![]() |
Spezzai il biscotto e, incoraggiata da Elv, lessi il bigliettino.
"Io consiglio di riderci un po' su, tu che dici?" ridendo piano "Scherzo, ovviamente... mi piace molto questa frase" sorridendo e rileggendola piu` volte. |
Lessi la scritta, così veritiera. Era proprio quello che stavo imparando a fare e che avevo applicato, quando Dension aveva colpito Icarius e io, nonostante disapprovassi, gli ero rimasta vicino, ascoltando appunto il mio cuore.
- Sebbene la mia curiosità protenderebbe verso il pegno e mi chiederebbe di negarvi un sorriso... Mi duole ammettere che questa frase invece ha sortito su di me un effetto piacevole e bei ricordi, - e nel parlare, naturalmente, sorrisi. |
Elv non disse nulla e con occhi lucidi abbracciò Gwen.
Icarius li guardò ed accennò un lieve sorriso, per poi guardare inquieto il fondo del suo bicchiere con ancora del vino. Si sentiva inutile ed impotente di fronte al dramma di quella ragazza e per un attimo fu colto dal desiderio di frantumare il bicchiere fra le sue dita per la rabbia. Poi le parole di Dacey lo destarono, almeno per un momento, da quei pensieri. “Allora” disse alla giovane “se questo biscotto vi ha fatto nascere un sorriso così bello, il mio cuoco ha proprio ragione... sono biscotti magici... e davanti all'ennesima magia donataci da questa notte, io, se vorrete, non vi rifiuterò comunque quel pegno...” fissandola negli occhi. |
Povera Gwen, pensai udendo le parole del suo biglietto.
Ancora con il mio tra le dita presi altro vino e guardai Icarius. - Oh i cuochi hanno sempre ragione,- risi per poi spiegarmi,- io stessa ho fatto la cuoca,- non potevo certo rivelare i dettagli di quella parte del mio passato e mi limitai quindi a quell'informazione innocua. - Siete molto generoso e non sarò certo io a contraddirvi anzi , ormai la mia curiosità è alle stelle.- Ancora un leggero sorriso. |
La reazione di Elv mi colpi` molto lasciandomi senza parole.
"Ti amo" fu l'unica cosa che riuscii a sussurrare, lasciando un leggero bacio sulla guancia del pirata. "Ehi capitano, non mi dirai che vuoi commuoverti qui davanti a tutti" ridendo piano e accarezzandogli il volto, notando i suoi occhi lucidi. Mi piaceva questa complicita` ritrovata con lui, era una delle cose piu` belle per me, oltre al suo sorriso e la sua felicita`, che ero certa non traboccasse al momento, ma avrei fatto di tutto affinche` potessimo entrambi riassaporare almeno un po' di quella felicita`. |
“Due sorrisi...” disse Icarius guardando Dacey “... questi biscotti sono davvero un portento...” sorridendo “... vediamo un po'... che genere di pegno può riscattare questi vostri sorrisi... il vostro aspetto mi rammenta una di quelle eroine descritte da Le mille e una notte... potrei dunque imitare Aladino, quando affascinò la principessa accarezzando la sua lampada magica e liberando tutti i tesori d'Oriente... o magari fare come Sinbad, quando ammaliò la più bella donna d'Oriente con il racconto dei suoi incredibili viaggi... o magari...”
Ma proprio in quel momento Dacey avvertì un capogiro. Udì allora una voce e per un istante ebbe una visione. Vide così un'immagine che ben conosceva. Quella del gran sacerdote a capo della setta di Amisc. “O diletta di Amisc...” quella voce “... sono qui...” Poi il capogiro terminò e la visione si dissolse. Ma il suo ricordo era vivo nella mente di Dacey. http://media-cache-ak0.pinimg.com/or...d24c7bfabe.jpg |
Elv si limitò a sorridere a Gwen, per poi accarezzarle il viso rugoso.
“Ti libererò da questo incanto...” disse “... giuro che ci riuscirò... foss'anche l'ultima cosa che farò...” e le sfiorò le labbra con un dolce bacio. |
Ad un certo punto mi bacio` dolcemente e altrettanto dolcemente risposi al bacio.
"Lo so che lo farai" annuendo e sussurrando sulle sue labbra. Aveva il potere di spiazzarmi e lasciarmi senza parole come nessun altro. |
Ascoltai divertita Icarius cercando di decidere.
Stavo per prendere un altro sorso di vino quando le forze vennero meno, il bicchiere mi cadde di mano e lo vidi. Il terribile sacerdote di Amisc, con quegli occhi demoniaci e poi la sua voce. Quella minaccia. Sbiancai ed iniziai a tremare ma dopo aver sbattuto le ciglia mi ritrovai nella sala della mensa, accanto a Icarius e con tutti gli occhi addosso. |
Sorrisi ad Icarius.
"Esagerato..." vagamente divertita "Ho detto solo di non essere imprudenti, lo credi un male?". Ad ogni modo, ci avremmo pensato il giorno seguente. Ora la cena era scandita da piacevoli conversazioni e ottimo cibo. I biscotti della felicità, niente di meno. Al di là del messaggio, sembravano davvero ottimi. Dacey e Gwen furono soddisfatte del loro bigliettino, così ne presi uno anche io sorridendo nel vedere la tenerezza di Elv con Gwen. L'Amore avrebbe vinto ogni cosa, ne ero sempre stata certa. Non mi sfuggì quello sguardo di Icarius, l'impercettibile irrigidimento della mano che teneva il bicchiere, tanto che per un momento temetti volesse romperlo. Avrei voluto posare la mia mano sulla sua, stringerla senza dire una parola, ma non ero accanto a lui. Già... Cercai di scacciare quei pensieri dalla mia mente, assaggiando il biscotto e naturalmente leggendo il mio biglietto. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.51.34. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli