Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Nei cieli di Evangelia (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2396)

Marwel 07-12-2015 17.51.26

C'era quasi. Il pilota stava per mostrarle il fianco, ma ad un tratto si sentì un grosso boato.
"Non lo so" rispose Marwel al ferito. Arrivò l'infermiera a dir loro che dovevano evacuare l'area.
"Va bene, aiutatemi a farlo alzare" disse Marwel avvicinandosi al pilota.
"Se dobbiamo andare via dal forte ci conviene raggiungere l'ospedale" disse guardando Gwen.

Guisgard 07-12-2015 17.53.49

Furono attimi di caos e di paura.
In breve tempo l'incendio si sviluppò in gran parte dell'infermeria.
Gwen raggiunse la stanza dove c'erano Marwel ed il misterioso pilota, subito dopo arrivò anche Fermer.
Il medico prese il paziente e lo fece sedere sulla sedia a rotelle.
“Presto...” disse alle due ragazze “... raggiungiamo l'uscita secondaria... le bombole di ossigeno potrebbero esplodere da un momento all'altro...”
I quattro, così, corsero verso l'uscita secondaria, mentre l'incendio era sempre più esteso.

Lady Gwen 07-12-2015 17.58.02

"Va bene, lo dirò al dottore" annuendo a Marwel, mentre Fermer faceva sedere il pilota sulla sedia a rotelle e uscivamo in fretta dall'infermeria in fiamme.

Lady Gaynor 07-12-2015 17.59.38

Mi accorsi in tempo del contrattacco del Gufo, e con una virata secca riuscii a scansare la sua raffica di colpi. Ma il Valchiria nero era troppo veloce per me e di sicuro prima o poi ero destinata a soccombere, probabilmente prima che poi... Ma non c'era altra soluzione, dovevo tenerlo a bada anche solo qualche minuto. Non potevo agganciarlo da dietro, nemmeno con una virata strettissima, perché la sua velocità era impressionante. Se mi ci fossi trovata davanti, sarei stata troppo vulnerabile. Continuando a scaricare colpi, più che altro per mantenere la sua attenzione, cercai di scendere di quota quel tanto da potermici affiancare senza essere crivellata di colpi. Era una situazione estrema, ma non potevo fare altro. Il borgo andava difeso.

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Guisgard 07-12-2015 19.11.39

L'atmosfera della cantina era quasi surreale.
Dentro vi dominavano la paura, l'incertezza, la tensione e l'angoscia.
“Quasi quasi vi invidio...” disse Leones ad Altea “... vorrei anche io salire sul Meridian Express e lasciare questo luogo dove la guerra è nel pieno...”
“Il mondo sta andando a rotoli...” mormorò amaramente Poeh “... non mi stupirei se un giorno non troppo lontano vietassero persino di esporre il Crocifisso, quale simbolo della nostra civiltà...”
“Assurdo.” Commentò Fines. “Non basta togliere un Crocifisso da un muro per negare la Cristianità della nostra civiltà. Dovrebbero vietare allora anche la Divina Commedia, le opere di Pietro Abelardo e quelle di Gian Battista Vico. Senza dimenticare poi capolavori dell'arte, quali la Cappella Sistina, la Pietà o il Mosè. In ogni opera degli artisti occidentali vi è vivo il fuoco della Cristianità, quale cuore pulsante della nostra civiltà.”
“Chissà quali sono le sorti della battaglia...” guardando il soffitto il taverniere, mentre i boati erano sempre più vicini.
“Ah, benedetto capitano...” Leones “... quanto vorrei fosse qui... speriamo non gli accada nulla...” fissando poi i due borghesi e Dacey.
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Guisgard 07-12-2015 19.14.41

Fermer, Gwen, Marwel ed il misterioso pilota, seduto sulla sedia a rotelle spinta dal medico, raggiunsero l'uscita secondaria ed uscirono finalmente dall'infermeria.
Arrivarono allora alcuni legionari per spegnere l'incendio.
“Dottore...” disse arrivando Park, seguito da Rodian “... state tutti bene? Cos'è successo?”
“Si, stiamo bene...” annuì Fermer “... è scoppiato un incendio improvviso e per poco non saltavamo in aria con tutta l'infermeria...”
“E' terribile!” Esclamò Rodian, per poi guardare le fiamme.

