![]() |
Gwen guardò dal portone appena socchiuso un cavallo giungere nel cortile.
Il suo cavaliere smontò e lo portò nella scuderia. Poi si avvicinò al portone e vedendolo socchiuse bussò, per poi spingere ed entrare. Qui trovò la bellissima vampira dai capelli rossi e le sorrise. “Eccomi...” disse guardandola “... credo sia stata la notte più lunga della mia vita quella appena trascorsa...” cercando la sua mano. “Quell'uomoè rozzo e cattivo.” Disse Furio. “Finchè sarai sua moglie non potrai mai essere felice. Io impazzisco se penso che ogni notte può toccarti, farti sua, anche contro la tua volontà... resterai imprigionata per sempre se lui vivrà... io voglio ucciderlo affinchè tu sia libera...” stringendo la sua mano “... dimmi cosa pensi? Mi credi cinico? Un assassino? O solo uno sciocco ragazzo?” |
Presto il cavallo fu privato del suo cavaliere, che mi raggiunse dopo poco.
Avrei potuto dire che vederlo mi aveva scaldato il cuore, se non fosse stato che non c'era più un cuore a battere. Ma ciò non mi avrebbe impedito di provare qualcosa di forte per lui. Gli sorrisi anch'io e strinsi la sua mano. Oh, avesse saputo quante notti avevo trascorso io, buie ed interminabili... "Vieni, andiamo in camera tua, devo parlarti..." gli dissi piano. Lo presi la mano e raggiunsi la stanza che gli avevo assegnato il giorno prima. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b110deab03.jpg |
Ascoltai l'uomo sempre più interessata.
Un solo uomo con l'armatura d'oro aveva assalito un intero manipolo di soldati del Maresciallo? Accidenti, dovevo conoscerlo. Forse a loro poteva sembrare assurdo, incredibile, ma io sapevo bene che esistevano forze a questo mondo troppo grandi per le menti semplici e attaccate al piano materiale. La cosa mi incuriosiva, avrei riferito quanto scoperto al mio padrone, chissà se lui l'avrebbe trovato interessante. Sorrisi enigmatica al maresciallo quando parlò delle mie doti visibili e invisibili. "Un buon giocatore non scopre certo tutte le sue carte migliori al primo giro di mazzo, dico bene?" fissandolo negli occhi. Tuttavia, lui non fu affatto soddisfatto della risposta del sopravvissuto, e decise che aveva perso il senno. Mi chiedevo come Monsperone potesse essere ancora in piedi con uno così al governo. Ma a me, che loro credessero o meno all'armatura d'oro, non importava granché. Avevo avuto le informazioni, e speravo di aver come minimo incuriosito il Maresciallo in modo da avere un secondo invito. "Sì, avete ragione.." alzando le spalle "Poverino!" scuotendo la testa. |
"Mi fai paura in questo momento" mentre teneva le mie mani.."Si, cinico...e un assassino, non credi nel Signore e cosa concluderesti..lo uccidi, ti scoprono e finirai i tuoi giorni in carcere e non mi vedrai più se è questo che vuoi. A volte pure io ho desiderato ucciderlo, ma non lo farei mai...vorresti sfidarlo a duello? Peggio ucciderlo come un infame...smetti Furio..non pensarci nemmeno" mi gettai contro il sedile della carrozza sospirando.
|
Elv prese la mano di Gwen e la seguì nella camera che lei stessa gli aveva assegnato.
Entrarono e lui chiuse la porta dietro di loro. “Un eroe che torna a casa” disse lui divertito “non merita neanche un bacio?” Sorridendole. “Si, potrei finire in galera e forse anche impiccato...” disse Furio ad Altea “... ma almeno tu saresti libera... questo mi basterebbe sapere, anche per morire in pace... non capisci quanto io ti ami?” Cercando la sua mano. “Sarà il caso di mandare uno squadrone a pattugliare il bosco, signore.” Disse uno dei soldati. “Si, buona idea.” Annuì il Maresciallo. “Ora temo di dovervi congedare, madama...” a Lys “... ma presto conto di rivedervi... stavolta il nostro incontrò durerà parecchio...” baciandole la mano con la lingua lasciva. |
Non comprendevo, Furio era strano, non era più il ragazzo solare di sempre, era cambiato e la qual cosa mi inquietava.."La morte...morire per me, impiccagioni...Furio ti senti bene? Come puoi dirmi di amarmi follemente, mi conosci si o no da due giorni.." la cosa mi turbava, sembrava il fantasma della Rosa Nera.."Furio...invece parlami della tua famiglia, dei tuoi luoghi di origine" cercando di cambiare discorso.
|
Chiuse la porta dietro di noi.
E gli sorrisi a quelle parole. "Addirittura, eroe?" con un sopracciglio alzato e il tono divertito. Lentamente e con passo felino mi avvicinai a lui, baciandolo altrettanto lentamente, ma con trasporto. Mi era mancato, tanto, ed era stato l'unico fin'ora a far riemergere una parvenza di vita nel mio corpo morto e freddo, l'unico, a farmi rimpiangere quella scintilla segno della nostra esistenza sulla terra. Molto più della scia di sangue che ci lasciavamo dietro da secoli innumerevoli ormai. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Delle squadre a pattugliare il bosco... niente più divertimento con i briganti, dunque, che peccato quei tre che avevo ucciso non erano per niente male.
Fortunatamente il maresciallo mi congedò, la sua presenza cominciava ad essere un po' troppo per me, mi dava decisamente sui nervi. Gli sorrisi, porgendogli la mano da baciare. "Conterò le ore, Maresciallo.." con una voce calda e sensuale. Così, lasciai il castello di Monsperone e mi diressi alla mia dimora, sperando che il mio signore avrebbe apprezzato le informazioni che gli avevo portato. Non vedevo l'ora di essere a casa... oh per un sacco di motivi, tipo due occhioni azzurri che mi aspettavano. E non hai ancora assaggiato il giardiniere... Giusto, anche quello! |
“Cosa c'entrano ora i miei luoghi d'origine...” disse Furio deluso, per poi scuotere il capo “... non capisci che Fulminaccio è un marito padrone?”
La carrozza proseguiva il suo percorso verso Monsperone. Ci arrivò poco dopo, attraversando le sue porti e ritrovandosi in una vivace piazza piena di botteghe. Subito Elv rispose a quel bacio di Gwen, stringendola fra le braccia, contro il suo petto ed affondando con passione e desiderio la sua lingua calda fra le labbra di lei. Come un alito di vita in quella bocca così profana di umanità, così avida di carnalità e così pagana di rapporti sinceri. La baciò scaldandole il cuore, per quanto possa avvenire in una creatura oscura come era ormai lei da secoli. Il Maresciallo fece riaccompagnare Lys al suo castello da una carrozza. Qui trovò il fidato Stuarto ad accoglierla. “Bentornata, madama.” Disse il vecchio. |
A quelle sue parole ebbi un brivido..non volle rispondere, era ossessionato dal fatto di ucciderlo, avvertii freddo e poi caldo e davanti a me vidi lei e lui..[I]"Non mi importa, io lo ucciderò e tu fuggirai con me, prima di andarmene" lui con volto di sfida mentre lei velata lo accoglieva forse nell' ultimo bacio che dannò noi tutte per sempre.
http://www.kavusclub.it/uploads/film...1417949961.jpg |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 07.21.32. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli