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Ascoltavo rapita il momento del loro primo incontro.. Era bionda, proprio come la donna vista prima.. "Perché vi paragonate a Tristano? Avete bevuto un filtro magico e l'amore vi ha ingannato? Ne siete ancora prigioniero?" guardandolo pure io negli occhi malinconici.. La melanconia che la Luna faceva scaturire sinistra nei suoi occhi.
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La città era bellissima la sera, le luci punteggiavano le strade infondendo un lucore soffuso e magico.
Le strade non erano molto piene, ma andava bene così. Detestavo la confusione e così era molto più intimo, silenzioso. Annuii ad Elv e lo seguii tenendolo per mano. "Credo che dovremmo venire in città più spesso..." dissi, guardandomi attorno ammirata. Già, stavamo nel bosco davvero da molto tempo, mi mancava la vita di corte, mi mancava la mondanità, i fasti. "Facciamo una vita troppo ritirata, io e te..." ridacchiando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il barone guardò Altea negli occhi.
"Madama..." disse in modo sofferto "... volete conoscere la verità?" |
"Si, è vero..." disse Elv ridendo, per poi farsi serio "... sai... questa storia... mi ha fatto rammentare quando... ero giovane e vivo... prima di divenire un vampio... il mio grande sogno era fare l'artista... da piccolo dipingevo, sai? Ed ero bravino..." un pò malinconico, fissando Gwen e poi la città.
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Si fece improvvisamente serio.
E mi chiedevo cosa fosse. Che avesse qualcosa che non mi aveva detto? Man mano che lo ascoltavo, sgranati gli occhi. Dipingeva? "Ma perché non me lo hai mai detto?" gli chiesi, molto sorpresa. "Allora non deve essere affatto male questa copertura qui..." con espressione furbesca. "Non posso credere che ci siano ancora cose, di te, che non so, dopo secoli..." ridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“E' una cosa stupida...” disse Elv “...un vecchio sogno irrealizzabile... una sciocchezza...” fissando un po' malinconico Gwen “...e poi immagini? Un vampiro pittore! Non si è mai visto!” Cercando di riderci su.
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Ma perché doveva avere quell'espressione, così affranta e malinconica?
Mi si spezzava il cuore a vederlo così... Nonostante non ne avessi uno. Mi fermai davanti a lui. "Bene" dissi "Allora, adesso torneremo a casa, subito. Voglio che tu mi ritragga" aggiunsi poi, guardandolo negli occhi. "E poi, cosa ne sai? Magari, i più grandi artisti del passato lo erano, ma non potevano dirlo" divertita. "Il mondo è nostro, appartiene a noi, non ai mortali. Siamo noi a poter realizzare qualsiasi nostro sogno, vezzo o desiderio vogliamo. Abbiamo l'eternità per farlo, abbiamo ogni possibilità" dissi, con tono incoraggiante. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Sei molto cara...” disse Elv accarezzando il viso pallido di Gwen “... ma tranquilla, è solo un attimo di nostalgia... a volte i sogni ritornano come frammenti del passato... era solo una sciocchezza...” sorridendole “... hai ragione, il mondo è nostro... e vale più di qualunque sogno...” e la baciò fra le luci incantate del borgo antico.
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Non capivo perché cercasse di allontanare quel pensiero, se era proprio l'oblio a farlo star male.
Ma perché rinunciare, poi? Mi baciò, mentre le luci della città ci incorniciavano illuminandoci nella notte. "Ma io voglio davvero che tu mi ritragga..." dissi piano, col viso quasi imbronciato come una bimba capricciosa incorniciato dai ricci rossi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Mi riferivo al mio sciocco sogno d'infanzia...” disse Elv abbracciando Gwen “... quanto a te, ti ritrarrò ogni giorno...” e la baciò ancora, mentre gli ultimi passanti andavano via nella notte.
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