Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 31-07-2015 17.27.55

Erano belle parole quelle del secondo capitano ma estremamente vaghe.

Così come il significato del fiore, ovvero il mistero.

E nulla poteva essere così appropriato perché in effetti tutto stava diventando più misterioso su quella nave.

Tuttavia la reazione di Icarius e di alcuni membri dell'equipaggio mi insospettì non poco.

- Vi ringrazio per avermi spiegato così egregiamente la bellezza del significato di questo papavero blu ma dubito che mio marito debba mai temere della concorrenza.-

Sorrisi posando una mano sul braccio di Dension per farlo sedere e subito dopo Icarius venne chiamato ad altre questioni lasciandoci nella sala a terminare il pasto.

Un altro atteggiamento sospettoso a mio avviso.

Clio 31-07-2015 17.28.07

Sorrisi nel vedere la reazione di Sammone.
Una cosa era certa, Icarius poteva contare su un equipaggio leale.
Poi lo ascoltai, osservandolo mentre parlava, rivolto alla coppia di sposi.
Lo ascoltai affascinata, sorridendo a quelle parole.
Sapeva descrivere l'Amore come nessun altro avessi mai incontrato.
Non ero del tutto d'accordo sull'amore segreto.
Per me ogni Vero Amore era una pianta spontanea, capace di resistere alle intemperie, fosse esso segreto o proclamabile alla luce del sole.
Tuttavia apprezzai le sue parole, e gli sorrisi.
È così era anche un esperto di linguaggio dei fiori, accidenti.
Poi un marinaio gli si avvicinò, e Icarius si congedò.
Gli sorrisi annuendo piano.
"A dopo.." Sfiorando per un momento la sua mano, prima che si alzasse per andare sotto coperta.
Lo seguii con lo sguardo sorridendo, per poi continuare la mia colazione.

Altea 31-07-2015 17.29.47

Ascoltai il discorso di Icarius, rimanevo sempre più stupita come lui riuscisse a parlare dell' Amore in questo modo ma negandolo.
Poi si avvicinò un marinaio e lui se ne andò...ma potevo avvertire la sua tensione.
"Bene" dissi finendo la colazione e ponendo il tovagliolo "se permettete io ho un compito importante da concludere..in infermeria..devo aiutare il dottore" e guardai Gwen facendole l' occhiolino.
Mi alzai e salutai tutti e guardai la donna bionda al tavolo..."Milady...ci siamo viste a cena e sul ponte quando arrivò il relitto..non mi sono presentata mai, mi scuso..mi chiamo Altea" sorridendo.
E stringendo lo scialle per non far notare troppo la scollatura entrai in infermeria e tornai dal dottore.."Il paziente? Prima mi ha parlato..ma ho preferito poi lasciarlo solo..potrei tentare di nuovo..prima mi aveva narrato delle cose" aspettai il lasciapassare e guardai nel lettino l' anziano adolescente.

Lady Gwen 31-07-2015 17.31.04

Ascoltai attentamente la spiegazione di Icarius, che dopo un po' si scusò per doverci lasciare.
Ma era come se ci fosse di più, molto di più sotto e volevo capire perchè l'ufficiale non volesse parlarne.
Intanto, il veliero proseguiva placido la sua navigazione.
Dopo un po' anche Altea si alzò e io capii che andava in infermeria per il naufrago e non per aiutare il dottor Adagnes.
''A dopo'' salutando Altea con espressione complice e finendo anch'o la mia colazione.

Clio 31-07-2015 17.35.18

La donna mora che non conoscevo mi si avvicinò e si presentò.
Le sorrisi.
"Avete ragione, milady, non credo ci sia mai stata occasione di presentarci.." con un inchino gentile "Io sono Clio.. piacere di fare la vostra conoscenza.." sorridendo.

Guisgard 31-07-2015 17.49.14

Icarius andò via, portando con sé la lieve e dolce carezza di Clio e la colazione continuò normalmente.
Altea poi si avvicinò e fece la conoscenza proprio della ribelle, per poi tornare in infermeria.
“Che pallone gonfiato...” disse a bassa voce Dension, in modo che solo Dacey potesse sentirlo “... quante arie... solo perchè è il secondo ufficiale... ma un giorno gli farò ingoiare la sua arroganza... gli spiegherò il linguaggio dei pugni, altroché...” ridendo.
Intanto, raggiunta l'infermeria, Altea ebbe il permesso di poter vedere il naufrago, che se ne stava calmo a guardare il mare da un oblò.
Ma all'improvviso cominciò ad agitarsi sotto gli occhi dell'avventuriera.
“Le nuvole!” Gridò. “Di nuove quelle nuvole sull'orizzonte! Stiamo andando proprio verso le nuvole! Fermate la nave! Fermatela o finiremo contro gli scogli a mezz'aria! Fermate la nave!” Tentando di liberarsi.
E le sue grida giunsero fin sul ponte, per essere udite da Gwen da Elv e da tutti gli altri.

Altea 31-07-2015 17.54.18

Potei entrare e lui guardava le nuvole ma ad un tratto lui iniziò a dimenarsi..forse davvero oltre quelle nuvole vi era qualcosa.."Si...lo dirò al nostro secondo capitano di fermare la nave...perchè cosa si trova oltre quelle nuvole..quella donna perfida..e il posto dove vive come si chiama, cosi Icarius saprà la rotta da evitare.." guardai il dottore e presi coraggio.."Dite a qualcuno di dire a Icarius di stare all' erta e rallentare" sottovoce al dottore.."Sarebbe meglio fosse lui a sentire ma lasciamo stare".
Tornai da lui.."Ho detto al dottore di avvisare il secondo capitano...parla e ci salveremo tutti" sospirai.

Dacey Starklan 31-07-2015 17.56.32

Cercai di calmarlo accarezzandogli la guancia.

- Cerca di stare tranquillo, siamo sulla sua nave per ora e non possiamo fare altro che sopportarlo. Sta nascondendo qualcosa e lo sappiamo entrambi- feci una pausa abbassando ancora di più la voce,- ma scopriremo che cosa ne sono sicura. Perché non usciamo un po' sul ponte a prendere aria ora?-

Speravo che una passeggiata lo facesse rilassare, non gli avrei mai permesso di prendere a pugni un ufficiale sulla sua nave.

Proprio mentre mi stavo alzando udii un grido agghiacciante che mi fece impallidire tanto da infilare le unghie nel braccio di Dension.

Clio 31-07-2015 17.56.56

Stavo quasi terminando la mia colazione, osservando l'acqua placida in balia dei miei pensieri quando udii qualcosa.
Delle urla, sicuramente il naufrago.
Mi ero completamente dimenticata della sua esistenza.
Ecco un altro mistero da svelare, come se i misteri mancassero a bordo della Divina Misericordia.
C'era sempre qualcosa di terribilmente inquietante nelle sue grida, in quella sua risata grottesca.
Nonostante quella voce mi alzai, chiedendomi che potessi fare.
A terra era un conto, ma sulla nave mi sentivo un po' inutile.
Così mi avvicinai a Palos.
"C'è qualcosa che posso fare?" chiesi, sorridendo "Non amo stare con le mani in mano..".
Più che altro non volevo sentirmi un ospite, più che un membro dell'equipaggio.

Lady Gwen 31-07-2015 18.08.40

Ad un certo punto si udirono le urla di quell'uomo, anche se non capii cosa stesse dicendo e sobbalzai.
"Non penso ci faro` l'abitudine..." mormorai, sospirando.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.01.57.

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