Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 19-04-2016 19.16.48

Sospirai preoccupata alle parole di Velvot.
"Devi stare attento, la città è piena di guardie..." dissi preoccupata, avvicinandomi a lui.
Non potevo proteggerlo se usciva, e non conosceva nemmeno così bene la città da sapere come nascondersi in caso di necessità.

Guisgard 19-04-2016 19.18.15

Subito Charlie raggiunse Dacey di sotto, trovando i soldati.
E questi ripeterono a lui ciò che avevano detto poco prima alla nipote.
“Ecco...” disse lo zio “... in verità io sono molto discreto riguardo agli affari della mia bottega... è una forma di rispetto verso i miei clienti...”
“Poche storie, idiota!” Afferrandolo per il bavero uno dei soldati. “Parla o ti caveremo la lingua!”
“Arrestiamolo!” Un altro di quei militari. “Una notte o due in gattabuia gli scioglierà per bene la lingua!” Spingendolo contro il muro.
“Sono diventate così barbare le leggi di Capomazda?” Ad un tratto Ehiss appena sceso. “O forse sono siete solo voi a non saperle più applicare?” Fissando i soldati.
“E tu chi sei?” Uno dei soldati.
“E' uno che cerca guai...” mormorò un altro militare.
“Sono uno che vi userà come spiedi se non lascerete subito questa casa.” Ehiss con tono cupo.
http://i.imgur.com/OwKa7NM.jpg

Guisgard 19-04-2016 19.20.15

Il pirata sorrise a Gaynor, per poi stendersi accanto a lei, restando appoggiato sui gomiti.
“Così però finisce che non chiuderai occhio...” disse facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan 19-04-2016 19.24.15

Al rifiuto dello zio di dare informazioni i soldati si scaldarono subito, passando alle maniere forti. Non era inusuale ma fino a quel momento noi non avevamo mai avuto problemi.
<< No!>> urlai inorridita all'idea della prigione, << lasciatelo, non abbiamo fatto niente di male>>
Ovviamente gli uomini armati non mi diedero ascolto sentendosi potenti in confronto a me.
L'arrivo di Ser Ehiss fu quindi provvidenziale. Lo guardai mutarsi da uomo cordiale a servitore della spada
<< Per favore lasciateci stare. Non sappiamo nulla di quel mago che cercate>> ribadii forte della presenza del cavaliere accanto a me .

Lady Gaynor 19-04-2016 19.30.02

Al suo occhiolino, risposi con un sorriso. "Infatti non voglio dormire..." dissi avvicinando il mio viso al suo e posandogli un leggero bacio sulle labbra. La sua vicinanza aveva il potere di farmi dimenticare tutto il resto, in quel momento mi importava solo di lui.

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Guisgard 19-04-2016 23.56.35

Icarius e Clio si avvicinarono alla torre, fino a nascondersi nella vegetazione circostante.
“Si, hai indovinato...” disse lui annuendo “... siamo qui perchè devo sistemare una faccenda con quel tipo...” si voltò un attimo a fissarla “... demanio ducale?” Rise sarcastico. “Qui, nel cuore della brughiera domina solo la legge del più forte...”

Guisgard 20-04-2016 00.02.25

Quell'oggetto di metallo spuntava dal terreno e quando Altea cercò di tirarlo fuori si accorse che era praticamente impossibile.
Guren e gli altri si avvicinarono.
“E' troppo buio per capire di cosa si tratti...” disse toccandolo il contrabbandiere “... forse un vecchio arnese abbandonato...”
Intanto si continuava a sentire il rimbombo delle acque contro le pareti della grotta.

Clio 20-04-2016 00.03.48

Scossi la testa, sorridendo appena.
"Potresti governare tutta Capomazda e vuoi perdere tempo con questo tizio?" Alzando lo sguardo su di lui.
"Ah, sei tu il capo..." Alzando le mani in segno di resa, con un sorriso divertito.
"La legge del più forte eh?" Sospirai "Ricordami di mandare una squadra dei miei a fare una bella ricognizione, poi vedi come se ne scappa con la coda tra le gambe quello..." Scuotendo la testa.
"L'ho visto quel tipo, non è nemmeno nobile se vuoi saperlo, non l'ho mai visto a corte... È solo un montato.." Alzando le spalle.
"Che hai intenzione di fare? Sfidarlo al duello?" Voltando nuovamente lo sguardo su di lui.

Guisgard 20-04-2016 00.04.58

“Lo so...” disse annuendo Velvot a Gwen “... ma non ho altra scelta... devo andare a cercare Runka, potrebbe essere in pericolo...” le accarezzò le labbra con le dita “... chissà perchè, ma ogni volta che devo allontanarmi da te mi sembri più bella...”

