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Messer Drusus, è da tempo che non mi fermo a commentare i vostri versi.
Sono sempre stato affascinato dalla vostra maestria e dalla vostra ispirazione. Però, permettetemi, quest'ultima poesia mi appare troppo buia e negativa... Per quanto doloroso possa essere un amore, esso è sempre fonte d'ispirazione, sia per artisti, sia per cavalieri. Non martoriatelo con la vostra tristezza, con la vostra delusione e con la vostra angoscia, amico mio. E' grazie ad esso che riuscite a donarci queste intense e meravigliose poesie. E' per merito di quest'amore che riuscite a vivere quelle forti e anche inquiete, tormentate passioni, capaci poi di animare il vostro straordinario estro poetico. Qualcuno ha scritto che il grande Amore è sempre l'unico nutrimento per il cuore, perchè anche nella sofferenza lo purifica per poi elevarlo a ben maggiori altezze. Perdonatemi se ho espresso il mio pensiero in contrasto con il vostro. Chiudo con quanto scrisse un anonimo poeta della Spagna Mozarabica: “E' più grande la volontà di Amore di renderci felici, che la nostra nel volerlo essere.” I miei omaggi, messer Drusus :smile: |
Sir Guisgard, Vi ringrazio sempre per i commenti. Vi dico che pur scrivendo con sofferenza,vi è gioia nel soffrire per amore,una gioia immensa,sconfinata :)
Anche quando ama stando assieme ad una persona,soffro per quell'amore,sapendo che quell'attimo sarà eterno,ma allo stesso tempo non eterno,e ciò mi fa soffrire |
IL MIO AMOR PER ELLA E’ MAGGIOR CHE PRIA
Il mio amor per ella è maggior che pria Che misero ogne dì me dolgo ancora; E non passa minuto, e non passa ora, Ch’ il cuor si strugge, plora e ancor desia. D’ ella sì tutto agogno quel che sia Che del suo volto privo il cuor mio plora, E par manco la pace qua m’ indora D’ allor che quello guardo poi sen gìa. Ella è solinga e cara nello cuore E graziose fanciulle più non bramo: Fossero il più bel trono del calore, O dell’ istesso amore il bel richiamo; Ma nullo apparirebbe il lor bagliore Che fortemente il grido: amor mio, t’ amo!! |
ED OR DI PIU’ M’ ARDE ‘L DESIO
Ad omo miglior qual ventura Che l’ occhi tuoi lieti incontrare? Ad omo qual tetra sventura Ch’ i tuoi occhi dover poi lassare? Non dico: pensar l’ è già dura: Vorria sol quel guardo mirare; E sento or che m’ arde ‘l desio Di fare il tuo guardo e cuor mio! |
che dirti? che ogni volta mi stupisci e mi incanti...lo sai già. Stupenda la penultima, cosi sentita, ma anche le altre, quando ti leggo mi sembra di sentire i tuoi veri sentimenti...che siano tristi o allegri...sempre forti e passionali sono per il tuo Amore.
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Citazione:
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Citazione:
I vostri sono sentimenti tanto forti, quanto assoluti, amico mio. Spiegare ciò che si prova non è sempre facile, anche se voi avete lo straordinario dono di poterlo fare con la maestria dei vostri versi. Da parte mia vi ringrazio di esservi soffermato, per un momento, a discorrere con me della vostra arte poetica. E vi ringrazio ancora una volta per aver scelto la nostra Camelot come uditorio per le vostre bellissime poesie, messer Drusus :smile: |
Citazione:
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EPITAFFIO
Tanto in codesta vita s’ è penato Ch’ ora la morte abbraccia me qual manza: E rido che lo verme ha qua pranzato Assaporando a pieno questa panza. Sono contento che hai di me gustato, Mi spiace sol per l’ osso: quello avanza! |
Messere Drusus,
con questa pennellata di poeta maledetto o di rimatore giocoso, avete fatto sortire il sole dal buio malinconico che il Cavaliere dell'Intelletto aveva manifestato nella vostra precedente composizione amorosa sull'eterno dilemma tanto decantato in ogni tempo e in ogni spazio... Sinceramnete e caramente provo dispiacere per il povero vermicello che, trovando l'osso, ha dovuto arrestare il suo "fiero pasto"... Taliesin, il bardo |
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