Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 12-09-2016 18.25.54

Guardai sbalordita il nano, e ancora di più Erien quando ci fece notare quel fattore evidente.
"Oh no... So cosa vuoi fare... E non lo consento. Non mi fido di costui e tanto meno del suo padrone. Non mi fido di nessuno per così poco..." dissi guardando le pietre ed il nano che le raccoglieva. Però Erien non aveva del tutto torto... Un pallone volante... Era senz'altro pericoloso... Però era forse l'unica nostra strada... Strinsi la spada nelle mani... Che cosa avrebbe fatto mio padre? Si sarebbe fidato? Avrebbe evitato? Che dovevo fare? Guardai Erien come a volergli parlare... Ma le parole non uscirono. Era una decisione banale... Eppure mi sentivo come fosse di estrema importanza...

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Lady Gwen 12-09-2016 18.28.41

Sarà stato anche un mucchio di leggende, ma se potevano servirci volevonsaperne di più.
Vidi poi Gillen intento ad osservare il pentacolo.
"Ehi, tutto bene?" chiesi piano, dolcemente, con la mano sul suo viso.
Sentimmo poi dei passi e capimmo che la donna era tornata.

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Guisgard 12-09-2016 18.35.43

Icarius tornò indietro, cercando un'altra strada, stando attento a non finire nelle trappole che già conosceva.
A fatica raggiunse un altro cunicolo quasi del tutto coperto dall'oscurità, evitando per miracolo una grata dentata che spuntò come dal nulla.
Ma mentre avanzava, celata nel buio, una buca lo inghiottì, facendolo scivolare in una sorta di galleria, fino a ritrovarsi contro un basso muro.
“Dannazione, questa torre mi ha già stancato...” disse sgranchendosi il braccio intorpidito “... che sia dannato ciò che si nasconde fra queste gallerie e cunicoli...” alzandosi e cercando di capire come continuare.
Clio vide tutto nello specchio.http://www.cloister.se/Images/Dungeo...2_corridor.jpg

Lady Gaynor 12-09-2016 18.36.47

"Vi ringrazio, madama... ma ditemi, dove mi trovo? Non avete trovato nessun altro all'infuori di me? Eravamo una dozzina di noi su quella nave..." dissi avvertendo un'improvvisa fitta di tristezza. Hiss, dove sei?


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Guisgard 12-09-2016 18.56.53

Palos comprese che Altea non si sentisse bene e le si avvicinò per sorreggerla.
“Dottoressa...” disse lui tenendola per un braccio.
Ma per Altea tutto si fece buio...

La corte era fatta di splendido porfido rosso, con file regolari di colonne tortili che scandivano il corridoio fino al regale trono di marmo bianco.
Qui, a precedere gli scalini che davano al seggio reale, un basso archetto imponeva a chiunque di passare inchinandosi al cospetto dei sovrani.
Il re era già seduto quando nella sala arrivò la regina, attirando gli sguardi di tutti presenti.
La donna, dai capelli di un ramato scuro, con gli occhi verdi ed indosso la tunica regale, raggiunse il suo sposo, per poi sedersi accanto a lui.
Ma appena nella sala giunsero alcuni soldati i suoi occhi di smeraldo rapidi si posarono sul bel capitano, seguito da un cenno d'intesa noto solo a loro due.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...6785ff8533.jpg

“Dottoressa...” chiamò Palos, riuscendo poi a destare Altea da quella visione “... vi sentite bene? Dottoressa...”

Clio 12-09-2016 18.57.58

Seguii ogni suo movimento con trepidazione.
Ogni imprevisto mi faceva sussultare, temere.
Ma sapevo che ce l'avrebbe fatta.

Quel cunicolo era particolare, aveva qualcosa di diverso.
Forse la decorazione alle pareti, o magari la luce delle torce, o la sua conformazione.
D'un tratto, un meccanismo scattò, a pochi passi da lui.
Dapprima sembrò una trappola simile a quella che aveva già visto, a grate che escono dai muri, ma poi si accorse che era diverso.
Diversi rami di ferro uscirono da ogni parte: dal soffitto, dal terreno, dai lati.
Lentamente, inesorabilmente, come se volessero ipnotizzare lo sfidante.
Dopo lunghissimi istanti, in cui sembrava che si avvicinassero sempre di più a lui, anche se a quella velocità, si bloccarono.
Di scatto, così come erano partiti.
Giusto a un palmo di mano da lui.
Ora si poteva osservare bene uno strano spettacolo.
Uno spettacolo diverso da qualunque altra parte del labirinto.
Una foresta.
Una foresta di spine e rovi di ferro appuntito e pericoloso.
Una foresta intricata e impenetrabile che aspettava solo di essere attraversata.
O magari chissà, non era altro che l'ennesima trappola della torre.


http://i67.tinypic.com/2zdsu9t.jpg

Il mio cuore batteva sempre più forte, odiavo sentirmi impotente.
Quelle sue parole.
E se avesse ceduto?
Non cederà..

Guisgard 12-09-2016 19.06.55

Quel bacio accennato, velato di intimità e complicità, sfiorò la bocca del principe, leggero come brezza mattutina.
“Beh, in quel posto che voglio mostrarmi” disse saremo soli... col nostro segreto...” sorridendole, per poi prenderle la mano.
Rientrarono e Taddeus diede ordine che due soldati raggiungessero il villaggio di Dacey per controllare che suo padre stesse bene.
“Ora andate a prepararvi...” il principe alla ragazza “... abbigliatevi con abiti semplici... non dobbiamo dare nell'occhio... magari ci scambieranno per contadini...” facendole l'occhiolino.

Guisgard 12-09-2016 19.14.04

“Non abbiamo altra scelta, Nyoko...” disse Erien a bassa voce “... non lo capisci? Senza un veicolo resteremo bloccati qui per settimane... e potrebbe essere troppo tardi... magari il padrone di questo nano è un segno della buona Sorte...” fissandola.http://samequizy.pl/wp-content/uploa...0f80c40983.jpg

Altea 12-09-2016 19.15.42

Quel giorno vi era molta confusione a corte,
la gente chiedeva udienza ma io ero incurante dei loro problemi.
Sedevo vicino a mio marito, il re, tamburellando nervosamente
le dita sul prezioso seggio di marmo bianco.
Lo guardai per un attimo..il disprezzo si fece largo in me
per quell' uomo che dovetti sposare per dovere.
Ma ad un tratto lo vidi arrivare...trattenni il fiato,
era splendente nella sua armatura come quel giorno di sole.
Si chinò nell' archetto e passò..gesto per inchinarsi obbligatoriarmente
e lo guardai cercando di celare i miei sentimenti.
I nostri occhi si incrociarono...il dolore di non poter lasciar liberi i miei
sentimenti, se non in quei pochi attimi di libertà..

Ad un tratto sentii le mani di Palos afferrarmi...lo guardai..deglutii, lo guardai con gli occhi sbarrati.."Io...ora sto bene..sarà questo clima" non aggiunsi altro, non mi avrebbe creduta..in quel momento avevo vissuto qualcosa di conosciuto ma più di tutto un sentimento forte...per un uomo..un uomo che mi fece battere il cuore.

Dacey Starklan 12-09-2016 19.16.20

Lo guardai divertita e intrigata da quella prospettiva, anche se una parte di me avrebbe avuto da ridire.
Non sapevo se volevo davvero vivere sempre nella menzogna.
Dopo che fui certa che qualcuno sarebbe andato a cercare mio padre, acconsentii alle sue richieste, tornando nella mia stanza.
Non fu difficile scegliere qualcosa di semplice, visto che gran parte del mio guardaroba lo era.
Mi sistemai con cura però senza esagerare e per non dare nell'occhio quindi tornai con discrezione dal principe.
http://www.bollywoodvogue.com/wp-con...1/01/29sd3.jpg

Guisgard 12-09-2016 19.16.41

“Si, tutto bene...” disse Gillen a Gwen, annuendo ed accarezzandole la mano.
Poi quei passi.
La porta si aprì ed entrò una donna dai lunghi capelli neri e con indosso una tunica marrone.
“Mamma, ci sono delle persone...” la bambina, indicando quegli ospiti.

Lady Gwen 12-09-2016 19.20.45

Sorrisi a Gillen, mentre la carezza sul suo viso continuava.
Entrò poi una donna, la madre della bambina.
"Salute a voi" con un sorriso cortese "Vi cercavamo, siete voi che chiamano la Custode?"

