Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-09-2016 01.54.13

“Dimmi se ti faccio troppo male...” disse Erien a Nyoko, massaggiandole piano la caviglia “... vedrai ti sentirai meglio...” toccando con fare sicuro il piede della ragazza, dandole sollievo ed anche un certo piacere.

Lady Gwen 15-09-2016 01.54.16

Selia si alzò e tutti e tre restammo in silenzio a capire cosa fosse quel veicolo strano e particolare che si era fermato davanti a noi.
"È molto strano, cosa credete che sia?" chiesi, stupita e incuriosita.

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Guisgard 15-09-2016 01.57.25

Icarius sembrò restare impassibile a quella carezza di Clio, guardandola con i suoi occhi azzurri e divenuti ora freddi e lontani.
“Io cercherò di uscire da qui...” disse “... se vuoi venire con me, io non te lo impedirò...” e si avviò.

Nyoko 15-09-2016 02.00.54

Quei massaggi e quelle carezze mi fecero sinceramente un gradevole effetto... E lui se ne stava sicuramente accorgendo... "Sembra... Sembra andare bene... Ti ringrazio... Oh, ahi!" la caviglia faceva ancora male e mi vergognai di essere così fragile ai suoi occhi. "P-perdonami... Ti sto dando tanti fastidi..." dissi senza guardarlo per evitare che vedesse le mie guance rosse.

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Guisgard 15-09-2016 02.09.45

Le due fate ed il troll restarono immobili davanti a quello strano veicolo corazzato, che aveva le sue luci puntate su di loro.
“Guardate...” disse Selia a Gwen e a Daniel “... si sta aprendo...”
Dalla torretta del veicolo infatti si aprì un boccaporto e spuntò fuori qualcuno.
Aveva un casco ed un abito da militare, sebbene la divisa fosse sconosciuta per quei luoghi.

Guisgard 15-09-2016 02.13.55

Gaynor si infilò sotto il letto, nascondendosi.
Un attimo dopo qualcuno entrò nella stanza.
Si avvicinò al letto ed accarezzò l'uomo addormentato.
“Riposa, Amore mio...” disse.
E Gaynor riconobbe la voce: era quella della donna bionda e dagli occhi azzurri.
Lei restò ancora un po' accanto a lui e poi uscì dalla stanza.

Lady Gwen 15-09-2016 02.14.03

Quel grosso veicolo aveva le luci puntate su di noi.
Ad un certo punto, dalla sommità, spuntò fuori un uomo, abbigliato in uno strano modo.
"Salute a voi..." Mormorai, con voce tremante "Abbiamo con noi un uomo gravemente ferito, è un'emergenza, potete aiutarci?"

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Clio 15-09-2016 02.17.08

Non lasciai il suo braccio, anche se lo sentivo freddo e distante.
Era una situazione nuova, eppure terribile.
Capivo che potesse essere scosso, che potesse non comprendere, ma sapevo anche che l'Amore era più forte di tutto.
Persino della magia del Cuore.
Mi voltai per un istante e mi resi conto che la teca era vuota.
Com'era strana quella stanza senza il cuore.
Ora il Cuore era dentro di me, al mio comando.
Una sensazione ancora più strana e nuova.
Ne sarei stata degna?
Icarius continuava in quel suo atteggiamento, allora qualcosa scattò in me.
Una rabbia primordiale e intensa.
La presa sul suo braccio divenne salda, e in un attimo, lo atterrai, bloccandolo a terra col mio corpo.
Quel contatto, con quel vestito così leggero, mi infiammò all'istante.
Chissà se gli avrebbe ricordato quello che c'era tra noi.
"Certo che verrò con te.." Dissi, con lo sguardo arrossato dal pianto e dalla rabbia "Ti seguirò ovunque vorrai..." Dissi piano.
Quel suo sguardo mi stava uccidendo.
"Ma se vuoi continuare a guardarmi così, dovrai prima dimostrarmi che mi sbaglio, che tutto quello che c'è stato è una menzogna..." con rabbia.
Sapevo che non era così, sapevo che la forza del nostro Amore non era qualcosa che poteva essere messa in un angolo in quel modo.
Allora, tenendolo ben immobilizzato, scesi su di lui, con lo sguardo intenso che non lasciava il suo.
Allora gli baciai piano il collo, un bacio sensuale ed intimo.
"Niente?" Sussurrai, con le labbra ancora sulla sua pelle, per poi spostarmi dall'altra parte e continuare a baciarlo in quel modo seducente "No?".
Allora alzai appena il viso e raggiunsi il suo, coprendo entrambi con i miei capelli.
"Allora fallo per me..." Sussurrai, con voce calda "Un ultimo bacio.." Sulle sue labbra, prima di raggiungerle con le mie, mentre il mio corpo ormai era completamente attaccato al suo.
Se dovevo combattere del ghiaccio, avrei usato il fuoco.

