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Questo enigma è proprio tremendo...:neutral_doh:
dimenticavo di ricambiare i saluti alla cara lady Clio. :smile: |
Ho avuto una illuminazione...rimango sul "cavallo di San Paolo" perchè qui si parla del.."Cavallo" non di San Paolo e nella Bibbia non si parla che San Paolo era su un cavallo, poi è stato introdotto nella iconografia e pittura.
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Lady Altea, pregevole precisazione la vostra, ma ahimè poco soddisfacente per il nostro quesito.
Infatti è vero ciò che voi dite, ma nei passi evangelici San Paolo era in viaggio tra Gerusalemme e Damasco, dunque presumibilmente adoperava dei mezzi di trasporto, del tipo carrozza o cavallo. Ma soprattutto, come voi stessa avete detto, è poi la tradizione artistica e liturgica ad immaginare un San Paolo caduto da cavallo, con tutta una serie poi di immagini, dipinti e mosaici presenti nelle chiese Cristiane sin dall'origine, sia in Oriente che in Occidente. E i mosaici di questo enigma sono proprio conservati in un edificio sacro :smile: |
Citazione:
Citazione:
...continuando a pensare all'enigma... orbene, parlavamo di storia e di leggenda... ed io ho pensato che, in effetti, l'unico episodio leggendario, qui, è la costruzione della Torre di Babele... gli altri mosaici, dai Giardini Pensili di Babilonia al re Salomone, dalla regina di Saba alla caduta di San Paolo sulla via di Damasco, rappresentano eventi, personaggi o fatti attestati storicamente... io credo. Sbaglio? Quindi... penso che proverei a spingere il pulsante sotto l'immagine della Torre di Babele... |
Cambio..provo con la regina di Saba, era etiope e fu l'unica a non credere a Dio ma aveva un Dio diverso. :confused_nervous_sh
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Citazione:
Milady, tutti gli episodi della Bibbia, per chi possiede il dono della Fede, sono fatti di assoluta veridicità storicità, sebbene da leggere in contesti particolarissimi. Per chi invece studia i Testi Sacri dal solo punto di vista filologico e strettamente storico, allora sono diversi gli episodi avvolti da un alone leggendario: le Piaghe d'Egitto, il Passaggio del Mar Rosso, Giosuè che ferma il Sole e persino la figura della leggendaria Regina di Saba per alcuni è forse solo un mito. Anzi, paradossalmente, la Torre di Babele per diversi studiosi descrive qualcosa di reale, visto che molti vogliono indicarla come un grosso Ziggurat. Come vedete, dunque, la questione è molto complessa. E ahimè non legata alla risoluzione di questo arcano. Citazione:
Ma lascerò un aiuto per continuare a cercare la soluzione di questo enigma: Siete tutti fuori strada, amici miei ;) |
:neutral_doh:...tremendo!!!
Dunque a fronte dell'indizio...ritorno sul cavallo di San Paolo perchè le altre hanno a che fare con regni mentre questo racconta di una via che porta in una città.:sad_wall::sad_cry_me: |
Troppo generico e vago, milady.
E poi Giardini Pensili rimandano anch'essi ad una città, Babilonia, mentre l'episodio di Re Salomone e la Regina di Saba parla di un viaggio intrapreso da quest'ultima per incontrare il biblico re d'Israele. Dunque la vostra risposta non trova valide prove per divenire la soluzione dell'arcano. |
Dopo l'esilio dal mondo virtuale, per tre giorni, causato da fulmini e saette che hanno bersagliato le mie montagne Venerdì sera, torno a passeggiare per le vie di Camelot... e nei corridoi del Palazzo delle Arti.
Noto che siam rimasti in una impasse... Orbene, tenterò anch'io, ancora una volta... Non che abbia le idee più chiare di quanto lo fossero tre giorni fa,... ma... tra l'ultimo indizio e una strana riflessione notturna, direi che il pannello da escludere è quello che riguarda Salomone, perché è l'unico personaggio/evento legato soltanto alla Terra Santa,... gli altri eventi/personaggi/luoghi (mitici o reali che fossero) si sono svolti al di fuori dei confini del paese dove scorre(va) latte e miele. |
Sir Emrys...come sempre mi riempio di gioia nel vedervi qui a Camelot, siete sempre una gradita presenza e mi auguro abbiate risolto l'enigma, io non ne vengo a capo :smile:
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Il Sacello di Santa Caterina, durante i secoli, ha sempre attratto non solo i membri della famiglia ducale, ma anche gente del popolo o giunta da altre parti del regno.
