Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 01-04-2015 01.56.26

Gli sorrisi ed entrai nella chiesetta, osservandola in silenzio.
Poi trovammo quella grata, proprio sotto l'altare e Icarius cercò di spostarla, mi avvicinai a lui e lo aiutai a rimuoverla per poter passare.
Ci volle un po' ma ci riuscimmo.
"Vediamo un po' a che cosa conduce..." cercando di sbirciare nel buio della notte "Andiamo, fa attenzione..".

Guisgard 01-04-2015 02.08.27

Spostata la grata, Icarius e Clio scesero in una cripta posta sotto l'altare.
Si trattava di un piccolo spazio sotterraneo utilizzato come ossario.
“Non sembra esserci nulla di che qui...” disse Icarius guardandosi intorno “... neanche porte o altri passaggi...” ma poi si accorse di qualcosa “... ehi, c'è uno specchio qui... non è molto grande e non sembra particolare... a parte questo gancio che ha dietro... come se vada appeso in un modo specifico... ma a cosa servirà mai uno specchio in una chiesa? E poi perchè tenerlo in questa cripta?”

Guisgard 01-04-2015 02.12.00

Le note di quella musica, le parole della canzone che accompagnavano quella romantica melodia, invasero la stanza, avvolgendo Velven e Gwen persi l'uno nello sguardo dell'altra.
“Permettete, milady...” disse lui avvicinandosi a lei, per chiederle di ballare.
Così, i due giovani innamorati, cominciarono a danzare, volteggiando in quella delicata e dolce atmosfera, mentre la musica scorreva leggera intorno a loro.
E danzavano, danzavano.
Come se fossero in un palazzo reale, in una grande ed aristocratica sala, tra mille candele e cristalli scintillanti.
C'erano però solo loro.
Come in una favola.
Gli occhi di Velven erano solo per Gwen, così come i suoi sospiri e gli slanci che la conducevano in quel ballo fatto di sogno e Amore.
E danzavano, danzavano.
Danzavano come se non esistesse altro al mondo, al di fuori di loro due.
E forse era proprio così.
Nulla più esisteva.
E danzavano, danzavano.

Lady Gwen 01-04-2015 02.21.22

Velven mi invito` a ballare.
Iniziammo a danzare, come se fossimo stati in una di quelle enormi sale da pallo di lussuosi palazzi, nel bel mezzo di un gran ballo reale, ma eravamo solo io e Velven.
Le uniche due cose che riempivano la stanza erano la musica e l'Amore, non serviva altro.
Lo amavo da morire e questa ne era una prova, il fatto che in quel momento non ci servisse piu` niente per essere felici.
Continuammo a danzare e danzare.

Clio 01-04-2015 02.33.11

La cripta era piccola e sembrava essere assolutamente anonima.
Ma se io avessi voluto nascondere Mia Amata certo non avrei reso la vita facile a nessuno.
Poi Icarius si accorse dello specchio, e mi avvicinai per vederlo meglio.
"Ripensiamo alle parole esatte dell'iscrizione..." pensierosa, per poi prendere lo specchio "Beh, se va messo in un certo modo, allora dobbiamo cercare di assecondarlo e trovare il modo giusto in cui deve stare.." sorrisi "Chissà, magari riflette la luce della luna da qualche feritoia nascosta e ci mostra la via.." sorridendo.

Guisgard 01-04-2015 02.41.06

“Beh, di certo non può farlo in questa cripta...” disse Icarius a Clio, guadandosi intorno “... qui non ci sono aperture... risaliamo...” e ritornarono nella navata “... anche qui non vedo grosse possibilità che questo specchio rifletta la luce della Luna o il moto delle stelle... le poche finestre sono piccole e non mi danno l'idea di poter inquadrare bene il cielo...” sbuffò “... un bel rompicapo, non c'è che dire... ma se questo specchio è qui, sicuramente vi sarà un motivo...”

