Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 13-06-2015 02.07.30

Mi guardai intorno, e c'erano anche i miei ragazzi.
Eh, quella non era stata pubblicizzata come una recita, ma un'esecuzione in piena regola.
Sperai che i miei ragazzi, vedendomi avessero capito qualcosa, che c'era un trucco.
Trattenevo il fiato, cercando di capire cosa potevo fare, e cosa sarebbe successo.

Guisgard 13-06-2015 02.15.42

Elv cercò con lo sguardo di tranquillizzare Gwen.
Aprì la porta e sulla soglia apparvero Gurenbarba ed alcuni dei suoi uomini.
“Ce ne hai messo di tempo per aprire.” Disse il capitano. “Vi abbiamo forse disturbato, piccioncini?” Ridendo.
“Oh, non temete, capitano...” sorridendo Elv “... quando io e Tina facciamo l'Amore nessuno riesce a distoglierci, vero, piccola?” Facendo l'occhiolino alla ragazza.
“Beh, noi eravamo rimasti male...” divertito Gurenbarba “... ma come, ci siamo detti... vi rincontrate e neanche un bacio? Che pessimo marito sei!”
E tutti risero.

Guisgard 13-06-2015 02.20.16

La sentenza fu emanata.
Orden e Fria, o meglio i loro personaggi, sarebbero stati condannati.
La giuria andò via ed al suo posto giunse il boia.
E tra la folla i ribelli riconobbero Clio e naturalmente restarono sorpresi e scossi nel vederla lì vestita così, oltre che come testimone.
I soldati allora presero Orden e Fria e li condussero dal boia.
Questo mostrò due cappucci neri e cominciò a legarli attorno al capo dei due finti amanti.
“Ehi...” disse Junior ad uno dei soldati “... ma nel copione tutto ciò non c'era...”
E come tutta risposta ricevette un calcio nello stomaco.

Lady Gwen 13-06-2015 02.22.46

Raggiunsi Elv vicino la porta e seguii la conversazione. All'ultima frase del capitano, mi voltai verso il mio finto marito e cercai una risposta nel suo sguardo.

Guisgard 13-06-2015 02.34.32

I pirati ridevano, mentre Gurenbarba guardava Elv con uno sguardo di sfida.
Ed il bel corsaro capì che non poteva tradirsi.
Si voltò verso Gwen e le sorrise, mettendole una mano nei capelli scuri.
Poi si avvicinò a lei e la baciò.
La baciò con trasporto, stringendola a sé, sotto gli sguardi rudi di quei pirati.
Fu un bacio vero, a discapito di quella recita, un bacio forte, nonostante la paura di essere scoperti e smascherati, un bacio caldo, sebbene tra i due non vi fosse quel matrimonio proclamato.
Un bacio appassionato, dunque, con lei in balia dell'impeto e delle braccia di lui.

Clio 13-06-2015 02.35.17

Come avevo immaginato, imprigionarono Fria e Orden.
Mi raccomodando, non date retta a chi conosce il governo..
Cercai con lo sguardo i miei ribelli, il mio sguardo, sperando che avessero un piano.
Certo non potevano essere così idioti da pensare che fossi davvero lì a testimoniare.
Avevo già fatto l'infiltrata in passato, lo sapevano bene.
Eppure sapevo che qualunque mossa sarebbe stata fatale in quel momento.
Guardai per un momento gli altri della compagnia, ma da loro certo non avrei avuto aiuto.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Io non avevo una nave volante pronta a salvarmi.
E comunque dovevano essere pronti a quell'evenienza dato che era fatto apposta.

