Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Piazzale (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=21)
-   -   Il Fiore Azzurro (Il viaggio della Santa Caterina) (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2251)

Altea 01-09-2014 17.14.05

"Si..lei è bellissima, è semplice ma di grande fascino..io vicino mi sento sminuita" sorrisi lievemente "ma sono fiera di lei..non gelosa."
Pensai alle parole del pittore.."Nessuno l' ha vista in paese? Strano..era conosciuta, noi abbiamo un palazzo laggiù...anzi se doveste sapere qualcosa potreste lasciare li delle informazioni al mio servitore? Io rimarrò pure domani..non posso andarmene senza sapere cosa è successo a mia sorella".
Qualcuno arrivò dalla scogliera..era Velv..mi chiamava, mi voltai verso il pittore e dissi.."Non dite mi avete vista..a quel ragazzo..gentilmente".
Mi alzai e scappai verso il palazzo, riuscivo a malapena a vedere dove mettevo i piedi dalla luce che emanava qualche casupola di pescatori finchè arrivai di fronte al palazzo e chiamai Tommaso, dovevo avvisare l'ammiragliato, forse loro la avevano trovata.

Guisgard 01-09-2014 17.27.08

“Non siete prigioniera...” disse la figura a Clio, sempre fissa a guardare l'orizzonte ormai prossimo ad accogliere l'alba “... ci sono già troppe prigioni in questo ducato, per questo sono fuggito via...” restò un attimo in silenzio “... un pugnale, dite?” Mormorò all'improvviso. “Dubito che possiate acquistare ciò che si trova su questo vascello... neanche per il vostro più grande tesoro, nonostante siate molto bella...” lasciò che il vento sfiorasse i suoi capelli e gonfiasse il suo mantello “... quel pugnale” continuò “l'ho lasciato lì per voi... siete stata portata su una nave con a bordo solo uomini, vi sono stati tolti i vestiti e messa indosso quella veste leggera... e visto che amate così tanto le armi mi sembrava giusto rassicurarvi lasciandovene una accanto al letto... perchè quel pugnale è così importante per voi?” Chiese, mentre tra i primi bagliori del cielo cominciò a vedersi la bandiera del suo vascello che sventolava malinconica dall'albero maestro.
http://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/28781_fb.jpg

elisabeth 01-09-2014 17.45.26

Sorrisi....all'uomo.......e fissando i miei occhi nei suoi......." Ditemi mio signore......e' nel mio corpo che mi riconoscete o forse e' guardando nel profondo dei miei occhi ?........"...ero così vicina che il suo profumo invase la mia mente ed io sentii Elisabeth urlare nel limbo in cui l'avevo confinata........" Fantastico vero ?......due donne perfettamente uguali...
con conoscenze diverse.........la sua anima per ora e' mia........nella stanza degli ospiti ci sono due uomini......Pileo....saggio..l'ama da sempre ma non lo ha mai potuto confessare la protegerebbe con la vita e Nettuno....giovane e possente......ma il poverino non ricorda nulla salvato dalla donna credo che l'aiuterebbe solo per gratitudine.......anche se l'Amore.....ci rende partecipe di grandi prodigi......" ....gli accarezzai il volto ......" Sacerdotessa della Dea Diana......pura come acqua di fonte.....".....

Guisgard 01-09-2014 18.00.30

Altea lasciò il pittore, seminò Velv che la cercava e per una stradina secondaria tornò al suo palazzo.
Ormai albeggiava.
Chiamò Tommaso e questi uscì poco dopo in cortile.
“Altea...” disse vedendola “... ma dov'eri finita? Perchè sei uscita senza dire nulla? E' venuto il capitano Velv ed ora è fuori a cercarti.”