Dacey Starklan 07-12-2015 19.17.02

Non potevo pronunciarmi in quei discorsi poiché non ero altro che una cameriera agli occhi di tutti ma ascoltai con interesse e preoccupazione. Non ero mai stata una ragazza religiosa. Quella era mia sorella, insieme a mia madre. Io ero più simile a mio padre. Partecipavo alle messe più per rappresentanza e dovere. Non mi piaceva dover sempre dimostrare la mia fede agli altri, preferivo rivolgermi a Dio nel mio privato, nella mia stanza, prima di andare a dormire.

<< Sono preoccupata per lui >> ammisi mentre mi chiedevo cosa stesse facendo l'uomo in quel momento. Forse era andato a prendere l'aereo incriminato, la Freccia D'Argento.

<< Spero stia bene, é un ottimo combattente... Sono certa che quando sarà tutto finito tornerà >>

Tornerà da me, pensai.

Chiusi gli occhi e mi ritrovai a pregare

Guisgard 07-12-2015 19.19.54

“E sia...” disse via radio Reddas a Clio “... voi però cercate di non farvi ammazzare che gli aerei costano.” Con disprezzo, per poi volare verso il borgo.
Intanto Dimos, Kurt ed Elas continuavano la loro battaglia contro il Valchiria di Boduke.
“Ormai è nostro, ragazzi!” Via radio Kurt. “Finiamolo!”
Ma all'improvviso un altro Valchiria apparve nel cielo.
Un caccia che come simbolo aveva una testa dai lunghi capelli biondi.
“Tenente, un nuovo Valchiria è apparso!” Allarmato via radio Sbrizz. “E sembra un altro asso nemico!”

Guisgard 07-12-2015 19.20.52

Gaynor aveva ingaggiato battaglia col temibile Gufo Nero, asso dell'aviazione di Canabias. Una sorta di Achille invincibile che da solo sembrava in grado di decidere le sorti dell'intera guerra.
Evitare per lui quei colpi non fu difficile.
Il suo Valchiria era modificato e per questo ancor più micidiale dei normali caccia di Canabias.
Il famigerato Gufo agganciò nel suo mirino il caccia di Gaynor.
“Addio...” disse fra se e se, con un ghigno, mentre si apprestava a fare fuoco.
Partì una scarica di mitraglia, ma nessuno di quei colpi raggiunsi l'aereo di Gaynor.
“Icarius, no!” Gridò via radio Palos.
Infatti il cadetto dagli occhi azzurri, nel disperato tentativo di salvare la bella pilotessa, aveva frapposto il suo caccia fra quello di lei e quello del Gufo.
Ed una raffica di colpi perforò la fiancata del suo aereo.
Subito il velivolo cominciò a cacciare fumo, per poi incendiarsi, mentre rapidamente perdeva quota.
“Icarius!” Urlò Palos.
Ma il caccia del suo amico scendeva in picchiata verso il terreno, avvolto da poderose fiamme.
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Altea 07-12-2015 19.22.22

Guardai Leones stupita.."Se mai prenderò quel treno, non è detto..se ne usciamo vivi, magari potreste essere fortunato pure voi".
Osservai i borghesi parlare ma scossi il capo.."No, Cherval era un ducato cattolico, questo ci legava un pò a Capomazda..anche se io per certi motivi detesto Capomazda..vecchi ricordi. Non è solo un Croce che ci rende cattolici...essere Cattolici è dentro di noi, è qualcosa di spirituale e se rimane dentro..nemmeno le bombe e le angherie di Canabias potranno sconfiggere la Fede".
Poi sentii quelle parole sul Capitano...deglutii..cosa era successo.
Guardai a terra e mi voltai verso Leones.."Sta bene Guisgard..ho notato non è qui ma pensavo non fosse nulla di grave..ovunque lui sia sarà sotto la Ala protettrice di Nostro Signore appunto".

