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Dacey alla fine, per la stanchezza e l'ansia, cadde addormentata.
Fu un sonno inquieto ed attraversato da sogni misteriosi. Tuttavia al suo risveglio, poco dopo, ben poco rammentava. Forse sognò Dension, forse la margherita ed il viaggio. Forse anche il misterioso X e l'inquietante setta di Amisc. Ma quando riaprì gli occhi ricordò solo immagini confuse. Accanto al suo letto vi era il fedele Cq. “Buongiorno, milady.” Disse il droide. “Riposato bene?” |
“Un fantasma...” disse Pinto “... quel fantasma di cui parlavate prima?”
“Si.” Annuì Zafirya. “E non vi spaventa?” “No...” “Cosa vuole quello spettro?” Fissandola Pinto. “Farci conoscere il suo dramma” rispose lei “e dirci dov'è il magico Fiore Azzurro...” Pinto allora guardò Gwen. Ormai albeggiava. |
- No,- risposi non appena aprii gli occhi.
Non avevo dormito bene, affatto. Sentivo ancora la testa confusa. Mi alzai. - Il mio abito é stato pulito?,- chiesi. Volevo uscire, prendere una boccata d'aria prima di andare a controllare Icarius. |
Pinto mi guardo` ed io ricambiai.
Possibile che il Fiore si trovasse proprio li`? Ormai albeggiava fuori, a breve ci saremmo rimessi in cammino per cercare Elv e non avevamo completamente dormito. |
Ascoltai il pellegrino e sbiancai, per poi sospirare sapendo che lui stava bene.
Chi poteva essere stato? Era terribile... Aprii la porta, e mi illuminai nel vederlo. "Ciao.." Sorrisi. Stavo per correre da lui, quando udii una voce dietro di me. Non ci credo! Mi voltai verso il cavaliere. "Non vi avevo detto che avrei raggiunto i miei amici da sola?" Stupita "Suvvia, non vi facevo così maleducato da introdurvi nella camera di un ferito.." Con gli occhi gelidi nei suoi. In realtà mentivo, perché maleducato lo era eccome. "Ora se non vi dispiace.." Tenendo la porta aperta "Credo sia meglio che andiate.." Con voce decisa. La mia pazienza stava finendo. |
“Certo, milady.” Disse Cq a Dacey, per poi indicare l'abito di lei appeso ad una gruccia, lavato e stirato. “La moglie del locandiere è stata molto gentile a prepararlo.”
Era mattino e la città era già sveglia. |
“E' giorno ormai...” disse Pinto a Gwen “... sarà meglio rimetterci in cammino.”
“Andate già via?” Chiese Zafirya. “Si...” annuì Pinto “... stiamo cercando una persona. Crediamo sia in città o comunque nei dintorni.” “Vi auguro allora di riuscire nella vostra ricerca.” Sorrise lei. “Pregherò la Vergine del Rosario per voi.” Infatti, vicino Scafris sorgeva il più grande Santuario Mariano di tutto il reame di Afragolignone. |
“Non abbiate fretta, Clio...” disse Vengor, per poi avvicinarsi al letto di Icarius “... dopotutto questa è la mia città... e da sempre la difendo da ogni malfattore.”
“Siete dunque una specie di difensore, di vendicatore o simile?” Sarcastico il Taddeide. “Si, una specie...” fissandolo Vengor “... mi interessa la sicurezza di Scafris, dunque ho intenzione di trovare il colpevole. Avete idea di chi possa essere stato e perchè?” “Ho molti nemici.” Sorridendo Icarius. “Non ne dubito...” fece Vengor “... badate che non permetterò che ci siano pericoli qui... per nessuno.” “E' rassicurante.” Annuì ironico Icarius. “Siete più tranquilli ora, vero?” Rivolto al pellegrino e a Hansiner. I due annuirono ridendo. “Non mi piacete...” Vengor ad Icarius. “Oh, ne sono davvero rammaricato...” il Taddeide “... mi capita spesso di risultare antipatico.” Vengor guardò poi Clio. “Vado... a presto, Clio...” ed uscì, dopo aver lanciato una truce occhiata ad Icarius. |
Annuii a Pinto. Era ora di ripartire.
"Allora sara` meglio che mi cambi, potete aspettarmi di la, vi raggiungero` subito" rivolta a Pinto. "Grazie mille per la vostra disponibilita`" sorridendo poi a Zafirya. |
- Vi ringrazio,- afferrai il mio abito e mi rivestii da dietro il paravento.
Uscii e mi fermai sul bancone a guardare il panorama nebbioso. - Volete accompagnarmi,- chiesi a Cq,- vado a vedere come sta il vostro padrone.- |
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