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Guardai speranzosa prima il comandante, poi Gillen, mentre il bagliore della speranza era appena appena più intenso.
"Gillen calmati" stringendo il suo braccio. La vedemmo poi, implacabile, che si dirigeva verso la Terra. Decisi che sarei stata fiduciosa, c'era un motivo se la nave si era magicamente sistemata, proprio ora che la cometa stava arrivando, e avrei coltivato quella speranza fino alla fine. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Corremmo fino a giungere al luogo da dove provenivano quelle urla e quando arrivammo, rimasi basita a vedere quella scena:
"Ma che ragno mostruoso" dissi sbarrando gli occhi. Stava divorando le due guardie mascherare. Ad un tratto vidi due figure uscire da una grotta. Erano le persone incontrate sulla barca prima. La mia spada si riaccese ed io potei sentirne di nuovo il potere. Ero pronta per uccidere quel mostro. Mi gettai su di lui con la spada, preparandomi a colpirlo a morte. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
"Oh cielo" guardai mio padre preoccupata, si notavano i segni della lunga prigionia.
" Mi dispiace non averti cercato prima ma Eisa è riuscita ad ingannarmi, ad entrare come nella mia mente, e per questo ora anche io e il principe siamo prigionieri di quel professore assolutamente folle. Addirittura vuole dominare il mondo risvegliando altri mostri? Come se non ce ne fossero abbastanza... Non possiamo assolutamente permetterlo anche se non so che fare per andarcene da questa isola. Siamo solo noi tre, dovremo far contro solo sulle nostre forze. Tu che conosci Hordafren da più tempo non sai dirmi qualcosa che potrebbe metterlo in difficoltà o almeno farci guardagnare tempo per mettere in piedi un piano d'azione?" |
Hiss prese per buona la mia idea e decise di andare a controllare. Mi prese per mano e così corremmo veloci verso l'uscita. Una volta fuori, ci trovammo di fronte ad una scena agghiacciante. La mia supposizione era esatta... quei soldati visti poco prima erano tra le fauci di quell'orribile ragno e le loro urla strazianti riempivano l'aria. Mi accorsi che ad assistere alla scena c'erano altre tre persone... non erano vicinissime e per questo non distinguevo granché oltre alle sagome.
Ne avevo abbastanza di quella scena raccapricciante, per cui nascosi il viso sul petto di Hiss. "Amore, c'è altra gente laggiù..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Il capitano sorrise e cominciò a giocare con i seni della regina, mentre lei gli parlava di come volesse abbandonare suo marito.
“Se lui oserà toccarti ancora io lo ucciderò...” disse lui in un sospiro. E la baciò. Quel bacio destò Altea dalla visione. “Dottoressa...” Palos “... dottoressa, vi sentite bene? Avete avuto un attimo di mancamento forse?” |
“Fatemi capire...” disse Icarius “... cosa volete da me?”
“Che tu possa prestare giuramento all'esercito del professor Hordafren, prossimo signore del mondo.” “Questi sono pazzi...” Icarius rivolto a Clio “... pazzi da legare...” “Che succede?” Entrando un uomo. “Raspion...” a lui Ulpa “... è lui l'uomo che sa usare la spada ed il casco...” “Allora fatelo giurare fedeltà al professore.” Raspion. “Siete tutti pazzi.” Con disprezzo Icarius. |
Il capitano rispondeva alle mie carezze con altre carezze audaci e procurandomi nuovamente piacere.
Quelle parole solenni su mio marito e poi il bacio per suggellarle... Vidi Palos davanti a me, la fronte imperlata di sudore, il calore della passione che mi avvolgeva ancora...e il profumo di lui addosso. Il maggiore si preoccupò per me e mi scappò una risata.."Oh no...nessun mancamento..non preoccupatevi..anzi"...ma era inutile raccontargli tutto poichè lui era convinto fosse Hordafren a manovrarmi. "Il cielo...e se fosse un fenomeno astrale...ora che facciamo? Tornare a Palazzo...? Oppure tentare la fuga...forse dovremmo cercare" pensierosa "una torre disabitata, diroccata vicino ad un ruscello e potremmo essere al sicuro...insomma siete voi un militare, io una archeologa..queste tattiche di guerra spettano a voi" sorridendo. |
Alla fine Gillen annuì.
Gwen era riuscita a farlo calmare. Intanto a bordo continuavano le manovre per riattivare l'Etimasia. “Dobbiamo solo aspettare ed essere fiduciosi...” disse Selia. “Si, ma che facciano in fretta...” mormorò Gillen fissando il cielo “... forse non ero io il prescelto che pensavi...” rivolto poi a Gwen “... vedi? Il mondo sta per finire ed io non ho saputo salvarlo... ed il mio Amore non è riuscito a salvare neanche te...” |
Hiss e Gaynor guardarono quel terribile spettacolo.
E videro Nyoko estrarre la spada, decisa ad affrontare il ragno. “Nyoko...” disse Erien “... no! Ferma!” Ma il ragno si lanciò verso di lei per ucciderla. “Forse ho capito...” fece Hiss, per poi correre, portandosi dietro Gaynor, di nuovo nella grotta. “Questi servono a controllare il ragno...” lui indicando le leve della valigetta “... devo solo capire come funziona...” e cominciò a muovere leve e a premere bottoni. |
“E' pazzo, figlia mia...” disse Oberon a Dacey “... completamente pazzo... è insensibile ad ogni morale... non crede in nulla, se non in se stesso...” scuotendo il capo “... pensa, ha fatto portare qui dai suoi uomini, l'antica corazza conservata fino ad ora nel palazzo reale di Retania...”
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