Guisgard 12-09-2016 19.24.28

“Siamo sulla mia isola...” disse seccata la donna a Gaynor “... è l'Isola dell'Incertoamore...” Guardando il mare “... e comunque no, non c'era nessun altro oltre voi sulla spiaggia... siete l'unica superstite...”
Fu in quel momento che Gaynor notò un quadro che fino a quel momento le era incredibilmente sfuggito, avvolto com'era dalla penombra.
C'era ritratta la bellissima donna insieme ad un uomo ed entrambi indossavano abiti nobiliari.
Ma la cosa che sconcertò Gaynor fu il volto di quell'uomo: era Hiss.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...a1eab0a75f.jpg

Nyoko 12-09-2016 19.25.14

Ascoltai le parole di Erien. Non aveva torto per niente. Sospirai... Non mi andava di dover dar fiducia ad un nano... Ma non avevamo scelta.
"E va bene..." dissi seria guardando Erien dritto negli occhi. "Ma starò allerta. Tu, nano... A te va bene?" dissi poi rivolgendomi direttamente al nano. Ohttp://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...e7d5a36b73.jpg

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Guisgard 12-09-2016 19.34.52

Una foresta di spine e rovi di ferro.
In un attimo circondò Icarius, impedendogli di fatto il passaggio.
L'eroe allora prese ciò che pendeva dalla sua cintura e che tanto aveva rischiato per recuperarla.
Quello strano oggetto a forma di fiore stilizzato.
“Vediamo se sei veramente formidabili come si dice, amica mia...” disse Icarius, per poi premere quel fiore nel suo pugno.
Allora una luce, rapida e leggera, spuntò da quello strano fiore, formando una lama di energia incandescente.
E con quella straordinaria spada lui iniziò a tagliare il ferro di quella foresta.
Tutto ciò mostrato dallo specchio a Clio.
http://immagini.quotidiano.net/?url=...0&m=crop&w=606

Lady Gaynor 12-09-2016 20.12.39

Stavo per rispondere alla donna in modo altrettanto seccato, quando lo sguardo mi cadde su un quadro che fino ad allora era rimasto avvolto nella penombra. Ritraeva la padrona di casa con un uomo, entrambi in abiti nobiliari. Quando i miei occhi si fermarono sul volto dell'uomo, trasalii e il cuore mancò qualche battito. Era Hiss, senza ombra di dubbio. Stavo per palesare la mia scoperta, quando qualcosa mi disse che sarebbe stato meglio fare finta di nulla. Non sapevo niente di quella donna e pertanto non volevo inimicarmela in alcun modo. Mi limitai così a farle una domanda. "Perdonatemi, madama... chi è l'uomo raffigurato con voi? Ha un che di familiare..."

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Guisgard 13-09-2016 00.01.08

La donna entrò e mostrò un sorriso ai suoi ospiti, dopo aver annuito a sua figlia.
“Oh, cercavate me...” disse a Gwen “... e posso chiedervi del perchè?”
https://i.ytimg.com/vi/R6O4Himch7g/hqdefault.jpg

Guisgard 13-09-2016 00.06.27

“Voi mi avete aiutato” disse il nano
“ed io non vi ho abbandonato.” A Nyoko.
“Dunque ci condurrai dal tuo padrone?” Chiese Erien.
“Certo, andremo dal padrone!” Il nano.
“E poi queste pietre lasceremo nel suo torrione!”
“Andiamo allora!” Esclamò Erien.
Caricarono le pietre sul vagone e poi tornarono in superficie, lasciando così la miniera.

Guisgard 13-09-2016 00.08.37

Dacey si cambiò e poi tornò dal principe.
Anche lui aveva indossato abiti semplici, al punto da poter essere scambiato tranquillamente per un contadino da chi non sapesse la sua vera identità.
I due si ritrovarono nelle scuderie, lontano da occhi indiscreti, che in una corte non mancano mai.
“Devo dire” disse lui nel vederla arrivare “anche come contadina siete bellissima... anzi, forse ancor di più, poiché la vostra bellezza davvero non ha bisogno nulla per ammaliare...” porgendole la mano.

Nyoko 13-09-2016 00.08.51

Il nano non perse la sua rima.
"Bene, mio caro nanetto. Portaci allora dal tuo capetto..." imitando la sua parlata in rima. Erien e Oltram caricarono il vagone e uscimmo dalla miniera.
"Dove sta il tuo padrone? E che uomo è?" chiesi al nano senza guardarlo.