Guisgard 13-06-2015 02.41.43

La situazione precipitò rapidamente.
Anche Sbriz e Cosun furono malmenati dai soldati, mentre Loi cercò una via di fuga, ma inutilmente.
Orden gridò, ma fu zittito da un soldato col calcio del suo fucile.
Tutto ciò mentre il popolo rideva ed insultava i protagonisti di quella farsa finita in tragedia.
“Vieni con me, tu...” disse all'improvviso un soldato prendendo Clio per un braccio “... stanotte sarai l'amica del Primo Ministro...” e la condusse giù dal palco.
“Clio...” sbucando Dort dalla folla “... quanto tempo, amica mia...” ridendo e fingendo di essere un suo conoscente “... stanotte sei libera? Ho un bel gruzzolo e posso pagarti bene.” Cercando di ingannare il soldato per portarla via.
“Vattene, cane!” Lo spintonò il soldato. “Stanotte questa qui è occupata!”

Lady Gwen 13-06-2015 02.46.07

Fu un istante: Elv si giro` verso di me, mi sorrise e mi bacio`.
Non fu come la prima volta, no. Fu totalmente diverso. Era un bacio passionale, forte, caldo, con Elv che mi stringeva tra le sue braccia forti. Qualcosa si riaccese in me. Qualcosa di intenso e travolgente sopito da tanto, troppo tempo. Ero totalmente abbandonata a lui, alle sue braccia e alla sua bocca che aveva rapito la mia. Affondai le mani nei suoi capelli scuri e lo avvicinai a me, ancora, come se fra noi ci fosse sempre troppo spazio e quello spazio andava annullato. Stavamo recitando, e` vero. Ma il trasporto, l'impeto e la passione che mettemmo in quel bacio mi fece capire che la linea che separava la recita dalla realta` era molto, molto sottile.

Clio 13-06-2015 02.48.18

La situazione precipitò come immaginavo.
Sentii una mano afferrarmi e condurmi giù dal palco.
Poi Dort cercò di difendermi ma inutilmente.
Il soldato era davanti a me, in mezzo a quella cagnara, e certo non mi riteneva pericolosa.
Il bello di quel vestito, pensai, era che ci voleva un attimo per estrarre la spada.
Così in un attimo, estrassi Damasgrada e lo pugnalai alla schiena.
Certo, il mio maestro avrebbe storto il naso, ma quella gente non meritava le regole del combattimento.
Mi spostai dal soldato e raggiunsi Dort per confondermi tra la folla.
"Stai bene?" Gli sorrisi "È una trappola per il falco, una farsa... Sono degli attori.. Quelli che ho accompagnato..." Rivelai "Ingenui e stupidi.." Con rabbia "C'è qualcosa che possiamo fare per salvarli?".

Guisgard 13-06-2015 02.52.26

Clio fu rapida e letale.
Uccise quel soldato e con Dort si mischiò alla folla.
“Non credo...” disse Dort “... è già un miracolo aver salvato te... ma come sei finita in questa storia?”
Ma proprio in quel momento qualcosa attirò l'attenzione della ribelle.
La gabbianella blu che volava sulla folla.
Un attimo dopo qualcosa oscurò il Sole di quel pomeriggio.
Qualcosa di enorme che apparve nei cieli di Maruania.

Guisgard 13-06-2015 02.57.22

Quel bacio durò a lungo.
Le loro labbra erano una sola cosa, unendosi, confondendosi e poi staccandosi, come in un vortice, una danza di piacere e delizia.
La bocca di Elv era avida del sapore di Gwen e la bocca di lei ben si abbandonava a quel caldo diletto.
“Beh, credo sia un degno saluto.” Disse Gurenbarba, destando i due da quel bacio. “Si, un degno segno di ritrovamento.” Rise forte. “Su, lasciamoli da soli.” Ed andarono via ridendo.
Elv chiuse di nuovo la porta a chiave, per poi voltarsi verso Gwen.

Clio 13-06-2015 02.57.51

"Io me la so cavare..." Gli strizzai l'occhio.
"È una lunga storia... Alla fine quel biglietto era un alleato, penso qualcuno vicino al Falco..." Parlando in fretta "Hanno attirato quegli attori con la scusa di ottenere la licenza, io gli ho detto che sarebbe stata una trappola ma non mi hanno ascoltato.." Sbuffai "Senza contare che ho giurato di non tradirli, e rispettare la mia parola potrebbe costare la vita a molte persone.." Con rabbia.
Poi vidi la Gabbianella Blu e qualcosa apparve.
"Eccolo, arriva..." Preoccupata "Era questo che volevano mi domando cosa avranno in mente.. Ma non possono sapere che ci siano anche noi qui, giusto? Bene, noi faremo la differenza per una volta! Sono stanca di sentirmi impotente!" Alzando gli occhi al cielo.
"Faremo ciò che possiamo per difenderlo..." Sospirai "Almeno, io lo farò..".