Taddeo IV vi ascoltava la Messa ogni giorno, inginocchiato davanti all'abside e obbligando il suo seguito a seguire la cerimonia in piedi; Antio il Generoso ad ogni celebrazione faceva poi dono al Sacello di un qualche bene prezioso fra quelli posseduti dalla famiglia ducale; la Granduchessa Conelia vi recitava i Divini Misteri del Santo Rosario ogni giorno insieme alle sue dame di compagnia. E questi sono solo alcuni esempi della devozione dei grandi di Capomazda verso il Sacello e la sua Santa protettrice. Nei secoli furono poi apportate varie modifiche alla struttura. L'abate Petrus fece costruire due piccole nicchie laterali, con le statue di San Biagio e San Giacomo Apostolo. Ardea III aggiunse una terza nicchia per ospitare la statua dell'Arcangelo Michele, mentre Ardiano I volle un'edicola per custodire quella di Sant'Andrea Apostolo, patrono di Monsperon, ultimo avamposto Capomazdese a resistere dopo la riconquista dei Sygmesi. A Monsperon, infatti, proprio nella chiesa di Sant'Andrea, una leggenda vuole che Ardeliano vi ascoltò l'ultima messa in terra si Sygma, prima di ritornare a Capomazda, dove di lì a poco morirà in circostanze ancora oggi misteriose... Citazione:
Come sempre i vostri ragionamenti vanno al di là di risposte banali e scontate. Ma stavolta, ahimè, pur se arguto, il ragionamento non vi ha condotto alla soluzione. Infatti anche la Conversione di San Paolo riguarda la Terrasanta, visto che egli era in viaggio tra Gerusalemme e Damasco. Vedo che il mistero dei mosaici non riesce a trovare il suo campione (o la sua campionessa) Allora credo occorra un altro aiuto: “La soluzione non è legata alla religiosità” :smile: |
Citazione:
Grazie infinite! Citazione:
Ci rifletterò ancora... Per il momento, vogliate accettare, mio signore, un inchino in segno di rispetto e stima nei confronti del Cavaliere, dell'euridito e, soprattutto, del poeta! |
Citazione:
Ordunque... devo confessare di dover proprio all'ultimo indizio che voi, sir Guisgard, ci avete fornito il merito assoluto di avermi indotta a smettere di angustiarmi ed arrovellarmi la mente con reminiscenze catechistiche (...per altro neanche proprio freschissime...) ed aver allargato la mia mente ad una visione più generale ed ampia... e che, detto tra noi, più mi si confà... e la prima cosa che noto è una disparità prettamente geografica tra un'immagine e le altre... voglio dire... tanto la Torre di Babele che i Giardini Pensili fanno riferimento a Babilonia, che sappiamo tutti essere stata nell'odierno Iraq, re Salomone governava saggiamente sul regno di Israele, Damasco sappiamo tutti essere in Siria... tutti, comunque, fanno riferimento a quel triangolo di terra che in tempi più recenti è stato sfortunatamente e malauguratamente maltrattato... Saba, invece... sono onesta, non sapevo dove fosse... ma visto che viene definito "il regno del Sud", presupponevo non fosse da quelle parti... ed infatti è bastato l'Atlante Storico per scoprire che il Regno di Saba era collocabile grosso modo tra l'odierno Yemen e l'Etiopia... insomma, da un'altra parte! Per metà, in un altro continente , addirittura! E dunque, in virtù di questo, io tenderei ad escludere l'affresco con la Regina di Saba. oh... e... perdonatemi se mi sono dilungata... :neutral_doh: |
Citazione:
E come sempre le vostre parole sono nettare per me, anche se, e di questo vi ringrazio, troppo generose. Ma l'unico titolo, tra quelli che mi riconoscete, che posso sentire mio è, ahimè, solo solo quello di cavaliere. E dal profondo del cuore, unico vero tesoro di ogni cavaliere, vi ringrazio, amico mio :smile: Citazione:
In effetti la biblica Regina di Saba era l'unica, fra i personaggi e i luoghi citati, a provenire con ogni probabilità da un altro continente. Tuttavia per risolvere questo arcano bisogna adoperare la chiave di lettura del tempo. Il mondo orientale era ripartito in maniera differente e la stessa Babilonia, seppur con ogni probabilità inclusa nella mitica "Culla della Civiltà", era vista come terra esterna e lontana dagli Israeliti, profana, tanto per fare un esempio. Milady, paradossalmente la vostra risposta è perfetta sotto l'aspetto geografico e storico, ma non per svelare l'arcano. In realtà la soluzione è molto più semplice e diretta ;) |
Bene provo una risposta assurda....:sad_wall:ma si dice tentar non nuoce anche nella mia assurdità di pensiero.