Guisgard 01-04-2015 02.48.15

Velven e Gwen danzarono fino a quando il cantastorie, fuori alla finestra aperta, intonò per loro quella dolce canzone.
Essa parlava di un castello fatato, posto al di là delle nuvole, le cui torri, così alte da confondersi nell'aurora dei cieli boreali, conservavano i sogni più belli che gli innamorati sospiravano alle stelle.
“Io” disse Velven a Gwen, senza staccare gli occhi da lei, neanche ora che il ballo era terminato “voglio trovare quel castello e rubare tutti i tuoi sogni, piccola mia... e realizzarne ogni giorno uno... fino alla fine dei giorni... e viverli poi insieme nell'eternità del nostro Amore...” e la baciò.

Clio 01-04-2015 02.48.19

"Già.. hai ragione " mormorai, osservando lo specchio e la cripta.
Seguii così Icarius di sopra, ma anche la chiesa non sembrava essere il luogo prediletto in cui usare quello specchio.
Poi trasalii.
"E se fosse il pozzo?" guardando il pastore "Non so, magari tramite un'angolazione la luce della luna si riflette nell'acqua.." alzai le spalle "Non lo so... però non vedo altri passaggi, altre cripte... quello specchio non può essere un caso, no?" alzai gli occhi su di lui "Tu che cosa ne pensi? Hai qualche idea?".

Galgan 01-04-2015 02.48.41

Avevo visto giusto, lord Cimmiero, se mi avesse riconosciuto, avrebbe smascherato una mia eventuale falsa identità.....Ringraziai l'Onnipotente per la saggezza che mi aveva elargito nell'elargire, in questa situazione, le parole.
Cimmiero aveva detto "quando eravamo a palazzo", quindi le voci che si sentivano nelle taverne, che parlavano di un ritorno del legittimo regnante dovevano essere vere, forse il Patto delle Civette aveva messo al potere chi si era prefissato, o forse, come aveva fatto intendere il Gran Maestro, lord Guisgard era tornato dal luogo dove era stato messo in salvo.......
Al momento, quindi, eravamo in un periodo di transizione, pertanto potevo rendere verosimile la mia situazione;

-Viviamo in momenti di sconvolgente rinnovamento, milord-

risposi a Cimmiero,

-E in momenti come questo ci si pone domande.
Un uomo impugna la propria spada, e la brandisce in nome di Dio, ma chi è Dio?
Cos'è Dio?
Vale la pena il dedicarsi anima e corpo ad uno Spirito tramandatoci da popoli tanto lontani dal nostro?
Ho cominciato a cercare un senso in tutto questo-

Guisgard 01-04-2015 02.57.02

“Si, potrebbe essere...” disse Icarius a Clio, quasi folgorato dalle sue parole “... ma certo, il pozzo!” Esclamò. “Perchè non ci ho pensato prima? Andiamo a vedere!” Ed uscirono dalla chiesetta, raggiungendo il pozzo.
Il presunto duca allora controllò il sostegno sul pozzo per la carrucola e si accorse che combaciava con il gancio dietro lo specchio.
Lo agganciò, per poi cominciare ad orientarlo, tenendo gli occhi fissi verso il fondo del pozzo.
E ad un tratto, il riflesso dello specchiò illuminò qualcosa oltre l'acqua.
Come se qualcosa brillasse sul fondo del pozzo.
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Clio 01-04-2015 03.02.41

Fui lieta che avesse approvato la mia idea, così uscimmo dalla chiesa e provammo ad incastrare lo specchio.
Perfetto, si incastrava perfettamente, e Icarius provava ad orientarlo, finché non scorgemmo qualcosa.
Doveva esserci qualcosa oltre l'acqua.
Sospirai "Siamo al punto di partenza..." mormorai, guardando quella luce "Dobbiamo raggiungere la fine di quel pozzo, oltre l'acqua.." voltandomi verso Icarius "Qualche idea?" chiesi pensierosa "Che non sia calarsi con una corda e trattenere il fiato... ecco, sarebbe il massimo.. ma nel caso.." sospirai "Potremmo svuotare l'acqua... ci sarà pure un modo? No?" titubante.
Di pozzi proprio non mi intendevo.
"Dimmi che hai appena avuto un'idea geniale..." gli sorrisi, speranzosa.

