Com'è andata poi la vostra visita, lady Altea? Spero bene e senza inconvenienti...

Perfettamente Lady Dafne...mi ha solo chiesto se ho preso due tal malattie chiamate rosolia e varicella in passato!!! :eek: e per fortuna le ho avute o mi faceva due bei vaccini, non ho capito l'utilità comunque.

Mah... forse voleva solo far qualcosa... e non sapeva cosa fare :D

l'ho pensato pure io....deve pur campà!!!:laughing_lol1:

Lady Virginia stava ad ascoltare i discorsi degli altri senza prenderne parte. Ad un tratto, due alte guardie irruppero nella taverna.

GUARDIA: Lady Virginia, lady Aura, siete richieste urgentemente fuori dalle mura di Camelot da lady Lara e lady Lucrezia.

VIRGINIA: In sella mia cara amica, comincia una nuova avventura! Arrivederci, abitanti di Camelot! Dobbiamo risolvere delle questioni, ehm ... temporali ... Al prossimo boccale di sidro!

"Ho passato davvero un fantastico pomeriggio insieme a voi amici miei!
Spero di ritrovarvi quì anche domani per una merenda in compagnia!

Il dovere ci chiama ;) buona notte a tutti voi!"

Così dissi e dopo essermi coperta le spalle con il mio caldo mantello blu seguì la sua amica fuori dalla taverna!

notte a voi mylady Aura a me di sicuro trovarete anche io ho passato un bel pomeriggio con tutti voi si dovrebbe fare piu spesso :smile:

Dopo aver brindato con madonna Aura e tutti gli altri nuovi amici di Camelot, gustata una profumata,calda,soffice fetta di torta di mele, si alza per scaldarsi le mani,ancora intirizzite dal freddo, al calore scintillante del fuoco acceso nel camino.

Osserva felice l'allegria dei commensali, ascoltando con curiosità i loro appassionati discorsi.

A un certo punto,celebrato con epiteti altisonanti da madonna Elizabeth, entra nella taverna e si unisce all'allegra brigata, messer Guisgard, che,anche dai successivi discorsi con dame e cavalieri,comprende essere il primo cavaliere, il gran maestro della cavalleria.

Gli si fa incontro nella speranza di ottenere un attimo della sua attenzione e potergli chiedere quanto ha a cuore.

ARALDO DI CAMELOT: “Dolci e leggiadre dame, miei signori cavalieri, devoti cadetti… il simpatico e spensierato ritrovo avvenuto nella Taverna, esaurito il suo spirito ed avendo poi assunto e fatto suoi i modi di un cortese incontro, il consiglio della Tavola Rotonda ha ritenuto più opportuno spostarlo nel nobile scenario del nostro Giardino dei Saluti, dove ciascuno potrà continuare a conversare tra le statue di classicheggiante bellezza, i lussureggianti viali alberati e le fontane animate da superbi giochi d’acqua.
Servitori e ancelle si occuperanno di ogni vostra necessità.”

Amico mio, è per me un onore ed un piacere incontrare un nobile viaggiatore come voi, animato da sentimenti puri e saldi valori.
Mi domandate cosa ho dunque nel cuore?
Eh, messere, il cuore è forse ciò che di più importante possiede un cavaliere.
In esso albergano i suoi tesori più grandi: quelli donatigli dal buon Dio, come la Grazia e la Fede, e quelli concessigli da messer Amore, quali le virtù amorose.
E' il cuore che spinge un cavaliere alle gesta più grandi ed alle imprese più ardite.
Seguite sempre il vostro cuore, amico mio, ed esso sarà la vostra arma più forte :smile: