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Aspettai che Fessen finisse la telefonata, per poi guardarlo sgomenta.
"Ma è assurdo, sei stato in redazione tutta la notte, ci sono decine di persone che possono confermarlo, Goz compreso!" ero sconvolta. "Si vede che sono dei veri idioti!!" borbottai. "Dai, andiamo in redazione e cerchiamo di capirci qualcosa!" preoccupata. |
Subito non risposi.
L'entusiasmo di quei giorni di vita nuova andò sgretolandosi, come un palazzo fatto di sabbia. Il mio sguardo vagò per la stanza alcuni secondi, mentre le dita giocherellavano nervosamente con un lembo della divisa e proprio su di esse si fermò il mio sguardo. "Forse ha ragione Lizzie, forse è vero che nel mondo non c'è più spazio per noi, ad un certo punto, tranne quell'angolo infimo e insegno in cui siamo relegate..." mormorai, per poi fissarlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dai, risparmiami i moralismi e le frasi fatte..." disse Elv a Gwen "... non è questo il punto... sai bene cosa intendo dire e non dirmi che ho torto..." sbuffando.
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"Mi stanno cercando..." disse pensieroso Fessen "... magari ora il redattore gli avrà detto sono qui... devo pensare in fretta... mi credono Fantamas... è assurdo..." a Destresya.
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Lo guardai ancora, poi mi mossi nella sua direzione e lo oltrepassai.
"Sei solo un ragazzino viziato egoista e ipocrita, che pensa solo a mantenere il buon nome del paparino che aspetta di avere casa libera per pagare le prostitute..." sibilai, poi uscii dall'ufficio e mi chiusi in bagno, iniziando silenziosamente a piangere. Evidentemente mi ero troppo illusa, pensando di poter condurre una vita normale, ma così non era, presto me ne sarei dovuta fare una ragione e magari quel momento era appena arrivato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen restò chiusa in bagno per diversi minuti, fino ad arrivare a quasi un'ora rinchiusa lì.
"Gwen..." disse bussando una delle altre commesse "... tutto ok? Sei lì da un bel pò..." |
Gli presi le mani tra le mie e lo guardai negli occhi.
"Ehi.. non preoccuparti, è semplicemente assurda questa accusa, io lo so, sei sempre stato con me, siamo stati in redazione, come possono anche solo pensarlo?" preoccupata. "Che cosa vuoi fare?" fissandolo "Sai che in ogni caso puoi contare su di me.." fissandolo intensamente. |
Non seppi quanto rimasi lì dentro.
Solo quando arrivò una delle ragazze a bussare guardai l'orologio e vidi che era passata un'ora! Accidenti! Ero stata lì tutto quel tempo?! Maledizione... Cercai di rendermi presentabile sciacquando il viso e poi aprii la porta. "Io..." con voce incerta "Devo parlare con la direttrice... Adesso..." Uscii dal bagno e mi diressi subito al suo ufficio, bussando alla porta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"C'è un buco..." disse lui a Destresya "... da quando abbiamo lasciato la redazione per andare al commissariato... in tutto un'ora... un'ora in cui solo tu eri con me... nessun'altro potrebbe confermare il mio alibi..."
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"Avanti, è aperto." Disse dal suo ufficio la direttrice a Gwen che era fuori.
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