Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 14-03-2022 22.01.44

Il naufrago insistette nei suoi lamenti, arrivando anche a formulare parole più chiare e comprensibili.
"Credo stia per riprendere i sensi..." disse il nonno a Marin "... forse dovresti andare a dargli un'occhiata, magari si sta davvero svegliando."






"Per adesso non ho molti indizzi, madama, ma ho un punto di partenza." Disse Alphy a Sunis. "Si tratta degli studi di uno scienziato, un certo professor Dominus Robertestein, che per una qualche ragione che ancora non conosco pare abbia attirato l'attenzione della setta. A questo punto è di fondamentale importanza scoprire su cosa si basavano gli studi di Robertstein."





Venturi guardò Britty negli occhi.
"Solo per aver letto questo libro" disse lui alla ragazza "voi avete dubitato che io sia un gentiluomo, immaginate dunque cosa potreste pensare se io vi rivelassi la mia vera attività." Con un leggero sorriso.






"Si, sono Cattolico" disse Robertestein a Blangey "ma sono anche uno studioso e da Galilei in poi la scienza ha imboccato una strada diversa dalla Fede Religiosa. Quest'ultima serve l'anima e ricerca la Salvezza, mentre la prima aiuta l'uomo a conoscre i segreti del mondo e dell'universo, mia cara. Ma questa distinzione per mio nonno non esisteva e per questo ha fallito, come uomo e come scienziato."
Blangey comprese di non poter spingere lo studioso a rivedere i suoi preconcetti e così si sedette per leggere da sè quel libro.
L'introduzione al primo capitolo così diceva:

"Io, Dominus Robertstein, stanco delle sofferenze e del dolore provato da ogni mio simile sin dalla notte dei tempi, compio questa ricerca, torica e pratica, per scoprire e svelare l'origine della miserevole condizione umana, alla quale è stato condannato l'intero genere umano a causa della debolezza che portò i nostri progenitori nel Giardino dell'Eden a peccare agli occhi del Signore."
https://upload.wikimedia.org/wikiped...amo_ed_eva.jpg

Lady Gwen 14-03-2022 22.06.57

Il naufrago pronunciò delle parole più chiare, delle frasi più compiute, infatti annuii al nonno e andai subito.
Mi misi al suo capezzale, bagnandogli il viso con un panno, in attesa di capire se si sarebbe svegliato oppure avrebbe vagato ancora nell'incoscienza.

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Destresya 14-03-2022 23.43.29

"Robertstein" pensierosa. "Beh un punto di partenza è già qualcosa..." sorrisi, pensando a tutte le opzioni che avevamo a disposizione.
Era la cosa più importante da fare in momenti come quello, dopotutto.
Ormai avevo imparato ad agire in modo rapido, diretto, senza perdere tempo.
Nelle nostre missioni, il tempo era sempre un lusso che non potevamo permetterci.
"Allora, come prima cosa dobbiamo procurarci una copia dei libri di questo Roberstein e studiarli per capire che cosa stia cercando la setta..." pensierosa.
"Poi si potrebbe indagare nella vita privata di quest'uomo, privata e professionale, s'intende, per capire in che modo possa essere collegato alla setta, se è lui stesso un membro o se, al contrario, potrebbe essere un bersaglio... questo dipende molto anche dallo studio del libro.." parlai, seguendo il filo dei miei pensieri.
"Manderò uno dei miei assistenti a comprare i libri del professore... cominciamo da lì!" sentenziai.
"Che ne pensate? Avete qualche mossa da suggerire?" chiesi al chierico.

Riku966 15-03-2022 02.13.05

I miei occhi si posarono sull’uomo.
Ascoltai le sue parole e sollevai le sopracciglia.
“Non mi dovete certo una spiegazione sulla vostra attività, ma gradirei sapere se questa notte rischio di morire a causa di qualcosa che fate…” gli dissi con voce quando più tranquilla possibile.


