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Dopo una lunga cavalcata, finalmente, Hiss ed Eeila arrivarono in paese con quel giovane uomo ferito.
Lo portarono al palazzo baronale dal medico del defunto barone. “Ha brutte ferite...” disse il medico “... cercherò di fare il possibile, ma è difficile...” “Speriamo bene...” Hiss. In quel momento arrivò monsignor Kimsy. |
Elyse riuscì ad avvolgersi un lenzuolo attorno al corpo nudo, ma come arma c'era ben poco da potersi utilizzare in quella stanza.
Forse un candelabro d'argento, ma comunque assai poco pratico da usare per combattere. Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno. Era Seth. “Ben sveglia, mia cara.” Disse sorridendo. |
A lungo si amarono.
Più e più volte, in modi e posizioni diverse. Cassandra si ritrovò sopra e poi sotto di lui. Tra le sua braccia, imprigionata alle sue labbra, con le mani di lui ovunque avide sul suo corpo. Sudarono ed ansimarono, godendo e gemendo forte. Nel possederla Elv la guardava fissa con i suoi occhi neri, quasi volesse raggiungere con lo sguardo il suo cuore e la sua anima. Tornò a cercare i seni di lei, assaporandoli fino allo spasimo, stringendoli fino a farla gridare di piacere. Ed alla fine, insieme, raggiunsero il momento più forte e bello di quel magnifico amplesso. |
Mi guardai attorno, c'era ben poco, forse un candelabro.
Beh, un vecchio detto di Beltàs diceva che "piuttosto che niente, è meglio piuttosto", quindi lo presi, era comunque pesante e qualche danno poteva farlo. Lo nascosi immediatamente dietro di me quando qualcuno entrò dalla porta. Era Seth, quel maledetto uomo che era in lista per una morte atroce. "Che vuoi?" lo apostrofai, senza convenevoli. |
Guardai Hiss.."Ma il barone è morto? Non lo sapevamo..è tremendo" pensierosa.
Aspettavamo il medico baronale facesse il meglio per salvare quando arrivò Kimsy e io, coi miei capelli tornati biondi..forse un segno benevolo..finsi indifferenza ma dissi sottovoce a Hiss.."Rispondi tu alle sue domande". http://i.dailymail.co.uk/i/pix/2016/...1780503352.jpg |
Seth guardò Elyse e sorrise.
“Suvvia, siamo solo noi qui...” disse guardandola “... hai vergogna di me? Io sono uno scienziato... per me il corpo di una donna, seppur bellissima come te, è solo materia di studio... devi fidarti di me... e magari ringraziarmi... posso farti restare giovane e bella per oltre cent'anni...” |
“Ho saputo che vi è un'altra vittima della bestia...” disse Kimsy a Hiss “... è stato portata qui, vero? Da voi?” Indicando lui ed Eeila.
“Si, padre.” Annuì Hiss. “Si tratta di un uomo... l'abbiamo trovato in fin di vita nella brughiera...” “E' terribile... pregherò per lui...” mormorò il chierico. |
Guardai Kimsy e sorrisi comunque salutandolo.."Fate bene a pregare monsignore Kimsy...ma non vedo messer Rodolfo e non sapevo nemmeno il barone fosse morto.." guardandolo.."Cosa sapete dirmi di quel eretico..il Rosso?"
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Guardai quell'uomo con malcelato disprezzo.
"Sì, i morti restano giovani e belli per più di cent'anni..." con sufficienza "Si può sapere che vuoi da me?" con gli occhi freddi nei suoi. |
Non sapevamo più quanto tempo avessimo ormai trascorso ad amarci, ma non era importante.