Lady Gwen 07-12-2015 19.25.46

Uscimmo finalmente dall'infermeria e arrivarono dei legionari, fra cui Rodian, a spegnere l'incendio.
Guardai l'infermeria, poi guardai Fermer e sospirai. Mi dispiaceva che fosse successo tutto questo.

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Clio 07-12-2015 20.10.22

Non risposi a Reddas, perché non era il caso.
Quel tipo era proprio odioso, ed ero felice che ce ne fossimo liberati.
Dimos, Qurt ed Elas davano battaglia al valchiria con la B e la D.
Ma poi magicamente ne apparve un altro.
"E questo da dove diavolo è spuntato?" Esclamai "Di questo passo non finiamo più, se ogni volta ne spunta uno nuovo.." Scossi la testa.
Ma comunque fosse, dovevamo continuare a combattere.
Valchiria più, valchiria meno.
Così, con Pintos ed Estea a guardarmi le spalle ingaggiai battaglia con quel valchiria, in modo da studiarlo e scegliere la giusta strategia.

Lady Gaynor 07-12-2015 21.53.05

Quel maledetto Gufo era inattaccabile. Con una virata che aveva dell'incredibile, me lo trovai agganciato dietro, pronto a colpirmi. Nel momento in cui partì la sua raffica di colpi, io feci una virata strettissima, sperando di riuscire ad evitarla. Fu allora che vidi quei colpi andare a segno su un altro caccia, e con orrore mi accorsi che si trattava dell'aereo di Icarius... con quel gesto aveva voluto salvarmi... "No! Icarius, no!" Lo vidi incendiarsi e precipitare, e sentii la collera montarmi dentro come una furia, unita ad un profondo dolore...

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Guisgard 09-12-2015 00.16.49

Dacey si ritrovò a pregare.
Pregare in quegli attimi di silenzio ed angoscia, in quella claustrofobica cantina, mentre discorsi vari, paure e speranze circolavano fra tutti loro.
“Vorrei avere le vostre convinzioni, madama...” disse Leones ad Altea “... che questa storia possa finire presto e bene... non solo per il capitano, ma per tutti noi...”
Intanto i boati della battaglia si fecero più vicini e terrificanti.

Dacey Starklan 09-12-2015 00.21.55

Quando terminai riaprii gli occhi e mi accorsi di avere tra ancora in una tasca del mio abito il ciondolo che Guisgard aveva vinto per me al banco in paese. Quello a forma dello stemma della mia famiglia. Come se quello potesse infondermi un po' di calma lo strinsi forte facendo un respiro profondo. Fuori il mondo sembrava crollare in piccoli frammenti, come uno specchio rotto. La speranza in quei momenti era sempre più vana e effimera.

<< Quanto è sicuro questo posto?>> chiesi al taverniere, alla disperata ricerca di una qualche rassicurazione.

Guisgard 09-12-2015 00.23.05

L'infermeria bruciava su tutto il lato Nord.
Subito i legionari intervennero per spegnere il fuoco.
Le fiamme erano alte ed illuminavano ciò che restava di quella notte infinita.
Tutto ciò davanti a Fermer, a Gwen, a Marwel e al misterioso pilota sulla sedia a rotelle.
“L'incendio ormai è quasi domato...” disse Rodian ai quattro “... voi come state?”

Guisgard 09-12-2015 00.27.07

Quella battaglia infinita sembrava non finire mai.
Un altro asso di Canabias era apparso.
Al Valchiria con le lettere B e D, ora si era aggiunto un altro che come emblema aveva una testa stilizzata dalla lunga chioma bionda.
Clio decise allora di attaccarlo, mentre i suoi le coprivano le spalle dagli altri nemici.
Fu uno scontro fatto di velocità e manovre al limite delle capacità umane.
Il biondo tenente con le sue qualità di pilota riusciva a coprire i limiti del suo caccia rispetto ai più evoluti Valchiria.