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Altea 15-03-2022 17.36.48

Iniziai a leggere dopo aver ascoltato Roberstein "Tuo nonno dice che le disgrazie umane sono dovute al peccato originale, tu che ne pensi. In fondo il mondo che viviamo ora è davvero un Paradiso Perduto che dovremmo cercare di rendere nuovamente abitabile" fissandolo negli occhi.

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Guisgard 15-03-2022 18.14.09

Marin lasciò la tavola e andò dal naufrago.
Lo trovò agitato, sudato, ma anche sveglio.
Guardò la ragazza con i suoi occhi arrissati per un lungo istante.
"Dove..." disse a fatica "... dove sono? E chi siete voi?"

Venturi rise piano a quelle parole di Britty, per poi scuotere il capo.
"Non temete..." disse "... sono un intellettuale, nel mio piccolo uno studioso direi, dunque non avete nulla da temere a causa del mio lavoro. Se vi interessa e serve a farvi stare più tranquilla, sappiate che sono uno scrittore. Un romanziere per essere precisi e i miei tomsnxi trattano il mondo gotico, ossia del mistero. Ora capite il perché di questo libro?" Agitando il libro davanti a lei.

Alphy ascoltò Sunis e annuì a ogni sua parola.
"Si, sono d'accordo con voi, madama." Disse. "Assolutamente. I libri di questo Robertstein non sono molto diffusi, perché credo abbiano incontrato parecchi problema di censura. Io non conosco ancora bene questa città, ma se il vostro assistente riuscisse a trovare qualcuno di quei libri allora tutto sarebbe molto più semplice, madama."

Robertstein guardò Blangey negli occhi.
"Mio nonno era un fanatico, un esaltato" disse "e non voleva capire che Fede e scienza sono due realtà distanti. A lui mancava ogni concezione che divide l'immanente dal trascendente. Non esiste alcun Peccato Originale, poiché quello citato dalla Bibbia è un simbolo, un'allegoria dell'incapacità dell'uomo di non peccare. Adamo non è il primo uomo, ma solo l'uomo generico. Ognuno di noi è Adamo, poiché tutti siamo sottoposti al peccare."

Lady Gwen 15-03-2022 18.16.11

Sembrava agitato ed i suoi occhi erano arrossati.
"Calmatevi, calmatevi" lo rassicurai, avvicinandomi "Siete a casa di mio nonno, il guardiano del faro. La zattera su cui vi trovate ha raggiunto il molo, siete stato fortunato" sorridendo.
"Avete fame o sete?"

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Guisgard 15-03-2022 18.20.11

"Chi..." disse a fatica il naufrago a Marin "... chi era quella donna vestita di nero? Quella dai lunghi capelli neri e gli occhi chiari che ho visto prima accanto al mio letto?" Fissando la ragazza.

Lady Gwen 15-03-2022 18.22.04

Mi irrigidii quando mi rivolse quella domanda.
Sapevo che era arrivata, poiché ero svenuta, ma non potevo parlare, nel modo più assoluto.
"Non vi è alcuna donna simile a quella che descrivete qui, ve l'assicuro. Avete delirato molto nel vostro sonno" con un sorriso, sperando si convincesse.
"Io sono Marin, voi chi siete?"

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Guisgard 15-03-2022 18.24.05

Il naufrago guardò Marin con uno sguardo perplesso.
"Eppure" disse "vi dico che l'ho vista... era vera, come lo siamo io e voi..." lui appena agitato.

Lady Gwen 15-03-2022 18.26.11

Nulla, continuava ad insistere, mi chiedevo se sarei mai riuscita a fargli accettare che l'avesse solo immaginata.
"Nel delirio e nel sogno molte cose paiono reali, che poi non sono altro che fantasie effimere nella veglia, fatevene una ragione" sempre sorridendo.
"Non mi avete detto come vi chiamate."

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Altea 15-03-2022 18.29.44

"Quindi tu rinneghi la Bibbia? Ciò che vi è scritto?" perplessa, non mi aspettavo questo da lui.
Presi il libro e iniziai a leggera un altro pezzo a voce alta ma prima dissi "E non interrompere, non fare il bambino viziato..avevate idee diverse ma non giustifica l' odio che provi per chi immagino...ti abbia cresciuto..vero...Leonard, Paolo, Giacomo...potrei chiamarti con ogni nome vero?".
Leggermente infastidita continuai a leggere a voce alta.