Guisgard 01-04-2015 03.12.01

Icarius si guardò intorno, senza però trovare una possibilità per attuare quanto proposto da Clio.
“Non vedo altre possibilità...” disse poi, togliendosi la giubba “... mi calerò dentro, tu fa scorrere la corda lentamente...” legandola ai suoi fianchi “... e dammi un bacio di buona fortuna...” sorridendole, per poi avvicinarsi a lei e baciarla.
Un attimo dopo scavalcò e cominciò a calarsi nel pozzo.

Guisgard 01-04-2015 03.16.05

“Dio non esiste, cavaliere.” Disse all'improvviso qualcuno entrando nella sala, interrompendo così la discussione tra Galgan, Cimmiero e suo fratello. “Di questo ormai sempre più uomini ne sono consci.” Aggiunse il nuovo arrivato.
“Cavaliere...” Cimmiero a Galgan, indicando colui che aveva appena finito di parare “... vi presento sua eccellenza, l'ambasciatore della libera città di Maruania.”
“Si, libera...” annuì l'ambasciatore “... libera perchè nessuno può imporre su di essa leggi o dogmi contro la sua volontà. Neanche la Chiesa e neanche il suo Dio.”
“Questi è sir Galgan.” Fece Cimmiero, presentando il cavaliere all'ambasciatore. “Egli ha salvato messere Azable e messer Samondo da alcuni briganti.”
“Notevole, cavaliere.” L'ambasciatore fissando Galgan, come a volerlo studiare. “Notevole. Al posto giusto, nel momento giusto. Ma vi prego, parlateci di voi... sono così rari oggi uomini degni di interesse...”

Lady Gwen 01-04-2015 10.11.39

"E io te li cedero` volentieri, tutti i miei sogni" dissi, sorridendo.
Poi mi bacio`; un bacio lungo, lento e intenso.
Non mi servia altro in questo momento, per essere felice. Certo, avrei preferito che Rida e gli altri fossero tranquilli nel caravan, poco distanti da qui, ma anche solo pensare di mettermi contro Cassaluia era una follia.
Avrei convissuto a vita col dolore e il rimorso di non aver potuto fare niente.
Il pensiero del sortilegio era svanito, anche se sapevo che avrei dovuto parlarne con Velven, anche se avrei dovuto usare tutta la cautela possibile, non volevo assolutamente che la strega mi portasse via anche lui.

Altea 01-04-2015 14.48.02

La notte aveva preso il sopravvento e la luna rischiarava la brughiera coi suoi misteri, vidi la figura a cavallo passare davanti alla baita ed era incappucciata..era la stessa figura mi portò dalle tre sorelle.
Uscii di corsa e presi Cruz spronandolo, prima quella persona misteriosa arrivasse a casa delle tre donne visto si dirigeva laggiù, avrei potuto seguirla e far finta di nulla ma sarebbe stato più rischioso e forse voleva recapitare solo un ennesimo biglietto..o esca?
In un momento mille pensieri vi erano nella mia mente e mentre correvo pensai ad una frase di Atenia, ma le altre due sorelle erano stupite da quella affermazione: "“Che forse si potrebbe chiedere aiuto proprio a Gvineth...e raccontargli tutto...”. Atenia aveva detto questo a Sissi e Mellina, e quindi dovevo dedurne sapeva come rintracciare o contattare Gvineth, ma forse pure le altre due sorelle..quindi se avesse voluto parlarmi Gvineth non avrebbe usato questi metodi ma si sarebbe rivolto...alle sue parenti visto lo era pure di Guisgard..a meno che le tre donne erano d' accordo con lui ma non immaginavo potessero tradirmi o volere la mia morte..quindi vi era altro.
Ero vicina alla figura e la bloccai parandomi di fronte con Cruz, abbastanza vicino alla casa delle tre donne e guardai la figura incappucciata in tono deciso.."Chi siete? E' me che volete? Allora prendetemi pure e non fate del male a quelle tre anziane donne, cosa c'entrano loro? Potete uccidermi qui all' istante se volete, non ho nulla da perdere. Oppure avete a che vedere con Cassaluia o gente come lei? Beh, in questo caso sappiate io patti col diavolo non ne faccio" e sfiorai il mio corpetto prendendo il coltello a serramanico e feci brillare la lama sotto i raggi della Luna "Ma sappiatelo, se state usando il nome di Guisgard per trarmi una trappola o per scopi illeciti, giuro vi faccio fare una brutta fine, vi uccido a costo di finire in galera..fossi in voi vi consiglio di non sottovalutarmi" e tenni il mio sguardo fisso sulla figura misteriosa cercando di vedere le fattezze del volto "Ma se sei Guisgard, allora mostrati..hai detto hai solo fiducia in me e hai solo me no?Allora di che hai paura..perchè nasconderti da me" e aspettai, due erano le possibilità..rischiare la vita o la ultima.

