Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 11-07-2015 04.28.12

Avevo dimenticato la nave, i suoi spettri e i suoi strani rumori, avevo dimenticato il mare, la notte argentata, avevo dimenticato persino quella cabina.

La mia mente riusciva ad elaborare un solo pensiero ed il suo nome era Dension.

Dension che moltiplicava i suoi baci, Dension che mi stringeva con passione, Dension che con le sue carezze mi faceva avvampare, Dension che mi stava portando in un'altra dimensione.

Ricambiai i suoi baci con impeto accarezzando la sua nuca, il suo collo, la sua schiena, totalmente rapita da lui tanto da non pensare alle conseguenze.

Guisgard 11-07-2015 04.34.34

Dension continuava a baciare Dacey in modo sempre più appassionato.
E mentre assaporava le sue labbra, il suo viso ed il suo collo, il capitano prese a togliersi la camicia, restando a petto nudo e stringendo sulla sua pelle il corpo di lei.
“Dacey...” disse in un sussurro tra i suoi capelli “... ti voglio... stanotte...” senza smettere di baciarla.

Dacey Starklan 11-07-2015 04.49.51

La vita è imprevedibile.

Non c'è nulla di più vero.

Scesi con le mani su quella pelle nuda del petto, ridisegnando i suo muscoli con le dita.

Lo guardai con il fiato corto, un solo istante che mi bastò a decidere, e tornai a essere preda del capitano.

Altea 12-07-2015 12.23.04

La nave, che non avevo visto, iniziò a prendere il volo e in breve Maruania si fece piccola e prese a volare verso la sua rotta sconosciuta.
Guardai Munain che si era svegliato dal forte frastuono dei motori e mi sedetti su una seggiola pensierosa e iniziai a parlare sottovoce.
"Questa nave si chiama Eresia, sempre sia lei visto non la abbiamo vista...dipende da dove mettiamo l' accento..potrebbe essere un nome...oppure proprio riferirsi agli eretici, e non mi stupirei di questo visto ho sentito dire hanno chiuso pure tutte le chiese..e secondo te come sanno dove trovare la Divina Misericordia? Ah si, per te Capitan Giacomo il Nero è un pallone gonfiato e borioso..un pò come Guisgard vero?" rimasi in silenzio..Munain..lui era misterioso, a mio avviso era una tassello importante o forse una chiave importante e non si svelava anzi sviava.
Sospirai.."Ora pensiamo a come liberarci da questa dannata situazione..e la parola è giusta..ovvio pure tu odi Maruania, lo hai dimostrato e ti hanno picchiato per bene non dandoti interesse..pure io la detesto, ecco perchè molti scappano..a Maruania non solo manca l' Amore Vero ma pure i contatti personali normali tra le persone, la solidarietà e tutte le cose di un posto civile dove le persone collaborano tra loro e vivono in naturale simbiosi con contatti come la amicizia, la solidarietà e via dicendo".
Rimanemmo in silenzio per un pò..a questo punto però dovevo essere cinica.."Una volta raggiunta la Divina Misericordia dovremmo fare in modo di lasciare questa nave, a noi interessa Guisgard no? Mica vorrai far saltare la nave intera per il tuo odio verso di lui..dentro vi sta gente innocente, saresti come loro..quindi devi collaborare con me, dobbiamo fare in modo di andarcene da qua e salire su l' altra nave e sapremo di questo Guisgard, poichè come hai detto tu vi è troppa carne al fuoco".
Certo..la prima parte era vera, ma solo io avrei dovuto parlare con Icarius, dirgli di Munain che voleva uccidere un certo Guisgard sulla loro nave e un antiquario dice vi stava e che Eresia era la nave di Maruania e voleva uccidere il Falco e tutti loro...poi non so se avrebbe voluto tenermi con me ma gli avrei precisato, avendo tradito il Nero e quindi Maruania ero condannata a morte. Tutti quei sogni non potevano significare lui provasse qualcosa per me..magari erano frutto di chissà cosa..almeno sarei morta per un giusto ideale non in nome degli ideali di Maruania...e almeno sarei morta vedendolo per l' ultima volta..a parte mi sarei proposta pure come pelapatate per essere li e fargliela pagare a questa gentaglia e farli sparire dal resto del mondo.