Guisgard 15-03-2022 18.36.32

Il naufrago non sembrò convinto dalle parole di Marin, ma smise di insistere.
Dietro i lunghi capelli crespi per la salsedine e la barba lunga e insabbiata, i suoi occhi arrossati a causa dell'acqua salata e del Sole cocente fissavano la ragazza.
"Il mio nome..." disse "... si... mi chiamo Carlos... sono un marinaio..."

La mano di Robertstein prese quella di Blangey, impedendone così di continuare a leggere.
"Io non rinnego nulla." Disse fissandola nei suoi occhi chiari. "Sono credente e so dare la giusta interpretazione alla Bibbia. Non è, come credevano gli antichi, un manuale di geografia, di storia o di archeologia, ma un Libro Sacro. Dunque non si propone di spiegare agli uomini il mondo materiale, ma solo quello spirituale. Questo mio nonno non ha mai voluto comprendere, Blangey." Era vicinissimo al volto di lei.
Robertstein era un uomo colto e raffinato, ma talvolta a causa dei suoi studi sapeva mostrare un'indole fiera e appassionata.

Lady Gwen 15-03-2022 18.39.31

Esitava, glielo leggevo negli occhi irritati dall'acqua del mare, ma non continuò oltre.
"Piacere di conoscervi, Carlos" sorrisi "Potrete restare qui finché non vi sarete ristabilito, saremo lieti di accogliervi" lo informai, con tono sicuro.
"Avete modo di tornare alla vostra ciurma, o al luogo da cui provenite?"

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Guisgard 15-03-2022 18.45.14

"No..." disse Carlos a Marin "... purtroppo no... Il Barracuda, la nave su cui ero imbarcato, e6affondato a largo di Capo di Montevista... io credo di essere il solo sopravvissuto..."

Altea 15-03-2022 18.48.00

Immaginavo mi avesse interrotta ma sostenni il mio sguardo sul suo ascoltandolo "Va bene, ma perchè lo odi...va bene, avevate idee diverse, ma non giustifica il tuo odio, posso solo immaginare il male tu abbia fatto a tuo nonno rinnegandolo, ma io voglio andare oltre. Pensaci un attimo. Perchè hanno voluto farti pervenire questo libro? Un motivo ci deve essere, a mio avviso questo libro nasconde qualcosa, magari un ammonito nei tuoi confronti anche perchè a portartelo sembra sia stato un anziano e un pò claudicante..e io non mi separerò da questo libro..a costo della mia vita" sorrisi "E mi stai troppo vicino con quel tuo bel viso..occhi azzurri sai?".

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Lady Gwen 15-03-2022 18.48.26

"Mi rincresce" risposi con triste sincerità.
"Ad ogni odo, come vi ho detto, finché non vi sarete ripreso potreste rimanere qua" annuendo.
"Cercheremo poi di capire come potrete tornare a casa, sono certa che un modo ci sarà. Volete unirvi a noi per la cena? Deve essere rimasta della carne con verdure."

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Guisgard 15-03-2022 21.55.13

"Oh, scusami..." disse Robertstein a Blangey "... scusami, a volte mi faccio prendere dalla foga, specie se si tratta di mio nonno..." scusandosi per essersi avvicinato troppo alla sua assistente "... si, forse hai ragione tu..." lui riempiendosi un altro bicchiere di vino "... forse esagero... dopotutto mio nonno era solo uno scienziato da strapazzo... e io di certo per la prendo troppo..." bevendo "... si, certo..." annuì "... puoi tenerlo il libro, a me non serve... e non mi interessa neanche sapere chi lo ha portato in questa casa..." fissando il vino rosso nel suo bicchiere, per poi berlo tutto.