Guisgard 13-06-2015 03.02.53

“Aspetta...” disse Dort a Clio “... cosa vorresti fare?”
Ma anche lui, come tutti, fu attratto da ciò che stava accadendo sopra di loro.
E la videro.
Una gigantesca nave volante che aveva quasi oscurato il cielo.
Ma il governo non sembrava affatto impreparato.
Uno stormo di Corvi apparve nei cieli e subito cominciò ad attaccare il vascello volante.
Iniziò così una roboante battaglia.
“Proviamo a liberare i prigionieri!” Dort a Clio. “Ora o mai più!” E altri due ribelli dalla folla si unirono ai due.

Clio 13-06-2015 03.05.45

Mi si strinse il cuore a quella vista.
Sperai che quei corvi non fossero all'altezza della Divina Misericordia.
Ma forse, come detto da Dort avremmo avuto un' occasione per liberare i prigionieri.
Così li seguii verso il palcoscenico, con Damasgrada pronta a liberarmi il cammino.
"Possiamo farcela.." Dissi a Dort.
Infondo, ormai a nessuno interessava di quegli attori.

Guisgard 13-06-2015 03.09.55

Clio, Dort e i due ribelli raggiunsero il palco ed approfittando del caos generale liberarono gli artisti.
Non fu difficile, poiché erano rimasti solo due soldati ed il boia, che restarono uccisi dopo l'intervento dei quattro.
Poi, i ribelli e gli attori si mischiarono alla folla, completamente rapita dal superbo spettacolo che si vedeva in cielo, dove la nave volante battagliava con uno stormo di agguerriti Corvi.

Lady Gwen 13-06-2015 03.13.16

Ero in totale estasi e quel momento, cosi` perfetto, sembrava non dovesse avere fine.
Cio` pero` non successe, dal momento che fu spezzato dalla voce del capitano. Quando mi separai da lui fu come se mi mancasse qualcosa, a partire dalla mia lucidita`, di cui credo non fosse rimasto nemmeno un briciolo.
Se ne andarono; Elv chiuse la porta e si volto` verso di me. Non sapevo che dire o cosa fare, se parlare o no, se guardarlo negli occhi o distogliere lo sguardo.
La verita` era che volevo che mi baciasse di nuovo, che cercasse di nuovo di farmi diventare parte di lui e lo desideravo con ogni fibra del mio essere.

Clio 13-06-2015 03.15.24

Riuscimmo a liberare gli attori e a mischiarci tra la folla.
"Ora potete andare a reclamare la vostra licenza.." Dissi con voce distante agli attori "Era quello che volevate dopotutto.." Con un sorriso forzato.
Ma poi alzai lo sguardo a mia volta verso il cielo mentre la battaglia continuava.
"Possibile che non possiamo aiutarli in nessun modo?" Alzai gli occhi su Dort "Ci dovrà pur essere qualcosa che possiamo fare.." Senza togliere gli occhi dalla nave volante.
Per un momento pensai al bambino che mi aveva regalato quel modellino.
Sorrisi piano, tristemente, sperando ovviamente che lui non fosse a bordo.
Ma certo Capitan Falco non l'avrebbe messo in pericolo.

Guisgard 13-06-2015 03.22.31

Elv chiuse la porta e si voltò verso Gwen.
“Tranquilla...” disse lui sorridendo “... non sono uno che approfitta delle situazioni... ti ho baciata perchè quei maledetti non sospettassero di noi...” si avvicinò e le sfiorò il viso “... ma devo ammettere che baci bene, piccola...” facendole l'occhiolino “... si, proprio bene...” accarezzandole lievemente le labbra con un dito.

