Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 14-04-2020 00.42.02

Elv rise.
Poi con Gwen si incamminarono nella foresta.
Era difficile orientarsi ed anche muoversi, vista la vegetazione che dominava ovunque.
Camminarono a fatica per un pò, ma ad un tratto sentirono qualcosa.
Un verso, simile ad un ringhio di un animale sconosciuto.

Lady Gwen 14-04-2020 00.48.27

Avanzammo, ma non ero facile
Quella foresta era come un labirinto rigoglioso e a tratti forse anche opprimente.
Avremmo potuto benissimo girare in tondo senza nemmeno accorgercene, tante erano le enormi ed alte piante che ci sovrastavano.
Improvvisamente, però, sentii un ringhio basso e strinsi la mano ed il braccio di Elv, terrorizzata.
"Cos'è?" mormorai spaventata.

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Destresya 14-04-2020 00.51.51

Mi piacevano gli uomini così decisi, virili e affascinanti, quelli che ti facevano perdere la testa solo guardandoti, riuscivano a smuovere corde dentro di te che non sapevi nemmeno di avere.
Era così vicino che potevo sentire il profumo della sua pelle, sembrava leggero e intenso insieme, così come lui sembrava galante e appassionato allo stesso tempo. Un mix davvero irresistibile.
"A una notte come quella, dunque, di quelle capaci di farti perdere la testa..." alzando piano il bicchiere per poi portarlo alle labbra con aria sensuale, come se sapessi che avrebbe seguito ogni movimento delle mie labbra, che si bagnarono lievemente di quel nettare voluttuoso.
Poi sorrisi a quelle sue parole e mi avvicinai ancora di più.
"Oh non smetta di farli... è così bravo.." fissandolo negli occhi con aria intensa, sensuale e carica di desiderio e passione "Potrei abituarmici..." gli sussurrai all'orecchio, e le farlo sfiorai leggermente il suo viso col mio.

Altea 14-04-2020 16.04.20

Arrivammo sull'isola, ero ammutolita nell'osservare quella natura ancora primordiale "Che posto meraviglioso, quasi si ha timore di profanarlo". Poi osservai Von Loff "Ma dove alloggeremo?".

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Guisgard 14-04-2020 22.33.32

Era stato un verso indecifrabile, un lungo ringhio lento e cupo, appartenente di certo ad un qualche animale di stazza formidabile, forse un leone o qualcosa di simile, ma di sicuro sconosciuto a latitudini che non fossero queste.
"Non lo so..." disse Elv visibilmente impressionato "... ma stammi vicina... sembrava lontano... non so quanto ci convenga avventurarci in questa foresta... magari attendere qui il ritorno di Goz e degli altri qui sarebbe meglio..." a Gwen.

Guisgard 14-04-2020 22.37.43

Era un uogo incredibile, unico, come se fosse spuntato da un'era tanto primordiale quanto dimenticata.
Tutto sull'isola di Vivas sembrava immutato da migliaia di anni, forse addirittura milioni di anni.
"Non ci sono alberghi o abitazioni, visto l'isola è disabitata, miss Altea." Disse Von loff alla diva. "Per questo i nostri tecnici monteranno un set all'aperto per le scene d'esterno, mentre i nostri alloggi saranno sullo yacht."
Poco dopo dallo yacht Altea, Von Loff, Orlan, il regista De Ratt e alcuni tecnici, accompagnati da un paio di marinai, scesero a terra, arrivando sulla magnifica spiaggia dell'isola di Vivas.

Lady Gwen 14-04-2020 22.39.00

Era qualcosa di basso, lento, era impressionante ed eravamo terrorizzati.
Mi strinsi al suo braccio ed annuii.
Non volevo muovermi di qui, sentivo che sarebbe stato pericoloso, molto pericoloso e non volevo rischiare solo perchè dovevamo trovare quel maledetto Goz.


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Altea 14-04-2020 22.41.09

Scendemmo sull' Isola "Quindi dovrei rimanere in uno yacht?" perplessa "E il divo dormirà nell' elicottero?" ironica.
Mi guardai attorno "Dobbiamo stare attenti, sembra un Paradiso sperduto ma non vorrei celasse qualcosa di pericoloso".

Guisgard 14-04-2020 22.45.14

"Posso farle tutti i complimenti del mondo, dottoressa..." disse il bel capitano seguendo ogni movimento e gesto di Destresya mentre beveva il vino "... e non solo quelli..." sorseggiando anche lui quel vino.
Erano vicinissimi e lei sentiva, percepiva lo sguardo chiaro e virile di quell'uomo su di lei, su ogni piega e forma del suo corpo in un modo insistente, indomito, di chi sa ciò che vuole e non ha regole o impedimenti per farlo suo.
Il fascinoso capitano sembrava uno di quegli uomini dei vecchi film in bianco e nero di una volta, senza leggi e senza paura, indifferenti al volere degli dei che governano la società e la morale umana moderna.
E più lui la guardava, più lei si sentiva in un angolo di mondo senza le normali leggi della morale, dell'etica e della civiltà, dove tutto poteva accadere.

Guisgard 14-04-2020 22.51.26

Gwen si strinse ad Elv, mentre quel misterioso verso animalesco era scomparso, lasciando intorno a loro un cupo silenzio.
La foresta sembrava un oceano verde, pulsante di infinite specie animali e di insetti, intensi stormi di uccelli che volavano fra alberi dai tronchi colossali e foglie tanto larghe da poter avvolgere un intero uomo.
"Si, meglio aspettare qui..." disse lui a lei.
Ma proprio in quel momento si udì il suono di un tamburo lontano.


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