Lady Gwen 09-12-2015 00.27.29

L'incendio era stato quasi del tutto domato, mentre quella notte giungeva quasi al termine.
Risposi con un debole cenno del capo a Rodian, per dire che stavamo bene, ma solo fisicamente.
Ero già stanca per quella lunga giornata, iniziata e mai finita, e l'incendio mi aveva dato il colpo di grazia.

Clio 09-12-2015 00.33.22

La battaglia, quel momento in cui il tempo si fermava, assumeva una dimensione diversa, inspiegabile.
Potevano essere passati minuti, ore, giorni, per noi soldati il tempo era incredibilmente relativo.
Ora avevamo un nuovo nemico, e ci preparavamo per attaccarlo.
I nostri caccia non erano pari ai loro, purtroppo, ma non per quello ci eravamo mai sentiti da meno.
Le armi servono, naturalmente, ma anche gli uomini.
Lo scontro era difficile, il suo aereo era veloce, potente, abile.
Ma non mi importava, continuavo a combattere, a sfidarlo, a schivare i suoi colpi, a colpirlo coi miei.
Virate al limite, finte, attacchi repentini e manovre impensabili.
In situazioni del genere ti giochi il tutto e per tutto.

Guisgard 09-12-2015 00.44.13

L'aereo di Icarius perdeva quota velocemente, mentre fumo e fuoco lo avvolgevano.
E così i suoi compagni lo videro precipitare nell'oscurità della notte.
“Icarius...” disse via radio Palos “... Icarius!” E fu sul punto di lanciarsi in suo aiuto.
“Non rompere lo schieramento, cadetto!” Ordinò via radio Lyon. “Se lo fai faremo tutti la fine di Icarius! E con noi l'intero borgo di Evangelia!”
Ma Gufo Nero era ancora là.
In un attimo fu sui caccia legionari, agganciando di nuovo nel suo mirino l'aereo di Gaynor.
Ma prima che l'asso degli assi di Canabias aprisse il fuoco contro la bella spia, una raffica di mitraglia arrivò verso di lui e solo i suoi riflessi, uniti alla velocità del suo Valchiria nero, evitarono che fosse colpito.
Un'altra scarica arrivò dal buio, stavolta colpendo due Valchiria e abbattendoli in un attimo.
“La Freccia d'Argento...” mormorò Gufo Nero, nonostante nessun aereo fosse apparso “... ti aspettavo...” mentre i due valchiria si schiantarono al suolo.
Spuntò l'alba ed apparve la Freccia d'Argento.
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Altea 09-12-2015 00.46.31

"Leones, la fiducia non deve mai mancare..per ciò che ho vissuto io dovrei averla persa da tempo".

Udivo i rumori della battaglia..quando sarebbe finita..toccai la mia collana di lapislazzuli come un portafortuna ma consapevole fuori vi erano giovani che morivano.

Guisgard 09-12-2015 00.53.28

“Questa cantina è sicura.” Disse il taverniere a Dacey. “E' un rifugio antibombe, non temete. Solo se lanciassero un attacco batteriologico saremmo nei guai.”
“Batteriologico?” Ripetè Fines. “Che roba è?”
“Gas velenosi.” Rispose il taverniere. “Se così fosse moriremmo tutti in questo borgo.”
“Andiamo bene...” scuotendo il capo Poeh.
“Ci serve davvero tanta fiducia, madama...” Leones ad Altea.

Guisgard 09-12-2015 00.57.06

E quando l'incendio dell'infermeria fu estinto, arrivò Tesua.
E qui i legionari gli raccontarono l'accaduto.
“Dottore...” disse Tesua a Fermer “... non temete, vi metteremo a disposizione la caserma centrale per i vostri pazienti.”
“Grazie.” Annuì Fermer. “Gwen...” guardando l'infermiera “... vi prego, accompagnate Marwel ed il paziente alla caserma centrale per una sistemazione. Io vi seguirò fra poco.”
“Vi accompagnerò io.” Rodian a Gwen e a Marwel.