Clio 01-04-2015 15.27.30

Non ebbi il tempo di fermarlo, di avvisarlo che sarei andata io.
Ma infondo, pensai, era giusto che trovasse lui Mia Amata.
Chissà, magari lei sarebbe riuscita a scavare oltre la coltre d'obliocome non ero riuscita a fare io.
Così gli sorrisi, e lo baciai dolcemente "Buona fortuna...".
Lo osservai calarsi nel pozzo, e feci come mi aveva chiesto, lasciando scorrere la corda lentamente.

Tessa 01-04-2015 16.23.18

Restai incantata ad ascoltare le parole del maestro.

"E come mai la Regina di quelle terre odia i Taddei?" chiesi " E, soprattutto, che ne è stato di Gioiosa Azzurra?"

Guisgard 01-04-2015 16.57.05

Icarius continuava a calarsi nel pozzo, ma all'improvviso qualcosa attirò la sua attenzione.
Qualcosa posta sotto l'acqua.
“Ma...” disse stupito a Clio “... ma qui c'è qualcosa... non è un'arma, Clio... ma... un altro specchio... cosa ci fa un altro specchio sul fondo di questo pozzo?”

Guisgard 01-04-2015 17.03.57

La figura incappucciata fissò Altea e con un gesto improvviso mostrò il suo volto.
Era un uomo alto e magro, dai capelli scuri ed il viso pulito.
“Non conosco nessuna Cassaluia” disse con tono fiero “e non ho intenzione di far del male ad alcuno. Non sono un assassino e se volete saperlo io sono nobile quanto voi. E se l'Austero oggi fosse vivo non esiterebbe a chiamarmi eroe. Come eroi lo sono tutti quelli che difendono Capomazda dall'inganno.” Fissandola con i suoi occhi scuri.

Guisgard 01-04-2015 17.06.53

Velven baciò a lungo Gwen.
Fu un bacio appassionato ed intenso.
Ma quando lui tornò a guardarla negli occhi, si accorse dell'inquietudine in fondo al suo sguardo.
“Gwen...” disse “... cos'hai? Mi sembri preoccupata... è accaduto qualcosa? Ti vedo triste...”

Clio 01-04-2015 17.08.44

Lo osservavo scendere, chiedendomi che cosa avrebbe trovato.
Ma dopo un po' notò qualcosa, anche se non era la stessa che speravamo.
Restai interdetta per un momento.
Uno specchio?
Cosa ci faceva uno specchio laggiù?
Poi trasalii.
"Sarà un gioco di specchi..." esclamai "Magari anche quello va ruotato nel modo giusto e ci indicherà la prossima mossa... Che ne pensi?".

Altea 01-04-2015 17.11.33

L' uomo mostrò il suo volto...era quello di una persona innocua ma che sapeva il fatto suo e risi "Allora..siete un messaggero degli Dei? Siete voi che portate quei pizzini a nome di Guisgard...sempre siano di Guisgard..noto mi conoscete..allora vogliamo risolvere tutto questo? Volete qui in brughiera, magari potremmo incontrare qualche ninfa del bosco per vostra fortuna oppure andare dalle lady de' Taddei...sono curiosa pure perchè voi sappiate di me".

Guisgard 01-04-2015 17.12.22

“Si, forse hai ragione...” disse Icarius a Clio “... ma non credo che sia possibile muovere questo qui in acqua...” pensieroso “... ho un'idea... magari sbaglierò, ma vale la pena tentare... tirami su, per favore, Clio...”

Guisgard 01-04-2015 17.17.32

“Non è il caso facciate dello spirito.” Disse l'uomo ad Altea. “Non cerco ninfe nei boschi. Si, ero diretto da lady Sissi e sono io che porto i biglietti firmati da lord Guisgard. Su questo avete ragione, sono un messaggero. Perchè so di voi? Non siete forse lady Altea de Bastian? Ex pupilla di Dominus ed amica di lord Guisgard? Amica del cuore, so amate definirvi.”

Guisgard 01-04-2015 17.18.25

“Attorno a personaggi così affascinanti e misteriosi” disse il vecchio a Tessa “sorgono spesso leggende. E come si sa, le leggende, hanno molte versioni. Qualcuno afferma che l'odio della bella regina per i Taddei derivi dal fatto che Gioia Antiqua è abitata da alcuni esuli di Sygma e dunque detestino i Capomazdesi in seguito alla conquista di Ardeliano. Altri invece, forse i più romantici, giurano che un tempo la regina amò disperatamente un Arciduca e che poi il suo Amore mutò in un odio profondo. Chissà.” Sorrise. “Dove si trova ora la regina? Immagino nella sua Gioia Antiqua, come vogliono i racconti di bardi e mercanti. E lì molti giungono a chiedere la sua mano. Ma Gioiosa Azzurra ad ogni spasimante pone sempre lo stesso pegno in cambio del suo cuore...”
“Quale?” Chiese l'ex galeotto.
“Il meraviglioso Fiore Azzurro.” Rispose il vecchio.

Tessa 01-04-2015 17.21.43

Alle parole del maestro mi alzai di scatto, rovesciando lo sgabello di legno sul quale ero seduta.

"Voi!" esclamai rivolta a Bernard "Voi, nel vostro delirio, in convento, avete nominato il famoso Fiore Azzurro!"

Altea 01-04-2015 17.23.41

A quelle parole rimasi in silenzio..potevo sentire il fruscio degli animali notturni, e il battito del mio cuore.."Si, duchessa Altea de Bastian..e chi non mi conosce, soprattutto se era legato all' Austero visto che aveva, non so per fortuna o meno, di divenire sposa di colui che servite."
Fu la ultima parola a rendermi inquieta.."Si ero l'amica del cuore..come altro potrei definirmi..sarà per questo si fida solo di me e nessun altro..ciò che ero non è importanza, non sono tenuta a dirvi se vi era solo amicizia tra noi o vi fu altro..no..questo non ha importanza ora...allora andiamo dalle tre sorelle, sono scosse pure loro e vi avverto..a volte si perdono in passi affrettati, spero voi sappiate metterle in riga". Mi avviai verso la casa delle tre sorelle dè Taddei e dissi.."Ditemi voi chi siete..visto sapete tutto di me, pure ero la pupilla di Dominus".

Guisgard 01-04-2015 17.29.06

L'ex galeotto restò sorpreso da quella reazione di Tessa.
“Si, rammento mi accennaste a questa cosa...” disse lui “... ma temo di non ricordare il sogno di quel delirio... forse l'avrò udito da qualche racconto di un carceriere, non so...”
“Ne dubito...” fece il vecchio “... in una prigione non si parla del Fiore Azzurro...”
“Cos'è effettivamente il Fiore Azzurro?” Chiese il prigioniero.
“E' molte cose, amico mio...” rispose il vecchio “... ma forse si può racchiudere il suo senso in due parole... la felicità, anzi la Gioia...”
“Beh, vuoi vedere che ero uno di quegli spasimanti a cui la regina chiese come pegno il Fiore Azzurro?” Divertito il prigioniero.
“Noto siete un uomo di spirito, amico mio.” Sorridendo il vecchio.
“Comunque deve essere molto prezioso se addirittura una regina lo pone come pegno per il suo cuore.” Mormorò l'ex galeotto.
“Su questo non ci piove.” Annuì il vecchio. “Beh, diamo un'occhiata alla chiave e vediamo se è pronta...”

