Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 10-06-2019 00.21.12

"Si, ma per ora tutto è bloccato." Disse Belven a Gwen.
Accostarono sul margine della strada ed atteso.
Passò quasi un'ora senza che arrivarono sul cellulare altre informazioni.
"Aspettare qui è inutile..." fece Elv "... direi di raggiungere quell'alberghetto ed attendere lì, cosa ne dite?"

Lady Gwen 10-06-2019 00.24.27

Annuii a Belven mentre attendevamo a bordo strada.
Passò un'ora, ma ancora nulla.
Oh ma insomma, allora?
Che dovevamo fare?
Sospirai osservando la giornata assolata e calda fuori dal finestrino abbassato.
Bah...
La proposta di Bell sembrò molto allettante.
"Sì, credo anch'io che sia una buona idea,l'unica..."

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Guisgard 10-06-2019 00.34.44

Belven annuì a Gwen e ad Elv.
Mise in moto l'auto e raggiunsero l'alberghetto.
Questo sorgeva dove la strada si divideva in due, dando da un lato verso il lago e dall'altro in direzione dei monti.
Tutt'intorno all'albergetto sorgeva un fitto bosco.
Arrivati i 3 furono subito accolti dallo stupore del proprietario e di sua moglie, visto che da quelle parti non passavano molti clienti.
Elv chiese 3 camere per sistemarsi con Gwen e Belven.

Lady Gwen 10-06-2019 00.38.10

Raggiungemmo l'albergo, piccolo e modesto, ma invitante ed entrammo.
I proprietari, presumibilmente marito e moglie, furono molto sorpresi di vederci e non era difficile.
Non si vedevano sicuramente spesso turisti in una stradina così isolata a metà fra i monti ed il lago.
Bell allora chiese tre camere ed aspettammo di poterci finalmente sistemare ognuno nella propria stanza.

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Destresya 10-06-2019 00.43.00

L'atterraggio non mi diede nessun tipo di problemi.
Dalla mia postazione potevo consultare i radar terrestri e non Avevano rilevato niente di insolito, per fortuna!
Le mie informazioni però risalivano a prima che iniziassi il mio viaggio.
"F22!" Chiamai il simpatico robottino "Aggiornami sulla situazione Area 71 e sul mutamento migliore per la missione!" Ordinai.

https://www.sitevision.com//wp-conte...ot-300x300.jpg

Guisgard 10-06-2019 15.13.24

Era un alberghetto modesto, tipico di queste lande boscose a ridosso dei monti, fatto di pietre e legno di quercia, misti a nudi pilastri di cemento appena intonacati e resi opachi dalle intemperie.
L'insegna era piatta ed ammuffita, al punto che non si riusciva più a leggere il nome dell'albergo.
Il caldo era forte anche in queste zone a Nord di Afragolopolis ed a nulla serviva avere gli alti monti così vicini.
Il proprietario registrò i nomi dei tre nuovi arrivati e poi sua moglie accompagno' Gwen e gli altri 2 scienziati ciascuno alla propria camera.
Ogni stanza era arredata in modo essenziale, quasi scialbo e piatto, con una finestra che dava sul cortile interno e solo in parte si apriva sul vasto paesaggio montano che circondava quel luogo.

Guisgard 10-06-2019 15.16.14

"Sto raccogliendo impulsi per definire e realizzare le coordinate esatte per raggiungere Area 71." Disse F22 a Destresya. "Per il travestimento più adatto abbiamo 78 possibili alternative, ma io ne consiglio le prime 3, essendo le altre tutte suscettibili di fattori incerti e casuali che potrebbero minarne l'efficacia."

Lady Gwen 10-06-2019 15.19.11

L'albergo non era il massimo che si potesse trovare, ma eravamo qui di passaggio e anche una stanza modesta ed essenziale poteva andar bene.
Sistemai la valigia in un angolo e mi affacciai dalla finestra che dava sul cortile interno.
Respirai un po' d'aria vagamente fresca, sebbene il caldo neutralizzasse perfino l'aria di montagna, tranquillamente appoggiata al davanzale.

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Guisgard 10-06-2019 15.22.27

Mentre era affacciata alla finestra della sua canera, Gwen vide uscire nel cortile Elv e Belven, entrambi senza giacca e solo con camicia e pantaloni.
I 2 parlottavano fra loro guardando il cellulare.

Destresya 10-06-2019 15.28.29

Ascoltai attentamente il mio fedele robottino, mentre sistemavo la documentazione di bordo e sceglievo cosa portare a terra.
"Sì? Sentiamo queste tre opzioni, sai che mi fido del tuo giudizio!" risi, lanciandogli un'occhiata divertita.
Passando la maggior parte del tempo da sola nello spazio, avevo preso a considerarlo un compagno di viaggio senziente, più che un doride di protocollo.

Lady Gwen 10-06-2019 15.31.07

Mentre ero affacciata dalla finestra, vidi Elv e Belven parlare fra loro, sicuramente in merito a quel segnale che stavamo ancora aspettando.
Allora, scesi giù e lì raggiunsi.
"Qualche novità?" chiesi ai due, arrivando nel cortile.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...34bf5fc988.jpg

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Guisgard 10-06-2019 15.36.07

"È presto detto." Disse F22 a Destresya. "Le tre possibilità giocano sulle debolezze e sui vizi umani. In base a ciò i dati in mio possesso consigliano di optare per tre modelli prestabilita di personalità femminili."
Intanto l'astronave aveva ultimato le manovre di atterraggio.

Guisgard 10-06-2019 15.40.21

"Nulla di che..." disse Elv a Gwen "... stiamo attendendo che sul cellulare di Belven arrivino le indicazioni per raggiungere l'Area 71..."
Nel cortile arrivò la moglie del proprietario e Belven le chiese se nei dintorni ci fosse una qualche grande città.
La donna rispose che la città più grande e vicina si trovava a circa una cinquantina di miglia, ma di certo non era quella che loro cercavano.
Lei però aggiunse un dettaglio che rese perplessi i 2 scienziati.
Infatti nei giorni scorsi erano passati diversi grossi camion che trasportavano qualcosa di grosso ma ben celato da occhi indiscreti.

Destresya 10-06-2019 15.45.46

"Non ti ho chiesto una spiegazione filosofica, ti ho chiesto quali sono queste tre possibilità, perchè mi devi far perdere tempo?" sbuffai, finenndo le ultime manovre di atterraggio.

Lady Gwen 10-06-2019 15.46.11

Annuii in un sospiro un po' sconsolato.
Se continuavamo così, avevamo ben poche possibilità di arrivare ad Uaaropolis...
Poi, arrivò la moglie del proprietario.
Belven le chiese se ci fosse una città nei paraggi, ma di certo quella più vicina non era la città utopica e perfetta che cercavamo.
Poi, però, disse che per giorni e giorni dei camion avevano trasportato carichi notevoli di entità sconosciuto ma.
"Ha visto per caso dov'erano diretti?"

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Guisgard 10-06-2019 16.15.57

"Verso i monti." Disse la donna a Gwen.
"Ecco, molto vago..." fumando Elv.
Intanto, a bordo della sua astronave, Destresya discuteva con F22 circa il loro piano.
"Io consiglierei tre figure femminili ben precise da intercambiare per la missione." Il pedante robottino a lei. "Sei sicura di poter gestire tre trasformazioni differenti? O sarà meglio ridurle a 2?"

Lady Gwen 10-06-2019 16.24.22

Verso i monti...
E basta.
Eh...
"Beh, tecnicamente, dovrebbe essere un luogo, al momento, segretissimo, dunque ci sta che quasi nessuno lo conosca, tranne i diretti interessati e gli "addetti ai lavori"..." dissi piano a Bell.