Guisgard 13-06-2015 03.23.54

Gli attori, spaventati, corsero via, svanendo nella ressa generale.
“E cosa” disse Dort a Clio, guardando in alto la battaglia “vorresti fare? Non abbiamo nulla che ci permetta di arrivare lassù... l'unico modo sarebbe rubare un Corvo...” sarcastico lui.
Intanto altri Corvi si alzarono in volo e raggiunsero la Divina Misericordia.

Clio 13-06-2015 03.29.36

Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
 
Guardai gli attori correre via scuotendo la testa.
Che razza di imbecilli ed ingrati.
Vi abbiamo salvato la vita che voi avevate messo in pericolo nonostante le mie preoccupazioni, almeno grazie potevate dirlo.
Mah...
Ma non era importante, non avrei più pensato a loro.
Guardai Dort e sorrisi.
"Non è mica una pessima idea rubare un corvo, sai?" Strizzando l'occhio.
"Accoppiamo due piloti, e saliamo.." Alzando la testa "È pericoloso ma.." Alzai le spalle "Siamo molto meno preziosi del Falco, visto che da un po' di tempo non riusciamo nemmeno a portare a termine una missione, sembra sempre tutto più grande di noi, sembriamo dei buoni a nulla... che serviamo a fare? Almeno facciamo qualcosa di utile aiutandolo..." Sospirai.
"Io vado.." Sorrisi piano.

Lady Gwen 13-06-2015 03.33.02

Elv si avvicino` di nuovo e mi sfioro` il viso.
"Beh direi che li abbiamo convinti" dissi, con la voce che stentava a uscire.
Risi piano a quello che disse dopo, ma tornai seria quando accarezzo` le mie labbra con un dito. Quelle labbra che erano state sue fino a un attimo prima e che lui aveva catturato e trascinato in uno strano gioco, da cui non volevo uscire.

Guisgard 13-06-2015 03.34.45

“Aspetta, Clio...” disse Dort, per poi seguirla.
E con loro vi erano anche i due ribelli.
Alla fine, approfittando del caos generale, i quattro raggiunsero una vicina caserma, i cui cancelli erano rimasti danneggiati dai detriti che cadevano dal cielo per la battaglia.
“Tu sei pazza...” mormorò Dort.
Ma alla fine riuscirono ad intrufolarsi nella caserma, raggiungendo un hangar.
E qui trovarono due Corvi incustoditi.
“Io non ho idea di come si possa far volare quel coso...” scuotendo la testa Dort.

Guisgard 13-06-2015 03.38.34

“Io ti ho raccontato la mia storia, ma ora tocca a te...” disse Elv a Gwen, senza smettere di guardarla in un modo che sembrava quasi spogliarla con gli occhi “... dimmi, cosa ci fa una bella e giovane ragazza come te nel bel mezzo dei cieli, su una nave piena di rum, canaglie e cacciatori di taglie?”

Guisgard 13-06-2015 03.45.34

Altea in balia di quei pensieri, o forse fantasmi visto che me al solito aveva avuto una reazione del tutto sconclusionata, alla fine cadde addormentata.
Fu una notte lunga e senza sogni.
Si risvegliò al mattino, in uno strano silenzio.
Infatti il castello sembrava vuoto, disabitato.
Poi, ad un tratto, si udirono delle pecore.
Davanti al portone del castello c'era infatti il vecchio Affone che guidava il suo gregge.

Guisgard 13-06-2015 03.48.14

Il panfilo atterrò nel cuore verde di quell'isolotto e subito Elisabeth e Sapien scesero a terra, trovando ad attenderli una carrozza.
“Nella mia stanza” disse lui mentre la vettura li conduceva via “si accede attraverso una porta laterale ad una camera adiacente e lì tu dormirai. Così non sarai costretta ad avermi come ospite nel tuo letto. Credimi, è meglio così. Ecco...” dandole un mazzo di chiavi “... sono le chiavi della mia casa e di ogni singola stanza... potrai muoverti liberamente, oltre che avere un tuo cavallo per uscire a galoppare. Inoltre vicino vi è un laghetto, dove potrai passeggiare e rilassarti.”
La carrozza finalmente arrivò a destinazione ed Elisabeth vide la bellissima dimora di Sapien.