Importava solo lui, il modo in cui le sue mani scoprivano avide il mio corpo e la sua bocca imprigionava la mia, privandola di una via di fuga che lei non avrebbe mai cercato. Improvvisamente, lasciò libera la mia bocca, che si trovò spaesata e alla deriva, privata della sua voluttuosa carceriera e cercò famelicamente i miei seni, ancora, non essendone mai sazio e li strinse poi con le mani, quelle mani adorabilmente virili, facendomi gemere fin quasi alla follia. Alla fine, come il raggiungimento della vetta al termine di una scalata, raggiungemmo la vetta dell'amplesso. Le mie labbra soffiarono via il suo nome in un caldo sospiro mentre in un ultimo spasmo di godimento stringevo forte le sue spalle, quasi affondandovi le unghie. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Anche messer Rodolfo è morto...” disse Hiss “... l'abbiamo trovato scuoiato nella brughiera... insieme ai suoi uomini...”
“Che il Cielo ci perdoni...” fece sconvolto Kimsy “... e che ci risparmi...” guardò poi Eeila “... il Rosso? Pare sia stato un eretico vissuto secoli fa... fu bruciato vivo dalla Santa Inquisizione...” |
“Sono uno scienziato” disse Seth ad Elyse “e voglio aiutarti. Senza di me ti uccideranno.” E mostrò una bottiglia con due bicchieri.
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In un lungo e reciproco gemito di puro piacere, appagamento ed abbandono, i due giovani amanti si strinsero l'un l'altra, per poi cadere stremati sul letto.
Ormai albeggiava. “Mi hai fatto morire, piccola...” disse Elv giocando con i rossi capelli di Cassandra “... morire... ti amo...” e la baciò con dolcezza. |
Lo fissai pure io.."Bruciato vivo? Come mai..di cosa fu incolpato?" mentre mi avvicinavo a Hiss prendendogli la mano e appoggiandomi a lui.
Finalmente potevo abbandonarmi al suo contatto..ora potevo, ma temevo lui fosse cambiato..lo vedevo preoccupato ma in me era sorta l' idea avesse captato qualcosa. |
Ogni situazione va valutata attentamente.
Quel tizio, qualunque cosa volesse da me, stava cercando di ottenere la mia fiducia, forse per il suo esperimento dovevo essere collaborativa. Certo non aveva buone intenzioni, quello sicuro. Cercai allora di avere un tono leggermente meno duro (leggermente). "E tu vorresti salvarmi la vita?" guardandolo, scrutando il suo sguardo "Perché mai?". |
Dopo quell'apice sospirato, gridato, urlato, ci stringemmo in un abbraccio stremato e appagato.
Gli rivolsi un sorriso tenero, innamorato e dolce, come il bacio che seguì dopo e che io ricambiai all'istante. Restammo in silenzio, io stretta a lui sul suo petto, mentre giocava fra i miei capelli. Ad un certo punto, mi venne un pensiero improvviso e prima che potessi chiedermi se parlarne o meno, stavo già sussurrando. "Tanti anni fa" iniziai piano "Un pittore fu chiamato in un palazzo, per eseguire un ritratto. Giunto lì, scoprì che doveva ritrarre una giovane duchessa; una bellissima giovane donna per cui lui perse immediatamente la testa. I due diventarono amanti, si amavano di nascosto negli angoli più nascosti e romantici di quel palazzo, finché non vennero scoperti e ovviamente la famiglia della giovane non voleva che lei stesse con un comune pittore. Allora, decisero di fuggire..." mi interruppi, sentendo un nodo in gola nel raccontare quella storia, che mi faceva commuovere ed emozionare ogni volta. Quella storia senza cui io non sarei mai esistita. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Per amore della scienza.” Disse Seth ad Elyse. “E perchè sei la migliore modella che poteva capitarmi.” Stappando la bottiglia. “Brindiamo allora alla nostra collaborazione?” Sorridendole.
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Eeila si avvicinò a Hiss e lui la strinse a sé, come segno di complicità e protezione.
“Purtroppo nel Medioevo” disse Kimsy alla sacerdotessa “bastava poco per finire sul rogo, anche senza un'accusa ben precisa...” |
“Continua, ti prego...” disse Elv a Cassandra “... continua a raccontare...”