Rifacendomi a ciò che ha detto lady Talia, infatti la regina di Saba proveniva dalla Etiopia dico "Regina di Saba" in quanto proveniva dalla unica zona dove non vi furono le lotte delle Crociate..penso, non sono esperta in materia :confused_nervous_sh |
Ma come? Io torno dalla Gallia credendo di dover applaudire un vincitore e invece mi ritrovo di nuovo l'arcano.
Beh allora tenterò con una nuova risposta. "Il cavallo di San Paolo" Perché è l'unico ad essere collocato cronologicamente dopo la venuta di Cristo. Colgo l'occasione per salutare tutti voi.. :smile: |
Citazione:
No, non è questa la soluzione all'arcano. Citazione:
In verità, come detto, la risposta è molto semplice. Non facile, ma intuitiva. Osservate con attenzione ognuno dei mosaici... Chi fra essi è l'intruso e perchè? ;) |
Citazione:
Facevo il tifo per Lady Clio, la sua risposta mi piaceva assai! Continuo ad osservare i pannelli (e un po' mi appisolo a causa dell'età), ma non riesco a venirne a capo. Nel dormiveglia noto soltanto che nel pannello in cui San Paolo viene disarcionato, non vi è nulla di "regale" o di legato ad un re o ad una regina (beh, se si esclude la presenza indiretta del Re dei Re). Comunque, complimenti a Lady Clio avrei voluto compiere lo stesso ragionamento! Niente male anche quello di Lady Talia! I miei omaggi, mie signore! E un saluto al nostro Primo Cavaliere! (i complimenti e i titoli che vi riconosco, mio signore, sono più che meritati!). |
:neutral_think:
ehhh... è dura, questa volta... dunque... semplicità... semplicità ed intuizione... :confused3: stavo pensando che... beh, che osservando i pannelli, si nota che sono legati a due a due... la Torre ed i Giardini Pensili sono legati dalla città di Babilonia, il re Salomone e la Regina di Saba sono legati da quell'episodio biblico... il pannello di san Paolo non è legato a nessuno degli altri quattro. |
Citazione:
Anzi, tirerei in ballo un Mecenate! Però, la contro risposta che avete voi stesso offerto mi piace più di qualsiasi altra. E dunque, a voi piacendo, la farò mia :smile: Infatti non è questa la soluzione all'arcano, amico mio! Citazione:
Ma, purtroppo, non esattissima. Sono comunque episodi biblici e non tutti "accoppiati" fra loro. E la distinzione poi tra Vecchio e Nuovo Testamento non sembra aver ispirato gli artisti di Ardeliano. Un nuovo aiuto... Si narra che Ardeliano amasse i giochi. Quelli di strategia ;) |
ho avuto una illuminazione..."I Giardini Pensili" perchè facendo riferimento agli scacchi non vi fa parte...come la torre, il re, la regina e il cavallo.
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Se non è la risposta giusta, dovrebbe esserlo! Complimenti! :smile_clap::smile_clap::smile_clap: |
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comunque, ancora una volta, sono felice di vedervi e grazie per i troppo gentili complimenti che sempre mi elargite sir Emrys :smile:..troppo buono. |
Oh mamma... Vedo che sono giunta tardi....