"Grazie, siete gentile..." disse Carlos a Marin.
Cercò allora di alzarsi dal letto ma ancora dolorante non riuscì a farlo.
"Temo che dovrete portarmi voi qualcosa, altrimenti non potrò mangiare..." il nafrago alla ragazza.
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Lady Gwen 15-03-2022 22.02.46

Non riuscì ad alzarsi, a causa dei dolori.
"Ma certo, non vi preoccupate. Restate qui."
Andai dunque in cucina, a preparare un piatto di carne e brodo di verdure, insieme ad una caraffa di acqua fresca.

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Altea 15-03-2022 22.05.04

Ascoltai in silenzio scuotendo il capo, mi misi altro vino nel bicchiere e mi sedetti sopra le sue gambe, bevendo e osservandolo "Non devi scusarti perché ti sei avvicinato, la tua vicinanza mi rassicura e...beh..non vado oltre. Ora sei nervoso. Ovviamente nessuno saprà di questo libro..anche la servitù..so mentire e mantenere un segreto. Mi spiace solo tu non ti fidi di me, non ti apri con me".

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Guisgard 15-03-2022 22.13.42

"Dunque il nostro naufrago non solo si è segliato" disse il nonno guardando Marin preparare il cibo per Carlos "ma ha ache fame! Ottimo!" Divertito. "La fame è sempre segno di salute!" Ridendo.
La ragazza allora andò nella camera dove il naufrago riposava e gli diede il cibo, che lui mangiò e gradì.
"E' tutto molto buono..." mangiando Carlos "... quei giorni trascorsi in mare, dove il solo cibo ero io per gli squali, questo cibo è come latte e miele." Finendo abbastanza presto cibo e acqua davanti a Marin.




"D'accordo, hai ragione..." disse con un sorriso, che ora ne tradiva la ritrovata calma, Robertstein a Blangey, accogliendola sulle su gambe in un gesto molto confideziale fra i 2 "... su, leggimi qualche pagina, visto che è ciò che mi hai chiesto." Ridendo piano lui. "Se ti va ancora, ovvio. Lo prenderò come una lettura fantasiosa per passare qualche momento di svago." Facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 15-03-2022 22.16.33

"È vero, nonno!" commentai, con un risolino.
Quando Carlos iniziò a mangiare, infatti, finì tutto prima di subito.
"Sono davvero contenta che abbiate apprezzato!" con tono soddisfatto.
Era sempre bello sapere che la gente apprezzava ciò che preparavo.
"Non stento a credere che abbiate passato dei momenti orribili, in mare aperto. Siete naufragati per una tempesta?"

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Altea 15-03-2022 22.23.18

"Sai che a volte sei insopportabile?"in una grande risata poggiando il bicchiere e prendendo il libro facendo tintinnare i bracciali orientali "Bene..la prima parte della favola te l'ho letta" con fare indifferente e voltai la seconda pagina e iniziai a leggere e da parte mia con viva curiosità ma poggiando la schiena sul suo petto e sistemandomi.

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Guisgard 15-03-2022 22.32.53

"No..." disse Carlos guardando Marin "... uno dei marinai una notte è impazzito e ha dato fuoco alla stiva incendiando alcuni barili di pece... le fiamme hanno avolto in un istante l'intera chiglia, con il fuoco che avvolse poppa e prua prima che potessimo far qualcosa..." incupendosi.





Robertstein rise piano, mentre Blangey si sistemò meglio, poggiando la schiena contro il petto di lui, con il tintinnio vivace dei bracciali di lei, alcuni originari della sua terra e altri regali del professore.
Lui allora strinse la mano di Blangey nella sua e lei poi cominciò a leggere il continuo:

"Ora che questa mia raccolto di appunti, di studi, di ricerche e note è giunta al termine mi accorgo che forse un qualche risultato sono riuscito a cogliere.
Non mi riferisco alle critiche dell'intero mondo accademico, mai davvero aperto a un confronto con le mie teorie, ma a un certo interesse da parte di un misterioso finanziatore.
Infatti proprio ieri mi è giunta una missiva con una inattesa somma di denaro, pari a 10.000 Taddei, che mi spronava, anzi mi pregava di continuare le ricerche.
Purtroppo la missia era firmata con uno pseudonimo e dunque non potevo riconoscere il nome del mio enigmatico mecenate.
Le uniche parole che si riferivano direttamente alle mie ricerche erano queste... pesca, ficoomelograno?"