Clio 01-09-2014 18.00.55

Risi appena, ma il cuore batteva sempre più forte.
"Oh, davvero? E pensare che non l'ho preso perché non mi sembrava cortese rubare a chi mi aveva salvato.." risi appena "Beh, a dir la verità credevo di essere all'altro mondo.." sorrisi "Beh, siete molto premuroso, ma io vivo su una nave di soli uomini.. certo, non vado in giro conciata in questa maniera orrenda, ma cambia poco.." alzai le spalle "Il mio maestro mi ha insegnato a non aver bisogno di un arma, pratico il pancrazio da quando ero bambina, da quando ho iniziato a tirare di spada.. e devo dire che mi ha salvato la vita più di una volta..".
Poi mi bloccai.
"Visto che amo così tanto le armi?" ripetei, cambiando totalmente tono "Mi conoscete bene, dunque..".
Ti ho detto di piantarla..
Presi un profondo respiro.
"Ad ogni modo, quel pugnale è importante per me.. non sono sempre stata un pirata... ma avete ragione, ho sempre amato le armi.. ero l'apprendista di un maestro d'armi, ma poi lui si è ammalato, e io mi sono ritrovata a lavorare nelle cucine per riuscire a curarlo.. quel pugnale l'ho sognato per anni, ogni settimana mettevo da parte un po' del mio salario per comprarlo.. era uno scopo, il segno che un giorno la mia vita sarebbe cambiata... mi mancava solo un mese quando fui costretta a scappare.. quel pugnale rappresenta tanto per me, tutto quello a cui ho dovuto rinunciare, la vita che mi sono lasciata alle spalle, le persone a cui non ho detto addio.." sentii la voce tremare "Poi la vita è strana, e vivendo da pirata ho fatto fortuna, ma nessun pugnale con l'impugnatura intarsiata in madreperla valeva quel semplice corno, così come nessuna ricchezza poteva colmare il vuoto di quello che avevo lasciato dietro di me.." mormorai piano, quasi parlassi a me stessa "Il panorama più bello non valeva quello dall'altura ai margini del bosco dove mi allenavo, il mare più intenso.." abbassai lo sguardo e sussurrai quasi "non valeva i suoi occhi..".
Chiusi gli occhi per un istante.
Perché stavo dicendo tutte quelle cose? Io non parlavo in quel modo.
"Beh.." ripresi, parlando normalmente "Non potrò mai tornare indietro, e forse non sarebbe giusto, spero sempre che le persone che amavo stiano vivendo felicemente anche senza di me, ma ritrovare quel pugnale, era come portarmi dietro un pezzettino di quella vita.. che allora detestavo, tra l'altro.." sorrisi "L'ho cercato in ogni bottino.. senza mai trovarlo..".
Sospirai, per poi tornare a sorridere.
"Dunque, per concludere.. vorrà dire che mi sentirò molto in pericolo con questa sottoveste su una nave di soli uomini.." con enfasi, come fossi terrorizzata "E mi sentirò molto più tranquilla tenendo quel pungale con me.." risi.

Altea 01-09-2014 18.06.41

"Ero a fare un giro panoramico..." dissi a Tommaso a braccia conserte "e vorrei mettere in chiaro che il capitano Velv può dare ordini a voi..non a me..gli ho pure spiegato non ho intenzione di sposarlo..dopo aver visto quel massacro inutile, non penso sia degno di sposarmi..anzi ha detto finchè ero sulla ammiraglia dovevo sottostare ai suoi voleri e ora non ci sto più".
Brava Altea....tenace come sempre.
Poi feci cenno a Tommaso di avvicinarsi e gli dissi di Costanza e del pittore, del quadro di lei e di dove la aveva vista..."Aspettava come il suo amato..lei è innamorata di Velv..e in paese non si è vista..dimmi tu eri all' ammiragliato la sera prima di partire..dove era Velv?E' forse uscito..?" dissi con sospetto.

Guisgard 01-09-2014 18.13.41

“Ottimo, mia cara...” disse l'uomo ad Elisabeth, baciandole la mano “... vedete? Siete una perfetta diavolessa...” sorrise “... addirittura una sacerdotessa vergine... non temete nulla e nessuno... per questo vi adoro...” e la baciò ancora, a lungo, mentre le sue mani cominciarono a scivolare su tutto il suo corpo “... offriremo quella dona in sacrificio a qualche oscuro piano per intraprendere la nostra nuova impresa...” baciandole il volto, poi il collo “... il proibito vi rende più bella...” le sue mani allora strinsero forte le sue vesti e le strapparono via, lasciandola completamente nuda.
Un attimo dopo Elisabeth si ritrovò immersa in una vasca di marmo, colma d'acqua tiepida e petali di fiori sconosciuti, con due ancelle che versavano essenze e sali in quel bagno.

Guisgard 01-09-2014 18.23.56

“Sei sempre la solita...” disse Tommaso ad Altea “... quando ammansirai questo tuo caratterino?” Scuotendo il capo. “Per tua informazione il capitano Velv era con me la sera prima di partire. Comunque, ha scritto Sua Signoria e chiede la tua compagnia a corte. Velv è diretto a Capomazda ed era passato per portarti con sé. Quanto a Costanza, tranquilla, la cercherò io. Sarà da qualche parte per le stradine di Baias. Rufus...” chiamando il servitore “... fa avvertire il capitano Velv, dicendogli che lady Altea è tornata.”

Altea 01-09-2014 18.30.27

"Mai, non mi ammansirò mai..mi dovrete sopportare cosi fino alla fine dei miei giorni..e spero saranno tanti..il Duca ha scritto chiedendo di me? Che sarà successo..non sa se mettere la ricotta o la crema pasticcera nella sfogliata?" e risi ironica.."Eh si.." mi feci poi seria "quando il Duca Dominus chiama..Altea deve rispondere..anche se per me sarà insopportabile fare un viaggio sola con Velv ma resisterò..mi raccomando di Costanza".
Andai nella mia camera, mi sistemai i capelli e la veste..ero pronta..scesi e trovai la carrozza e salii...si tornava a Corte.

Guisgard 01-09-2014 18.30.41

“Vi ho ascoltata mentre eravate senza conoscenza, nel delirio...” disse la figura a Clio “... e da quanto ho compreso quel pugnale per voi è davvero importante... più di quanto non diciate...” il Sole era ormai sorto e quella figura apparve davanti alla ragazza avvolta nel suo nero mantello e contornata di luce, col viso sempre volto verso l'orizzonte “... e sia, vi propongo un patto... vi lascerò quel pugnale e voi in cambio, se vorranno, prenderete i miei compagni come membri del vostro equipaggio... sono uomini leali e non troverete altri al loro livello... naturalmente saremo noi a far riparare la vostra nave... accettate?”

