Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 20-08-2015 18.24.17

Era stato tutto così strano e così reale.

- Si... Ehm... Continuo ad avere ehm delle specie di immagini nella mente ...dell'uomo che mi teneva prigioniera all'isola,- sospirai.

- É stato solo un attimo, non vi preoccupate.-

Guisgard 20-08-2015 18.32.11

“Forse siete rimasta solo un po' scossa...” disse Icarius a Dacey “... dopotutto è stata un'esperienza tutt'altro che piacevole...” fissandola “... volete fare un giro sul ponte, all'aria aperta? O magari tornare nella vostra cabina a riposare?”
Intanto Clio si alzò, salutò e tornò nella sua cabina, seguita dallo sguardo enigmatico di Icarius.
Qui si cambiò per la notte e si stese sul letto.
Lo stesso fecero Elv e Gwen, tornando così nella loro cabina.
L'aria era intrisa di umidità e tutto il paesaggio appariva quasi irreale.
La Divina Misericordia galleggiava sulle acque piatte e silenziose di quel fiume fangoso e sporco, mentre la città addormentata pareva fissare con occhi segreti tutto ciò avveniva in quel luogo.

Dacey Starklan 20-08-2015 18.35.07

Dovevo approfittare della situazione anche se avrei preferito andare in cabina a rifugiarmi tra le braccia di Dension.

- Due passi potrebbero aiutarmi, se voleste farmi l'onore di accompagnarmi ne sarei lieta... Non vorrei rischiare di avere un altro mancamento,- sorrisi appena ancora un po' imbarazzata da quell'episodio,- e poi ancora non ho visto il pegno di cui parlavate.-

Clio 20-08-2015 18.37.51

Come immaginavo, non riuscivo a prendere sonno.
Come potevo, dopotutto?
Continuavo a tormentarmi, a ripensare ad ogni parola, ad ogni gesto di quella sera, chiedendomi se non avessi dovuto agire o parlare diversamente.
E cambiavo opinione ogni dieci secondi.
Cercai così di pensare a cose più serie, come la ricerca del Fiore, il canto, quella città.
Ma subito tornavo a chiedermi come avrei dovuto comportarmi l'indomani.
Già, domani...
Tutto sarebbe dipeso da quella notte, da come avrebbe reagito lui.
Non ne avevo idea, magari mi avrebbe solo ignorato.
Già, probabilmente avrebbe fatto così..
Sospirai, e mi alzai dal letto, almeno potevo sfruttare quel momento per risparmiare tempo il mattino seguente, così mi avvicinai all'armadio cercando di scegliere l'abito da indossare.
Quel genere di cose futili di solito mi distraeva.

Lady Gwen 20-08-2015 18.39.43

Rimasi un po' a fissare il paesaggio fuori dall'oblo` era sempre piu` strano: la nebbia continuaa a coprire tutto, mentre il vascello continuava a galleggiare su quel fiume sporco e fangoso.
Mi destai da quella visione cosi` strana e andai a fare una doccia.
Non era facile convivere con gli effetti di quell'incanto, era sempre piu` angsciante e non vedevo l'ora che finisse, cosi` da poter stare tranquilli.
Indossai poi una camicia da notte di raso color lavanda, il mio preferito e mi misi a letto accanto ad Elv.

Guisgard 20-08-2015 19.08.56

Clio cominciò a decidere quale vestito indossare per la mattina seguente.
Il suo animo era inquieto e fuori l'umidità rendeva l'aria pesante e irrespirabile.
Nello stesso istante, Elv e Gwen, stretti l'uno accanto all'altra, giacevano così sul letto della loro cabina, cullati dal lieve galleggiare della nave sulle acque del fiume.
Nel frattempo, Icarius e Dacey uscirono sul ponte, per far stare lei all'aria aperta.
Passeggiarono così, osservando il corso del fiume che appariva muto e liscio come una lastra di ghiaccio.
“Un pegno...” disse lui piano, fissando il fiume e la città avvolta dalla nebbia “... deve essere un pegno speciale, magico, per farvi restare qui e scacciare magari la voglia di tornarvene in cabina a riposare... giusto?” Sorridendole.

Clio 20-08-2015 19.14.51

Alla fine ne trovai uno che poteva andare, era di un rosso scuro, che ravvivava la mia carnagione rimasta chiara a dispetto della calura estiva.
L'abito era scivolato, stretto in vita da un'alta cintura leggermente più scura, una scollatura a barca, non troppo pronunciata, ma che lasciava scoperte le spalle completava il quadro.
Il tempo passava, e io non volevo saperne di dormire.
Forse sarei dovuta uscire.
Ma se poi lui fosse venuto a cercarmi e non mi avesse trovata?
Non verrà.. mormorai piano, in un sospiro.
Perché dovrebbe dopotutto?
Così decisi di fare un secondo tentativo, e mi stesi sul letto.

Lady Gwen 20-08-2015 19.16.45

Mi strinsi ad Elv e chiusi gli occhi. In poco tempo, un po' per la stanchezza, un po' perche` cullata dal movimento della nave, mi addormentai.

Dacey Starklan 20-08-2015 19.19.19

- É bello qui anche se l'atmosfera ha un nonsoché di spettrale,- mormorai pensierosa mentre passeggiavo accanto a Icarius.

- Oh niente magia... Non fa per me, può essere dannosa invece che essere d'aiuto...-, mi riferivo con quelle parole principalmente a Gwen.

- Non sono una donna con molte pretese, non lo sono mai stata... La cabina che ci avete offerto é molto più grande e bella della casa in cui sono cresciuta,- gli sorrisi nuovamente.

Guisgard 20-08-2015 19.37.16

Clio, con indosso la sua camicia da notte, tornò a stendersi.
Non riusciva a dormire e neanche intendeva farlo.
Ma ad un tratto udì delle voci provenire da fuori la sua cabina.
Erano Pinto, Rancesco e Sammone che bevevano di sana pianta, forse per trascorrere le lunghe ore di quella notte.
“Dunque...” disse Rancesco “... cosa pensate di questo posto?”
“Troppo umido.” Mormorò Pinto.
“Non so...” Sammone “... domani ne sapremo di più...”


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