Altea 20-04-2016 00.05.47

Non riuscivo a estrarlo, Guren venne in mio soccorso e si udiva solo il rumore delle onde, poi ebbi un dubbio..forse una follia.."Ma dove siamo finiti?" guardando Guren" e se fossimo sotto acqua e questo pezzo di ferro..potrebbe essere un pezzo di relitto..oh forse sono una folle".
Provai a tastare il terreno attorno.."Proviamo a scavare con le mani..voi siete forte Guren".

Lady Gwen 20-04-2016 00.09.30

Sospirai a quelle parole, quando sfiorò le mie labbra con le dita.
Aveva ragione, doveva andare a cercarla, ma avevo così paura...
Poi, a quell'ultima frase affondai nel suo petto, mentre una lacrima scendeva giù.
Non potevo trattenerlo, solo sperare che andasse tutto bene e non gli succedesse nulla.

Guisgard 20-04-2016 00.11.03

I soldati fissarono minacciosi Ehiss ed uno di loro cercò di avvicinarsi portando la mano sulla spada.
Ma il cavaliere fu rapidissimo ad estrarre la sua, puntandola poi contro la gola del militare.
“Sei solo un'idiota...” disse Ehiss “... un lento e goffo idiota... ora andatevene o vi ucciderò tutti come cani... uno dopo l'altro...”
“Non finisce qui...” mormorò il soldato contro cui il cavaliere aveva puntato la spada “... andiamocene, uomini...” agli altri.
Ed uscirono dalla bottega.
Subito allora Pepino, che era rimasto nascosto fino a quel momento, sbucò dal nulla e chiuse la porta.
“Sono andati via, per fortuna...” disse.
Charlie allora sorrise a Dacey per tranquillizzarla.
“Va tutto bene, tranquilla...”

Dacey Starklan 20-04-2016 00.15.01

Abbracciai forte lo zio, assicurandomi che stesse bene.

<< É stato terribile. Zio forse sarebbe stato meglio dar loro il carrozzone. Se dovessero tornare con altri uomini che potremmo fare?>>

La mia voce lasciava trapelare tutta la mia preoccupazione.

<< Ser non so come ringraziarvi. Il vostro aiuto é stato provvidenziale >>

Guisgard 20-04-2016 00.29.20

“Non siate sciocca...” disse Guren ad Altea “... siamo circondati da roccia dura... solo pala e piccone potrebbero scavare fra queste pietre...”
Ad un tratto si udirono dei passi giungere dall'ingresso della grotta.
“Arriva qualcuno...” impaurita la donna che era con loro “... è la fine...”

Guisgard 20-04-2016 00.30.57

“Io e Gozzone” disse Icarius a Clio “siamo cresciuti insieme sin dall'infanzia... praticamente dividevamo tutto... amici per la pelle... formammo poi una banda di aspiranti cavalieri... volevamo conquistare il mondo... poi un giorno arrivò una donna... una donna malvagia... ma che aveva una strana influenza su Gozzone... da allora lui cambiò... litigammo e mi cacciò dalla banda... giurammo di ucciderci... ed io voglio risolvere la questione... oggi...” guardò la ragazza “... vorresti forse che il tuo futuro conte sia un vigliacco?” Sorrise. “O era duca? Mi confondo sempre...”

Guisgard 20-04-2016 00.32.34

Velvot strinse Gwen, la baciò e poi uscì dal cottage.
“E' in gamba, tornerà...” disse Go.
“Tornerà...” ripetè Nyccio.

Altea 20-04-2016 00.33.03

"Io sarò sciocca ma a quanto pare neppure voi siete una cima...udite questi passi?Bene...ora dove andiamo..non abbiamo scampo".
Mi sedetti vicino a quell' arnese e provai a capirne di più, a tirare forte, a scavare..possibile...mica avevo trovato Excalibur, ci mancherebbe.
Ma attenta pure verso l' entrata e il pugnale vicino.

Guisgard 20-04-2016 00.33.30

Ehiss annuì a Dacey.
“Forse...” disse lo zio “... forse è accaduto qualcosa a quegli artisti... magari hanno commesso un qualche reato ed ora li cercano... ecco spiegato il loro interesse per il carrozzone... l'unico indizio per trovarli forse...”
“Risolverò io la faccenda, non temete...” mormorò il cavaliere.
“E come, ser?” Fissandolo Charlie.
“Non temete...” ribadì Ehiss “... ora è tardi, meglio che ritorni alle mie cose...”
“E se tornano i soldati?” Preoccupato Pepino.
“Non torneranno.” Scuotendo il capo Ehiss.

Guisgard 20-04-2016 00.33.51

Capitan Cuore rispose subito a quel bacio di Gaynor.
Rispose con ardore e passione, stringendo a sè la giovane regina con fare virile.

Dacey Starklan 20-04-2016 00.38.18

<< Può darsi.. E dire che pareva essere un affare quello scambio e invece ora ci ha messo solo nei guai!>>

Dissi irritata ma smisi subito quando il cavaliere accennò a volersene andare.

Mi sentivo al sicuro con lui accanto e pensarlo lontano mi dava i brividi. Io a differenza sua ero certa che i soldati sarebbero tornati.

<< Aspettate.. Che volete fare Ser? Non dovete mettervi nei guai a causa nostra... Non sarebbe giusto.. Non vorrei che vi venga fatto del male poi>> ammisi a voce bassa.

Lady Gwen 20-04-2016 00.39.00

Mi lasciai stringere dalle sue braccia e risposi al suo bacio col suo viso fra le mani, poi uscì, lasciandomi con le mie inquietudini e le mie paure.
Sospirai guardandolo dalla finestra mentre si allontanava.
Sì, era in gamba, lo sapevo.
"Gradite mangiare o bere qualcosa?" chiesi poi ai due.
Magari fare qualcosa in casa mi avrebbe distratta.

Clio 20-04-2016 00.46.31

Lo ascoltai attentamente.
In quel momento mi resi conto che aveva avuto una vita lontano da palazzo in tutti quegli anni.
Chissà come stava ora a sapere che avrebbe potuto vivere nel lusso, servito e riverito da tutti.
Per carità, chi l'avrebbe sopportato poi?
Non che sembrasse passarsela tanto male, pensai con un sorriso.
"Insomma anche nella brughiera proprio non riesci a stare lontano dai guai eh..." divertita.
Poi risi appena a quelle parole.
"Ho forse cercato di fermarti?" alzando lo sguardo su di lui "Non ci ho nemmeno provato perché so quanto sei testardo..." guardandolo con un sorrisetto divertito.
In quel momento mi sembrava davvero di avere accanto quel bambino insopportabile.
"Vedi solo di non farti ammazzare perché giuro che vengo a prenderti per i capelli prima che tu possa incontrare Caronte!" con un tono minaccioso che in realtà era divertito.
Capivo benissimo che volesse battersi con lui, e anche che da ragazzo volesse fare il cavaliere.
Quello era il suo destino, dopotutto.
Se fosse rimasto a corte a quest'ora lo sarebbe. Ma ora poteva realizzare il suo sogno: forse non l'aveva ancora realizzato.
"Capisco bene che vuoi andare in fondo a questa storia..." tornando seria "Anche se non è mai facile affrontare persone a cui un tempo tenevamo...".
Non dissi nient'altro, non erano affari miei, dovevo solo proteggerlo e basta.
Stargli accanto, sempre.
Ma comprendevo bene che c'erano cose che doveva sbrigare da solo, lo comprendevo molto meglio di quanto lui stesso credesse.
"Ad ogni modo è duca.." tornando a sorridere "Vedila così.." voltandomi verso di lui "Se fossi conte sarei io a darti degli ordini, dato che io in teoria sarei una duchessa..." sospirai "In esilio, ma sempre una duchessa..." lasciando che lo sguardo vagasse lontano.
"Ma al momento non sei un bel niente, quindi pensa ad ammazzare questo tizio alla svelta.." sorridendo, mentre l'ombra calata sui miei occhi si dissolveva rapida come era arrivata.
Era l'ombra della mia terra lontana, che non avrei mai più rivisto.
Capomazda era la mia terra ora, e se avessi avuto successo in quella missione, forse avrei potuto donarle un futuro migliore.

Guisgard 21-04-2016 00.23.19

“Non temete, non mi accadrà nulla.” Disse Ehiss a Dacey. “Dopotutto non si ha nulla da temere da soldati come quelli.” Scuotendo il capo divertito. “Comunque, come detto, sistemerò io tutto, non preoccupatevi. Vi lasceranno in pace.”
“Sembrate molto esperto di simili faccende, ser...” Pepino.
“Ognuno ha le sue qualità.” Sorridendo il cavaliere.

Dacey Starklan 21-04-2016 00.32.16

<< Allora sono in debito con voi per questo grande aiuto. Ancora grazie>> decisi determinata scacciando gli ultimi brandelli di paura e riprendendo il mio solito sorriso.

<< Però promettete che starete attento e questi non vi faranno del male>>

Non avrei voluto che il cavaliere venisse anche solo ferito, sfiorato con una spada.