Dacey Starklan 09-12-2015 00.57.24

<< Batteriologico....>> riflettei. Morire per un attacco del genere, inalando gas velenosi, dentro una cantina, proprio come il resto della mia famiglia, sarebbe stato uno scherzo del destino.

<< Se continuano con questi discorsi però... Avviliremo la poca fiducia che abbiamo ancora>>

Lady Gwen 09-12-2015 01.01.41

Arrivò in tenente Tesua e gli fu spiegato l'accaduto; ci disse poi che ci avremmo potuto sistemare i pazienti alla caserma centrale.
Annuii a Fermer e seguii Rodian, che si era offerto di accompagnarci.

Guisgard 09-12-2015 01.03.48

Clio ingaggiò battaglia col Valchiria che aveva come emblema una testa con lunga chioma bionda.
E fu uno scontro difficile.
Ma con una manovra al limite, il biondo Tenente riuscì ad agganciare il nemico col suo mirino.
Fece allora fuoco ed una scarica perforò l'ala sinistra del caccia di Canabias.
E subito iniziò a perdere quota.
“Maledizione, Blond...” disse via radio Boduke al compagno appena colpito “... puoi controllarlo?”
“Forse, ma non posso più combattere...” rispose via radio Blond.

Clio 09-12-2015 01.10.32

Attimi roventi, attimi in cui trattenevo il respiro, in cui la mia mente volava più rapida del mio aereo.
Attimi di adrenalina pura, di battiti impazziti, di attesa, di determinazione, di eccitazione.
Forse era per quello che non avevo mai trovato un uomo, pensavo ogni tanto.
Era dura battere tutto quello.
Emozionarmi di più.
Ma speravo di ricredermi, e che esistesse più di quello nella vita.
Agganciai il caccia, e sparai.
"Addio, bellezza.." mormorai, vedendolo precipitare.
Poi lo osservai meglio, e forse non l'avevo abbattuto del tutto, forse si sarebbe salvato, ma l'importante era che fosse fuori combattimento.
"Avanti il prossimo.." dissi piano, guardando gli altri caccia, pronta a continuare a combattere.
Mi sarei ricordata di respirare una volta finita la battaglia.
Non era ancora finita.

Lady Gaynor 09-12-2015 01.12.14

L'aereo di Icarius non si vedeva più. L'oscurità lo aveva inghiottito. Ripensai al suo viso sempre imbronciato e ai suoi bellissimi occhi azzurri, mentre i miei, verdi, si riempirono di lacrime. Continuavo a virare come una farfalla impazzita per evitare di essere colpita dal Gufo, ma sarei durata poco. Dov'erano i rinforzi richiesti? Mentre pensavo a questo, sentii una potente scarica di mitraglia rivolta al Valchiria nero. Ecco che arriva qualcuno dei nostri! Pensai rincuorata... Poi vidi due Valchiria cadere sotto quegli stessi colpi e mi chiesi quale asso potevamo avere noi in grado di tenere testa al Gufo e contemporaneamente abbattere due aerei nemici... I conti non tornavano, ma, mentre rischiarava l'alba, vidi che non era uno dei nostri caccia... a darci manforte era arrivata lei, la Freccia d'argento. Rimasi di stucco, ma mi ripresi nel giro di pochi secondi, continuando a contrastare i Valchiria. Il Novalis era invincibile, per cui mi sentivo le spalle coperte. Ripresi a combattere come sapevo, sparando raffiche di colpi contro quei cani nemici...

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Guisgard 09-12-2015 01.17.13

“Si, Diana ha ragione...” disse Poeh agli altri “... parlare di eventualità funeree è quanto di più inopportuno si possa fare ora...”
“E di cosa vorresti invece parlare, sentiamo?” Fissandolo Fines.
“Beh, magari della Gran Duchessa...” mormorò Poeh.
“Già, ci pensavo anche io...” fece Leones, per poi guardare Dacey “... magari i suoi inviati sono a bordo del prossimo Meridian Express in questo momento...”
“Speriamo allora che la battaglia non coinvolga anche il treno...” Fines.