Lady Gwen 13-06-2015 03.51.51

Elv continuo` a guardarmi in un modo cosi` intenso, uno sguardo che non avevo colto in altri e che nessuno aveva mai rivolto a me, tanto che distolsi lo sguardo.
"Non lo so..." risposi "Non lo so nemmeno io, anche se ti sembrera` folle. A dir la verita`, non so nemmeno se sia importante trovare un motivo."
Il motivo c'era, eccome. Ma fare tutto quel viaggio per rivedere una persona che avevo visto solo una volta in vita mia e che ora stava di fronte a me, accarezzandomi il viso e spogliandomi con gli occhi non era per niente logico.

Guisgard 13-06-2015 04.02.34

Elv sorrise a Gwen.
“Beh...” disse lui “... cos'hai, sei in imbarazzo?” Prendendo da un comò una bottiglietta. “Comunque c'è sempre un motivo per ciò che facciamo...” le offrì la bottiglietta “... prendine un sorso... è un liquore fatto dagli indigeni di un'isoletta sconosciuta e fuori da ogni rotta battuta...” rise piano “... e tranquilla, non ti farà perdere il controllo... diciamo che è un succo di frutti esotici corretto che un puntino di alcool... è buono ed aiuta a dimenticare i problemi...”

Lady Gwen 13-06-2015 04.21.02

In imbarazzo? Ero in imbarazzo? Non ne avevo idea... non avevo idea di niente, in quel momento.
Ad un certo punto prese una bottiglietta e mi disse che era un succo di frutti esotici leggermente alcolico.
"Beh siamo gia` sposati, non vedo di cosa dovrei preoccuparmi" risposi sarcasticamente, guardando un po' titubante la bottiglietta che avevo in mano.
Bevvi un sorso, come mi aveva detto: era buono, il gusto avvolgente e particolare dei frutti misto al sapore leggermente forte dell'alcol.
"Buono" dissi, restituendogli la bottiglietta.

Altea 13-06-2015 08.45.08

Quando mi svegliai..dopo la notte tranquilla senza incubi o altro, notai mi avevano abbandonato..ehh ovvio mi sembrava mentre andavo via pure Icarius sosteneva non capiva le donne, ma io capivo gli uomini..non a caso sembrava dopo avermi invitata a levare i tacchi, ovvero andarmene, se ne era andato via con gli altri senza un saluto..quindi già sapeva che se ne sarebbe andato..e voleva andassi via..ma io non ho posto dove andare quindi tanto vale rimanga qui..poi se esco vengo importunata.
Scesi e mentre preparavo una ottima crostata alla marmellata di frutti di bosco e preparavo il caffè sentii dei belati, vidi dalla finestra..era Affone.."Venite dentro..sto preparando caffè e la crostata è pronta..io sono una ragazza generosa e gentile con le persone, magari non lo si capisce".
Feci accomodare l' anziano e servii la crostata e il caffè, e se voleva parlarmi della visione? Beh...io avevo capito dovevo interessarmi degli affari di questo maniero e della storia di Icarius, Mia Amata e i suoi avi quando lo desiderava lui..quindi speravo non entrasse nel discorso.