Lady Gaynor 15-09-2016 02.20.14

Nascosta sotto il letto, sentii che qualcuno entrava nella stanza, fermandosi al lato del letto. Quando parlò, mi resi conto che la voce apparteneva alla padrona di casa... lo aveva chiamato amore mio... Poco dopo, la donna uscì dalla stanza ed io, aspettando qualche altro minuto, abbandonai il mio nascondiglio e ritornai al fianco di Hiss, scuotendolo più forte di prima affinché si svegliasse.

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Guisgard 15-09-2016 02.20.23

Erien sorrise, per poi poi massaggiare tutto il piede di Nyoko e non solo la caviglia.
Un massaggio sempre più gradevole, rilassante, persino sensuale.
“Dimmi...” disse fissandola “... va meglio? Ti piace? O continuo a farti male?”

Guisgard 15-09-2016 02.24.16

Il militare spuntato dallo strano veicolo corazzato fissò i tre e poi annuì a Gwen.
“E' possibile” disse “portarlo a bordo? Così lo porteremo dopo può essere curato.”

Lady Gwen 15-09-2016 02.26.18

"Bisogna fare molta attenzione, è ferito al fianco..." risposi, preoccupata.
Però sembrava che quell'uomo sapesse per certo dove portare Gillen, quindi cominciai un po' a rassicurarmi.

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Nyoko 15-09-2016 02.27.30

Ero presa da strane sensazioni, forti e travolgenti... Le sue mani sulla mia caviglia... Erano diventate veramente gradevoli...
"Si..." sussurrai arrossendo vivamente in volto... Non riuscivo tuttavia a guardarlo, ma sentivo che stava sorridendo... Quelle labbra... Quel viso... Quel ragazzo... Lo volevo così tanto... Ma ero incapace di dirlo... Non avevo provato sentimenti del genere con nessun altro al di fuori di lui... E forse sarebbe stato solo con lui che l'avrei provato... "Ma stai tranquillo... Quando ti stanchi puoi smettere... Cioè no... Ecco... Non è che non mi piaccia..." dissi mostrando un lato di me che odiavo: timido ed infantile.

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Guisgard 15-09-2016 02.38.13

In un attimo Icarius si trovò a terra, con Clio sopra di lui a bloccarlo.
E lui, col suo sguardo freddo, distaccato, quasi ostile, avvertì un profondo brivido quando sentì il formoso e morbido corpo di lei, avvolto solo da quell'abito corto e leggero, sopra di lui.
“Lasciami andare, o ti farò male...” disse lui con tono fermo.
Ma poi quei baci, quell'atteggiamento malizioso, sensuale, tentatore cominciarono a fiaccare la sua resistenza.
I baci della ragazza sul suo volto, sul suo collo e la sua bocca così vicina.
E poi quella scollatura così profonda, così generosa, così bella che a stento celava le grazie di Clio.
“Smettila...” mormorò, poco convinto.

Dacey Starklan 15-09-2016 02.41.12

Mi sentivo con una grande responsabilità e ancora una volta maledissi la partenza di mio padre.

Cercai di pensare e concentrarmi per trovare qualcosa, ripensando a tutte le informazioni che avevo.

" Le ali... Avete provato a colpirlo li?"

