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Ci dissero di andare sottocoperta e seguii gli altri e con una strepitosa manovra quel veliero si tuffò nelle acque per poi scomparire.
Udii la voce di Pepino e lo guardai sorridendo e le sue parole mi riempirono di gioia.."Pepino, è un piacere rivederti..mi sei mancato davvero. Non sai quanto valgano per me le tue parole..ma mi chiami ancora madama? Altea..." e risi. Per ora eravamo salvi ma dovevo parlare con Icarius. Ci dissero stava bene ora e pure il ferito che salvammo io e il pellegrino e si poteva parlare con loro. Fui felice per la ragazza che potè riavere il suo amore vicino a lei ma una donna bionda mi precedette ed entrò in infermeria, mi sembrò maleducazione entrare pure io..rimasi fuori ad aspettare che la ragazza rivedesse il suo amore e la donna di parlare con Icarius. Sentivo la voce calda di Icarius ma pure dei pianti..alzai gli occhi al cielo sospirando..che stava succedendo..non sono affari tuoi Altea e poi..no..beh, non penso sia per donne e tradimenti come fu quando eravamo al castello..anche perchè non capisco perchè rifiuti l' Amore e combattata assieme al Falco. Mi guardai attorno..già..Capitan Falco chissà dove era. Timidamente bussai alla porta e dissi quasi bisbigliando.."Icarius...sono Altea..quando hai finito dovrei parlarti..si sono proprio io..è importante...sono partita da Nuova Camelot proprio per cercarti e non vorrei la nave di Maruania tornasse...quando vuoi sono qui che aspetto". Mi sedetti su una panca vicino aspettando..non avevo fretta, ma almeno sapeva ero lì..già...ma io non avrei pianto per lui, tutto ciò che avevo vissuto mi aveva reso più forte e diversa anche se rivederlo mi rendeva nervosa e mi emozionava..un turbinio di sensazioni come quando eravamo al maniero..scaccia questi pensieri o non parlerai poi. |
“Appena mi faranno uscire da qui” disse Elv a Gwen “vedrò di rinfrescarti io la memoria... e credimi...” baciandola piano “... te ne ricorderai per un bel po'...”
In quel momento arrivò un marinaio. “Damigella...” a Gwen “... seguitemi, prego... il capitano vuole parlare a tutto l'equipaggio ed a tutti i passeggeri.” |
Icarius ascoltò Clio e con un gesto delicato continuò ad asciugarle le lacrime.
“Attenta...” disse lui, accennando un lieve sorriso “... o finirò per credere di esserti un po' simpatico...” le accarezzò il viso inumidito da quel pianto “... e poi tu mi hai sempre potuto chiedere tutto, no? Non mi sembra di aver avuto chissà quali segreti...” ridendo appena “... comunque non ho mai creduto che tu fossi poi così diversa da Syenna... e quanto a quel bacio dato per un copione...” guardandola fissa negli occhi “... io non stavo recitando...” le spostò una ciocca bionda dal viso “... e...” si avvicinò con le sue labbra a quelle di Clio. “Capo...” entrando ad un tratto un marinaio “... lady Clio è attesa di là con tutti gli altri... il capitano vuole conferire con equipaggio e passeggeri.” “Va pure, Clio...” a lei Icarius “... io ora corromperò il buon dottor Adagnes affinchè mi faccia tornare nella mia cabina... a dopo...” e fece cenno al marinaio di portarla con sé. Ma poi qualcuno bussò. Era Altea ed Icarius fu sorpreso di vederla a bordo. “E tu cosa ci fai qui?” Meravigliato lui. |
Lo guardai incredula.
Tutto qui? Non aveva da dire altro dopo tutto quello che gli avevo detto io? Possibile? "Simpatico eh..." con un sorriso forzato "E io che pensavo di aver appena ammesso di amarti..." con gli occhi nei suoi. Poi quello sguardo, quella carezza delicata sul mio viso, che mi provocò un lungo e intenso brivido. "Nemmeno io.." sussurrai piano, anche se a dire il vero pensavo al bacio che mi aveva dato nella sua cabina, proprio a dimostrazione del fatto che non stava recitando la prima volta. Più si avvicinava a me, più il mio cuore accelerava in un misto di emozioni contrastanti che mi rendevano felice e spaventata allo stesso tempo. Desideravo quel bacio con tutta me stessa, anche se sapevo che avrebbe peggiorato la situazione. Ma ebbi soltanto il tempo di socchiudere gli occhi, che un marinaio ci interruppe. Maledizione! E Icarius mi lasciò andare, chinai mestamente il capo e annuii. "Oh, vuoi dire che finalmente il capitano si degnerà di mostrarsi?" sforzandomi di sorridere "Interessante.." facendogli l'occhiolino. Sospirai. "Vado.." per poi voltarmi e seguire a malincuore il marinaio. |
"Ah si?" sussurrai sorridendo, mentre mi baciava.
Poco dopo un marinaio venne a chiamarmi. "A piu` tardi e riposati, mi servi integro" ridendo piano "Ti amo.'' Lo baciai e seguii il marinaio. |
Clio si voltò per seguire il marinaio, ma poi si sentì afferrare per un braccio.
Un attimo dopo, senza capire come, si ritrovò fra le braccia di Icarius che la stringeva a sé, con lo sguardo nel suo. “Non lo capisci...” disse piano “... non lo comprendi? Io non posso amare... saresti solo infelice... alla fine ti distruggerebbe tutto ciò... ed io sto solo cercando di proteggerti...” eppure quello era un abbraccio disperato. Forte, istintivo, passionale, tormentato. Come lui. Lui che la guardava con i suoi occhi azzurri ed inquieti, la stringeva con i suoi modi virili e romantici allo stesso tempo. E restarono così per lunghi istanti. Con le labbra di lui vicinissime a quelle di lei. “Va ora...” mormorò “... il marinaio fuori ti sta aspettando... vai...” e la lasciò. E fuori col marinaio c'era pure Altea ad attendere. |
La donna uscì ed io entrai nella stanza, Icarius era sorpreso ovviamente.."Chi non muore si rivede vero?" e mi sedetti vicino a lui "Magari non sarai nemmeno felice di vedermi..ma sono venuta fin qui da Nuova Camelot per salvarti..o salvarvi..come stai..meglio?" rimasi in silenzio a guardarlo negli occhi..."Sono partita da Nuova Camelot con un evaso che voleva cercare un certo Guisgard per ucciderlo e ci trovammo in un antiquario chiamato La Gioia dei Taddei...intanto avevamo preso le carte della nave al pastore e vidi tu eri nell' equipaggio..e questo antiquario disse all' evaso per trovare Guisgard dovevamo andare dove lo cercavano...a Maruania. Parti per quella orribile città per salvarlo e fingere con l' evaso e qui seppimo il maggior nemico era Capitan Falco e la Divina Misericordia e capii eri in pericolo" sospirai continuando senza fermarmi "Mi arruolai tra i soldati di Maruania e mi trovavo proprio nella nave presumo ha attaccato Vacolis...l'Eresia..vogliono uccidervi..e hanno fatto un patto col diavolo per farlo e in compenso io sono diventata un bravo soldato, ho dovuto cedere a compromessi per raggiungerti, finchè riuscii a prendere un Corvo e a un certo punto mi lanciai col paracadute e mi trovai in una isola e un getto sulfureo mi rese cieca, un uomo mi salvò e disse mi avrebbe ridato la vista se andavo con lui a Vacolis fingendomi sua moglie..gli credetti ma non fu così..ma come vedi l'ho riavuta e poi...il resto lo sai..ho salvato il ferito col pellegrino e ti ho raggiunto...dovete stare attenti..vi vogliono uccidere e sono potenti..e attenti a questo Guisgard..quanto a me...ho tradito Maruania e se mi prendono mi ammazzano oltre ho questo bracciale che mi hanno messo e se tolto potrebbe saltare con una intera nave".
Rimasi in silenzio...avevo fatto il mio dovere..lo guardai "E' tutto..spero i miei sacrifici vi aiutino e ti salvino". Ma era sparito....bene...io avevo parlato a vanvera, fatto un viaggio enorme e lui se ne era andato mentre parlavo. Scossi il capo..un fantasma..me ne andai sul ponte e mi misi in disparte..a quanto pare non era valso nulla ciò che avevo fatto, e non mi sentivo parte di quell' equipaggio. |
Dacey prese Dension in disparte e gli raccontò tutto ciò che aveva udito a Vacolis sul misterioso Falco.
“Tipo enigmatico...” disse infine il contrabbandiere “... come tutti i lestofanti che amano farsi avvolgere da un'aura romantica e misteriosa... beh, la fortuna sembra esserci amica, visto che ci ha fatto capitare proprio sulla sua nave...” si guardò intorno “... dunque è questo il veliero che il Falco ha sottratto a X... non ci resta che raccogliere più informazioni possibili e poi decidere come agire...” Ma ad un tratto Pepino chiamò tutti a raccolta: “Venite, il capitano vuole parlare a tutto l'equipaggio ed a tutti i passeggeri!” “Ora vedremo finalmente il suo volto...” Dension a Dacey. |
La sua nave. Ebbi un fremito di paura.
- Dobbiamo fare attenzione però...se Maruania si è data la pena di inviare una nave per catturarlo mettendo a ferro e fuoco Varcolis, significa che questo è un uomo da sottovalutare- Gli presi le mani poggiandolo sulle mie gambe e lo guardai. - Non voglio vederti di nuovo portare via in catene- sospirai appena e lo baciai dolcemente. Fummo interrotti da un marinaio. - Arriviamo subito- Mi alzai restando al fianco di Dension, naturalmente incuriosita dal famoso Falco. |
Sentii qualcosa afferrarmi, e mi ritrovai tra le sue braccia.
Alzai gli occhi su di lui, che erano vicinissimi. Poi quelle parole, intense e tormentate. "Il tuo rifiuto è l'unica cosa che potrebbe distruggermi, l'essere trattata come una delle tante, quello sì.." senza mai distogliere lo sguardo "Nient'altro..". Era così vicino, potevo sentire il battito del suo cuore, il suo respiro sul mio viso. "Tu non potrai amare.." sussurrai, con gli occhi nei suoi "Ma io sì..". Restammo immobili per lunghi istanti, in silenzio, persi nello sguardo l'uno dell'altra. Il mio cuore accelerava sempre di più, finché non mi disse di andare, il marinaio stava aspettando. Ma io ero stanca di aspettare, così, sorprendendomi di me stessa, lo attirai a me e lo baciai, affidando a quel bacio tutte le mie emozioni. Fu un bacio breve ma incredibilmente intenso. Poi mi allontanai, sorrisi timidamente ed uscii, seguendo il marinaio, senza dargli il tempo di ribattere. |
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