Tessa 01-04-2015 17.35.57

Una cosa era certa: inizia a guardare Bernard con occhi diversi.
Come poteva sapere, un semplice prigioniero, dell'esistenza del Fiore Azzurro?
Forse era vero il mio presentimento su di lui? Lo avevo sempre creduto un nobile, chiuso dentro quel carcere contro la sua volontà.
Ma, per un attimo, avevo sospettato che potesse essere stato un ladro o un assassino.

Gli lanciai un'occhiata, prima di rispondere al maestro "Sì maestro, la prego, controlliamo se si può fare qualcosa!"

Clio 01-04-2015 17.36.12

"Non lo so..." Risi, osservandolo dall'alto, per poi tirarlo fuori da quel pozzo.
"Allora, che hai in mente?" Sorridendogli incuriosita.

Guisgard 01-04-2015 17.40.45

“Vi basti sapere il mio nome...” disse l'uomo ad Altea “... mi chiamo Ezio e servo Capomazda.”
I due si avviarono verso la casa di Sissi.
“Potete mettere via quel pugnale ora?” Fece Ezio. “Mi rende nervoso. Non sono né un brigante, né un traditore, ma come detto sono nobile quanto voi.” Proseguirono. “Dunque eravate l'amante del duca...” mormorò poi.

Guisgard 01-04-2015 17.42.08

Il vecchio annuì a Tessa.
“Si, credo sia pronta...” disse, fissando la chiave “... proviamo se apre la maschera...” avvicinandosi all'ex galeotto “... siete pronto a riappropriarvi della vostra vita?”
“Certo...” annuì il prigioniero della maschera di ferra “... ma voi continuate a dirlo come se la mia vita celasse chissà cosa... potrei essere un uomo comune, come tanti...”
“Agli uomini comuni non mettono una maschera sul viso...”
“Molti innocenti soffrono varie prigionie.”
“Giusto.” Annuì il vecchio. “Ma sempre per qualche ragione. Nulla accade per caso.”
“Aprite, vi prego...” disse l'ex galeotto, per poi cercare gli occhi verdi di Tessa.
Il vecchio si chinò sulla maschera ed inserì la chiave nella serratura.
La girò ed un attimo dopo si sentì uno scatto.
Come un ingranaggio, la maschera di ferro si aprì.

Guisgard 01-04-2015 17.46.39

Clio tirò fuori dal pozzo Icarius e lui subito prese ad osservare lo specchio sulla carrucola.
“Potrebbe trattarsi di qualcosa simile agli specchi di Archimede...” disse “... forse bisogna solo inquadrare su questo il riflesso di quello sott'acqua...” cominciando a regolare come aveva detto lo specchio.
E quando il riflesso dello specchio sul fondo raggiunse quello sulla carrucola, uno scintillante bagliore quest'ultimo proiettò in un punto preciso della vegetazione circostante.

Clio 01-04-2015 17.50.13

Gli specchi di Archimede, eh...
Anche questo sai...
Nascosi un sorrisetto divertito a quel pensiero, ma non dissi niente.
Mi limitai ad annuire alle sue parole, seguendo con lo sguardo la scia di luce "Scommettiamo che lì ce n'è un altro?" Gli sorrisi, raggiungendo il punto che indicava quella luce "O magari chissà, qualcosa di meglio..." Facendogli l'occhiolino.
Una volta raggiunto il punto preciso mi guardai intorno, incuriosita.

Altea 01-04-2015 17.50.41

"Lieta di fare la vostra conoscenza..milord Ezio..noto volete tenere nascosta la vostra identità, non vi è problema" guardai il pugnale "Scusate, sapete di questi tempi non ci si può fidare di nessuno" e rimisi il pugnale nel corpetto voltandomi ma lo tenni ben a portata di mano...appunto non ci si poteva fidare di nessuno.."Siete così interessato se io e Guisgard andavamo a letto assieme? Ha un senso...voi portate suoi messaggi per aiutarlo ed aiutare Capomazda, posso solo dirvi a volte un bacio tra noi ci fu..per il resto..fatevelo dire dal..Duca Guisgard" e sorrisi maliziosamente.."Amante non mi piace...anche se la passione era forte".
Lo lasciai col beneficio del dubbio...potevo dirgli le mie intimità?...che proprio in quella baita ci fu quel bacio e poi ci lasciammo andare in momento di passione proprio nella baita, o che lui aveva libera entrata nelle mie stanze come io nelle sue..e detestavo pure la parola...favorita...quando mi tormentavo per i suoi atteggiamenti chiedendomi ciò che provasse per me.
Bussai alla porta.."Sono Altea...vi sono...messaggi".