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Lavaros guardò Astral.
La guardò per un lungo istante nei suoi occhi. “Si, era un bacio...” disse “... e dimmi... ti è piaciuto? Ci hai ripensato qualche volta?” |
Sorrisi piano, accomodandomi sul suo petto, con la guancia premuta sul suo cuore.
"Fuggirono, per sposarsi..." sussurrando quasi "E poi... Nacqui io..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai, attentamente.
Si possono capire molte cose di un uomo dal suo sguardo, ma quel Seth continuava a non piacermi. "Non mi hai ancora detto che cosa vuoi farmi..." guardandolo, secca "Ci sono cose peggiori della morte..." con gli occhi intensi e impenetrabili nei suoi. |
Mi sentivo protetta vicino Hiss e poi la sua vicinanza mi conturbava e lo guardai con sguardo complice.
"Se vi sono degli annali, si posso vedere? Magari potremmo sapere le accuse e gli accusatori...prima di andare nelle nostre camere..potreste chiamare qualche importante teologo e studioso di teologia, lingue antiche e arcaiche che lavora per il Duca?Vi sembrerà una domanda strana..ma ne ho bisogno". Pensai al libro che tenevo e quelle strane scritte..qualcuno doveva capire e poi una persona importante avrebbe avuto accesso agli annali..Kimsy non mi sembrava la persona adatta, eppure all' inizio mi sembrava una persona importante..."Cosa dici tesoro?" guardandolo negli occhi azzurri cosi rassicuranti in quel momento. |
La testa mi girava, al sol pensiero di quel bacio. Non ero mai stata baciata, non sapevo, prima di quella volta, cosa fosse.
"Beh... Sì, credo proprio di sì..." dissi scoprendomi arrossita. "E a te?" Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Quella rivelazione stupì Elv.
“E poi...” disse accarezzando il capo di Cassandra “... poi cos'è accaduto? Sono stati felici con la loro figlioletta? Con te?” Tutto ciò mentre fuori albeggiava sulla Cinque Vie. |
“Voglio salvarti la vita.” Disse Seth guardando Elyse. “In quell'armadio” indicò “ci sono degli abiti... indossali pure... quelle lenzuola servono a ben altro, non certo a coprire.” Fissandola.
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Guardai l'armadio, poi Seth.
"Grazie.." avvicinandomi e guardando i vestiti "Ancora non mi hai detto in che modo vuoi salvarmi la vita, però..." guardandolo. Che diavolo voleva quel tizio da me? Non riuscivo a capirlo, ma comunque non mi piaceva affatto la cosa. Però non mi andava nemmeno di starmene lì con un lenzuolo, così andai dietro un paravento, e mi misi un vestito abbastanza semplice. Dovevo essere pratica per scappare, dopotutto. Un modo lo avrei trovato. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...83d8696565.jpg |
Accennai un sorriso allo stupore di Elv, poi alle sue parole il sorriso si tinse di amarezza.
"Sì, più o meno... Eravamo felici, finché le nostre condizioni non peggiorarono del tutto... I miei lavoravano, ma non avevamo abbastanza soldi, così a tredici anni, suscitando parecchio malcontento da parte loro, andai a lavorare alla magione, con la promessa di tornare da loro quando fossi riuscita a mettere da parte denaro sufficiente... Ma non è andata così..." mi accucciai ancora di più a lui. Non avevo idea di dove fossero i miei genitori, se stessero bene e questo mi distruggeva. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...7f4a2b44bc.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Diciamo” disse Seth mentre Elyse indossava l'abito dietro il paravento “che se ti sceglierò come modella loro ti risparmieranno la vita... è la tua sola possibilità...” guardandola con il suo abito indosso.
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“Dunque” disse Elv a Cassandra “come andò alla magione? Cosa accadde? L'incantesimo?”