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Destresya 10-06-2019 16.35.46

Alzai glii occhi al cielo, ma un robottino obbediente no?

"Tu comincia a dirmi quali sono queste tre trasformazioni, e poi io ci rifletto, non mi far perdere altro tempo, su!" sbuffai.

Guisgard 10-06-2019 22.42.04

Passarono altre 2 ore senza che il cellulare di Belven desse segni riguardo a nuove fantomatiche informazioni.
"Le cose sono 2..." disse sarcastico Elv dopo un'altra sigaretta "... o ad organizzazione i nostri amici stanno messi male... oppure tutto è una gran bufala." Divertito.
"Eppure" fece Belven "le fonti che mi hanno interpellato sono degne della massima fiducia." Fissando Gwen e lui.
"I signori gradiscono mangiare qualcosa?" Avvicinandosi a loro la moglie del proprietario.

Guisgard 10-06-2019 22.42.16

"Certo." Disse il saccente e pignolo droide a Destresya. "Io consiglierei 3 identikit femminili..." con la sua voce metallica e monotona "... quella cinica ed egoista... quella dura e perfida... quella saccente e superba. In pratica sono i tipici modelli femminili che in ambiente tipicamente maschile, come è uso qui sulla Terra, riescono sempre a guadagnarsi ruoli importanti."

Lady Gwen 10-06-2019 22.45.40

Passarono altre due ore senza la minima notizia.
Bell aveva ragione, sebbene anche Lizzie avesse sentito qualcosa di simile in tv, quindi qualcosa di vero doveva pur esserci.
Poi, la signora ci chiese se volessimo cenare.
"Io in effetti avrei un certo languore e stiamo ancora aspettando! Che dite?" ai due.

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Guisgard 10-06-2019 22.50.59

Anche Elv e Belven, come Gwen, acconsentirono alla proposta della donna.
Poco dopo lei apparecchiò ad uno dei tavoli che si trovavano sotto una staccionata preparata per la cena e qui mangiarono i buoni piatti del posto.
Ad un tratto videro arrivare qualcuno.
Era un'auto di grossa cilindrata, nera con i vetri oscurati.
Da essa scesero alcuni individui, in giacca e cravatta ed occhiali scuri.
http://1.bp.blogspot.com/_iXi0lcrRTM...00/ARCONTI.jpg

Lady Gwen 10-06-2019 22.56.52

La donna apparecchiò un tavolo per noi tre, rifocillandoci con degli ottimi piatti.
Ad un certo punto, vedemmo arrivare un'auto di grossa cilindrata, guidata da degli strani individui.
"Guardate..." indicandoli ai due "Non vi sembrano dei tipi strani?"

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Guisgard 10-06-2019 23.02.52

Elv e Belven guardarono quegli uomini indicati da Gwen.
Non ebbero tempo i 2 di esternare le proprie impressioni che quelli si avvicinarono al loro tavolo.
"Signori..." disse uno di quegli individui "... siamo qui per voi. Prego seguiteci."
"Per un giro turistico?" Sarcastico Belven.
"Prego." Quello con un tono che non sembrava amare i giri di parole.

Lady Gwen 10-06-2019 23.05.22

Un attimo dopo, i due si avvicinarono a noi, dicendoci di seguirli.
Belven fece il sarcastico, ma i due sembravano molto seri.
Guardai inquieta, e anche spaventata, Bell, senza sapere cosa aspettarmi.

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Guisgard 10-06-2019 23.10.55

"Credo ci tocchi..." disse Elv a Gwen ed a Belven.
Così i 3, senza neanche finire di mangiare, presero i loro bagagli, pagarono l'albergo e seguirono quegli uomini con la loro auto dai vetri oscurati.
Ovviamente per questo motivo non videro nulla riguardo la strada che la macchina imboccò.
Fu un tragitto alquanto lungo, visto durò per circa 2 ore."
"Immagino non risponderete a nessuna nostra domanda, vero?" Belven a quegli uomini durante il tragitto.
"Non siamo autorizzati a farlo, signore." Rispose uno di quelli.
"Comprenderete che tutto ciò è un pò... come dire?" Elv. "Inquietante e di cattivo gusto, no?"
"Che questo tragitto sia per voi piacevole e per quanto possibile veloce" fissandolo l'uomo "è un nostro dovere, professore."