Guisgard 09-12-2015 01.20.17

Rodian accompagnò Gwen, Marwel ed il misterioso pilota, spinto dalla bionda ragazza sulla sedia a rotelle, alla caserma centrale.
Qui alcuni sottufficiali assegnarono allora una camera in cui Marwel poté accudire al paziente senza passato.
In attesa che arrivasse anche Fermer.

Dacey Starklan 09-12-2015 01.21.11

Ma come facevano a essere così incauti quei tre, parlare tranquillamente della Grand Duchessa davanti ad altre persone. Scossi la testa infastidita dalla loro imprudenza.

<< Signori quando arriveranno sono certa che lo capiremo, ora tutti i trasporti saranno bloccati. Dobbiamo attendere che questi attacchi finiscano prima di poter capire il da farsi. E di certo, prima di pensare ai due inviati, ci sarà da soccorrere le persone che sono state ferite nell'attacco e cercare di rimettere in sesto la città.>>

Guisgard 09-12-2015 01.24.20

Messo fuorigioco il caccia di Blond, Clio si concentrò sul resto dello stormo nemico.
Nel frattempo però il Valchiria di Boduke aveva attaccato quello di Dimos.
“Maledizione...” disse via radio questi “... il maledetto non molla...” mentre raffiche di mitra arrivavano da ogni parte.
Ed una colpì infine la coda del suo aereo.
“Mi ha colpito!” Avvertì via radio Dimos.

Lady Gwen 09-12-2015 01.24.32

Arrivammo alla caserma e dei sottufficiali assegnarono una camera per il paziente.
Nel frattempo aspettavo che arrivasse Fermer ed io ero sempre più stanca per la difficile giornata, mentre osservavo l'alba illuminare un nuovo giorno oltre la finestra.

Clio 09-12-2015 01.29.37

Non era finita, non è mai finita.
Continuai a combattere mentre l'aereo con la B e la D attaccò Dimos.
E alla fine lo colpì.
"Maledizione.." imprecai tra i denti.
"Salva la pelle innanzitutto e possibilmente anche l'aereo campione..." via radio a Dimos "Ci pensiamo noi.. se riesci ad atterrare e a fartene dare un altro torni qui a combattere.. vai.." ordinai.
Uno di meno, ma almeno non era morto.
Il forte non era lontano, poteva riuscirci, ma l'importante era che ne uscisse vivo.
Quanto a noi, non era ancora detta l'ultima parola.
Ordinai una nuova formazione, per attaccare i valchiria rimasti e soprattutto quello che aveva colpito Dimos.
In breve, cominciò il nostro nuovo massiccio attacco.

Guisgard 09-12-2015 01.31.48

L'arrivo della Freccia d'Argento gettò le fila nemiche nella confusione più immediata e subito Gaynor mise a segno un degno attacco.
Riuscì infatti ad abbattere un caccia nemico.
Un attimo dopo arrivò anche Reddas, che rapido attaccò un altro Valchiria, facendolo esplodere in volo.
“Dopotutto” disse poi via radio “pensavo che questi Valchiria reggessero meglio le sorti di una battaglia.” Con superbia.
Intanto Gufo Nero aveva cominciato ad attaccare la Freccia d'Argento.
“Sembra tu sia il più grosso e cattivo del gruppo...” mormorò Guisgard ai comandi dell'aereo argentato “... vediamo che sai fare allora...”
E i due cavalieri dell'aria si sfidarono in singolar tenzone.
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Lady Gaynor 09-12-2015 01.56.04

Uno dei miei attacchi andò a segno ed un Valchiria precipitò tra le fiamme. Vidi uno dei nostri caccia abbatterne un altro e, quando il pilota parlò, mi resi conto che si trattava di quel pallone gonfiato che era arrivato alla base qualche giorno prima. Ma, sbruffone o no, si vedeva che era un bravo pilota, e in quel momento ne avevamo decisamente bisogno. Caricata da questi attacchi riusciti, ripresi il comando dell'azione.
"Lyon! Palos! Affiancatevi a me, proveremo ad abbatterne qualcuno con un fuoco incrociato!"
Rivolta poi al nuovo arrivato: "Hey, Re di denari! Copri la posizione a capo dello stormo mentre noi tre ci sganciamo!"
Intanto, cercavo di non perdere di vista la Freccia d'argento, impegnata contro il Gufo.