Lady Gwen 15-03-2022 22.35.37

Assunsi un'espressione scioccata al suo racconto.
"Accidenti, è orribile. È davvero brutto che la gente arrivi a compiere gesti simili, specie mettendo a repentaglio le vite altrui..." scuotendo la testa.
"Davvero drammatico..."

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Altea 15-03-2022 22.42.35

Strinsi la mano di Roberstein..era un momento prezioso tra quel suo profumo e il calore del corpo e iniziai a leggere. Finite quelle parole osservai Robertstein "Cosa significa questo? Un uomo importante aveva pagato tuo nonno per una missione e le ultime parole?"

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Destresya 15-03-2022 23.10.47

Annuii al chierico, contenta che avesse la mia stessa visione delle cose.
"Oh non vi preoccupate, il mio assistente è bravissmo a trovare qualunque cosa e, se così non fosse, ci attiveremmo in prima persona!" sorridendo, convinta.
"Ora, vi lascio riposare, vi manderò a chiamare questa sera a cena, così potremo continuare a discutere del piano... se chiedete a uno dei domestici vi mostrerà la mia cappella privata.." gli sorrisi.
Così, lasciai il chierico e mi diressi nelle mie stanze, chiamando i miei assistenti a rapporto.
Mi fidavo ciecamente di loro ed ero sicura che avrebbero portato a termine la missione di trovare il libro.

Riku966 16-03-2022 17.33.27

Cercai di non perdere di vista i movimenti dell’uomo. C’era tutta una serie di coincidenze fin troppo strane, ma ci avrei potuto fare molto poco.
“Capisco.” risposi quando disse di essere uno scrittore “Perdonate la mia scenata, allora.” mi scusai, tutt’altro che pronta ad abbassare la guardia.
Mi sdraiai sul letto, restai a fissare il soffitto e attesi che il sonno mi catturasse. Quasi certamente non avrei dormito tranquilla, ma il giorno dopo avevo da lavorare e non avrei potuto fare granché senza qualche ora di riposo sulle spalle.


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Guisgard 17-03-2022 21.48.42

"Purtroppo" disse il naufrago a Marin "viaggiare per mare è come sfidare le avversità della vita. E' dai tempi del Diluvio che ogni demonio si cela nel moto infinito delle acque." Fissando la ragazza.
Aveva gli occhi chiari Carlos, trasparenti e profondi, con un che di sofferente accentuato dall'espressione provata e malinconica per la cattiva sorte del suo ultimo viaggio.
Fuori la notte si avviava velocemente verso il suo crepuscolo, con le prime stelle del cielo prossime a sparire con l'incedere dell'aurora.


Blangey aveva letto quella pagina, così carica di parole arcaiche, impenetrabili.
"Non lo so..." disse perplesso Robertstein, tenendo la sua assistente seduta sulle gambe e con la schiena contro il suo petto "... mio nonno era un uomo molto strano, austero e persino misterioso... forse negli ultimi anni si era ammattito, probabilmente gli studi e le delusioni per le critiche del mondo accademico l'avevano spinto a una qualche forma di depressione..." accarezzando la mano della donna in un gesto intimo e confidenziale "... anche se non conoscevo questa tendenza di mi nonno verso i complotti..." pensieroso.


Sunis si ritirò nei suoi alloggi e fu raggiunta poco dopo dai suoi 2 assistenti.
Smaley era il più sveglio, un tipo magro ed alto, non certo bello ma comunque argusto e a suo modo anche geniale.
Aveva sempre la tendenza a guardare con occhi vogliosi la bella padrona e ciò motvava ogni sua invenzione o lavoro.
Tadd invece era forzuto e poco intelligente, con il suo aspetto tarchiato e non certo gradevole, ma fidato e sempre agli ordini di Sunis.
"Agli ordini, lady Sunis." Arrivando in coro i 2 uomini.

