimi? Ad ogni modo, forse non dovrebbe essere la nostra priorità, l'importante è che le fughe vadano a buon fine, no?".

elisabeth 18-05-2015 18.10.33

Gli piacevo....quanto era carino........bravo ragazzo...." Grazie...spero di essere all'altezza..per quanto riguarda la mia sicurezza so sempre quel che dico......."...e così misi piede in quegli uffici.......Mortimer......cercavo di ripetere quel nome per non dimenticarlo......ma nel frattempo alcuni marinai stavano cantando una canzone.......Niente scogliere...ma le stelle di Camelot.....quella era un battello volante.....ma se la memoria non mi ingannava...anche dalle navi...in mare ...si guardavano le stelle.......si...ma guardarle dal mare non era come guardarle...dal cielo...di notte...e così pensando...e sognando ad occhi aperti andai a finire...contro un tizio che stava..parlando ad un marinaio...." Perdonatemi...cercavo il Signor Mortimer.......mi mandano...perchè mi mi hanno assunta.......qualcuno lo conosce ?...."....

Guisgard 18-05-2015 18.25.06

“Beh...” disse Ilamei a Gwen “... di correre a vedere, no?” Sorridendo. “Sono curiosissima di saperne di più. E tu come dama di compagnia mi accompagnerai. Se vuoi...”

Guisgard 18-05-2015 18.26.42

“Vedremo...” disse Shamon sottovoce ad Altea.
Poi arrivarono e scesero dalla carrozza, con Ozilon che cavallerescamente prese lei e l'altra gitana per mano.
Raggiunsero tutti il piccolo ponte di accesso, dove sotto vi era un grosso fossato, un tempo pieno d'acqua ed usato per difendere il maniero ed entrarono nel cortile.
“Sembra disabitato...” fece Andro.
“Ovvio...” annuì Ozilon “... vi sono solo i fantasmi del suo passato dentro queste murature.”
“Come sono eccitata!” Esclamò Shaile.


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