![]() |
|
Sentii che parlava degli annali del Monastero, gli stessi che avevamo consultato insieme.
Capii che aveva cercato di traviare anche quell'uomo circa quella storia e sperai che lui, come me, si rifiutasse di prendere in considerazione quella teoria. Mi allontanai, dirigendomi nuovamente verso la sartoria, quando vidi che Busk sbucava dal vicolo non distante da me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Busk si voltò e vide Gwen.
La guardò con disprezzo e si voltò per andare via. |
Si accorse di me, guardandomi con disprezzo, mentre andava via.
Non sapevo cosa dire o pensare, in poco tempo erano successe tantissime cose, troppe e mi sentivo confusa, soverchiata. Lo lasciai andare, di certo non aveva voglia di parlare con ne, né io con lui, cosa avremmo dovuto dirci dopo tutto quello che era successo? Così, continuai il mio giro, cercando di non pensarci. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Alla fine Gwen si ritrovò nel centro del borgo, proprio nei pressi della sartoria dove un tempo lavorava.
|
Raggiunsi la sartoria ed entrai.
Non era solo per i vestiti, sebbene qualche acquisto avrebbe potuto risollevarmi il morale, ma avevo soprattutto bisogno di un volto amico, qualcuno che conoscessi bene, davvero e la signora Rust faceva al caso mio. Sentivo che il malumore era un po' scemato, adesso, ma preferivo aspettare ancora un po' prima di tornare a casa e confrontarmi con Herbert. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen entrò nel negozio e trovò la signora Rust impegnata a piegare varie stoffe sul bancone.
"Gwen..." disse stupita "... sei tu? Che sorpresa! Eppure avevo saputo che tuopadre preferiva fornirsi altrove per il tuo guardaroba, no?" Un pò acida. |
Trovai la signora Rust intents a piegare delle stoffe e fu subito sorpresa di vedermi, infatti io sorrisi.
Sì, anche la sua acidità mi mancava. Ebbi subito un assalto di nostalgia, non appena vidi quella stanza, il bancone, le stoffe. Era passato solo poco tempo, ma me sembrava una vita intera. "Mi era stato detto che aveva aperto un conto qui, in realtà, ma comunque sia, non può impedirmi di venire a farvi visita, no?" con un sorriso gentile, mentre mi avvicinavo a lei. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Forse stavo perdendo tempo, ma era come a caccia, decisioni prese sull'istinto, che dovevano essere portate a termine.
Ci sarebbe stato il tempo per dire al mio signore di quel poveretto, non sarebbe certo scappato. L'uomo incappucciato, invece, sembrava proprio deciso a scappare. Tanto che si dirigeva verso l'uscita dal centro cittadino. Oh ma io continuavo a seguirlo, avrei scoperto dove stava andando. |
La signora Rust sorrise a Gwen e la strinse a sè.
"Sono lieta di rivederti..." disse "... e dimmi... tu sei felice?" Intanto Destresya stava seguendo l'uomo incappucciato. Lo vide uscire dal borgo ed avviarsi da solo verso la campagna e poi nel bosco. |
Ricambiai l'abbraccio della signora Rust, Che da quando ero andata via era diventata decisamente molto più espansiva.
A quella domanda, mi irrigidii senza darlo a vedere e sorrisi. "Sì, mi piace la mia nuova vita, anche se mi manca terribilmente questo posto..." indicando il negozio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.17.16. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli