![]() |
Mi strinse per tranquillizzarmi, ma entrambi eravamo terrorizzati.
Arrivò un vigilante e gli mostrai la parete, mentre tornavo tremante fra le braccia di Elv, dove mi sentivo protetta, al sicuro. Sì, lì nulla poteva raggiungermi, ma intorno a noi era il caos, più totale ed io mi sentivo più impotente che mai. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
I vigilanti cominciarono a controllare la camera, mentre uno di loro chiamò un paio di segretarie che non ressero alla vista di quello spettacolo.
Una svenne e l'altra vomitò. Ad un tratto Gwen vide qualcuno fermo sulla porta. Era Luc che la fissava. https://vignette.wikia.nocookie.net/...20120316041328 |
I vigilanti controllarono la camera, mentre due segretarie si sentirono male.
Ad un tratto, vidi l'amico di Phoemnisk. Toccai il braccio di Elv per attirare la sua attenzione. Mi avvicinai. "Salve. Che ci fa qui a quest'ora?" chiesi a Freio. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Gli sorrido.
"Oh ma certo, fai pure..." con un cenno della mano "Nemmeno io sopporto il caldo, infatti come vedi la tempertatura del condizinatore è impostata su 16 gradi!" iniziando a togliermi i gioielli per posarli sul tavolino. "Guarda, ne approfitto anche io, che va bene essere una star tutto il giorno, ma arriva il punto in cui non ne puoi più.." sospirai, restando alla toeletta a togliere il pesante trucco nero, mentre la giacca di pelle, la cintura borchiata e le altre cose che appartenevano a madama Destresya erano state buttate distrattamente sulla sedia, ora il mio viso era pulito, del mio abito restavano solo una camicetta di pizzo nero e una gonna. Così, mi sedetti davanti a lui. "Allora, hai già pensato a un piano per stanotte?" sorridendogli mentre lo osservavo pù rilassato, con la camicia sbottonata. http://i64.tinypic.com/29wmnaw.jpg |
Gwen si avvicinò a Luc e quello rispose con un sorriso, guardandola prima negli occhi e fissando poi la pietra al suo collo.
"Ehi, guardate...." disse uno dei vigilanti "... la finestra è aperta dietro le tendine, forse l'autore di questo scherzo è fuggito da lì..." |
Non rispose, mi fissò e poi fissò la mia collana.
Perché era così tanto attaccato a questa pietra? Sentii poi il vigilante e mi avvicinai a lui. "Controllate fuori se ha lasciato qualche traccia." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Cristiano si voltò e restò a guardare Destresya che messasi così in libertà appariva ora parecchio sensuale e provocante.
Per un istante lo sguardo azzurro di lui la percorse tutta. “Aspetteremo...” disse poi “... bisogna capire che aria tira nella galleria... magari sono tutti sull'attenti per ciò che è accaduto poco fa...” |
Detto ciò al vigilante, Gwen tornando a voltarsi verso la porta non vide più Luc.
“No, dannazione...” disse ad un tratto uno dei vigilanti guardando in basso “... no... no!” |
Non vidi più Freio, ma poi la voce del vigilante mi distolse.
"Che succede?" allarmata io. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Guardi lei stessa..." disse il vigilante a Gwen.
Sui bastioni sottostanti, proprio in un punto illuminato dai faretti esterni, c'era il corpo di Rusputus. Era precipitato probabilmente dalla finestra, schiantandosi di sotto. |
Fui sorpresa di vedere il suo sguardo su di me, su tutta me.Era stato sempre così professionale e distaccato, cosa che raramente succedeva quando collaboravo con qualcuno.
Mi scappò un lieve sorriso. "Sì, hai ragione..." annuendo "Continuo a chiedermi chi possa esserci dietro.. va bene un ladro, ma perchè non rubare quello che crca e basta invece di mettere su tutto questro teatrino? No, ci dev'essere dell'altro..." annuendo. "Che idea ti sei fatto di tutta questa storia?" fissandolo a lungo nei bellissimi occhi azzurri. |
Sotto la finestra c'era il corpo di Rusputus senza vita.
Era morto precipitando da qui. Mi allontanai sospirando e passando nervosamente le mani fra i capelli. "Non ce la faccio più..." mormorai piano, fra me e me, passando accanto ad Elv. Era una strada senza uscita, non capivo cosa diamine stesse accadendo in questo posto e non c'era modo che mi aiutasse a capire. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Rimasi delusa e non riuscii a nasconderlo con la mia espressione.