Clio 12-07-2015 13.34.44

Chiusi la porta dietro di me, restandovi appoggiata per un lungo istante.
Possibile che mi sentissi sempre così dopo aver passato del tempo con lui?
Sospirai.
Avevo detto che mi sarei preparata in fretta, non potevo certo star lì a cincischiare, o a pensare.
Eppure non riuscivo a smettere di pensare a quell'atmosfera inebriante ed intensa che si creava ogni volta che eravamo soli.
E quando terminava, per l'inesorabile scorrere del tempo, c'era come un vuoto intorno a me, ed era strano, almeno, non avevo mai provato nulla di simile.
Già.. il Tempo..
Sospirai.
Così, mi allontanai di qualche passo, per raggiungere l'armadio e cambiarmi.
Lasciai cadere sul letto delicatamente l'elegante vestaglia, e lo sguardo mi cadde sullo specchio che rifletteva la mia immagine avvolta in quella camicia da notte raffinata e seducente.
Sospirai piano.
Probabilmente quella meraviglia era sprecata su di me, pensai con un sorriso triste.
Eppure, con mio sommo stupore, mi resi conto di quanto avrei voluto che il suo sguardo si posasse su di me in quel momento.
Beh, ti ha visto col vestito rosso, era molto peggio.
Scossi la testa, sorridendo appena: quella non ero io, stavo recitando, non è la stessa cosa.
Era uno sguardo diverso quello che sognavo... uno sguardo unico e speciale..
Sospirai.
Sapevo di non poter indugiare in certi pensieri, anche se mi sorprendevano e mi catturavano.
Eppure c'era un'altra cosa a cui non riuscivo a smettere di pensare.
Icarius era un Taddeo, l'aveva detto lui stesso..
Dunque su di lui gravava la maledizione della Gioia.
Se già faticavo a capire come dovevo comportarmi con lui, ora era ancora peggio.
Giusto per complicare ancora di più le cose...
Oh, andiamo.. adesso credi alle maledizioni?
Sospirai.
Se potevo credere alle visioni di Damasgrada, al viaggio nel tempo, perché non ad una maledizione.
E quella maledizione gli vietava l'Amore..
Mi vestii abbastanza in fretta, mentre tutti quei pensieri si susseguivano nella mia mente.
Indossai una corta gonna nera in pelle, con una sopragonna velata che scendeva asimmetrica solo sulla gamba destra, come una carezza leggera.
Un paio di stivaletti e un top viola senza spalline, visto il caldo di luglio.
Preparai la borsa con giusto poche cose, e poi mi chinai a raccogliere la cintura con Damasgrada, che mi avrebbe cinto la vita.
Restai ad osservarla per un momento, lasciandomi cadere sul letto.
Liberai la lama dal fodero, quanto bastava per poter osservare quel giglio inciso sull'acciaio.
Lo sfiorai dolcemente, seguendo le sue linee come avevo fatto infinite volte da quando ero bambina e avevo trovato quella spada nella grotta.
Ora però comprendevo molto di più.
"Tu come hai fatto, Clio?" mormorai pianissimo, senza sapere esattamente a cosa mi riferissi con quella domanda, che naturalmente sarebbe rimasta senza risposta.
Sospirai per l'ennesima volta, mi alzai, cinsi la vita con la cintura di Damasgrada ed uscii sul ponte, cercando di lasciare pensieri, sospiri ed inquietudini dietro di me.


Invece quei pensieri non mi lasciarono nemmeno mentre scendevo dalla nave.
La voce dei pescatori mi destò dai ricordi di poco prima, aiutandomi a concentrarmi sul presente.
I pescatori osservavano estasiati la Divina Misericordia.
"Siamo diretti a Vacolis.." dissi, sorridendo gentilmente "Sapreste indicarci la via?".

Lady Gwen 12-07-2015 20.48.50

Sì, eravamo davvero salvi, anche se non mi sembrava vero. In questi ultimi giorni, avevo iniziato a dubitare dei momenti in cui tutto sembrava andare per il verso giusto e ora speravo di sbagliarmi. Dalla mia posizione di prua, continuavo ad osservare il grande veliero a cui andavamo incontro.

https://raffaele1988.files.wordpress...ve_veliero.jpg

Guisgard 13-07-2015 00.35.42

La passione tra Dension e Dacey era forte, tangibile, assoluta.
I due erano stretti l'una fra le braccia dell'altro, avvolti dall'inarrestabile trasporto di un qualcosa desiderato a lungo da entrambi.
E dopo aver sussurrato quelle sensuali parole alla ragazza, il capitano cominciò a sbottonare, lentamente, tra baci e carezze, il vestito di lei.

Guisgard 13-07-2015 00.39.58

I pescatori fissavano stupiti ed ammirati l'incredibile Divina Misericordia ormeggiata nel lago.
Poi, a quelle parole di Clio, quegli uomini restarono turbati, scambiandosi lunghe occhiate.
“Beh...” disse Palos “... cosa vi succede?”
“Siete stranieri...” uno dei pescatori “... come conoscete Vacolis?”
“In verità” fece Icarius “sappiamo ben poco di quel luogo. Ignoriamo persino se sia un regno, una città o altro ancora.”
“Come ne conoscete dunque il nome?” Domandò il pescatore.
“Cos'è, un terzo grado?” Seccato Palos.
“Chiediamo ciò nel vostro interesse...” Fissandoli il pescatore.

Guisgard 13-07-2015 00.44.21

Il veliero si avvicinava ad alta velocità verso la barca di Elv e di Gwen.
Poi, pian piano, diminuì il suo procedere tra le onde, fino a fermarsi quasi del tutto.
Una scialuppa allora fu calata in acqua e quella cominciò a dirigersi verso l'imbarcazione dei due.

Clio 13-07-2015 00.53.12

Quei pescatori non sembravano molto ospitali, e il solo nominare la città rabbuiò i loro sguardi e indurì le loro parole.
"Ne abbiamo sentito parlare.. tutto qui.." dissi, quasi timidamente, osservando i pescatori "Ma in realtà nessuno ha saputo dirci molto.. mi pare di capire che non amano gli stranieri da quelle parti, o sbaglio?" domandai.
Ero sempre più curiosa di scoprire cosa si celasse in quella città, così temuta.
Ma noi non potevamo ignorare il loro tesoro, né dare per scontato che non fosse il Fiore che cercavamo, dunque dovevamo andare fino in fondo.


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