Clio 15-09-2016 02.48.01

Male..
A quelle parole di Icarius il mio sguardo si fece serio.
"Allora fallo..." Con aria di sfida "Tanto nulla potrà mai essere peggio che vedere quello sguardo su di me...".
Poi quel gioco sensuale e ardito, quei baci e quel contatto infuocato tra i nostri corpi.
Poi la sentii.. La sua voce.
La sua voce era cambiata, ora era incerta, poco convinta.
Forse c'era speranza, pensai con il cuore che batteva sempre più forte.
"Ma non ci penso neanche..." con voce calda, scuotendo la testa.
Allora quel gioco continuò, diventando sempre più audace, sempre più sensuale, mente intrecciai le mie mani alle sue esattamente come lui aveva fatto con me mentre diventavamo una cosa sola.
"Puoi sempre baciarmi..." Sussurrai, accarezzando le sue labbra con le mie.
"Concedimi un bacio e ti lascerò andare..." Con un sorrisetto divertito.
Ma sapevamo tutti e due, anche se lui forse non voleva ammetterlo, che un bacio non sarebbe mai bastato.

Guisgard 15-09-2016 02.48.22

“Portiamolo dentro...” disse Daniel.
Il militare annuì e scese dal veicolo.
I due issarono con attenzione il povero Gillen ferito e lo calarono nel carro corazzato.
All'interno c'erano altri due militari e fecero scendere il ferito.
“Su, salite anche voi...” il militare a Gwen e a Selia “... non è sicuro restare qui...”

Guisgard 15-09-2016 02.50.49

Erien rise piano.
“Tranquilla, non mi stanco affatto, anzi...” disse a Nyoko “... se vuoi posso continuare per ore... ma perchè non mi guardi?” Fissandola.

Lady Gwen 15-09-2016 02.52.19

Daniel ed il militare portarono Gillen dentro quello strano veicolo e poi l'uomo ci disse di salire.
Annuii e, con un po' di fatica, entrammo lì dentro, trovando uno strano ambiente, molto stretto, e altri due uomini, sempre con quella strana divisa indosso.

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Nyoko 15-09-2016 02.53.30

"P-perché? Oh ecco... Ehm... È che... Mi sto rilassando... Si si! Mi piace come massaggi... E sento anche che la caviglia si stia rimettendo..." dissi sta volta guardandolo fisso negli occhi. Non sarei sembrata più stupida o infantile... Mi piaceva... Lo amavo... Si, l'avevo finalmente ammesso a me stessa... Il difficile ora era rivelarlo a lui...

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Guisgard 15-09-2016 02.54.26

“Ragazza mia...” disse sarcastico Kims a Dacey “... in realtà non siamo mai riusciti a colpire davvero quel mostro... è troppo veloce ed ogni volta punta sulla città interi quartieri vengono rasati al suolo, con decine e decine di morti...”
“Forse...” fece Taddeus “... forse l'unica possibilità ora è resistere... poi, quando si ritirerà, seguirlo... o meglio... seguire le sue tracce e scoprire da dove è giunto...”

Guisgard 15-09-2016 03.01.35

Quella voce, quello sguardo e poi il suo corpo caldo e morbido sul suo.
Icarius allora con un gemito schiuse appena le labbra e la baciò.
Baciò Clio in un impeto di passione, con impeto e trasporto.
Un bacio profondo, forte, avvolgente.

Clio 15-09-2016 03.08.21

Quel bacio.
Quel bacio così intenso e travolgente, in cui entrambi scaricammo tutta la rabbia, il risentimento, le lacrime appena versate.
Perché la verità era che non c'era niente di più importante di quel bacio, di quell'intesa tra di noi, di quell'Amore che ci univa.
Allora liberai le sue mani, perché volevo sentirle su di me, così come le mie andarono a cercare il suo viso, per poi affondare nei suoi capelli e stringerlo a me.
Stringerlo come se avessi paura potesse scappare via.
Stringerlo e baciarlo come se fosse l'unica cosa importante di tutta la mia vita.
E lo era.
Ma ora, finalmente, ero libera di seguire il mio cuore.

Guisgard 15-09-2016 03.11.16

Gwen e gli altri si ritrovarono all'interno di quel claustrofobico veicolo.
Gillen fu adagiato su una sorta di brandina.
Poi il carro corazzato fu messo in moto e finalmente partì.
“Diteci...” disse uno dei militari “... cosa è accaduto? Abbiamo udito dei boati... cosa è successo? Perchè il vostro amico è rimasto ferito?”