Guisgard 01-09-2014 18.51.42

Altea scese in cortile e trovò la carrozza ad attenderla.
Vi era anche Velv.
“Mi chiedo” disse lui, aiutandola a salire “quando la smetterai di avere questi colpi di testa. Sai che è pericoloso uscire da sola in questi luoghi? Ci sono pirati e negrieri ovunque. O forse vuoi svanire come già fatto da tua sorella?”
La carrozza partì ed il viaggio cominciò.
“Ho intenzione di chiedere la tua mano al duca e poi a tuo padre.” Fissandola Velv. “Voglio che tu sia mia moglie, Altea.”

Altea 01-09-2014 19.06.14

Salii sulla carrozza..."Mi sembra pure le Stelle Nere di Nantos sono pericolose, non solo i negrieri e pirati..a me non hanno fatto nulla..hai pure il coraggio di parlare di mia sorella..sappi l'hanno vista sulla costiera tre sere fa e aspettava qualcuno..non ti permettere di giudicarla..vedo la cosa non ti interessa, che sia svanita..anzi se te lo chiedesse mio padre di cercarla per la tua gloria lo faresti, come hai fatto con Yolanda".
Ma alle ultime parole di Velv mi adirai veramente dentro di me ma cercai di stare calma.."Non ho intenzione di sposarti..purtroppo pensavo fossi cambiato, abbiamo idee discordanti e il tuo modo di fare non lo tollerò come la tua politica..so che una moglie deve essere accondiscendente ma preferisco rimanere sola piuttosto con un marito accanto che non amo..questo manca tra noi..Amore..lo capisci? Poi..non so se mio padre e mio nonno ti daranno la mia mano..quindi ti stai facendo un viaggio inutile"...basta vada dal nonno e farò uscire quell' atto notarile stipulato appena sono nata..quello sarà la mia salvezza.

Clio 01-09-2014 19.10.05

Corrucciai la fronte.
Non mi piaceva affatto sapere che mi avesse guardato e ascoltato mentre ero incosciente.
Ma mi aveva salvato la vita, e non potevo dir niente.
"Naturalmente..." Annuii "Ma devo dire che mi sembra un patto molto vantaggioso solo per me... Perché voi dovreste privarvi dei vostri compagni?".

Guisgard 01-09-2014 19.40.27

A quelle parole di Altea, Velv si incupì.
“Sta bene...” disse piano, fissando dal finestrino la strada “... se non provi Amore è inutile star qui a discutere... non ho certo intenzione di costringerti... per quanto mi riguarda sei liberissima di fare come credi... ne trovo tante come te...” aggiunse con disprezzo.
Il viaggio proseguì e Velv non proferì più parola.
Diede poi ordine al cocchiere di non fermarsi e di tirare dritto, nonostante i cavalli dovessero riposare.
Alla fine uno dei cavalli però si azzoppò e la carrozza dovette fermarsi in una locanda per prenderne un altro.
“Scendiamo...” fece Velv “... tanto vale ora sedersi e mangiare qualcosa...”

Guisgard 01-09-2014 19.46.26

“Perchè dove devo andare e ciò che devo fare” disse la figura a Clio “è una cosa per me solo. Ho già chiesto troppo a questi uomini.”
In quel momento la vedetta gridò qualcosa:
“Isola all'orizzonte!”
“Bene.” Fece la figura. “Siamo giunti a destinazione. Vi lascio riposare... devo dare gli ordini per l'ancoraggio.” Si voltò di nuovo a fissarla, ma solo per un istante.
Un leggero inchino col capo ed andò via, sempre avvolto in quel suo mantello nero come la notte.
Sul ponte allora si cominciarono ad udire le voci dei vari uomini dell'equipaggio.
E all'orizzonte apparve un'isola su cui sorgeva un maestoso castello.
http://www.fotografieitalia.it/foto/...35-57-6094.jpg

Altea 01-09-2014 19.50.12

Le sue ultime parole..ne trovo tante come te..e quel viso disprezzante dissero tutto.."Certo..hai tante donne che fanno la fila per sposarti..pure Costanza si era innamorata di te lo sai? Tu...non hai dimostrato Amore per me..un tempo forse..ma le cose cambiano..io ti auguro anzi di trovare una migliore di me".
Rimanemmo in silenzio per tutto il tempo, Velv ordinò di continuare..ora aveva fretta di portarmi a Palazzo..finchè uno dei cavalli si azzoppò.."Bene..Tommaso mi ha detto aveva scritto il Duca Dominus e urgeva la mia presenza a Corte..cerchiamo di fare in fretta..se il Duca mi ha mandato a chiamare deve essere importante, quindi fai cambiare il cavallo e va bene..mangiamo qualcosa..anche se non ho molta fame".
Entrammo nella locanda e ci sedemmo in un tavolo e tamburellavo le dita nervosamente nel tavolo di legno.

Clio 01-09-2014 23.40.30

"Sarà un onore averli con me, se vorranno..." Sorrisi.
Riuscii a vederlo solo un istante e poi andò via.
Mi sentivo terribilmente inutile, ma ancora un po' di pazienza e sarei stata tra il mio equipaggio, sulla mia nave.
Tornai nella cabina dove mi ero svegliata, e corsi a prendere il pugnale.
Non gli avevo chiesto come ne fosse entrato in possesso.
Ma magari nemmeno lo ricordava.
Mi sdraiai sul comodo letto, sfiorando leggermente il pugnale in ogni sua parte, studiando ogni dettaglio.
Era mio.
Il cuore batteva forte, sempre di più.
Eppure qualcosa mi distraeva.
Quegli occhi, così intensi, facevano capolino tra i miei pensieri senza che me ne accorgessi.
Ma poi distolsi lo sguardo, quasi li avessi davanti, e mi tornò in mente il suo sorriso, quel guizzo vivace nello sguardo intenso.
Prima il pugnale, poi l'ocarina, poi quegli occhi azzurri.
Decisamente quella nave volante sembrava conoscere tutti i miei segreti, quasi volesse scavare tra i miei ricordi.
Sull'Hydra avrei potuto continuare ad essere me stessa.

Guisgard 02-09-2014 01.42.44

Altea e Velv si sedettero ad uno dei tavoli di quella locanda ed ordinarono da mangiare e bere.
“Dai...” disse Velv, per poi cercare la sua mano “... possibile che io e te si finisca sempre per litigare?” Sorrise appena. “Vuoi davvero lasciarti scappare il miglior partito del ducato?” Facendole l'occhiolino. “Dove trovi un altro come me che sa sopportare il tuo caratteraccio?” Rise. “Appena finito ripartiremo...” facendosi serio “... Sua Signoria ha chiesto di te, sei la sua pupilla e vuole saperti presto a corte, Altea. Inoltre ti prometto che ti aiuterò a cercare tua sorella costanza.”

Guisgard 02-09-2014 02.08.54

Clio tornò nella sua cabina e qui trovò ancora quel pugnale per lei così prezioso.
E restò a guardarlo e a sfiorarlo, in balia di ricordi ed inquietudini.
Fino a quando poi le voci sul vascello si fecero più fitte.
Avevano ormai raggiunto l'isola.
Con un'incredibile manovra, il veliero volante trainò l'Hydra fin dentro il piccolo porto, per poi mollare le cime con cui l'aveva rimorchiata e raggiungere la parte più alta del castello che dominava l'intera isola.
Qui atterrò in un molo costruito dall'altra parte del castello, dove i muri a scarpa scendevano a picco fin sugli scogli.
Le vele furono piegate e le ancora calate, fino a stabilizzare la poderosa macchina volante.
Di nuovo si udirono delle voci.
Stavolta in numero maggiore e alcune dagli accenti incomprensibili.
Poi qualcuno bussò alla porta della cabina di Clio.

Clio 02-09-2014 14.34.45

Cercai di distrarmi da ricordi e inquietudini ascoltando la vita intorno a me.
Dovevamo essere arrivati, perché sentivo una moltitudine di idiomi tra quelle voci.
Sorrisi, spinta dalla curiosità, pronta ad alzarmi, per vedere quell'isola.
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò.
"Arrivo.." esclamai, saltando giù dal letto.
Senza separarmi dal pugnale, aprii la porta con un sorriso.

Altea 02-09-2014 14.44.39

Tolsi la mano dalla sua in modo brusco..."Sei sicuro di essere il migliore partito del Ducato? Cosa sai tu a chi mio padre mi aveva già dato come promessa?" scossi il capo "se tu solo sapessi..già il mio caratteraccio, Velv, ma mi hanno fatta diventare così" e alzai il volto dal piatto guardandolo "Mi vogliono così..per questo mi mandano dal Duca..sono divisa tra i pensieri e le decisioni degli uomini del mio Casato e di una persona che fu molto influente...e quelle di mia madre che pensa non avverrà mai, vivo una vita sospesa tra due fronti".
Posai la forchetta e allontanai il piatto sorridendo.."E devo abituarmi..e chiedere ogni giorno..come sta il Duca oggi? Di che umore è per allievare quel cupo carattere mutevole che contraddistingue i Taddei..mi hanno insegnato come intrattenere le persone a tavola del Duca e tu stesso mi hai trovato li..perchè dovrebbe essere il mio compito..tutto per un destino già definito non da me ..ma tu non puoi sapere e nemmeno devi sapere..comunque ti do ragione, sono la prediletta del Duca Dominus" e risi a quel pensiero.
Non doveva sapere nulla di ciò che avevano deciso per me, soprattutto del fatto mio nonno e mio padre fumentavano continuando il lavoro di Taddeo l' Austero a Sygma per poter spodestare l' attuale Duca..a volte mi immaginavo come sarebbe stato quel ragazzo..mio nonno mi aveva ben convinta ad essere dalla sua parte ma di portare rispetto per il Duca Dominus e così facevo..tra una vita sospesa...a volte volevo fuggire, forse come aveva fatto Costanza.
Vidi il viso di Velv farsi serio ma non per ciò che gli avevo detto.."Sua Signoria vuole sapermi a corte? E perchè mai..che pericolo potrei rischiare..oppure è successo qualcosa di grave, lo sai tu?" chiesi preoccupata.