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Lady Gwen 13-09-2016 00.09.03

La donna sorrise e ci chiese perché la cercassimo.
Ovviamente.
Guardai un attimo gli altri, poi mi rivolsi di nuovo a lei.
"Sappiamo di una profezia che, molto probabilmente, ha a che fare col mostro di cui vostra figlia ci ha parlato, il Kajman. Voi potete dirci se questa creatura è legata a qualcosa di simile?"
Decisi di non rivelare tutto subito, avrei prima sondato il terreno.

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Dacey Starklan 13-09-2016 00.12.29

Raggiunsi il principe e sulle prime quasi non credevo potesse essere lui.

Si era camuffato molto bene e praticamente chiunque avrebbe potuto prenderlo per un popolano.

" Siete solito fare tutti questi complimenti ad ogni contadina?" ridacchiando e prendendo la sua mano.

" Se vogliamo che il nostro travestimento sembri davvero credibile però dovrete darmi del tu. O qualcuno potrebbe insospettirsi di due contadini che parlano in modo tanto formale" spiegai con il mio solito sorriso.

" Allora dove si va? Sono curiosa."

Guisgard 13-09-2016 00.24.49

Uscirono dalla miniera ed il nano fece loro segno di seguirlo.
“Il padrone è un genio, è sicuro.” Disse il nano.
“Di animo eccentrico ed umore scuro.” A Nyoko.
“Egli vive in un torrione alto ed antico.” Continuò.
“Lo raggiungeremo in breve, bugie non ne dico.”
Dopo un po' avvistarono una torre in lontananza.
https://dncache-mauganscorp.netdna-s...gthumbnail.jpg

Clio 13-09-2016 00.25.54

La foresta di spine.
Era arrivato lì.
Non era da tutti arrivarci.
Era una prova molto dura, perché un movimento sbagliato e potevi venire ferito gravemente, o comunque portarti dietro una ferita che ti avrebbe accompagnato fino alla vetta.
Ci sarebbe riuscito?
Ma quello che vidi mi scioccò quanto nient'altro al mondo.
Cos'era quella?
Una scia di luce.
Eppure non è che non si vedesse.
Ma no, non poteva essere, dato che la luce che portava era fioca infondo.
Poi compresi, e sbiancai.
Lo vidi tagliare letteralmente la foresta di rovi.
Il ferro cadere sotto quella luce come fosse burro.
Che cosa potevo io contro una simile forza?

La foresta è buia e fitta.
Non sono alberi, non ci sono fiori, ma solo ferro.
Un intricato insieme di spuntoni affilati che potrebbe tagliarti in un istante.
Ma quello che accadde in quel cunicolo, aveva dell'impossibile.
Quella spada tagliava il ferro come fosse docile e malleabile burro.
Avanzava, facendosi strada come un cacciatore con l'accetta in mezzo ad alberi nuovi.
E quando alla fine vinse la foresta di spine, si ritrovò in un androne.
L'aria era più respirabile, ma solo leggermente.
Il buio era ancora intenso.
E qui, la beffa.
Ancora una scelta.
Come all'inizio.
Dopo tutto quello, dopo le insidie, le trappole, gli imprevisti.
Ancora, candidamente, tre corridoi, bui.
Stavolta non si intravedevano cunicoli, né niente.
Solo buio.
Buio intenso


Presi un profondo respiro, ancora scioccata per la strada, e lo seguii ancora una volta.

Guisgard 13-09-2016 00.30.52

La donna rise piano a quelle parole di Gwen.
“Oh, quelle storie...” disse divertita “... sono solo leggende, favole per impressionare i bambini... se davvero voi credete a quei miti allora temo resterete delusi...”

Nyoko 13-09-2016 00.30.58

Ascoltai le sue parole buffe... Quella rima mi dava il volta stomaco.
"Quindi... Un padrone alquanto misterioso... Oserei dire... Mmmh... Spero che tu sia sincero, o la mia spada userò davvero..." dissi... Ormai mi ci stavo abituando a quella dannata rima. Poi, in lontananza vedemmo un torrione... E non mi piacque per niente...
"Che torre... Tetra..." dissi sta volta rivolta verso i miei due amici... "A me la questione puzza..." dissi fissando quella torre.
http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...56f24a9cbe.jpg

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Lady Gwen 13-09-2016 00.33.40

Sapevo che avrebbe risposto così.
"Milady, temo voi abbiate frainteso" dissi, con cortesia "Non volevo chiedervi se credete che il mostro esista. Questo lo sappiamo già" fissandola "Volevo sapere se sapevate qualcosa di più."