Lady Gwen 10-06-2019 23.17.07

Non ci diedero il tempo di finire di mangiare, prendemmo i bagagli e lì seguimmo.
Rimanemmo in macchina per oltre due ore.
Era un tragitto lungo, piatto, che ovviamente ci privava della vista sull'esterno.
Sì, piacevole...
Come no.
"Essere "prelevati" all'improvviso, senza un apparente motivo, in una macchina simile ad un bunker, non è molto piacevole..." Commentai io.

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Guisgard 10-06-2019 23.18.23

"Vi stiamo accompagnando dove eravate diretti." Disse l'uomo a Gwen con tono secco e senza tradire emozioni particolari.

Lady Gwen 10-06-2019 23.20.12

Annuii lentamente.
Immaginavo che fosse per questo ed avevo ottenuto la conferma che aspettavo.
Certo, sicuramente un segnale sul navigatore sarebbe stato più comodo e meno traumatico, ma l'importante era raggiungere l'obiettivo.

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Guisgard 10-06-2019 23.44.06

Dopo circa due, durante le quali l'auto parve imboccare strade parecchio anguste, Gwen ed i suoi 2 compagni di viaggio sentirono un rumore metallico, come se un grosso cancello di ferro si stesse aprendo.
Finalmente dopo qualche altro metro l'auto si fermò.
"Siamo arrivati." Disse uno di quegli uomini.
Così scesero tutti dalla macchina, ritrovandosi in un luogo praticamente indescrivibile, se non attraverso la scenografia di un film fantascientifico.
Intorno a loro infatti si ergeva un'indescrivibile città che pareva unire e confondere all'unisono i tratti e le fattezze di un'arte e di uno stile fuori dal Tempo.
Un'architettura monumentale ed imponente, ma allo stesso tempo raffinata ed armoniosa, sorgeva su una concezione dello spazio e della materia assolutamente nuova e rivoluzionaria, in blico tra un romantico passato ed un visionario futuro.
Gli stessi materiali utilizzati sembravano essere qualcosa di sconosciuto e straordinario, come le piante che abbellivano i terrazzi, i balconi, i giardini, i parchi e le piazze di quella città, dal fogliame e dai frutti mai visti prima.
Un'infinità di colori e variazioni cromatiche scintillavano e si riflettevano sulle forme e sulle immagini di quel mondo, alcuni audaci e superbi per audacia e scelta.
Ma fra quel trionfo infinito di tinte, stranamente, mancavano il bianco ed il nero.
"Benvenuti a Uaaropolis, signori." Disse uno di quegli uomini ai 3 nuovi arrivati.
http://www.primocanale.it/immaginine...PM-790x336.jpg

Lady Gwen 10-06-2019 23.54.09

Dopo quel viaggio che sembrava veramente interminabile, sentimmo un rumore metallico, come di un cancello ed allora capimmo di essere arrivati.
Una volta scesi dall'auto, fummo proiettati in una dimensione a metà fra i fasti del passato e l'idealizzazione del futuro.
Uno stile composto, armonioso, ma anche imponente, quasi schiacciante.
Era uno strano stile, davvero indescrivibile nella sua interezza.
Però, notai una cosa.
"Non vi sembra che in tutta questa rapsodia di colori sgargianti manchino il bianco e il nero?" dubbiosa.