Guisgard 01-04-2015 18.04.24

Icarius e Clio si avvicinarono al punto segnato dal riflesso dello specchio e vi trovarono un grosso sasso.
Il bagliore lo colpiva in pieno.
Il presunto duca allora spostò il sasso, facendolo rotolare via e sotto apparve una buca.
Ora il riflesso entrava direttamente nella buca.
“Hai indovinato, Clio...” disse lui, guardando nella buca “... c'è un terzo specchio qui dentro e come gli altri due proietta il suo riflesso...” seguendo con lo sguardo il punto colpito dal terzo bagliore “... su quel muro!”Indicando il muro di cinta addossato alla chiesa e che racchiudeva lo spiazzo.
“Andiamo a vedere...” prendendo Clio per mano e correndo poi verso il muro.
Ed il bagliore centrava in pieno uno dei blocchi di pietra che formavano il muro.
“Sembra più leggero degli altri blocchi e non è legato da malta...” toccandolo il pastore “... ma serva comunque qualcosa per frantumarlo... a mani nude è impossibile...”

Guisgard 01-04-2015 18.10.12

Ezio sorrise.
“Un gentiluomo non rivelerebbe mai una cosa simile...” disse ad Altea “... se davvero eravate ospite così frequente nel suo letto... ma guardandovi mi stupirebbe il contrario...” guardandola compiaciuto della slanciata bellezza della dama di Bastian.
Proseguirono fino alla casa di Sissi.
Altea bussò e Melinna venne ad aprire, restando stupita.
“Milady...” fissando Altea “... chi è costui?” Indicando Ezio.

Tessa 01-04-2015 18.15.36

La girò ed un attimo dopo si sentì uno scatto.
Come un ingranaggio, la maschera di ferro si aprì.


Il momento che attendevo da tanti giorni era arrivato e, adesso, mi mancava il coraggio di guardarlo.
Istintivamente voltai le spalle a Bernard e al maestro e in un angolo vidi il pezzo di uno specchio rotto e scheggiato.
Lo raccolsi e, senza guardare Bernard in volto, glielo porsi.

"Ecco, guardatevi" gli dissi.

Clio 01-04-2015 18.17.20

Lo guardai sorridendo, ce l'avevamo fatta!
Anche quella buca nascondeva uno specchio, che rifletteva la luce degli altri, conducendoci al muro di cinta.
C'era un masso, colpito in pieno dalla luce che non era fissato con la malta.
Lo osservai a mia volta.
"Sì bisogna romperlo... O piuttosto spostarlo, no?" Alzando gli occhi su di lui "E se dietro questo masso si nascondesse un altro specchio che rischia di andare in frantumi?" Pensierosa "sarebbe la fine...".
Così, estrassi i due pugnali che avevo negli stivali, e iniziai a provare a spostarlo, facendo leva.
"Se non è fissato con la malta dovrebbe venire via..." Continuando a provare "Altrimenti useremo le maniere forti..." Facendo l'occhiolino al pastore.

Altea 01-04-2015 18.20.07

"Infatti..e il Duca Guisgard è un gentiluomo su questo, lo conosco...ma penso abbiate capito la risposta da solo, altrimenti non sarebbe venuto a cercare me" e sentivo il suo sguardo addosso a me...sempre fossero di Guisgard quei biglietti.
Mellina ci aprì la porta spaventata, quindi non conosceva questo uomo.."Dice di essere il messaggero di Guisgard, infatti è l' uomo incappucciato mi ha portato prima dalla Cappellina fino a voi...è milord Ezio, non vuole dire altro sulla sua identità" ed entrai con l' uomo chiudendo la porta.."E dice pure è nobile, conosceva l' Austero e lo avrebbe definito un eroe come tutti coloro che servono Capomazda".
Poi guardai Ezio..."Vi presento le zie di Lord Guisgard" mentre guardavo le loro facce stranite.


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