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Guisgard 13-09-2016 00.37.35

“Si, buona idea...” disse Taddeus sorridendo a Dacey “... dunque... ti porterò in un bel posto... ma sappi è ben diverso dallo sfarzo della corte... sei pronta?” Dandole la mano. “Andiamo, mia bella contadinella...”
Uscirono dalle scuderie ed attraverso un passaggio secondario e poco sorvegliato lasciarono il palazzo, ritrovandosi nel demanio reale.
Qui imboccarono uno stretto sentiero che in breve li inghiottì in un angolo solitario della foresta, proprio alle spalle della città.
“Ancora un po' e saremo arrivati...” il principe a lei “... ah, quanto ai complimenti da fare ad una contadine, beh, in verità non ne ho conosciute molte... anzi, a pensarci bene nessuna... ma se somigliano anche solo lontanamente a te... se hanno i tuoi occhi luminosi come ambra, il tuo sorriso corallino e la pelle vellutata come questa” accarezzandole la mano “allora io credo che si possa anche perdere la testa per una contadinella...” fissandola.

Guisgard 13-09-2016 00.42.14

Con quella sua formidabile spada, capace di tagliare e fondere il ferro con la sua lama di pura energia, Icarius superò la foresta proprio come Rinaldo nella selva incantata, contro la magia nera degli infedeli ed il desiderio di Armida nel cuore.
Giunse allora in un androne, con davanti tre corridoi.
Nel Cosmos Afraglignonese il tre è il numero mistico e supremo per eccellenza, poiché simboleggia la Santissima Trinità.
L'eroe allora non ebbe dubbi ed imboccò il terzo corridoio.
Tutto ciò sotto gli occhi di Clio ben fissi nello specchio incantato.

Dacey Starklan 13-09-2016 00.42.58

" Si pronta" sentendomi sempre più impaziente di partire.

Tenendo la sua mano lo seguii fiduciosa.

" Io non guardo allo sfarzo, sono abituata alla semplicità" dissi tranquilla mentre pian piano ci inoltravamo fuori dal palazzo, sgattaiolando quasi come due ladri.

" Nella foresta?" stando subito sull'attenti e guardandomi intorno.

" Sarà prudente?" pensando soprattutto al pericolo di un nuovo attacco. Ancora non riuscivo a rilassarmi del tutto.

" Sarebbe una contadina molto fortuna per essere riuscita a conquistarvi..." con tono soave, " conquistarti" mi corressi subito dopo.

" Ma qualcosa mi dice che invece di una contadina preferiresti un'aspirante scrittrice" lanciandogli un'occhiata vagamente maliziosa.

Clio 13-09-2016 00.48.57

Osservai intensamente la sua decisione.
Da quella scelta dipendeva molto.
Non tanto l'arrivare o meno alla vetta, ma il modo.

Il terzo corridoio era buio, terribilmente buio.
Più camminava più si accorgeva di una cosa.
Non era in piano.
La strada era in salita.
Una salita sempre più ripida, sempre più intensa.
Finche non sarebbe più riuscito a stare in piedi.
Allora, in quel buio che inghiottiva completamente il corridoio, il pavimento cominciava ad assomigliare sempre di più ad una parete.
Sempre più ripido, sempre più in salita.
Finchè, per avanzare, non fossero necessarie persino le mani.
Infatti, il pavimento non era regolare, ma degli spuntoni, che potevano servire da arpioni.
Non era più una semplice salita, ma un'arrampicata.
Come fosse la roccia di una montagna.
Ma non c'era la luce del sole ad indicare la via.
Era buio, completamente buio.


Io stessa faticavo a vedere cosa facesse in quel buio.
E in quel momento il cuore batteva sempre più forte, sempre più intensamente.
Mi sporgevo, quasi che osservando più da vicino lo specchio potessi vedere meglio.

Guisgard 13-09-2016 00.50.40

“Troppo malfidata voi siete...” disse il nano
“... troppi sospetti ovunque vedete!” A Nyoko.
“Beh, ormai siamo qui...” fece Erien “... portaci dal tuo padrone, nano...”
“Ma hai un nome?” Chiese Oltram.
“Certo, naturale abbia un nome!” Esclamò il nano.
“Godeg è il nome, nano il soprannome!” Ridendo.

