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"Mr Simpatia..e tutti i fiori che mi mandavi e poi ci siamo visti altre volte..mi eri debitore ricordi? Una cenetta romantica direi" poi lo vidi col cellulare.."A dire il vero non sei molto esperto di tecnologia" ridendo tenendomi stretta a lui.
Usciamo..il Cielo era surreale ma quel verso era sparito.."Ma lo senti pure tu..questo profumo. .sembrano fiori". |
"Sarà anche una delle città più moderne del mondo, ma tutto ciò che sta succedendo non è affatto normale..." intervenni io "Iniziando dal robot che ha ucciso delle persone, fino ad arrivare agli animali che si comportano in modo strano..."
La sua domanda mi spiazzò. "Cosa... Cosa intendi?" chiesi piano, un po' incerta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il Gutalax guardò Clio con i suoi occhi rosso vivo, costruiti per intimorire l'avversario, per mostrare la durezza di quella macchina da combattimento.
"C-r-e-d-o d-i p-o-t-e-r d-i-r-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a, d-i a-v-e-r p-r-o-v-a-t-o u-n-a q-u-a-l-c-h-e s-i-t-u-a-z-i-o-n-e- m-o-l-t-o s-i-m-i-l-e- a c-i-ò c-h-e v-o-i u-m-a-n-i d-e-f-i-n-i-t-e s-o-g-n-o." Disse col suo accento metallico. "Impossibile!" Esclamò Plates. |
Guardai il robot, sempre più Incuriosita da quella situazione.
Un sogno? Era impossibile, decisamente!! Ma ora ero sempre più curiosa. “Raccontaci quel sogno, Gutalax..” gli chiesi. |
"Si ed è anche molto intenso..." disse lui ad Altea "... l'aria ne è intrisa... sarà la campagna... dopotutto ci sarà un motivo se molti scappano dalla città per venire a vivere qui." Divertito.
Il cielo era sempre più minaccioso. Lampi e fulmini lo squarciavano, illuminando in modo sinistro. Nell'aria era forte, intenso ed avvolgente quel profumo di fiori e di piante, col vento che lo diffondeva ovunque. Un tuono vibrò nella notte, facendo sussultare tutto. "Sarà meglio rientrare in casa..." lui "... a momenti verrà giù il finimondo temo..." Ad un tratto qualcosa di scuro e rapidissimo arrivò davanti a loro, fondendo l'aria ed aggredendo l'uomo che solo gettandosi a terra evitò il peggio. Poi quella cosa volò via, svanendo nella notte. |
"Intendo che mi piacerebbe sapere cosa pensi di me..." disse Elv a Gwen "... in tutta sincerità ovvio..." guardandola.
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"Io abito da un paio di mesi qui e temporali ve ne sono stati ma mai vi è stato questo odore forte".
Ad un tratto lui venne aggredito e solo con un balzo veloce gettandosi a terra si salvò. .e nel buio vidi qualcosa volare via.."Stai bene?" avvicinandomi " Cosa ti ha aggredito. .qualcosa che volava..sei ferito..?"preoccupata. |
Mi presi un istante prima di rispondere.
"Io... Ho sempre provato tanta tenerezza e curiosità, verso di te. Quando ti vedevo alla tavola calda, lì, da solo, un po' impacciato e timido... E mi piaceva farti compagnia, durante le nostre cene improvvisate..." con un sorriso dolce e divertito "E penso che tu abbia dentro di te più di quanto faccia trapelare, molto di più" guardandolo nei suoi occhi neri. "Spero sia stata soddisfacente..." con un mezzo sorridere. Ero stata davvero sincera in quella risposta e davvero pensavo questo. Era stata la prima impressione che avevo avuto, quando lo avevo conosciuto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"E-r-a s-i-m-i-l-e a-d u-n-a v-i-s-i-o-n-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a." Disse Gutalax a Clio. "A-t-t-r-a-v-e-r-s-a-v-o l-a c-i-t-t-à, g-i-u-n-g-e-n-d-o i-n-f-i-n-e p-r-e-s-s-o u-n l-u-o-g-o p-i-e-n-o d-i f-e-r-r-a-g-l-i-a, l-a-m-i-e-r-e e r-e-s-t-i d-i m-a-c-c-h-i-n-a-r-i. Q-u-i v-i e-r-a-n-o a-l-t-r-i c-o-m-e m-e e-d e-r-a-n-o t-u-t-t-i l-ì p-e-r u-n m-o-t-i-v-o-. T-u-t-t-i p-e-r i-l m-e-d-e-s-i-m-o m-o-t-i-v-o."
"E cosa accadeva nel sogno?" Chiese Debba al robot. "V-e-d-e-v-a-m-o t-u-t-t-i i-l n-o-s-t-r-o c-r-e-a-t-o-r-e, d-o-t-t-o-r-e-s-s-a." Rispose Gutalax. |
Era sempre più assurdo il tutto.
“Qual era questo motivo, Gutlax?” Gli Chiesi, sempre più curiosa. “E sopratutto chi era questo creatore che avete visto?” Gli Chiesi. |
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