Guisgard 15-09-2016 03.13.51

“Bene...” disse Erien sorridendo e continuando a massaggiarle la caviglia ed il piede, in modo sempre più piacevole e rilassante, ma anche sensuale ed eccitante.
Un massaggio misto a carezze che scorrevano lente e leggere sulla pelle di Nyoko.
E nel fare ciò sosteneva lo sguardo di lei.

Lady Gwen 15-09-2016 03.16.19

Quel posto era stretto, claustrofobico, ma anche affascinante, non avevo mai visto nulla di simile.
Gillen fu adagiato su una brandina ed io mi sedetti accanto a lui.
Bella domanda.
E adesso?
"Ecco... Eravamo nella foresta col nostro carretto, quando a causa del terreno instabile è andato fuori strada facendoci finire in acqua, solo che un piccolo ramo si è conficcato nel fianco..." risposi, mentendo sulla prima parte è sfiorando il viso e il capelli di Gillen "Il boato? Sì, lo abbiamo udito anche noi, non doveva essere molto distante dalla nostra posizione..." Mentendo di nuovo, ma purtroppo non sapevo di chi potevamo fidarci.

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Guisgard 15-09-2016 03.19.53

Le mani di Icarius, libere dalla presa di Clio, scivolarono lente e decise sul corpo di lei, stringendolo e percorrendolo tutto, tra la stoffa leggere dell'abito e la belle ardente della ragazza.
E poi quel bacio.
Così appassionato, profondo, travolgente.
Così carico di impeto che quasi indebolì ogni senso di Clio.
Allora lui la prese e con una rapida mossa capovolse ogni cosa.
Lei si ritrovò così stesa a terra, con lui sul suo corpo a bloccarla.
E gli occhi azzurri di Icarius erano in quelli chiari di Clio.

Clio 15-09-2016 03.26.32

Le sue mani su di me.
Chiusi gli occhi appena le sentii, era meraviglioso l'effetto che mi facevano quelle mani, quelle carezze, a maggior ragione durante quel bacio infuocato.
Poi tutto si ribaltò, e mi ritrovai sotto di lui, immobilizzata dal suo corpo che potevo sentire a contatto col mio, anche se i vestiti mi impedivano di comprenderne il calore.
Sorrisi, beandomi di quella sensazione.
"E adesso che vuoi farmi?" Con un tono fintamente spaventato mentre lo sguardo restava malizioso e sensuale.

Guisgard 15-09-2016 03.29.50

“Eppure” disse il militare a Gwen “il nostro rivelatore molecolare indicava una fortissima emissione di radiazioni nei paraggi... pensavamo fosse esploso qualcosa di molto grande...”
“Noi...” Selia “...non sappiamo nulla... dove ci portate ora?”
“In un posto in cui poter curare il vostro amico...” rispose il militare “... in quelle condizioni non resisterà molto...”

Guisgard 15-09-2016 03.36.55

Quella posizione.
Ora era lui ad essere in posizione dominante.
“Forse se fossi stata una schiava sarebbe stato meglio...” disse Icarius chinandosi con la bocca su quella di Clio, per poi baciarle e succhiarle le labbra.
Allora scese sul suo collo e poi sul suo petto, in quella generosa scolatura che solo a stento copriva i sei di lei, facendo lo stesso gioco, ossia quello di baciare e succhiare.
E Clio sentì il viso andarle a fuoco.
E non solo il viso, ma tutto il suo giovane corpo.

Clio 15-09-2016 03.42.30

La sua voce, il suo respiro sul mio viso.
"Lo sarò se vuoi..." Riuscii a dire, con voce calma e raggiunta ormai dalla passione.
Poi quel bacio, quel gioco ardito che mi infiammò ancora di più.
Avrei voluto aggrapparmi a lui ma non potevo, immobilizzata com'ero.
Ero prigioniera di quel gioco sensuale e delle fortissime emozioni che mi provocava.

Guisgard 15-09-2016 03.55.13

“Lo sei già...” disse Icarius a Clio, senza smettere quel gioco sul suo petto.
E continuò a giocare a lungo, tanto che il suo bel seno non riuscì più a stare sotto quel leggero abito bianco.
E vedendolo ora scoperto, lui iniziò ad assaporarlo e poi a giocarci.
Allora le sue mani allentarono la presa e poi lasciarono libere le braccia di lei.

Clio 15-09-2016 04.01.15

Sorrisi a quelle parole di Icarius, un sorriso enigmatico e intenso.
Ma poi nulla ebbe più importanza, tranne quel gioco ardito che mi sconvolgeva nel profondo, che mi donava sensazioni uniche che nemmeno credevo esistessero su questa terra.
Poi liberò le mie mani, che corsero immediatamente a lui.
Affondarono nei suoi capelli scuri per poi scendere sulla sua schiena, cercando di scivolare sotto la giubba, come se avessi un disperato bisogno di quel contatto.
Ed era così.
"Ti amo.." Sussurrai, buttando la testa all'indietro preda di quella passione.

Guisgard 15-09-2016 04.14.58

Prince condusse Ghirò all'interno di quello strano luogo, fatto di metallo ed infinite luci intermittenti.
Alla fine entrarono, attraverso una porta che si aprì da sola al loro arrivo, in una vasta sala piena di strumentazioni, monitor e diversi posti a sedere.
Tutto ciò per Chirò era assurdo.
“Benvenuta sull'Etimasia.” Disse Prince alla ragazza.

Guisgard 15-09-2016 04.17.38

Quei due corpi sempre più stretti, più uniti, con le mani che cercavano, scoprivano, raggiungevano.
E poi le carezze fatte di baci, di sapori, di profumi, di calore e di fuoco.
“Ti amo...” disse Icarius in un sussurro, per poi cominciare a far scivolare via quell'abito di Clio.

Guisgard 15-09-2016 04.26.00

Quel capogiro ed Altea un attimo dopo ebbe una nuova visione...

Era da sola nei lunghi corridoi del palazzo, illuminati da ampie vetrate che si aprivano sui giardini, animati da fontane dai giochi d'acqua assai arditi.
Era sola, senza ancelle.
Era sola per incontrarlo, per vederlo, accesa com'era di gelosia.
Aveva udito delle sue attenzioni per una giovane danzatrice, ma come regina e consorte del re non poteva mostrarsi interessata ed infastidita.
Ma ora era sola e lo stava cercando...

Un attino e la visione si dissolse, facendo tornare Altea in quella sala, con Hordafren e Palos.

Guisgard 15-09-2016 04.34.19

La donna bionda e misteriosa uscì dalla stanza e Gaynor scivolò da sotto il letto.
Si alzò ed avvicinatasi al letto cominciò a scuotere forte Hiss per farlo svegliare.
Ed alla fine, ci riuscì.
L'uomo aprì i suoi occhi azzurri e fissò la ragazza.

Dacey Starklan 15-09-2016 06.48.53

Sbuffai frustrata e andai a sedermi.

" Intendete colpirlo nella sua tana? Potrebbe funzionare sempre che si riesca a rintracciarlo. "

Picchettai sul mento cercando di riflettere ancora.

" E chi seguirebbe il mostro?"

Altea 15-09-2016 07.23.58

Camminavo nervosamente nei corridoi, lo cercavo..dalla finestra controllavo se fosse in giardino o si stesse allenando. Ero adirata..la sera prima lo avevo osservato, interessato dalle forme sinuose della danzatrice...poi i pettegolezzi delle ancelle me lo confermarono. Rimasi impassibile ma dentro la gelosia mi confondeva e lacerava..lui che mi giurava Amore, illuminava il mio viso e animo dei suoi baci e carezze ardite...che mi faceva sentire amata..ed odiata quando si volgeva ad altra..ma stavolta mi sarei vendicata..

Le voci di Palos ed Hordafren..rimasi impassibile..avvertivo quella gelosia..Non era possibile, amavo un uomo di cui sapevo poco e nemmeno il nome..ma sapevo era mio..con gioia e dolore..amore ed odio.

Nyoko 15-09-2016 10.48.41

Lasciai che continuasse a farmi quelle carezze così piacevoli. Non avevo idea di cosa mi stesse accadendo, ma era forte e ardente, dentro di me. Le guance rosse erano sempre più accese, mi stava solo massaggiando la caviglia... O forse era qualcosa di molto di più... Non sapevo più che cosa dire e mi limitai a guardarlo, nonostante fosse difficile mantenere quello sguardo, sentendo quelle sensazioni.

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