Guisgard 17-03-2022 21.52.31

A quella spiegazione di Venturi, Britty sembrò calmarsi e cercò di dormire.
L'uomo invece trascorse buona parte della notte assorto nella sua lettura al vago chiarore di una candela.
La ragazza dormì poco e male, ancora inquieta.
Lui allora, accorgendosi di lei ancora sveglia, sorrise.
"Forse qualcosa vi turba al punto da farvi dormire." Disse appena divertito. "Se avessi voluto farvi del male lo avri già fatto da qualche ora, non credete?" Divertito. "Pare infatti che le ore preferite dal maligno siano quelle tra l'una e le 3 del mattino. Ora le abbiamo già passate." Fissandola.

Lady Gwen 17-03-2022 21.54.53

Annuii lentamente, ascoltandolo, perché la sua espressione era sinceramente afflitta, sebbene lo sguardo chiaro rimanesse ancora appassionato.
"Sì, è davvero un salto nel buio. Abbiamo visto ogni genere di stranezza, qui, dal farò, nel corso del tempo" commentai, portando via tutto ciò che aveva utilizzato per mangiare.

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Altea 17-03-2022 21.58.29

Mi rilassai a quelle carezze ma pensierosa "Lui..è ancora vivo?" mentre gli accarezzavo il viso "Non penso si sia ammattito, probabilmente deve essere caduto in qualche trappola, e per questo ti hanno fatto recapitare questo libro, a chi potremmo rivolgerci per capirne di più?" lisciando il viso con la bianca mano.

Guisgard 17-03-2022 22.01.58

"Si, posso immaginarlo." Disse Carlos a Marin.
La ragazza portò via piatti e posati, mentre il chiarore dell'alba cominciava a rischiarare l'orizzonte verso cui guardava la luce del faro.
Al mattino, quando il Sole aveva lasciato la linea dell'Oriente, Carlos si alzò dal letto, nonostante ancora qualche lieve acciacco, raggiungendo una delle finestre per guardare il mare.
Il nonno di Marin era già sceso sul molo e il naufrago lo raggiunse poco dopo.
"Vedo siete già in piedi, bene." Il vecchio.
"Si, mi sento meglio, grazie a voi e a vostra nipote." Sorridendo Carlos.


"E' morto anni fa, solo e dimenticato." Disse Robertstein a Blangey.
Tuttavia le parole della sua assistente avevano lasciato dell'inquietudine in lui.
Infatti, per quanto odiasse suo nonno, il brillante scienziato non poteva non porsi delle domande.
Chi aveva fatto arrivare quel libro a casa loro?
E per quale motivo.
Intanto il chiarore dell'aurora cominciava a illuminare le tendine abbassate della stanza.
"Per favore, continua a leggere." Lui all'assistente, fissandola mentre lei gli accarezzava il viso dai bei lineamenti.

Lady Gwen 17-03-2022 22.04.28

L'alba avanzava, con mio grande sollievo.
Carlos si alzò dal letto, raggiungendo il nonno e sorrisi quando ci ringraziò per le nostre premure.
"Non avremmo potuto fare diversamente."

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Altea 17-03-2022 22.09.09

"Mi sento un pò Sherazade, sicuro poi non mi ucciderai?" sorridendo.
Ormai la luce dell' Alba faceva capolino nella stanza, era stata una notte insonne ma proficua e comunque la mia anima si nutriva della sua presenza.
Girai la pagina e continuai a leggere, chissà se alla fine saremmo riusciti a svelare qualcosa di più ma notai un certo turbamento in Robertstein e mi chiese di leggere non per deridere suo nonno, lo intuii subito, ma perchè qualcosa aveva destato un qualche pensiero in lui.