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Guisgard 09-12-2015 02.17.35

“Io combatto da solo” disse via radio Reddas a Gaynor “e di certo non prendo ordini da una donna.”
“Che tipo...” via radio Palos.
Intanto la Freccia d'Argento di Guisgard ed il Valchiria nero del Gufo avevano iniziato il loro duello.
Fu una serie di colpi, manovre rapide ed abilissime.
Ma ad un tratto Guisgard si accorse di essere rimasto senza munizioni.
“Maledizione, no!” Esclamò. “Proprio adesso no!”
Si ritrovò così a doversi difendere.
“Non posso evitare i suoi colpi all'infinito...” pilotando il suo straordinario aereo da guerra “... e comunque è anche troppo veloce... non ho speranza così...” mentre il Gufo lo bersagliava.
Consultò allora il pannello dei comandi e scoprì le varie armi in dotazione al suo aereo.
“Per fortuna il buon Orko mi ha lasciato qualche giocattolo...” mentre fissava il pannello dei comandi.
Scelse allora uno dei missili montati sulla Freccia d'Argento.
Attese che il Valchiria nero gli fosse vicinissimo, per poi lanciare il missile.
E data la velocità del nemico la sua unica possibilità era quella di anticipare la traiettoria del nemico.
Il missile partì ed il Gufo se lo ritrovò che tagliava la sua rotta.
L'abilissimo asso di Canabias virò all'improvviso, ma il missile lo colpì comunque di striscio, spezzandogli un'ala.
Il Valchiria nero prese allora fuoco e subito cominciò a precipitare, avvolto da fumo e fiamme.
“Vai, l'ho colpito!” Esultò Guisgard.
A quel punto dalla base tutti i caccia Valchiria furono richiamati.
Nel frattempo il maggiore Gouf si lanciò dall'abitacolo, per poi catapultarsi, mentre il suo glorioso Valchiria nero si schiantava sulle rocce.
Nello stesso istante la Freccia d'Argento svaniva nei riflessi del nuovo giorno.
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Guisgard 09-12-2015 02.19.53

Quelle parole di Dacey ebbero il merito di rimettere in riga i tre borghesi, che in fatto di prudenza e buonsenso sembravano difettare parecchio.
“Si, avete ragione...” disse annuendo Leones “... c'è l'intero borgo da rimettere in piedi. Forse i danni sono stati contenuti dalla difesa dei legionari, ma di certo la gente sarà rimasta scossa.”
Ad un tratto i boati della battaglia aerea cessarono.
“Sembra...” mormorò Poeh “... sembra finita...”

Guisgard 09-12-2015 02.21.42

Gwen restò a fissare l'alba dalla finestra che illuminava il cielo e poi il deserto circostante.
Ad un tratto, tra il via vai generale di militari, sentì qualcuno avvicinarsi.
“Eccomi...” disse piano Fermer dietro di lei “... mi hanno indicato due stanze... una per te ed una per me... dovresti riposare un po' ora...” sottovoce “... vorrei farti compagnia in quella camera ma qui non posso o ci vedranno...” accarezzandole piano i capelli, per poi giocare con le dita fra le brune ciocche di lei, con fare malizioso e sensuale.

Guisgard 09-12-2015 02.22.44

Clio ordinò un'altra formazione d'attacco ai suoi, per combattere i Valchiria rimasti.
Essi erano capitanati dall'ultimo asso ancora in volo, ossia Boduke.
E iniziò un ennesimo scontro, mentre ormai il Sole era sorto.
Ma ad un tratto tutti i Valchiria si ritirarono.
“Ma...” disse via radio Pintos “... che diavolo fanno? Si ritirano?”
E svanirono lungo l'orizzonte.


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