Guisgard 21-04-2016 00.36.24

Go e Nyccio, nonostante le preoccupazioni non avevano per l'appetito ed annuirono a quella richiesta di Gwen.
“Dobbiamo recuperare il carrozzone ed andarcene...” disse Go a Nyccio “... solo lontano da questo ducato saremo al sicuro...”

Guisgard 21-04-2016 00.40.21

Icarius sorrise a Clio, annuì e poi, con un gesto inaspettato, le si avvicinò e la baciò sulla guancia.
“Obbligato, duchessa.” Disse sorridendo.
Un attimo dopo svanì nella folta e selvaggia vegetazione, in direzione della torre di Gozzone.

Guisgard 21-04-2016 00.43.33

“Non temete, non è poi così facile farmi la pelle.” Disse Ehiss a Dacey.
Salutò tutti loro ed andò via.
“Mah, non so da cosa prenda tutta questa sicurezza...” fece Pepino “... io non sono affatto tranquillo e temo che i soldati torneranno...”
“Dobbiamo nascondere il carrozzone prima che i soldati lo trovino...” mormorò Charlie.
“Sento puzza di guai...” Pepino.

Lady Gwen 21-04-2016 00.44.22

Sospirai ed annuii debolmente.
Loro sarebbero stati al sicuro, ma io come mi sarei sentita?
Come sarei andata avanti senza di lui?
Ed ecco che mi sentivo di nuovo egoista...
Poi, un pensiero improvviso.
Il carrozzone.
"Credo ci sia un problema..." ai due, e raccontai loro il patto che Velvot aveva fatto per acquistare il libro "Avevo pagato io il libro, ma Velvot è stato testardo e non ha voluto accettare" con velata rabbia.
Rabbia perchè non bastavano i problemi con le guardie, anche quelli con il proprietario di quella bottega.
"Lo spettacolo è stato interrotto e la somma necessaria per estinguere il pegno non c'è..." sospirando e scuotendo la testa.

Guisgard 21-04-2016 00.52.12

“Questo si che è un guaio...” disse Go a Gwen “... come faremo a riscattare il carrozzone ora? Non abbiamo denaro... e senza il carrozzone non potremo lasciare questo ducato...”

Clio 21-04-2016 00.52.49

Quel bacio, lieve, leggero, dolce, innocente... inaspettato.
Totalmente inaspettato.
Ma dopo un istante lui già non c'era più.
Ebbi solo il tempo di sorridere, mentre lo osservavo sparire nella boscaglia.
"Sta attento.." mormorai piano, quando lui ormai era già lontano.
Restai così, imbambolata per un lungo istante.
Istante in cui mi resi conto di essere davvero preoccupata per quello scapestrato.
Ma sapevo anche che ce l'avrebbe fatta.
Allora sorrisi, da sola, ripensando a poco prima, al suo gesto, alle sue parole.
Duchessa...
Nessuno mai mi chiamava in quel modo, né io ne facevo mai sfoggio.
Era una mera formalità, un regalo di Anione che aveva permesso a mio padre di mantenere il titolo di duca di Miral, perché Capomazda non riconosceva il nuovo dominio straniero che aveva usurpato la nostra città.
Ad ogni modo, dopo quel lungo istante inconcludente sospirai e decisi di incamminarmi circospetta sullo stesso sentiero battuto da Icarius, a debita distanza, in modo da non essergli d'intralcio ma anche di poter essere a portata di mano nel caso gli servisse il mio aiuto.

Guisgard 21-04-2016 00.58.17

Clio prese ad avvicinarsi alla torre.
E più si avvicinava, più poteva scorgerne l'aspetto imponente e venerando, con le murature rozze ma spesse, coperte da rampicanti e con la merlatura ancora intatta per buona parte dei suoi tratti.
La ragazza notò subito il portone d'ingresso per metà aperto ed incustodito.
Cosa strana questa, per un edificio così grande e nel bel mezzo della brughiera.

Lady Gwen 21-04-2016 00.58.44

Fu una battaglia dura fra ciò che sapevo essere giusto e ciò che volevo, ovvero che Velvot restasse.
Alla fine decisi.
"Posso pagare io quella somma senza problemi, anche se magari a Velvot non piacerà" e nemmeno a me... pensai "Ma capisco quanto per voi sia importante e sono disposta ad aiutarvi" dissi, a fatica.
Avrei pagato per permettergli di andare via, per permettergli di lasciarmi. Non sapevo come avrei fatto ad andare avanti, ad amare di nuovo, se mai fosse stato possibile, ma non lo era, non avrei mai amato nessuno che non fosse lui e ora lo stavo lasciando andare.