Riku966 17-03-2022 22.12.32

Il mio sonno venne interrotto ancora e ancora. Ogni volta che mi svegliavo, Venturi era lì seduto impegnato nella propria lettura.
Quando si rivolse a me, sorrisi stanca.
“O forse non sono abituata a condividere la stanza.” cercai di scherzare per poi girarmi nuovamente nel letto “Penso che abbiate ragione. Scusate per la scenata di prima… è stata una giornata molto difficile e sto cercando di indagare sulla morte di mia sorella, quindi sono molto tesa”


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Guisgard 17-03-2022 22.22.14

Venturi sorrise e chiuse il suo libro, guardando poi verso la finestra illuminata dall'aurora.
"Beh, direi allora, visto vi ho dimostrato di non essere Asmodeo o Mefistofele, che potremo sancire la pace fatta con una bella colazione calda." Disse divertito a Britty. "Vi va?"







Carlos sorrise a Marin e la ringraziò con un cenno del capo.
Il mare era di un azzurro dorato, con il Sole sempre più alto e una leggera brezza che soffiava da levante sulle onde spumose.
"Presto partiremo con lui, sgualdrinella." Disse una voce che sorgeva dall'animo di Marin. "Perciò non legarti troppo a questo lercio faro, io non voglio certo imputridire qui come quel bastardo di tuo nonno. Dunque sei vuoi farti leccare dal naufrago fa pure, baldracca che non sei altro." Con un divertito impedo d'odio.






Robertstein rise di gusto a quelle parole di Blangey.
"Preferisco di più essere Alì Baba, così da trovare qualche mitica grotta perduta, con chissà quale tesoro." Disse divertito, tenendo stretta la mano di lei nella sua. "Però non ricordo la fiaba e se Alì Baba avesse o meno una bella per cui rubare il tesoro." Facendole l'occhiolino.
L'assistente allora riprese a leggere:

"I miei studi, il mio infaticabile lavoro, le interminabili domande a sua altezza Teologia, a milady Filosofia, senza dimenticare i favori per madama Storia e i servigi a damigella Filologia, ormai verte su un unico enigma. Un arcano antico più del Tempo e del mondo stesso. Un mistero che mi affligge da sempre. Cos'era davvero il Frutto Proibito che portò a peccare Adamo ed Eva? A farsì che la loro debolezza condasse l'intero genere umano? Se davvero l'Eden era posto, come racconta la Sacra Bibbia, in Oriente, forse fra il Tigri e l'Eufrate dov'è nata la civiltà, non poteva trattarsi di una mela, poichè tale frutto non cresce nelle rgioni calde. Più probabilmente si trattava di un fico, una pesca e magari un melograno. Ma era davvero un frutto? O ciò è simbolico? A cosa si riferivano davvero le Sacre Scritture?"

Riku966 17-03-2022 22.26.48

Guardai Venturi muoversi fino alla finestra, le luci dell’alba rientrano tra di esse.
“Oppure potreste sdraiarvi, dormire un pochino e fare colazione insieme tra un po’!” dissi lasciandomi crollare sul letto “Abbiamo entrambi bisogno di riposare un pochino!”


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Altea 17-03-2022 22.36.06

Appena smesso di leggere rimasi in silenzio e poi intervenni prima di sentire nuovamente il bel professore inveire "Era Aladino colui che aveva una bella principessa orientale. Scherzi a parte, da quello che ho capito un uomo ricco ha pagato tuo nonno per cercare qualcosa e stranamente lui parla del Medio Oriente, una ricerca...come se si dovesse cercare la realtà dei fatti, ma perchè? Chi sarebbe mai il miliardario che lo avrebbe finanziato" e mi volsi a guardarlo.

Lady Gwen 17-03-2022 22.36.41

La giornata si preannunciava luminosa e rilassata, specie dopo i momenti travagliati passati a soccorrere Carlos.
Improvvisamente, senza che potessi prevederlo, sentii quella voce maligna e terrificante dentro di me.
Mi sentii morire ascoltandola, volevo zittirla, estirparla da dentro di me, ma la cosa peggiore era che quella maledetta voleva portarmi via da casa mia, dal nonno.
"No... No..." sussurrai, col terrore nella voce.

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