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Il periodo dopo la parentesi di Reddas fu un'ecatombe.
Tanti altri morti, alcuni bambini e capivo perfettamente che la gente si sentisse abbandonata. Eravamo soli, totalmente sprotetti e non avevamo molto su cui fare affidamento. Una sera, papà mi avvisò che avremmo avuto ospiti. Per l'esattezza, Goz ed un poliziotto giunto dalla capitale. Chiunque fosse quest'ultimo, non lo sapevo, ma speravo che almeno lui facesse un buon lavoro visto che ne avevamo tremendamente bisogno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Arrivò la sera e alla rocca giunsero Goz e il poliziotto, che atri non era che il giovane bruno visto da Gwen al suo arrivo nel borgo.
Facio fece entrare i 2 ospiti e li condusse nel salone, dove Herbert li stava aspettando. Mancava solo Gwen per mettersi tutti a tavola. |
Andai a prepararmi e, una volta che la sera calò sul monte Taburn, ero già pronta, nel mio abito verde.
Sentii che gli ospiti arrivarono, a quel punto percorsi la torre in cui si trovava la mia camera e raggiunsi la sala da pranzo. Tutto mi sarei aspettata, tranne che il poliziotto fosse proprio il giovane che avevo visto arrivare alcuni giorni fa. "Buonasera" dissi educatamente, sorridendo e salutando i presenti.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...5c1955d9ee.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen entrò e subito i 3 uomini si alzarono per accoglierla.
Herbert la prese sottobraccio e la condusse a tavola, facendola sedere dopo averla presentata ai 2 ospiti. Il poliziotto si chiamava Elv Bell ed era stato inviato da Afragolopolis per indagare sulle misteriose aggressioni della belva. "Pensavo che per abbattere un animale selvatico occorresse un cacciatore." Disse Herbert. "Un poliziotto cosa dovrebbe scoprire? Che animale sia?" Leggermente sarcastico. "In verità" fece Elv "tutto ciò che riguarda aggressioni e morti violente è competenza della polizia, messere." |
Papà mi presentò, anche se conoscevo già Goz e scoprii che il poliziotto si chiamava Elv Bell.
Iniziarono a parlare ovviamente riguardo la bestia. "Il signor Bell mi trova d'accordo, in realtà. Si parla certamente di aggressioni finite, nel novanta per cento dei casi, con la morte" commentai "Cosa pensa lei, riguardo questa situazione?" chiesi rivolta a Bell. "Fino a questo momento, nessuno è riuscito a capire cosa davvero ci sia sotto." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"In effetti" disse Elv a Gwen "stanno sorgendo alcuni discorsi assurdi... sento parlare di stregoneria, mostri, maledizioni... ma credo sia anche normale in un borgo tra i monti."
"Si, la maledizione della Vammana..." mangiando Goz "... ormai la gente non sa più che pensare..." "C'è da capire il popolo..." fece Elv "... dopotutto non è normale che un semplice animale continui ad uccidere indisturbato dopo settimane di battute di caccia, di trappole e tagliole disseminate ovunque... ho sentito che ieri un bambino ha perso l'uso di un piede per essere finito dentro una di esse..." |
Annuii ascoltandolo e quando Goz parlò della Vammana, guardai Herbert.
Già, era ovvio che ora la gente iniziasse a pensarci, a prescindere da Busk. Ma Bell, comunque, non aveva torto. "Sì, purtroppo non si biasima nessuno, in questo momento. Per un attimo, ho anche pensato che qualcuno potesse strumentalizzare e approfittare delle leggende locali, unite alla superstizione, per attaccare, anche se non saprei a che scopo, in fondo questo è un semplice borgo, non una grande città... Tuttavia, ho da un po' quest'idea in testa..." continuai, osservandolo. E a dire la verità, mi sentivo un po' in colpa a farlo proprio adesso, ma mi piaceva osservare i suoi occhi neri, erano grandi, scuri, intensi e guardarli quasi mi faceva dimenticare il terribile argomento che ormai dominava tutte le discussioni. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"In verità" disse mangiando Goz "Monsearcl non è poi tanto piccolo e comunque questi passi di montagna hanno un valore strategico molto importante. Sono le vie che portano verso il monte Taburn e ai confini Settentrionali del regno. Sin dai tempi antichi controllare questa regione equivaleva a rendere sicuro l'intero regno."
"Per questo tutte le vittime di queste settimane" intervenne Elv "hanno in qualche modo turbato le autorità nella capitale." "Davvero?" Herbert. "Beh si..." annuendo Elv "... non è normale che un lupo, per quanto grosso ed affamato possa essere, da settimane uccida indisturbato in questi boschi. E persino un cacciatore esperto come Reddas pare abbia fallito." "Ha fallito." Precisò Herbert. "Dunque nella capitale non pensate che si tratti di un lupo?" Goz. "Sono qui per scoprirlo." Sorridendo Elv. Gwen ascoltava tutto ciò. |
Ascoltai tutti loro, facendomi un'idea.
Non c'era da stupirsi che i problemi di Monsearcl avessero influito sulla capitale, altrimenti perchè avrebbero mandato qui Bell? Una parte molto recondita di me pensò che non fosse male la sua presenza qui, che in un certo senso mi incuriosiva, anche se non sapevo a cosa attribuire tutti ciò. "E se non dovesse essere un lupo, cosa pensate potrebbe essere?" chiesi a Bell, curiosa di sapere il suo parere. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non mi faccio mai idee prima di cominciare un'indagine, signorina." Disse Elv a Gwen. "Altrimenti rischio di farmi influenzare e non essere lucido sui fatti."
"Ma un'idea ve la sarete pur fatta, no?" Chiese Herbert. "Diciamo che il mio istinto mi dice che non siamo davanti ad un animale." Rispose Elv. |
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