Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-07-2015 03.58.59

“Ehi, piccola...” disse Dension, stringendo Dacey fra le sue braccia per tranquillizzarla “... è stato solo un incubo... solo un brutto sogno... ora sei qui, con me... calmati...” cercando di farla sentire protetta.

Dacey Starklan 15-07-2015 04.03.06

- Hai promesso che mi avresti salvata, ti prego portami via da questa nave appena puoi,- mi strinsi a lui tremando.

Davvero la Gioia stava piantando in me il seme della follia? Come spiegare altrimenti quelle visioni e gli incubi così reali?

Pian piano le sue parole e le sue premure fecero cessare il mio pianto.

- Scusami- lo baciai con le labbra al sapore di lacrime, - non era certo questo il risveglio che speravi dopo questa notte.-

Guisgard 15-07-2015 04.14.38

Dension sorrise ed accarezzò il bel volto di Dacey, raccogliendo con un dito delicatamente le lacrime di lei.
“Non sognavo un risveglio più bello...” disse lui piano “... poiché aprendo gli occhi ti ho ritrovata dopo i sogni di stanotte accanto a me...” e le sfiorò le labbra con un bacio “... non temere, ci sono io... non ti lascerò neanche per un istante... ed appena toccheremo terra, ti prometto, bruceremo questa nave ed i suoi misteri...” sussurrò.

Dacey Starklan 15-07-2015 04.19.19

Quelle dolci parole mi fecero rilassare completamente.

Affondai le dita tra i capelli di Dension e gli concessi un sorriso.

- Sono felice di sentirtelo dire - mi strinsi a lui lasciando che i nostri corpi si sfiorassero.

Guisgard 15-07-2015 04.23.59

Dension sorrise a Dacey e la baciò, con i loro corpi nudi stretti l'uno contro l'altro.
Poi lui guardò dalla finestra e sussultò.
“Guarda fuori, Dacey...” disse indicando la finestra “... guarda, c'è la terraferma...”

Dacey Starklan 15-07-2015 04.27.03

Nulla mi avrebbe resa più felice .

Mi alzai dimenticando le lenzuola e il pudore per vedere con i miei occhi.

Presto avrei lasciato la nave e tutti i suoi orrori.

Un senso di sollievo mi pervase.

Tornai da Dension con un sorriso stampato sul viso, le lacrime ormai erano un lontano ricordo.

Mi infilai nuovamente nel letto e lo baciai con una passione inaspettata.

- Lo sapevo che mi avresti salvata-

Guisgard 15-07-2015 04.28.44

Tutti i membri dell'equipaggio fissavano quell'indicibile città, con le sue alte mura, i palazzi, le guglie e l'esotico scenario su cui dominava.
Ma soprattutto Icarius fu rapito dalla visione di quelle torri, così alte, monumentali, belle e capaci davvero di lambire il cielo come poche altre costruzioni esistenti al mondo.
E quell'immagine per un lungo momento riportò la sua mente ed il suo cuore verso uno scenario a lui caro come la sua stessa vita.
Altre torri infatti avevano catturato la sua immaginazione ed i suoi sogni.
Tempo fa, quando piccolissimo con suo zio visitava Sygma e le sue dolci colline.
E fu in quei lontani soggiorni che poté ammirare alcune fra le torri più famose e belle del mondo.
Come quelle nobiliari che svettavano sulla città cara a San Gimignano vescovo, simbolo del potere aristocratico, o quelle che cingevano come una corona il bel Castello di Riggioni e che ne scandivano le gloriose mura.
Torri che si stagliavano su uno scenario fiabesco, avvolto da infinite onde verdi di ulivi, vigneti, girasoli, cipressi e casali isolati.
E ciò strappò un senso di nostalgia dal cuore del Taddeide.
Quella terra così sognata e rincorsa ora invece appariva lontana, quasi irraggiungibile.
Erano infatti in un mondo completamente diverso, fatto di mare e terra, ostile e misterioso.
Ed Icarius ben sapeva che doveva sfidarlo quel mondo per continuare il suo viaggio verso la Gioia.
Quella vera.
“Clio ha ragione...” disse Palos, destando Icarius dai suoi ricordi e dai suoi pensieri “... occorre un piano...”
Icarius si limitò ad annuire.
Intanto Damasgrada, al fianco di Clio, cominciò a vibrare intensamente, mentre Icarius e gli altri fissavano la meravigliosa Vacolis in cerca di un piano per raggiungerla.
http://emanuellevy.com/wp-content/up...nty_1935_1.jpg

Guisgard 15-07-2015 04.31.55

“Ehi, piccola...” disse Dension a Dacey, baciandola “... attenta a saltellare nuda giù e su per la cabina, altrimenti la voglia di te mi prenderà di nuovo...” baciandola ancora ed accarezzando la sua pelle nuda “... su, ora vestiamoci e corriamo sul ponte a vedere in quale angolo di mondo siamo finiti...” facendole l'occhiolino.

Dacey Starklan 15-07-2015 04.35.59

Annuii anche se l'idea di restare ancora in quel letto a prolungare gli avvenimenti di quella notte non mi dispiaceva.

Questa volta quindi presi il lenzuolo, mi coprii e recuperai un vecchio paravento per cambiarmi.

Avevo solo un abito perciò indossai quello, ormai con i bordi sgualciti e i colori che non brillavano più.

Una volta pronti uscimmo insieme dalla cabina, gli tenevo la mano attraversando il corridoio, senza riuscire neanche a voltarmi verso la dispensa.

- Cosa faremo qui?- Chiesi a Dension mentre la nave si avvicinava al porto.

Lady Gwen 15-07-2015 10.53.07

La donna mi osservo` a lungo coi suoi occhi azzurri e intensi. Alla sua domanda, la guardai e cercai di recuperare la calma.
"Noi due stiamo insieme" risposi, con naturalezza e con tono fermo e sicuro.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 17.44.52.

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