Guisgard 02-09-2014 16.46.32

Clio prese il pugnale ed aprì la porta, trovando sulla soglia Irko.
“Siamo giunti a destinazione, milady.” Disse. “Potete lasciare questo vascello e rivedere i vostri uomini anche ora se vi va.”
Sul ponte c'era un'allegra confusione.
Alcuni membri dell'equipaggio erano tutti presi dalle ultime manovre, mentre altri erano già scesi a terra per cominciare a scaricare la merce dal vascello.
L'imponente castello di granito sembrava dominare ogni cosa dalla sua maestosa forma, con le sue alte torri che parevano i pilastri di un Cielo quasi prossimo a toccare la Terra.
L'ultimo dell'equipaggio a scendere a terra fu proprio il capitano, subito raggiunto e contornato da una gran quantità di bambini.
Bambini che si rivolgevano a lui in modo curioso, chiamandolo non capitano, ma diversamente.
“Milord! Milord!” Correndo verso di lui una bambina. “Siete tornato! Spero abbiate mantenuto la promessa...” era una bambina cieca.
“Certo...” accarezzandola lui “... volevi che rubassi un po' di mare per poi portarlo a te...”
“Si...” annuì la piccola.
“Ecco...” dandole in mano una grossa conchiglia “... portala all'orecchio... e ascolta...”
“Il mare!” Esclamò lei. “C'è il mare dentro!”
L'uomo sorrise.
“Milord e a noi?” Chiesero gli altri bambini.
“Andate da Irko...” fece lui “... ha un dono per ognuno di voi.”
“Si!” Esultarono i piccoli, correndo poi verso il vascello.
“Piano, bambini.” Si raccomandò la suora che li accompagnava. “Senza correre.”
Il capitano invece attraversò il piccolo ponticello di legno, tra la laboriosa confusione di quel luogo, fino a raggiungere una piccola osteria.

Guisgard 02-09-2014 16.51.08

“Immagino” disse Velv ad Altea, pulendosi con un tovagliolo “che Sua Signoria ti voglia a corte perchè ama circondarsi di aristocratici. Legittimano il suo potere agli occhi della Chiesa e del popolo.” Si alzò. “Direi di andare ora. Comunque, tu sei padrona di te stessa e nessuno può importi di vivere una vita non tua, Altea. Rammentalo sempre.”
Tornarono alla carrozza e ripresero il viaggio.
Alcune ore dopo giunsero finalmente nella capitale ducale.
Capomazda appariva viva e gioiosa, animata da suoni e colori, immersa nel verde di una campagna secolare e screziata dai meravigliosi colori di questo fresco inizio di Settembre.

Clio 02-09-2014 16.53.20

Sorrisi ad Irko.
"Oh, meravigioso.." seguendolo sul ponte, e poi a terra.
Osservai divertita la scena dei bambini.
Seguii poi con lo sguardo il capitano sparire dietro la porta dell'osteria.
Che uomo strano e misterioso era quello.
Sì, decisamente, pensai con un sorriso.
Lanciai un'occhiata divertita a Irko assalito da quei bambini, e mi diressi a passo svelto sull'Hydra.
Prima di tutto dovevo mettermi qualcosa di decente addosso, poi c'era da valutare il danno alla nave e capire chi ce l'aveva fatta e chi no.
Ma soprattutto, bramavo di rivedere il mio equipaggio.

Guisgard 02-09-2014 17.03.33

Clio raggiunse l'Hydra e vi salì subito a bordo, naturalmente per la felicità dei suoi uomini.
Ovviamente nel vederla così abbigliata lo stupore e la meraviglia non mancarono sui loro volti.
“Capitano...” disse Yanos avvicinandosi a lei “... siamo tutti felici di rivedervi. Fortunatamente non vi è accaduto nulla. Purtroppo non tutti sono stati fortunati come voi...” chinando il capo “... tre dei nostri... Flen, Amat e Durait...” guardò verso il castello “... sono finiti in mare con voi, ma quel misterioso vascello volante ha pensato bene di salvare solo voi...”
“Cosa potevano fare?” Intervenne Vivan. “E' stato già un miracolo riuscire a salvare il capitano.”
Yanos non replicò.
“Capitano...” arrivando Samoa “... i danni alla nave... sono abbastanza seri, ma in una settimana con un discreto numero di uomini a disposizione e le risorse giuste si ci può riuscire a ripararli.”
“Quali risorse?” Fece Yanos. “Tutto il nostro oro è stato preso dagli uomini del vascello. Ora cos'altro vogliono? Perchè ci hanno portati qui?”
“Forse per condurci in un luogo sicuro...” rispose Vivan.
“Forse...” mormorò Samoa.

Altea 02-09-2014 17.06.04

Annuii alle parole di Velv sulla legittimità del Duca...e rimasi pensierosa sulla libertà della mia persona.
Il viaggio riprese e ben presto raggiungemmo Capomazda, era sempre un piacere tornare, la sua vivacità mi mise di buon umore, ormai pure qui l' autunno sembrava alle porte e l' aria era diventata più fresca e frizzante.
Raggiungemmo il Palazzo Ducale e scendemmo dalla carrozza.."Velv, sarà meglio vada dal Duca, sono curiosa di sapere le ultime novità, non preoccuparti..non dirò nulla della avventura avuta sulla ammiraglia, anche se penso mi chiederà di parlargli di quel vascello volante".
Mi congedai da lui e presi il corridoio verso le stanze ducali e vidi Izar.."Oh, i miei saluti al Ciambellano di Corte" e sorrisi "come sta il Duca oggi? E' allegro o cupo? Mi ha mandato a chiamare quando ero a Baias, portatemi da Sua Signoria gentilmente".

Guisgard 02-09-2014 17.18.08

La stanza era buia, umida e maleodorante, tanto che Dominus doveva tenere un fazzoletto intriso di sali davanti al naso ed alla bocca.
“Allora...” disse infastidito “... cosa vedi?”
La vecchia megera continuò a mescolare le sue erbe, fino a quando le orbite dei suoi occhi parvero sul punto di saltare via.
“Allora?” Sempre più impaziente il duca.
“Un giglio sul trono ed una serpe arrotolata nell'Anello Ducale...” mormorò la vecchia “... la serpe tenta di stritolare il giglio e di ingoiarlo, ma resta bloccata nell'Anello Ducale... come se questo volesse frantumare quella biscia...”
“Cosa diamine vuol dire?” Fissandola Dominus.
“Che devi guardarti da un nemico.” Sentenziò la vecchia megera.
“Che nemico?”
“Presto lo scopriremo...” con un'espressione grottesca la vecchia.
Poco dopo, in un'altra parte del palazzo, Altea, entrando, incontrò Izar.
“Salute a voi, milady.” Con un inchino il Ciambellano. “Sono lieto di rivedervi a corte. Sua Signoria? Oh, egli è...”
“Felice perchè finalmente siete tornata a corte, milady!” Arrivando Dominus. “E siete mancata un bel po'!” Rise. “Ma vi perdonerò solo se mi racconterete tutto ciò che vi è accaduto laggiù a Baias!”

Altea 02-09-2014 17.29.25

Il Ciambellano stava per rispondere quando arrivò proprio il Duca stesso e feci un vistoso inchino.."I miei saluti, sono mancata così tanto a Sua Signoria?" sorrisi ma notavo il suo viso era leggermente pallido e contratto, forse preoccupato ma cercai di rasserenarlo.
Ci incamminammo verso le sue stanze.."Mi rammarico di non avervi portato un dono da Baias, ma certo non è stato un viaggio molto allegro alla fine..anzi devo dirvi mia sorella Costanza è scomparsa in circostanze misteriose..un pittore mi ha detto di averla vista sulla scogliera ma poi si sono perse le tracce..vorreste provvedere a farla cercare? La mia famiglia sarà afflitta dalla notizia come lo sono io, è come se mancasse un pezzo di me..e poi..ho visto il veliero volante..si, il vostro o nostro nemico".

Clio 02-09-2014 17.31.58

Sorrisi, felice di essere di nuovo tra la mia ciurma.
Ascoltai il discorso di Yanos, e chinai il capo quando nominò i tre che avevamo perduto, e annuii quando accennò alle riparazioni da fare.
"Non so ancora perché ci abbiano salvato, o perché si siano presi la briga di farmi salire sulla loro nave... ma, per come la vedo io, pagare la vita di voi tutti e della nave con oro e gioielli è un ottimo affare.. vi informo che avremo sia la manodopera che i fondi per riparare la nave, ho fatto un patto col capitano di quella nave volante.. penseranno loro alle riparazioni, ma noi dovremo accogliere tra noi i membri dell'equipaggio che vorranno seguirci.." alzai le spalle "Credo che il capitano si stia imbarcando in qualche impresa suicida e non voglia portarli con sé.. ad ogni modo, sono bravi marinai, gioviali e volenterosi, sono sicurissima che andrete d'accordo... il capitano è strano, ve lo concedo, ma i suoi marinai non sono poi tanto dissimili da noi.." li squadrai attentamente "Siate gentili, intesi?".
Sospirai "E ora fatemi andare a mettere qualcosa di decente addosso, così vi leverete quell'espressione dalla faccia, voialtri.." risi appena "Poi cerchiamo qualcosa da mangiare e vediamo di capirci qualcosa di questa storia assurda..".
Salutai, e rientrai nella mia cabina, dove potei finalmente togliermi quel vestito leggero e indossare i miei abiti.
Sclesi un completo orientale, bottino di una nave mercantile assalita mesi prima. Fermai il mio pugnale alla cintura, in un fodero rudimentale, ed uscii di nuovo sul ponte tra i miei uomini.

http://2.bp.blogspot.com/-KQ5YxvCq4B...beth-swann.jpg

Guisgard 02-09-2014 18.07.52

“Lady Costanza...” disse arrestandosi di colpo Dominus “... scomparsa? Ma com'è stato possibile?” Stupito e contrariato. “Le mie terre dunque non sono così sicure da permettere ad una nobildonna di poter passeggiare indisturbata!” Suonò un campanellino. “E' inammissibile ed io non lo accetto!”
Arrivò Izar.
“Sua Signoria ha chiamato?” Chiese.
“Si.” Annuì il duca. “Pare sia scomparsa lady Costanza. Voglio che siano subito organizzate le ricerche.”
“Milord...” fece Izar “... col dovuto rispetto... ma siamo certi che lady Costanza sia sparita? Intendo dire... magari si è allontanata di sua volontà... chissà, forse non da sola...” fissando Altea.
“State dicendo che potrebbe esserci sotto una fuga d'amore?” Guardandolo il duca.
“Si, forse, milord.” Annuì il Ciambellano.

Guisgard 02-09-2014 18.16.40

Clio ritornò sul ponte con un vestito più adatto, sebbene meno intrigante, al suo ruolo di capitano.
Ma subito si avvicinò a lei Yanos, seguito da Samoa qualche passo più indietro.
“Capitano...” disse Yanos “... con tutto il rispetto, non pensate che sia rischioso prendere a bordo gente di cui non sappiamo nulla? Voglio dire... e se fossero doppiogiochisti?”
Samoa invece sembrava più interessato al misterioso capitano del vascello.
“Che uomo è il capitano di quel vascello, capitano?” Chiese a Clio. “Come ha trovato una simile macchina volante?”
Intanto, intorno a loro, nel piccolo porto di quell'isola vi era un vivace e costante via vai, formato da ogni genere di individui.
Molti parlavano Capomazdese, ma altri vari dialetti ed idiomi stranieri.

Altea 02-09-2014 18.20.25

Il Duca Dominus subito fece chiamare il Ciambellano..era adirato..subito pensò a qualcosa di pericoloso a Capomazda.
Rimasi stupita dalla sicurezza delle parole del Ciambellano e guardai il Duca..."A dire il vero, Duca Dominus, quel pittore mi disse sembrava proprio stesse aspettando qualcuno...ma come fate voi a sapere cosa sia successo messer Izzar? Lo supponete o avete delle certezze, se è così raccontatemi gentilmente..sono davvero in pena per lei".

Guisgard 02-09-2014 18.38.43

“Conosco un po' le donne.” Disse il Ciambellano ad Altea.
“A me non interessa.” Fece il duca. “Fate cercare lady Costanza. Anche se fosse fuggita per amore. Dopotutto occorre il mio permesso per sposarsi qui a corte.”
“Si, milord.”
“Ecco...” Dominus ad Altea appena restarono di nuovo da soli “... ora sarete più tranquilla. Vedrete che la troveremo presto.” Sorrise. “Ma prima dicevate una cosa... ah, si... davvero avete visto quel vascello volante? Sono affascinato... raccontatemi tutto...”

Altea 02-09-2014 18.54.23

Il ciambellano di corte non conosceva affatto le donne..ma poi trasalii a quella frase profetica del Duca ....occorre il mio permesso per sposarsi qui a corte.
"Il vascello volante?" dissi sedendomi sulla solita poltrona "non sapete nulla? Ha affondato due delle vostre navi, io mi trovavo sulla ammiraglia e per poco non stava sprofondando sopra di noi..se fosse stato così non sarei qui ora. Quel vascello..vola..ma è pure un veliero normale e solca le acque del mare, io direi di non sottovalutarlo..non sono mai riuscita a vedere chi vi fosse a bordo, più volte ho provato a guardare col cannocchiale sul ponte, sul posto di comando..ma nulla..poi è stato colpito dalle Stelle Nere di Nantos e fuggì, per poi ritornare..quindi per me è un veliero reale, costruito da una mente geniale e guidato da persone normali..niente fantasmi o fatti strani. Ho conosciuto un uomo delle Stelle di Nantos, messer Musain, egli lo ha definito..il Giglio Nero...e ha letto attraverso delle foglie di the...che tornerà" e provai un brivido.

Clio 02-09-2014 19.01.45

"Beh, non abbiamo scelta, volete riparare la nave o no? Se proprio vi fa stare più tranquilli potete tenerli d'occhio.. Ma non vedo cosa potrebbe succedere, doppiogiochisti per chi? Credete che possano lavorare per la marina? Andiamo! abbiamo preso con noi quei naufraghi, no? e sono ottimi marinai. Anzi, siamo anche troppi, contando quelli di Barbaleone.. A proposto, dov'è? non l'ho ancora visto..." Guardandomi intorno.
"Il capitano..." Scossi la testa cercando le parole "È un tipo molto particolare, ci ho parlato quasi per caso, e deve avermi guardato in faccia giusto un paio di volte.. Credo nasconda molte cose, ma non sembra un problema, almeno, non per noi.. so solo che non è un lupo di mare, ma è stato costretto a scappare.. Diciamo che non sono amici dell'arciduca Dominus, cosa che abbiamo in comune con loro.." Sorrisi.
"Ha detto qualcosa come, siamo in guerra, o qualcosa del genere, e noi non siamo i suoi nemici, ha preso i soldi perché gli servono fondi, potete biasimarlo? Noi avremmo fatto lo stesso, o peggio.. C'è un solo modo per saperne di più, ed è raggiungere gli altri a terra. Lasciamo qualcuno di guardia, ma tanto non c'è niente da rubare.. C'è un osteria, saranno sicuramente tutti là.." Mi fermai, per poi guardare i due uomini "Rammentate, che senza di loro saremmo sul fondo del mare ora.. Andiamo..".

Guisgard 02-09-2014 19.24.50

A quelle parole di Altea il duca trasalì.
“Davvero inquietante...” disse “... e affascinante...” restò pensieroso “... allora chi mai può guidarlo? Chi ci odia a tal punto da usare una simile arma contro di noi?” Scosse il capo. “Voi dite che sono uomini normali, eppure... eppure io credo siano spettri o peggio, demoni...” annuì “... o più probabilmente solo dei poveri pazzi...”
“O forse” all'improvviso una voce “qualche dannato tornato dall'Inferno.” Aggiunse Musain.
L'uomo si inchinò al duca insieme a Burmid che lo affiancava.
“I miei omaggi, milord.” Sorridendo il capo dei mercenari.
“Milord, sono gli uomini della Compagnia delle Tre Stelle di Nantos.” Accompagnandoli Izar. “Appena giunti da Baias.”

elisabeth 02-09-2014 19.27.36

La sua passione era pari ad un tormento mai placato.......i suoi baci erano forti....come l'impeto di un fiume in piena......mi abbandonai a lui........senza pudori..........sino a quando le sue braccia.......mi strapparono le vesti..lasciandomi senza veli difronte ai suoi occhi........e vulnerabile tra le sue mani.........." Volete donare la sua verginità ad una nobile causa ?...."...persi il senso del tempo.......e la mia mente si apri'.....al profumo di fiori pagani........aprii gli occhi ...e mi ritrovai in una vasca di marmo rosa....i petali di fiori coprivano il mio corpo immerso nell'acqua.....vapori e nuvole....ricoprivano quella stanza........alcune ancelle si affaccendavano...intorno a me perchè ogni cosa fosse perfetto.......perfetto per chi.......dov'ero......non erano le mie ancelle.......ebbi paura....." Chi siete..e dove mi trovo........."........solo Armida mi aveva vista nuda e nessun'altro......." Se mi passate un telo...vorrei uscire dall'acqua e naturalmente siete dispensate....dal prendervi cura della mia persona.....sono in grado di fare da sola..."......Ma un rumore sinistro mi congelo'...il sangue....

Guisgard 02-09-2014 19.29.56

“Sono d'accordo con voi, capitano.” Disse Vivan a Clio. “Barbaleone si è fiondato subito a terra appena sbarcati. Credo avesse la gola molto secca.” Rise.
“Io invece preferisco restare a bordo, capitano.” Fece Yanos. “Voglio cominciare a capire il genere di danno riportato. Restate con me, signor Samoa? Mi occorre il vostro parere tecnico.”
“Naturale.” Annuì Samoa.
I due allora si allontanarono, per poi scendere nella stiva.
Così, Clio, Luis, Vivas, Emas e Kengo, seguiti dal giovane Cid si prepararono a scendere a terra.
“Lor signori” all'improvviso una voce “si sono forse dimenticati di me?” Fissandoli Yolanda. “Potrei sapere cosa hanno intenzione di fare con me? Gettarmi a mare come avete fatto con la mia dama di compagnia?”
“Vi ho già spiegato” rispose Vivas “che i cadaveri non possono restare a bordo, ma vanno gettati in mare.”
Yolanda scosse il capo seccata.

Altea 02-09-2014 19.34.45

"Io non credo siano spettri...Sua Signoria è così superstizioso?Bravi combattenti e con ottima tattica direi..geniali e ben addestrati pure".
Ma poi una voce interruppe la nostra conversazione..era proprio Musain con Burmid..era strano...ogni volta li nominavo..apparivano.
"Perchè un essere venuto dall' Inferno? Come fate a dirlo..secondo me si deve capire il motivo per cui queste persone odiano Capomazda..e soprattutto se notate fino ora hanno combattutto contro l' Ammiragliato, non si sono spinti oltre..ditemi messer Musain..chi potrebbe mai essere allora colui che pensate viene dall' Inferno?" sorrisi con un leggero inchino.

Guisgard 02-09-2014 19.40.50

A quelle parole di Elisabeth le due ancelle restarono sorprese.
“Andate pure via...” disse qualcuno arrivando all'improvviso “... penserò io a lei...” sorridendo loro Symoin.
Le due ancelle allora andarono via.
La maga così si spogliò e rise appena ad Elisabeth.
Era come guardarsi ad uno specchio.
Le due donne erano due gocce d'acqua.
Poi Symoin si immerse nella vasca e si sedette di fronte ad Elisabeth.
“Amica mia...” fissandola “... ora sei me, impersoni la donna più spregiudicata e desiderata del mondo... e sei qui, nel castello del futuro signore della Terra... giocati bene le tue carte e la tua vita non sarà più la stessa...”


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.05.02.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License