Guisgard 13-09-2016 00.53.41

“Non esistendo questi mostri e neanche tutte le altre cose legati ad essi” disse la donna a Gwen “è normale dunque che io non ci creda e nulla sappia di queste fandonie. Facile, no?” Sarcastica.
“Si, tutto logico, ma ho un dubbio...” Gillen “... quel segno...” indicando la stella a cinque punte incisa alla parete “... forse è lì per bellezza? O magari come addobbo per il prossimo Natale? Manca un bel po' però...” divertito.
La donna lo guardò senza dire nulla.

Nyoko 13-09-2016 00.54.28

Mi dava sui nervi. Quel nano dava l'aria di essere tranquillo... Ma io non riuscivo ad abbassare la guardia.
"Sarò più serena una volta visto il tuo capo, mio caro Nano!" dissi guardandolo fisso.

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Guisgard 13-09-2016 01.01.13

Taddeus rise, per poi guardare Dacey negli occhi.
Si fece serio e per un lungo istante non disse nulla.
“Nei libri che ho letto da piccolo” disse raccogliendo un filo d'erba per terra “a questo punto il protagonista trovava sempre qualche bellissima parola, qualche meravigliosa frase da recitare alla sua bella, conquistandola irrimediabilmente...” giocherellando con quel filo d'erba “... una frase di quelle che fanno innamorare... che parlano di Amori d'altri tempi... di storie infinite, segreti immutabili e versi immortali...” guardò la foresta sterminata “... ma, ahimè, non credo di essere un granchè come eroe da romanzo...” sorridendo malinconicamente, per poi sedersi davanti ad un ruscello ed invitando la ragazza a fare lo stesso.
https://greenpointers.com/wp-content...egory-peck.jpg

Lady Gwen 13-09-2016 01.02.24

Stavo per rispondere, e piuttosto male, anche.
Gillen però arrivò prima.
Lo amavo già, ma adesso ancor di più.
Era stato fantastico.
Era ovvio che lei sapeva qualcosa.
"Oh guarda" esordii, scoprendo il polso sinistro con la stella "Hai visto, amore?" a Gillen "Sembra che anch'io mi stia preparando... Per Natale..." dissi ironicamente, mentre lei taceva in maniera sospetta ed io reggevo il gioco a lui, anche se non avevo idea di cosa fosse il Natale, ma a quanto pareva eravamo riusciti a colpirla.
Probabilmente ora avrebbe parlato.

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Guisgard 13-09-2016 01.04.53

A fatica Icarius si arrampicò su quella che era diventata una vera e propria salita.
Con uno sforzo immane, pian piano, tenendosi a quegli arpioni, salì in cima, per scoprire cos'altro lo attendeva.
Tutto ciò lo specchio mostrò a Clio.

Dacey Starklan 13-09-2016 01.08.42

Rimasi quasi preoccupata da quel silenzio ma poi le sue parole mi distesero.

Lo osservai mentre appariva davvero come un semplice contadino che giocherellava con l'erba.

Scossi però la testa alla sue parole, sorridendo subito dopo e sedendomi accanto a lui, in riva al fiume.

" Niente eroi, eroine ma persone. Questo siamo. Io non voglio un eroe da romanzo. Non sono reali ma frutto della penna di qualcuno. Un uomo reale, con ogni pregio e difetto, che persino ammette di non essere un eroe... Questo è un uomo che posso rispettare e apprezzare, questo è un uomo che vorrei al mio fianco, che potrei Amare."

Con disinvoltura mi sfilai gli stivaletti infilandosi i piedi nell'acqua, come facevo fin da bambina appena trovavo un corso d'acqua.

" Non sei d'accordo? La realtà supera sempre la fantasia ed è ciò che abbiamo davvero" accarezzando la sua mano dolcemente, con un sorriso per fare sparire la malinconia dal suo viso.

Guisgard 13-09-2016 01.24.52

Palos fece sedere Altea su un basso scalino di legno, tra i loti acquatici e le canne di bambù.
“Ora cercate di stare calma...” disse “... fate un bel respiro... e state serena... volete vi accompagni nella vostra camera? Così che possiate riposare?”

Guisgard 13-09-2016 01.27.36

La donna si avvicinò al quadro e restò a fissarlo per un lungo istante.
“E' mio marito.” Disse poi, quasi fosse una sentenza, voltandosi verso Gaynor. “Il miglior uomo del mondo.”


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