Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 05-01-2012 02.08.26

Citazione:

Originalmente inviato da cavaliere25 (Messaggio 42361)
io ora mai mi piace troppo fare i gdr anche se non so mai che personaggio fare :D

Amico mio, vi dirò ciò che penso da sempre: essere voi stesso.
Impersonare, cioè, quel che siete, senza forzature o maschere.
Calarsi in quest’avventura con i propri slanci e con i propri sogni.
Addormentarsi una notte e svegliarsi il giorno dopo in un altro tempo e in un altro mondo, pronti a conoscerne le meraviglie, a svelarne i misteri, a vincerne gli incanti, per poi raggiungere ciò che sogniamo da sempre.
Non importa se si decide di indossare una corazza, un saio, un abito sfarzoso o da contadino; ciò che davvero conta per vivere appieno quest’avventura è essere noi stessi sotto l’abito che abbiamo deciso di vestire ;)



Citazione:

Originalmente inviato da Parsifal25 (Messaggio 42368)
Il debutto quando è segnato? Sono pronto ad armarmi di alta e grande strategia e personalità.....

In verità attendiamo solo la Musa :smile:
Qualsiasi momento potrebbe essere quello giusto: l’inizio di una nuova avventura è un po’ come un incantesimo… una porta chiusa che si apre all’improvviso su una stanza sconosciuta, uno specchio che riflette un’immagine nel buio della notte, uno strumento che comincia a suonare dopo anni di silenzio…
Attendiamo la Musa che inizi a dettare e a descriverci le forme di quel mondo che attende ormai solo noi e i nostri sogni… ;)

Hastatus77 08-01-2012 16.06.06

Sembra di essere al cinema... "Prossimamente in tutti i cinema". :D

Guisgard 09-01-2012 00.22.14

In verità… la "pubblicità" recita: “A Gennaio, solo su Camelot” ;)

Talia 09-01-2012 15.09.17

Fin da quand’ero piccola i cartelloni del cinema hanno sempre esercitato un fascino irresistibile su di me.
Ricordo che li affiggevano (e, chissà, forse li affiggono ancora...) su di un alto muro poco lontano da dove abitavo io... io talvolta correvo giù, correvo fino in fondo alla strada per vederli... colorati, vivaci, promettenti, causavano un forte senso di eccitazione misto ad aspettativa in me, un sapore dolce sulle labbra.
E me ne stavo lì, con il naso all’insù e il cuore in gola, godendo di quella piccola gioia sottile, pregustando il piacere della domenica successiva...

Camelot.
Lady Talia, in sella al suo cavallo, torna finalmente a varcare le porte della città... le è mancata Camelot, anche se ne è stata lontana soltanto per qualche giorno... le è mancata Camelot, ma più di tutto le sono mancati gli amici: i cavalieri, le dame, i viandanti, i cittadini...
La balia, sentendo lo scalpiccio del cavallo, corre nel cortile e si avvicina alla dama proprio mentre sta smontando di sella.
Balia: “Milady... finalmente!”
Talia (abbracciandola): “Finalmente, balia! Finalmente!”
Balia: “Avete fatto buon viaggio, mia signora?”
Talia: “Si, abbastanza buono!”
Balia: “Contavo sareste tornata prima!”
Talia: “Lo so... ma, sfortunatamente, gli impegni di una dama raddoppiano proprio quando per tutti gli altri è giorno di festa!”
Balia: “Avete ragione, e vi capisco! Ma posso dunque sperare che avete intenzione di restarvene per un po’ di tempo in città, ora che le festività sono passate?”
Talia: “Si, balia, è proprio così! Ma dimmi, ora... che novità a Camelot?”
Balia: “Oh, mia signora... molte novità! Come sempre, d’altra parte!”
Talia (sorridendo): “Già, come sempre!”
Balia: “Tuttavia, milady... tuttavia ve n’è una che, credo, vi farà piacere conoscere immediatamente!”
Talia (incuriosita): “Davvero? Parla dunque, mia buona balia! Di che novità si tratta?”
Balia: “Pare che una nuova avventura stia per iniziare, mia signora! Un nuovo sfavillante cartellone è comparso di fianco alla porta principale del Teatro di Camelot. E proprio questa mattina... siete dunque tornata giusto in tempo, direi!”
Talia (trattenendo il fiato per la sorpresa e l’eccitazione): “Davvero? Questa mattina, dici?”
D’impeto si volta e, sollevando appena l’ingombrante abito di fluente stoffa azzurra, esce di corsa dal cortile. Gli occhi brillanti, in mente solo quel cartellone e la voglia di vederlo, l’emozione per il nuovo inizio, una nuova avventura, un nuovo sogno...

E’ sorprendente: ci sono emozioni che vibrano in egual modo nel nostro cuore anche ad anni di distanza.

Guisgard 10-01-2012 13.41.30

http://artmaniepeinture.files.wordpr...er-e.jpg?w=584
BALIA: “Oggi in strada davano questi ai passanti...”
TALIA: “Che cos’è?”
BALIA: “Un cartoncino sul nuovo spettacolo al Teatro di Camelot… poi un giorno vorrei capire cosa ci trova di tanto bello la gente in questo genere di spettacoli!
TALIA: “Oh, è cominciato di già!”
BALIA: “Già e tutti accorrono per vederlo... io non ci andrei mai! E poi c’è quel Guisgard... si, sarà anche carino, agile, scattante e forse, come dicono, non usa neanche controfigure, ma lo trovo troppo farfallone, sbruffone e attaccabrighe! Sempre a tirare di spada e a correre dietro a qualche gonnella! Ai miei tempi gli spettacoli erano tutt’altra cosa! Ah, Clark Gable, Errol Flynn, Robert Taylor! Quelli si che sapevano far sognare! Eroi romantici e avventurosi, sempre innamorati di un’unica donna! Eh, non ci sono più le storie e gli eroi di una volta!”
TALIA: “Chissà, cara balia, chissà…”


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