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Lo guardai, con un sospiro molto simile allo sbuffo.
"Modella.." guardandolo "E che cosa dovrei fare?" inclinando la testa di lato "Posare per te? Sei un pittore oltre che uno scienziato?". |
“Diciamo” disse Seth fissando Elyse “che modella suona molto meglio di cavia, no? Dopotutto gli scienziati usano cavie, no? Mi stupisce però che non mi fai domande per capire chi siano loro...”
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"Stai dicendo di volermi torturare, far di me una cavia... non mi dici nulla riguardo al destino che mi aspetta..." guardandolo "E credi che non sia un pensiero sufficiente?" alzando gli occhi al cielo.
"Ebbene... chi sono loro?" secca, guardandolo negli occhi "Sì, certo che mi interessa... ma il mio destino immediato leggermente di più". |
Annuii ad Elv.
Sentivo dentro di me montare una grande rabbia quando pensavo al mondo in cui quella maledetta aveva rubato tutte le mie speranze, la mia vita. Ma poi... Poi era arrivato Elv. E il Sole era tornato a splendere. Ricordandomi un dettaglio improvviso, mi alzai dal letto e frugai dentro la valigia. Uscii il necessario, fino a che non li trovai. Tornai da Elv e poggiai i due ritratti sul letto. Il primo, raffigurava una bellissima donna, dallo sguardo vivo e il piglio deciso. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...6a437b0a72.jpg Il secondo, una giovane ragazza di tredici anni dagli occhi del colore della speranza. https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...d0ad8d1678.jpg "Li portai con me quando lasciai casa mia, non avrei potuto farne a meno..." sorridendo appena, mentre sfioravo i ritratti nei cui angoli saltava all'occhio la firma di mio padre. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Il tuo Destino” disse Seth ad Elyse “dipende proprio da loro e da quanto io riuscirò a convincerli su quanto tu mi sia indispensabili. E non voglio affatto torturarti... anzi...” guardandola tutta.
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“Tua madre era molto bella...” disse Elv fissando i ritratti “... e tuo padre era davvero bravo... tu invece...” guardando Cassandra “... tu invece sei sempre stata bellissima... ed oggi ancor più...”
E la baciò. La baciò con trasporto. Come se qual bacio avesse il compito ed il potere di scacciare ogni tristezza, paura e solitudine. Come se quel bacio potesse scacciare i fantasmi di un'intera vita e di quella notte. |
"Ebbene?" guardandolo impaziente "Devi sapere che le persone di solito quando faccio una domanda... beh, rispondono, e rispondono anche velocemente..." sbuffando, spazientita.
"Chi diavolo vuole tutto questo? Ennius?" guardandolo "Ha a che fare con quell'eretico.. il Rosso?" tentai. "Ho visto la gente incappucciata cercare di bruciare due ragazzi..." scuotendo la testa "Io non sono di queste parti, io non capisco niente di tutto questo!". |
Annuii sorridendo orgogliosa alle parole sui miei.
Poi, alzai lo sguardo. Il mio viso si aprì in un luminoso sorriso e ricambiai quel bacio col medesimo trasporto. Un po' alla cieca misi i ritratti sul comodino, così che non si sgualcissero e tornai a sdraiarmi sul suo petto. "Cosa fate, tentate di sedurmi?" fintamente sconvolta "Attenzione, potrei innamorarmi... Ed io sono una donna sposata..." sussurrai con un sorriso divertito sulle sue labbra morbide. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Sappi solo” disse Seth ad Elyse “che loro non sono persone comuni. Vengono da Uaarania... e nulla li ostacolerà... sei nelle loro mani... e solo io posso salvarti.”
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Elv strinse a sé Cassandra e la baciò ancora.
“Dunque” disse sulle sue labbra “siete sposata?” Rotolandosi con lei fra le lenzuola. “E vostro marito? E' geloso? Mi sta già antipatico...” divertito. |
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