Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Il nome della perla (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2548)

Dacey Starklan 04-06-2018 16.21.23

“ Penso che andrò ad avvisare mio zio, ormai è molto che non lo vedo e non sono solita girovagare senza avvertirlo.”

Così detto, salirai Cales lasciandolo ai preparativi e uscii dalla biblioteca.
Incrocia prima il passaggio verso la cucina, ottenendo così una bella tazza di caffè, idea per rendermi nuovamente sveglia e attiva, quindi mi diressi allo studio privato dello zio, dove lui passava la maggior parte del suo tempo quando era a la palazzo.
Alla peggio, pensai, se non lo avessi trovato avrei potuto lasciargli una nota sulla scrivania.

Altea 04-06-2018 16.22.12

Mi guardava, mi guardava e lo capivo.. Mi voleva e questo mi destabilizzava ancora di più. Mi alzai quasi per avvolgerlo come un candido velo quando qualcuno bussò alla porta. Ascoltai ogni parola.. Elsin aveva ragione.. Forse la bestia ancora era viva come un diabolico demone.

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Lady Gwen 04-06-2018 16.22.15

Ponderai a lungo sulla sua risposta e respirai a fondo.
Poi annuii.
Non li avrei mai lasciati.
"Certo che verrei con voi. Dove vorresti andare?"

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Guisgard 04-06-2018 16.27.47

“Lontano.” Disse Elv. “Dove De Goth e nessun altro potrà mai trovarci. Vivere felici, come una famiglia... io, tu e lei...” fissando Gwen negli occhi “... partire appena ti sarai ristabilita...”



Dacey si congedò da Cales e raggiunse suo zio, dopo aver bevuto una buona tazza di caffè.
Lo trovò nella sua biblioteca, affaccendato tra scartoffie e documenti vari.
"Cara, viei pure avanti..." disse sorridendo alla ragazza.



Hiss congedò il servo e tornò in camra da Altea.
"Purtroppo dobbiamo interrompere il nostro momento di fuga dal mondo..." disse "... voglio organizzare una nuova battuta di caccia e cercare il corpo del lupo ferito. Non voglio lasciare nulla al caso. L'Arciduca vuole certezze. Vieni con me?"

Lady Gwen 04-06-2018 16.32.07

Lo guardai e quella prospettiva sembrava così bella, luminosa, quasi non sembrava vera.
Solo noi due insieme con Therese.
Nulla di più bello ai miei occhi, nulla.
Sorrisi, poi presi il suo viso fra le mani e lo baciai, con le mie labbra che restarono a lungo sulle sue.
"Sì..." sussurrai.

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Altea 04-06-2018 16.38.54

Presi un lenzuolo coprendomi e mi alzai verso la finestra.."Fuggiremo un' altra volta da questo mondo, tesoro" sospirando "Certo che voglio venire con te, non ti lascerei mai da solo" e andando verso lui lo baciai e indossai un abito adeguato per andare a cavallo.."Speriamo sia la volta buona" rimettendogli la camicia ed abbottonandogliela con dovizia.

Guisgard 04-06-2018 16.51.06

La Sundra.
Una sterminata distesa di boschi selvaggi, impenetrabili, minacciosi e sconosciuti.
Ampie vallate con villaggi sparsi, dimenticati tra sterpi e rovi, divisi da sentieri secolari, canali zigzaganti come nastri d'argento sotto un cielo infinito e sconfinato.
Colline macchiettate di viti, castagni, meli, noci e querce simili a giganti addormentati.
Lontane montagne dalle vette innevate, dai passi remoti, i valichi perduti, castelli diroccati e monasteri sorti ai confini della civiltà.
Erano diversi giorni che la bestia sembrava scomparsa.
Non c'erano stati più attaccati, aggressioni.
Pian piano i piccoli villaggi fra i boschi cominciarono a tornare alla normalità.
L'idea che il fucile di Elv avesse davvero ucciso il predatore autore delle stragi cominciava ad essere accettato da tutti.
Gwen pian piano si era ristabilita grazie alle cure proprio di Elv.
La battuta di caccia voluta da Hiss giorni prima non aveva dato frutti, ma tutti ritenevano la bestia ormai morta.
Fu per questo che i genitori della piccola Hidyn le diedero il permesso di andare con Piet a pascolare le capre.
Ai due cuginetti si unirono anche Luc e Luan.
Tutti e quattro i bambini andarono così a condurre le capre al pascolo, accompagnati dal fido Tobia, il loro cane da pastore.
Fecero sosta presso un laghetto, riposandoti dal caldo e mangiando la loro merenda.
Tobia cominciò ad un tratto ad abbaiare.
“Vieni qui, Tobia...” disse Piet “... spaventi le capre.”
Gli altri bambini ridevano per il comportamento curioso del loro cane.
Hidyn però si era allontanata di qualche passo per raccogliere alcuni fiori.
I loro colori, il loro profumo avevano attirato la piccola che col suo camicino si divertiva a cogliere le rose.
Poi quel suono.
Sembrava provenire dalle foglie, dai rami, dal cuore del bosco.
Un attimo dopo qualcosa di velocissimo si avventò sulla piccola Hidyn, afferrandola per un braccio e trascinandola verso i cespugli.
Le sue grida di terrore e di dolore si mischiavano al fruscio delle foglie, ai guaiti spaventati di Tobia ed alle urla degli altri bambini che scapparono via.
“Aspettate!” Gridò Piet agli altri. “non possiamo! Non possiamo lasciare Hidyn!” Fermandosi. “Non possiamo!” Mentre le urla laceranti della bambina echeggiavano ancora nel bosco.
Alla fine il ragazzino riuscì a convincere gli altri.
Tornarono indietro, seguendo la voce disperata di Hidyn.
Poi solo silenzio.
http://www.01distribution.it/media/1...lupi-2-low.jpg

Dacey Starklan 04-06-2018 17.10.55

Il nome della perla
 
Fui fortunata, trovando lo zio immerso in diversi documenti, seduto nella scrivania di mogano che stava dentro la sua libreria personale.
Così me approfittai per aggiornarlo degli ultimi sviluppi, parlai della battuta di caccia avviatasi in seguito alla notizia del ferimento della Bestia e delle indagini che stavo svolgendo con Cales.
Anche se al momento non c’erano stati altri attacchi, per esperienza sapevo che non bisognava illudersi troppo.
Sarei stata tranquilla solo se avessi visto coi miei occhi il corpo del mostro che infestava le nostre terre.
Quindi gli dissi del monastero e della intenzione mia e di Cales di andarci in cerca di nuovi indizi.

Lady Gwen 04-06-2018 17.13.28

Passavano i giorni ed io stavo sempre meglio.
O forse, era semplicemente Elv a farmi star bene.
Mi sentivo viva, come non mai.
Stavo avendo la vita che tanto avevo desiderato e sognato.
Ma anche per questo avevo il terrore che sarebbe potuta svanire da un momento all'altro, come se fosse troppo bella per essere vera, tuttavia volevo godermela finché l'avevo.
La minaccia della bestia sembrava essere svanita, non era mai stato trovato il suo corpo, ma gli attacchi erano cessati e ciò ci faceva ben sperare.

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Altea 04-06-2018 17.13.51

Hiss era rimasto nella cittadina, sebbene ormai il pericolo della Bestia sembrava finito, si presupponeva un ragazzo di nome Elv l' avesse uccisa e fu un sollievo per tutta la cittadina di Santa Aghata di Gotya.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.33.16.

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