Clio 14-06-2015 11.22.18

Sorrisi a Dort.
"Mi conosci da dieci anni e te ne accorgi adesso?" risi, facendogli l'occhiolino.
Quella gran confusione era comoda e perfetta per i nostri piani, infatti trovammo una caserma silenziosa e un hangar con due corvi.
"Perfetto.." annuii "Sfrutteremo l'effetto sorpresa.. quando ci alzeremo in cielo ci prenderanno per rinforzi, e se sono impegnati a sparare sulla nave, certo non si preoccuperanno di difendersi sul fronte opposto..".
Poi mi voltai di scatto verso Dort.
"Oh Cielo.." esclamai "E durante le nostre incursioni aeree che facevi, dormivi?" scuotendo la testa.
Poi mi avvicinai a lui e gli sorrisi piano.
"Non ti chiederò di morire con me, fratello.." posando una mano sulla sua spalla "Sono io che mi sento responsabile per quanto è accaduto..".
Stavo per abbracciarlo, ma poi pensai che con quell'abito non ero nelle condizioni di abbracciare nessuno.
Quanto a me, come avevo detto ad Icarius i duelli aerei non erano la mia specialità, ma me la sapevo cavare e quella del Palumb non era stata la prima volta che avevo affrontato un Corvo.
Mi scappò un sorriso al pensiero della nostra avventura del giorno prima: il suo sguardo sorpreso, il suo sorriso, la sua voce che mi chiamava tra le fiamme.
E il pensiero che lui potesse essere su quella nave mi rese ancora più determinata.
Salii sul Corvo ed iniziai a prepararlo per la partenza.
In momenti come questi più che mai comprendevo quanto la forza del Ribelle fosse insito e radicato nella gioventù, in quell'incoscienza romantica di chi è disposto a offrire la propria vita senza avere nulla in cambio.
E a volte la lotta si condensa in un istante di follia.
Canticchiavo serena una nostra canzone che parlava della scelta che è stata data ad ognuno di noi.
Puoi scegliere la via più semplice, adeguarti alle leggi umane di questa città, fare finta di niente, e camperai cent'anni in questo lerciume.
Oppure puoi scegliere la strada più in salita, la strada della lotta che forse vedrà cadere il tuo corpo, ma lascerà puro il tuo cuore.
In pochissimo tempo ero pronta a partire.

elisabeth 14-06-2015 19.34.47

Il panfilo attero' sull'Isola......l' odore degli alberi e della folta vegetazione ...mi riempiva i polmoni......mare e boschi....la mia isola perfetta......salimmo sulla carrozza....e fummo uno difronte all'altra......lo ascoltai , meravigliandomi del fatto che non volesse da me nulla, se non il concedermi tutto cio' che avesse.......ma....ero una donna diversa......quando mi consegno' le chiavi di quello che doveva essere un palazzo da sogno......sentii solo il freddo metallo ...ed ebbe ben chiaro nella mente e nello spirito quale fosse il mio compito......almeno...quello che Sapien volesse che fosse.......ma come avevo detto al capitano del battello ...non volevo denaro...se non quello che mi spettava dal mio lavoro......".....Sapien....io e te non ci conosciamo, magari abbiamo molte cose da condividere , che non sia solo un letto.....molti credono che la condivisione tra due persone sia unicamente quello...io credo che ci sia molo altro......il fatto che tu abbia riposto tra le mie mani l'intimità della tua casa...mi commuove e allo stesso tempo mi spaventa.....desidero che tu sappia una cosa soltanto......Dovro' decidere anch'io se starti accanto sarà così orribile come dici......e so vivere di stracci ...come di abiti di sfarzo.......ma tengo piu' all'anima che al corpo.....quindi sappi.......che quando mi trovai tra le strade di Maruania chiesi al Droide che mi accompagnava di essere riaccompagnata sul battello...........Diciamo che qualcuno potrebbe , definirmi una donna di vecchio stampo......."........Sapevo che per natura non sarei vissuta in un luogo dove non esisteva il calore umano, ed era corretto che lui lo sapesse......perchè a costo della vita...sarei andata via da quel posto meraviglioso.......

Guisgard 15-06-2015 00.30.40

A quelle parole di Gwen, Elv rise di gusto.
“Sei più sveglia di ciò che credevo, piccola.” Disse, finendo il suo bicchiere. “Hai dunque altre qualità, oltre quella di saper baciare bene.” Facendole l'occhiolino. “Beh...” guardandosi intorno “... adesso dobbiamo sistemare bene questa stanza, in modo che sembri in tutto e per tutto un degno nido d'Amore.” Sorridendo.