Clio 21-04-2016 01.03.32

La torre era robusta, e spessa, mi domandavo se a corte ne conoscessero l'esistenza.
Bisognava occuparsi di più della brughiera, pensai, ma era anche vero che quelli non erano compiti della Guardia Ducale.
Quel posto non mi piaceva, non mi piaceva per niente.
E ancor di più lo pensai quando vidi il portone d'ingresso.
Incustodito e semi aperto? Possibile?
Non potevo certo entrare o mi sarei fatta vedere, e non volevo che Icarius pensasse che non mi fidavo di lui.
Ma d'altro canto non volevo nemmeno non poter intervenire, meglio un duca arrabbiato con me che un duca morto, pensai.
Così mi avvicinai, circospetta e silenziosa come un'ombra per vedere se quella porta era davvero incustodita come sembrava, e magari dare una sbirciatina all'interno.

Guisgard 21-04-2016 01.05.06

“Milady...” disse Go sorpreso da quelle parole di Gwen “... davvero? Siete disposta a pagare per riscattare il carrozzone? Pur sapendo che mai riusciremo a restituirvi la somma spesa?”

Lady Gwen 21-04-2016 01.10.24

Sorrisi.
"Il mio ceto sociale mi permette di godere di una posizione piuttosto agiata e non ho un impellente bisogno di soldi. E non potrei mai chiedere proprio a voi di restituirmeli" sorridendo e poggiando le mani sulle sue spalle "E comunque è un favore che voglio farvi, e un regalo non si restituisce, dico bene?" sorridendo con una strizzata d'occhio.

Guisgard 21-04-2016 01.11.28

Clio si avvicinò al portone semiaperto della torre per sbirciare all'interno.
E sentì alcune voci.
Erano di due uomini, che probabilmente stavano là come sentinelle, impegnati a giocare ai dadi.
“Attirarlo qui è stato facile come usare uno specchietto per le allodole.” Disse uno dei due.
“Già e farlo fuori sarà semplice come tagliare con un coltello il burro caldo.” Il secondo.
“No, il capo non vuole ucciderlo...” mormorò il primo “... non ora almeno.”
“Chissà perchè mai...” fece il secondo.
“Pare sia un'idea di Isolde...” il primo.

Guisgard 21-04-2016 01.15.04

“Grazie, milady...” disse commosso Go a Gwen “... non dimenticheremo mai la vostra amicizia e la vostra generosità...”
“La vostra generosità...” annuì Nyccio.
“Dite...” Go “... conviene andare subito in quella bottega o credete sia troppo rischioso muoverci ora?”

Clio 21-04-2016 01.20.50

Serrai la mascella a quelle parole.
Maledizione!
Era una trappola, una trappola bella e buona.
Maledetti ordini da rispettare, non avrei dovuto lasciarlo andare.
Probabilmente Isolde era la donna di cui parlava, quella che aveva fatto cambiare Gozzone.
Quanto ci scommetti che lei sa benissimo chi é?
Presi un profondo respiro.
Dovevo inventarmi qualcosa.
Subito.
E non era poi tanto difficile.
Aprii il mio zaino e indossai un abito rosso, a maniche lunghe sopra la divisa, che avevo prima sbottonato.
Quell'abito era utile in situazioni simili, perché si adattava perfettamente alla divisa, non lasciandola intravedere, ma la generosa scollatura distoglieva facilmente l'attenzione dalle armi nascoste sotto di esso.
Così, presi un profondo respiro ed entrai, guardandomi in giro con l'aria spaesata, come se mi fossi persa o fossi lì per caso.

Lady Gwen 21-04-2016 01.22.56

Sorrisi intenerita dalle parole di Go.
Poi riflette sulle due possibilità.
"È vero, è rischioso, ma c'è il pericolo che il proprietario acquisisca il carrozzone se non vede estinto il pegno, o potrebbe farci qualsiasi altra cosa... Credo sia meglio rischiare, faremo attenzione" dissi annuendo.
A quel punto mi cambiai, indossando qualcosa di più comodo che il vestito per lo spettacolo e lasciai un biglietto a Velvot, in cui gli dicevo di aspettarmi lì se fosse tornato prima del nostro rientro.

Guisgard 21-04-2016 01.25.49

I dadi rotolarono davanti ai due soldati ed un'ombra dall'ingresso si proiettò sul tavolo da gioco.
“Ehi...” disse uno dei due nel vedere entrare Clio con quell'abito sensuale “... e tu da dove salti fuori?”
“Deve essere una prostituta, non vedi?” L'altro militare sottovoce al suo compare.


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