Lady Altea faccio il tifo per voi... :cheer2::cheer2::cheer2: |
Citazione:
Uno dei giochi preferiti di Ardeliano. La Torre di Babele. Re Salomone. La Regina di Saba. Il Cavallo di San Paolo. L'escluso era proprio il mosaico dei Giardini Pensili, unica immagine a non rappresentare uno dei pezzi degli scacchi. E infatti l'Arciduca chiese ai suoi artisti di celare sotto questa chiave di lettura l'enigma custodito nei mosaici del sacello dedicato a Santa Caterina, la grande protettrice della sua Sygma! I miei complimenti lady Altea per aver svelato questo arcano :smile_clap: |
Citazione:
Ovviamente, la mia contro risposta è vostra! Per quanto riguarda i personaggi su citati, Mecenate era un caro amico, anche perché amico ero già della sua famiglia di origine da parte di madre, sin da prima della fondazione di Roma (compreso il suo antenato Porsenna). La Roma di Augusto era davvero il regno dell'arte, non come la Roma di oggi!!! :silenced: Seneca lo incontrai in viaggio. Effettivamente il suo modo di pensare somiglia molto al mio, ma, detto tra noi, barava ai dadi e non mi ha mai saldato i suoi debiti di gioco: ci credo che non aveva bisogno della felicità, lui! :D Petronio, invece, non l'ho mai incontrato né conosciuto; ai tempi di Nerone, io vivevo in Britannia! :pensif_29: LADY ALTEA: rinnovo i complimenti! :smile_clap::smile_clap::smile_clap: |
Complimenti Lady Altea
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Lady Altea mille e mille complimenti.... Siete stata bravissima :smile_clap::smile_clap::smile_clap:
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Ringrazio per i complimenti:smile:...comunque sir Guisgard questo enigma ci ha fatto ben penare, penso...:eek:
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Citazione:
Per quanto riguarda l'enigma, è stato uno dei più belli. La soluzione poi, mi ha proprio entusiasmato. Quell'Ardeliano era proprio un gran personaggio, secondo soltanto al nostro Sir Guisgard! ;) |
Giungo solo adesso...
lady Altea... sono senza parole... :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: :smile_clap: penso che non ci sarei arrivata neanche in un triliardo di anni... :rolleyes: sir Guisgard... mi ripeto, un enigma davvero bellissimo! :smile_clap: |
Citazione:
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Giovanni Pepos, un esule greco giunto a Capomazda, visse situazioni e sentimenti contrastanti con la famiglia ducale.
Prima amico dell'Arciduca Antio I, si inimicò il signore del ducato citandolo in giudizio davanti al re, per l'amministrazione delle sue terre. E solo alla fine della controversia, i due tornarono ad essere amici. Ben diverso e più profondo fu lo screziò che mise Giovanni in cattiva luce agli occhi di Taddeo il Belligerante, predecessore di Antio. Le fonti in merito a questo riportano varie versioni. L'unica cosa certa è che Taddeo mai perdonò il greco, mostrandogli anzi rancore ed astio fino alla fine dei suoi giorni. Tuttavia, nonostante questi accadimenti, Giovanni aveva fama a Capomazda di uomo saggio e di profondo conoscitore della vita. Questo attirò l'interesse del piccolo Ardeliano, figlio di Antio e nipote di Taddeo, tanto da spingere il futuro Arciduca a recarsi un giorno nella casa del greco. “Salute a te, piccolo visitatore.” Disse Giovanni nel vederlo. “Siete un filosofo?” Chiese Ardeliano. “Ti sembra che lo sia?” “Si...” annuì il piccolo. “E da cosa?” “Sorridete senza conoscere il motivo della mia visita.” “Ed è un male?” “Potrei portare cattive notizie per voi.” “Faresti del male più a te che a me, mio piccolo signore.” “Perchè mai?” “Perchè la gente” spiegò Giovanni “ha la memoria lunga per le cose brutte, mentre dimentica facilmente i meriti. Allora tu saresti bollato con epiteti indegni, quali intollerante, despota e prepotente. E forse anche vigliacco, visto che rechi del male ad un povero vecchio indifeso.” “E