Quella voce non era affatto come speravo, infatti non rassomigliava a quella udita al di là del muro. Almeno in apparenza. Poteva sempre dissimulare per non farsi scoprire ma a che pro? A che pro darmi quella sorta di avvertimento ? “ Molto bene, noi diamo un’occhiata in giro intanto...” Provando a essere cordiale anche se dall’altra il ragazzo pareva persino scocciato dalla nostra presenza. Di certo non aveva l’animo del venditore perché invece di provare a consigliarci negli acquisti si limitò a sedersi. Era un bel ragazzo ma con quel carattere anche il suo aspetto passava in secondo piano. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Hiss mi disse di prendere la pistola quando vidi un bagliore, come se qualcuno stesse facendo una foto e vidi una figura incappucciata e parlare un uomo e una donna. Guardai Hiss stupita.. "Accidenti ora non possiamo sapere le sue intenzioni, tanto lavoro rovinato da un flash.. Seguiamolo.. O aspettiamo fuori dal portone.. Decidi tu" prendendolo per mano.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Nessuna idea di preciso in realtà..." disse Cristiano sedendosi di fronte a Destresya "... è tutto ancora così enigmatico qui dentro..." sorrise "... ora che ci penso mi viene in mente una vecchia leggenda metropolitana..."
|
"Signorina..." disse uno dei vigilanti a Gwen "... vada subito ad avvertire il signor Phoemnisk... lo butti giù dal letto se necessario..."
|
Annuii in un sospiro e andai.
Mi sembrava di essere in un terribile incubo da cui non ci si poteva svegliare e ogni secondo era sempre peggio, sempre. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Dacey e Set continuarono a girovagare per il negozietto, tra oggetti di ogni sorta, armi di tutti i tipi e libri scritti negli idiomi più disparati.
In tutto ciò il ragazzo era fermo su quel barile, con Dacey che avvertiva lo sguardo di lui, insistente, su di lei. La seguiva ad ogni passo, senza distogliersi mai dalla ragazza. |
"Andiamo alla torre..." disse Hiss ad Altea, prendendola per mano "... deve per forza fuggire da là, il solo passaggio segreto che conosciamo..."
Corsero così verso la torre, scesero nella fossa biologica e rifecerò lo stesso percorso fatto in precedenza, giungendo nella galleria che dava alla porta di ferro. Ma nella penombra di quel luogo Altea si sentì colpita alla nuca. Perse così conoscenza. |
Gwen arrivò così davanti alla porta chiusa dell'appartamento di Phoemnisk, il più grande e lussuoso dell'intero castello.
|
Arrivai davanti all'appartamento di Phoemnisk e bussai con insistenza.
"Signore, sono Gwen, è urgente, la prego" dissi a voce alta da fuori. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Entra pure." Disse una voce dall'intero dell'appartamento a Gwen.
Era la voce di lui. |
Per fortuna mi rispose ed io entrai nel lussuoso appartamento.
"Signore, sarà meglio che venga a vedere quello che ho trovato in camera, ci sono già i vigilanti. Sta succedendo qualcosa di molto molto strano in questo palazzo..." inquieta e spaventata. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Gwen entrò nell'appartamento e trovò Phoemnisk seduto, spalle alla porta, su una poltrona.
Era voltato verso la finestra, come se stesse parlando alla notte ed ai suoi si pensi. "Lo so." Disse. "Ma dobbiamo essere forti, Gwen. I fantasmi che ci portiamo dentro, così come i demoni che dal nostro cuore ci tormentano hanno un unico scopo... quello di portarci alla disperazione. Dobbiamo essere forti, Gwen. Hai sempre al collo la pietra che ti ho dato? Non separartene mai. Affido a te la gestione di questa faccenda. Risolvila tu, hai tutta la mia fiducia. Contatta tu la polizia e tratta con la stampa. Mi fido ciecamente di te." |
Correvano verso la torre, poi scendemmo verso quel tunnel per arrivare al portone.. Troppo veloci e pure incuranti. Ad un tratto sentii un forte colpo alla nuca.. "Hiss".. chiamai.. Ma poi fu veramente il buio.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Era seduto di spalle, rivolto alla finestra.
Cosa? Io? Io avrei dovuto gestire tutto? Ma perché? Come avrei fatto senza una guida, senza la sua supervisione? Sospirai silenziosamente, avvilita. "Sì, ce l'ho" dissi, parlando della collana. "Buonanotte, signore" dissi solo, poi uscii e tornai in camera, sentendomi sovrastata da una responsabilità che non credevo di poter sostenere. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
La luce fioca, l'odore di umidità, di aria viziata.
Poi un leggero capogiro, il terreno ad insozzare i suoi abiti. Altea riprese pian piano conoscenza. Impiegò qualche istante a rammentare tutto. Era ancora in quella galleria e qualcuno l'aveva tramortita. Si accorse che Hiss era ancora svenuto accanto a lei. |
Gwen tornò in camera sua e dopo un po' qualcuno bussò alla sua porta.