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Guisgard 11-06-2019 00.03.02

"Molto semplice..." disse una voce ad un tratto in risposta alla domanda di Gwen "... perchè il bianco ed il nero rappresentano l'assolutezza, ciò che è definito, immutabile e categorico."
Era un uomo di bell'aspetto, dal portamento distinto, quasi nobile, gli occhi neri e profondi, i capelli lunghi e ribelli, il volto segnato da un'espressione indefinita ed inquieta, con un sorriso enigmatico sul viso.
Indossava abiti raffinati, di una moda indefinita.
"Benvenuti, signori." Ai tre nuovi arrivati. "Sono il dottor Minsk." Porgendo la mano ad Elv e d a Belven, baciando invece quella di Gwen.
http://www.planetpulp.dk/billeder/fi...94_01_stor.jpg

Lady Gwen 11-06-2019 00.07.03

Sentimmo una voce alle nostre spalle.
Era un uomo dall'aspetto distinto e lo sguardo attento.
Ci salutò, baciando educatamente la mia mano e presentandosi come Minsk.
"Io sono Gwen, piacere di conoscerla" con un sorriso educato, mentre riflettevo ancora sulle sue parole.
"Dunque, al contrario, i colori dovrebbero rappresentare invece ciò che può svilupparsi, evolversi, migliorare" commentai, con tono ovvio.
"Qual è, dunque, la connessione con l'ideale che anima questa città?"

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Guisgard 11-06-2019 00.12.41

"Molto arguto, i miei complimenti." Disse Minsk fissando Gwen. "questa città nasce con la volontà di eliminare l'utopia dalla storia umana. Le grandi società ideali partorite in passato da filosofi e scrittori sono sempre state viste come appunto illusioni. Noi invece vogliamo dimostrare che realizzarle è possibile." Guardandola.
"Beh, ad ora è un'idea visionaria." Belven.
"Come quando si pensò di far volare l'uomo, professore." Sorridendo Minsk.

Lady Gwen 11-06-2019 00.17.09

Sorrisi a Minsk, mentre ascoltavo la sua spiegazione.
"In pratica, un po' come il progetto di città ideale di Piero della Francesca, ad esempio" aggiunsi poi.
"Diciamo che al momento è un esperimento, no?" a Minsk, con un leggero sorriso.

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Guisgard 11-06-2019 00.20.05

"ce ne sono stati tanti in passato di esperimenti." Disse Minsk a Gwen. "Vedremo il nostro come finirà." Guardandola.
"Perchè dovrebbe riuscire?" Chiese Elv. "Non per fare l'amico del giaguaro, ma la domanda è lecita. Se hanno fallito in tanti, perchè dovreste riuscirci voi?"
"Perchè noi non abbiamo pregiudizi, professore." Minsk. "Siamo scienziati, non sognatori o idealisti."

Lady Gwen 11-06-2019 00.26.15

Annuii con convinzione, perché si doveva sempre provare.
Tuttavia, la domanda di Bell era interessante e Minsk aveva una risposta anche per quello.
"Beh,tanti esperimenti sono falliti, per poi riuscire dopo tanti altri tentativi, l'importante è perseverare ed indagare ogni possibilità" risposi.

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Guisgard 11-06-2019 00.29.01

"Esatto." Disse Minsk a Gwen. "Un pò come il voler conquistare una donna... soprattutto quella innamorata di un altro... perserverare, lottare, andare contro vento, credere in se stessi e nel sentimento che si prova. Ecco, l'amore non è poi diverso dalla nostra missione. Solo che invece del cuore noi puntiamo sul nostro intelletto." Sorridendole.

Lady Gwen 11-06-2019 00.35.04

Ascoltai il paragone e mi sembrò molto interessante.
Sì, decisamente calzante.
Di sicuro, ciò che serviva era la perseveranza.
"Anche se, certamente, è più facile perseguire i propri obiettivi nella scienza, che comandare ad un cuore che viene donato a qualcun altro, non crede?" chiesi, curiosa.

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Guisgard 11-06-2019 00.38.50

"Dipende..." disse Minsk a Gwen con un sorriso enigmatico.


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