se fossi solo ambasciatore di cattive notizie?” Fissandolo il bambino. “Se invece riportassi solo moniti e minacce da parte di mio nonno che vi odia?” “Non cambierebbe nulla.” Rispose il greco. “Un Arciduca deve essere sempre in grado di distinguere il Bene dal male.” “Magari io sarò un cattivo Arciduca.” Mormorò Ardeliano. “Dipenderà da te.” Fece Giovanni. “Un tempo due uomini vennero condannati a morte. Tuttavia il re volle risparmiarne uno. Concesse allora ai due una possibilità... attraversare un ponte pericolante sospeso su un burrone. Il primo, così, si avvicinò al ponte e lo attraversò. L'altro, stupito, chiese come fosse riuscito a farlo. E lui spiegò di aver camminato al centro del ponte per tutto il percorso, spostandosi, di volta in volta, a destra o a sinistra, asseconda dei punti più deboli e traballanti.” Ardeliano lo fissò. “La morale...” sorridendo Giovanni “... è che non esiste un modo semplice e sicuro di attraversare il proprio destino. Bisogna farlo, pensando sempre di fare la cosa più giusta.” Ardeliano restò pensieroso. “Ti va di giocare?” Domandò il greco. Il bambino annuì. Allora Giovanni lo sottopose ad un arcano che così recitava: “Può emettere suoni. Non si vede ovunque. Può essere di vari tipi. Si studia in letteratura. Può avere valore artistico.” Il futuro conquistatore di Sygma risolse l'arcano e la moglie di Giovanni, Neoniona, chiese al piccolo di restare a mangiare da loro e assaggiare dei biscotti che lei aveva fatto apposta per il loro nobile ospite. http://www.art-prints-on-demand.com/...id_saul_hi.jpg E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere questo arcano? |
Un altro dei vostri begli enigmi...beh l'inizio è sempre incerto, ma io voglio inaugurarlo anche se sono titubante
dico..."nota" |
Dite “Nota”, milady?
Sapete che è una risposta molto interessante? Talmente interessante che riesce ad abbinarsi a quasi tutti gli indizi. Quasi a tutti, però... E infatti la vostra risposta davvero per poco non riesce a risolvere il nostro arcano! Ma sono certo che non vi arrenderete così presto! Del resto siete la “campionessa” in carica e dovete difendere il vostro titolo :smile_lol: |
Buongiorno, Camelot! e buongiorno a tutti i suoi felici abitanti!
E non può non essere una buona giornata, se comincia con una storia ed un enigma così belli! Quell'Ardeliano era davvero un tipo in gamba, sin da picccolo, dunque! E quel saggio esule greco... mi sa che l'ho conosciuto, perché il suo modo di fare e di esprimersi mi è noto! In quanto all'enigma, non ho la più pallida idea di cosa possa essere, ma voglio giocare (in tutti i sensi) e dico ARIA. Con un profondissimo inchino mi accomiato e vado ad affrontare questa nuova (ed uggiosa) giornata! |
Non saprei...ma mi basta sapere di esservi arrivata vicino..e cosa genera una nota?.."Musica" ecco la mia risposta.
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Citazione:
Sapete che è una risposta molto arguta? Davvero! E soddisfa in pieno quattro degli indizi! Quattro, ma non cinque (il secondo), ahimè. E infatti non è “Aria” la soluzione all'arcano! Citazione:
Purtroppo neanche questa è la soluzione all'arcano! Beh, credo occorra un nuovo indizio: “Ha diversi mariti.” :smile: |
Ecco iniziamo con gli indizi...che non so che ha a che vedere con la mia risposta...comunque dico "Opera"
ecco troppo precipitosa..posso cambiare la risposta? Non è Opera ma la risposta definitiva è.."Atto" Può emettere un suono...è una parte dell' Opera Non si vede ovunque...un atto notarile o giuridico non può vedersi dappertutto Si studia in letteratura..pure qui è parte di una Opera Per la parte artistica...vi è l'atto artistico e può avere diversi mariti....un atto di divorzio o di matrimonio. |
dimenticavo può essere di diversi tipi...appunto atto musicale, letterario, giuridico, etc.
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