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Quella risata mi aveva turbata e svegliata e ormai non riuscivo a prendere piu` sonno.
Cosi`, mi alzai, presi una vestaglia dall'armadio e andai sul ponte, trovando Altea. "Posso?" sedendomi accanto a lei ''Non riesci a dormire?" Sebbene l'alba non fosse esattamente vicina, il cielo si stava gia` schiarendo, aiutato dalla luce della luna piena. |
Ad un tratto arrivò Gwen.."No non riesco a dormire e so farei dei brutti sogni..anche se ti dicessi il motivo sarebbe difficile da capire..ho cercato Icarius ovunque..per avvisarlo..di queste risate e questo uomo e un fatto passato che mi preoccupa per lui..ma a lui nemmeno è interessato...penso di aver sbagliato a salire qui..penso tu capisca che si provi a parlare per il bene di una persona per ben due volte e questo ti molli prendendoti magari per pazza o fregandosene..e se ne vada..se una persona non ti da interesse o non ti ascolta vuol dire gli dai fastidio no?".
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Sorrisi alla sue parole, forse era per quello che X era così ansioso di riavere la sua nave.
Scesi dal letto e presi uno scialle per coprirmi le spalle nude. -Cerchiamo solo di essere attenti- avevo ancora brutti pensieri da quando il naufrago era arrivato sulla nave. Detto questo raggiunsi Dension e uscimmo dalla cabina. |
Ascoltai Altea. Tutti i tasselli andarono ognuno al proprio posto e collegai anche l'atteggiamento di Clio in infermeria.
"Immagino sia cosi`..." dissi piano. |
"Già..immagino proprio io sia così..sono venuta fin qui Gwen..per salvare Icarius e tutta la Divina Misericordia...ho dovuto arruolarmi con Maruania e ora sono ricercata come traditrice e potrebbero uccidermi..lui lo sa...e parlo per il suo bene e di tutti noi ma nemmeno mi ascolta.."scossi il capo "Pazienza...vai a vedere come sta Elv, magari è turbato da quell' uomo..io vado a stendermi un pò e rilassarmi sono troppo agitata" la abbracciai.."Grazie mi ha fatto bene parlarne e ho visto mi hai capita..speriamo oggi tu sarai con Elv e lui ti darà protezione".
Mi alzai andai in camera e accesi le candele alla lavanda rilassanti, presi da una boccetta della essenza di lavanda e la misi sul collo e i polsi..me lo aveva insegnato la maga Jaime..era rilassante e portava benessere..oltre a far passare mal di testa. Mi stesi sul letto...ma non volevo dormire e cosi mi misi a sfogliare il libro antico di nuovo, era caldo e mi tolsi la vestaglia..non mi sarei più scomposta da quel letto. |
Dacey e Dension uscirono dalla loro cabina e proseguirono a camminare negli alloggi riservati ai passeggeri.
Attenti a non farsi vedere, passarono poi in quelli degli ufficiali. Salirono pochi scalini e si ritrovarono in un lungo corridoio, su cui si affacciavano varie cabine. Ed in fondo ad esso appariva un'altra serie di scalini. Dension indicò a Dacey di continuare e li salirono, arrivando davanti ad una porta chiusa. “Questa è l'ultima cabina...” disse lui “... deve essere per forza quella del capitano...” tentò di aprirla “... è chiusa a chiave...” http://antiquariato.newshoponline.it...randi/1732.jpg |
E mentre Altea e Gwen parlavano fra loro, qualcuno si avvicinò alle due donne.
“Salute a voi, mie dilette.” Disse all'improvviso un simpatico vecchietto, vestito con abiti in stile coloniale. “Ho sentito che hanno pescato un naufrago un po' pazzo.” Sorridendo. “Eh, il mare lo fa... perdere il senno è alquanto comune, amiche mie... a me accadde qualcosa di simile... non a me, in verità, ma ad un mio vecchio amico di partite di bocce, tale colonnello Mustag... egli si ritrovò alla deriva su una zattera e per due giorni non fece altro che bere acqua salata... lo ripescò un bastimento al largo di un'isoletta... affermava di essere il Conte Ugolino e che per sopravvivere si era cibato dei suoi quattro figli... era completamento andato, visto che Mustag non aveva figli... eh, il mare... oh, che scortese, non mi sono presentato... sono Hold, caro amico del nostro giovane capitano.” Ma altea era già tornata nella sua cabina. |
Cercando di fare il massimo silenzio seguii Dension sottocoperta, scoprendo nuove aree di quella immensa e fastosa nave.
Nel buio della notte salimmo degli scalini fino a giungere all'ultima porta. Convenni con Dension, doveva essere per forza la porta che conduceva agli alloggi del capitano, il misterioso Falco. Mi voltai a fare da vedetta mentre Dension trafficava con la serratura, le mie orecchie tese ad udire ogni eventuale passo |
Mentre sfogliavo il libro pensavo alle parole di quel uomo che udii mentre ormai ero entrata nella cabina..quando ero andata via, non vi era nessuno tranne me e Gwen..infatti io e Icarius avevamo detto poteva aver bevuto acqua salata..ma io avevo altri presentimenti, ma me li tenevo per me ora...poichè tutti parlavano ma colui con cui ero stata durante la notte e voleva sapere se ne era andato improvvisamente...e per me era importante parlare con lui...anzi per me ora non aveva più importanza.
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Altea mi abbraccio` e io ricambiai, cercando di darle sicurezza, poiando` via.
Arrivo` dopo un vecchietto di nome Hold. "Piacere di conoscervi, io mi chiamo Gwen" sorridendogli "Quindi sapete di esperienze simili?" |
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