Guisgard 15-06-2015 00.34.12

Affone lasciò le pecore nel cortile del castello diroccato, dove le piante incolte avevano invaso quasi ogni angolo e raggiunse Altea nel maniero.
Qui si sedette con lei e assaggiò un po' di quella crostata.
“Non ho mai pensato che voi non foste gentile, madama.” Disse sorridendo l'uomo. “Icarius ha buongusto con le sue amiche e ne sceglie sempre di educate e cortesi.”

Altea 15-06-2015 00.36.43

"Si immagino...il signorotto ha i gusti raffinati no?" sorrisi "Piuttosto, cercavate lui o Pepino? Non ci sono...sono solo io qui...quindi mi spiace non esservi d' aiuto..o forse avevate bisogno di qualcosa?" dissi terminando la colazione.

Lady Gwen 15-06-2015 00.38.32

"Ehi, con chi credi di avere a che fare!" risposi ridendo.
"Quindi?" chiesi, quando si riferi` alla stanza "Cos'hai in mente?"

Guisgard 15-06-2015 00.39.00

“Si, ma come ben sai” disse Dort a Clio, mentre entravano con gli altri due ribelli nell'abitacolo del Corvo “non ho mai avuto molta dimestichezza con tutto ciò che si alza in volo.”
Chiusero la tettoia, avviarono i motori ed il veicolo cominciò a muoversi.
Clio lo fece decollare e in pochi attimi raggiunsero il cuore della battaglia aerea.
Un folto stormo di Corvi circondava e bersagliava con i suoi colpi la maestosa Divina Misericordia, che però con le sue torrette mobili ben teneva testa a quei veicoli.
Naturalmente nessuno di quelli attaccò Clio, credendo il suo Corvo uno di loro.

Guisgard 15-06-2015 00.41.06

“So benissimo che qui non vi è più nessuno.” Disse Affone ad Altea. “Stanotte è accaduto qualcosa che ha molto colpito Icarius. So che ha lasciato il maniero ed ora ci sarà un nuovo proprietario.”

Guisgard 15-06-2015 00.44.12

“Beh...” disse Elv guardandosi intorno “... direi di trasformarla in una perfetta camera nuziale, visto che Gurenbarba verrà di certo a controllare... ci sono due lettini e noi li uniremo...” spostandoli ed unendoli “... ecco fatto...” si voltò a fissare Gwen “... ma non temere, non dormirò con te... è solo una copertura... così le tue grazie saranno al sicuro...” facendole poi l'occhiolino.

Clio 15-06-2015 00.46.25

"Beh, però hai una buona mira, no?" strizzando l'occhio a Dort.
Alla fine salimmo tutti sullo stesso corvo.
Possibile che fossi l'unica a saper guidare quell'affare?
E io che avevo sempre sostenuto quanto l'addestramento fosse fondamentale!
Ma pensai solo alla guida, una volta decollata e giunta nel mezzo della battaglia.
"Signori, ci siamo.." concentrata sui corvi intono a noi, che ovviamente non ci guardarono neanche, credendoci uno di loro.
"Dobbiamo essere rapidi e veloci, appena si accorgeranno di noi saremo circondati e fritti in un baleno..." sorrisi appena "Colpiamo le loro retrovie, così ne lasceremo di meno per la nave.. ma, ripeto, dobbiamo essere velocissimi.. io penso alle manovre, voi centrate quei dannati.. chiaro?".
E con un sorriso ripensai alla battaglia col Palumb, sperando di fare meglio come pilota che come artigliere.
"Siete pronti?" chiesi ai ribelli "Apriamo le danze..".

Guisgard 15-06-2015 00.51.56

Dort annuì a Clio e un attimo dopo la ribelle puntò diritto verso i Corvi più arretrati.
Dort forse non era un gran pilota, ma la sua mira era eccellente.
Colpì in pieno un Corvo facendolo esplodere in aria e mitragliò le ali di un altro paio, dove il primo precipitò ed il secondo si schiantò su altri due.
Un attimo dopo gli altri Corvi compresero e puntarono verso il veicolo di Clio.
“Ora siamo nei guai...” disse Dort.


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