"Gwen, sono io..." disse Elv da fuori. |
Il cibo tardava ad arrivare, ma al momento non mi importava.Cristiano mi incuriosiva, la sua storia, i suoi pensieri, il suo passato, la permanenza in prigione.
Avevo un migliaio di domande ma non volevo essere invadente. Tempo al tempo, magari un giorno avrei scoperto di più sul mio strano compagno di avventura. "Vero, tutto decisamente troppo enigmatico.." annuendo, poi sorrisi con un guizzo nello sguardo, incuriosita dalle sue ultime parole. "Una leggenda metropolitana? E quale? Sono curiosa.." guardandolo negli occhi. |
Bussarono alla porta ed era Elv.
Aprii. "Dimmi che mi aiuterai, ti prego..." con un sospiro avvilito, appoggiata alla porta. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Mi svegliai lentamente, sentivo l' odore del fango e del muschio addosso, mi ci volle un po' per realizzare cosa era successo...quel maledetto mi aveva colpito alla testa..altro che fantasma, aveva pure forza.
Mi girai appena e vidi Hiss a terra, lo chiamai, lo scuotevo perché si svegliasse, come aveva potuto colpire entrambi. |
"Una vecchia tradizione..." disse Cristiano guardando Destresya "... quando le opere furono confiscate alle chiese ed ai monasteri, si spada e la voce che il Papa avesse scomunicato tutti gli autori di queste barbarie contro la Chiesa e che quindi l'angelo della Morte sarebbe arrivato per punire tutti i malfattori..." sorrise "... tu ci credi?" A lei.
|
Elv guardò Gwen e senza dire nulla la prese fra le braccia e la baciò.
Un bacio caldo ed appassionato, avvolgente e rassicurante. Ed farle sentire protetta e sicuramente non sola. |
Appena tornata in sé, Altea prese a scuotere Hiss, per farlo svegliare.
Lui si svegliò quasi subito. "Cosa..." disse ancora un po' intontito "... cosa diavolo è successo?" |
Per fortuna Hiss si svegliò subito.."Stai bene? Io ho sentito un forte colpo alla nuca e poi mi sono svegliata e ti ho visto a terra, pure tu tramortito...strano...ti ricordi qualcosa....uno solo può tramortire due persone contemporaneamente?" pensierosa e guardando a terra dove portavano eventualmente le orme sul fango ora.
|
Come sempre, mi diede la risposta che più riusciva a condensare tutto ciò che c'era da dire.
Il suo bacio fu rincuorante, rassicurante, oltre che caldo ed appassionato "Lo prendo come un sì..." dissi piano sorridendo. Un altro bacio ancora, dolce e morbido, poi poggiai la testa sul suo petto, facendomi cullare dal battito del suo cuore. "Mi sento sobbarcata di qualcosa che non credo di poter gestire..." mormorai, con tono insicuro. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Lo ascoltai attentamente, rapita.
Un lungo brivido freddo mi attraversò la schiena a quelle parole. E per me? Per me che volevo rubare la piaga di Santa Rita per acquisirne i poteri? Sarebbe venuto l'angelo della morte anche per me? Ma io sapevo, meglio di molti altri, come la vita non fosse affatto limitata a questo mondo, ma ci fosse dell'altro, invisibile agli occhi. Altrimenti quel gioiello lo guarderei unicamente per il suo valore economico. Annnuii. "Non mi sembra affatto inverosimile.." dissi, peniserosa. "E se fosse proprio questo il punto? Se non fosse un angelo della morte vero e proprio ma qualcuno che vuole sfruttare questa leggenda per punire Phoeminsk delle confische? Se vogliamo vederla in modo romantico, oppure più semplicemnete qualcuno che vuole rubare e tenere per sè i tesori, ma ho sempre pensato che ci fosse qualcosa di più di un ladro.. qualcosa di più, personale... non so come dire... è tutto troppo elaborato, troppo complesso..." scuotendo la testa "Ci dev'essere qualcosa sotto, speriamo che domani il mio telefono abbia registrato qualcosa!" sospirai. |
"Io sono qui, con te..." disse Elv a Gwen, stringendola a sé ed accarezzandole la testa.
Ad un tratto da fuori si sentì arrivare la sirena della polizia. |
Hiss si massaggio' la testa per riprendersi della botta che l'aveva messo ko.
"Piuttosto mi colpisce una cosa..." disse fissando Altea "... ci aveva messo fuorigioco... perché allora non ci ha dato il colpo di grazia? Perché non ci ha uccisi come va fatto con quel povero custode poco fa?" |
Sorrisi, assaporando la sua mano fra i miei capelli.
"Lo so..." mormorai piano, dolcemente. Poi, le sirene. "C'è la polizia. Sarà meglio scendere giù." Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 05.11.43. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli