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La sentii trafelata mentre veniva ad aprire, ma almeno sembrava che stesse bene.
"Tranquilla, credo che il capo sia fuori da un bel po', infatti io ero venuta per sapere se andava tutto bene, non vedendoti in giro" spiegai, annuendo. "Sì, oggi sì" risposi con un sorriso tranquillo. In effetti, ieri non dovevo essere un bello spettacolo ed era chiaro che lei se ne fosse accorta, na l'importante era che ora fosse tutto a posto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Mentre Gwen e Clio parlavano fra loro arrivò Mattien.
"Ragazze, date una sistemata al salone e poi preparate il bagno." Disse. "Il capo è di ritorno. Manca da ieri ed immagino sarà molto stanco." |
Arrivò Mattien ed io annuii.
"Vieni, andiamo" facendo un cenno a Clio. Scendemmo di sotto ed iniziammo a sistemare il salone. Impresa che richiese quasi un'ora intera. Poi, andammo in bagno ed io iniziai pulendo e sistemando tutto. Infine, preparai l'acqua, i teli vicino la vasca e tutto il necessario per il bagno, anche perchè da come parlava Mattien probabilmente era questione di minuti prima che il capo arrivasse, dunque era meglio far trovare tutto pronto. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Sorrisi nel vedere l'espressione di Gwen mentre mi diceva che oggi le cose andavano meglio.
Ero davvero contenta, non mi era piaciuta per niente l'espressione triste del giorno precedente. Mattine arrivò chiedendoci di pulire il salone e preparare il bagno per il padrone. Chissà dov'era andato... chissà se aveva a che fare con quello che avevo scoperto nel sotterraneo della villa. Perché no, sapevo di non averlo sognato. Quello era reale e nitido nella mia mente. Era stata quella figura a farmi addormentare, mettermi a letto. Eppure non mi aveva uccisa, perchè? Io l'avrei fatto, un testimone scomodo va sempre eliminato. La cosa mi incuriosiva sempre di più, anche se sapevo di non poterne parlare con nessuno, nemmeno con Gwen o l'avrei messa in pericolo. Seguii Gwen nel salone e lo sistemai insieme a lei, poi andammo in bagno. Qui tutto era pronto ormai, si respirava un vapore fatto di essenze profumate, l'acqua era calda ed invitante, ed ogni cosa attendeva il ritorno del padrone. |
Le due cameriere si diedero da fare e verso Mezzogiorno tutto era pronto secondo le disposizioni di Mattien.
Infatti un'auto poco dopo arrivò nel cortile della villa. Era il capo, con abiti da caccia sporchi. I suoi due assistenti lo salutarono e lui raccontò loro di come era andata la sua battuta di caccia. Poi entrò in casa trovando Clio e Gwen. “Salve, ragazze.” Sorridendo loro. “Ho dannatamente bisogno di un bagno.” Sorridendo. |
Verso Mezzogiorno, sentii parecchia confusione di sotto e un attimo dopo il capo entrò in bagno.
"È tutto pronto, signore" sorridendo "Di qualsiasi cosa avesse bisogno, siamo a sua disposizione" dissi, poi uscii dal bagno. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il capo ringraziò le due cameriere, per poi godersi il suo bagno rilassante.
Scese in salotto dopo circa tre quarti d'ora. "E' stata una buona battuta di caccia." Disse poi in vestaglia. "C'è la migrazione di diverse specie di uccelli." Facendosi un drink. "Come vi trovate qui alla villa?" Chiese alle due ragazze, fissando Gwen e Clio. "Spero bene al mio servizio." |
Il padrone scese in salotto dopo un bel po', quasi un'ora, ma un bagno rilassante era una delle cose migliori che esistessero sulla terra.
Ricordavo i lunghi bagni caldi che facevo dopo alcune lezioni particolarmente stancanti, o dopo uno spettacolo, quando i muscoli erano tutti indolenziti e avevo solo bisogno di immergermi in quel tepore. Mi riscossi alla sua domanda. "Oh, sì signore. Molto bene, grazie" risposi annuendo, immaginando che anche per Clio fosse lo stesso "Lei è un ottimo datore di lavoro" aggiunsi, con un sorriso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il capo rientrò mentre stavamo preparando le cose per il bagno.
Gwen uscì subito, mentre io restai a fissarlo per un lungo istante. Era lui? Quell'ombra nel sotterraneo? Scrutai i suoi occhi, attentamente, intensamente, senza avere paura di sembrare indiscreta. Il profumo del bagno intorno a noi era inebriante, rendeva tutto soffuso, appiccato, lievemente inopportuno. Ma il capo non sembrava accorgersi di queste cose, non sembrava cogliere quell'atmosfera, dunque forse era meglio che lo facessi anche io. "Buon bagno signore!" mi limitai a dire, uscendo. Lui dopo un bel po' era già giù, in vestaglia, e io cercai di non pensare a niente di sconveniente. Alla sua domanda restai in silenzio per un lungo istante, guardandolo negli occhi. Uno sguardo che non aveva paura di essere inopportuno, uno sguardo che non si sarebbe abbassato se non per quel gioco che sembrava così intrigante a me e così indifferente a lui. "Naturalmente signore..." annuii piano "È un piacere lavorare per lei..". |
Il capo guardò Gwen e poi Clio.
Per un lungo istante. "Perfetto." Disse bevendo. "Nulla è più sconveniente che avere del personale insoddisfatto." Sorridendo alle due ragazze. Allora accese la radio. "Da poco il comando della caserma" il conduttore radiofonico "ha diffuso un comunicato circa la scomparsa di un gruppo di militari partiti per controlli sulla parte Ovest dell'isola, in relazione alle indagini riguardo le misteriosi morti di una ragazza, un medico e due soldati." |
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