Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 30-01-2019 00.15.12

Si baciarono.
Un bacio vero, forte, intenso.
"Si..." disse Hunt annuendo ad Altea, per poi accendendo il motore e dare gas.
La Ferrari così schizzò via sulla strada bagnata, raggiungendo la campagna poco dopo e correndo su una stradina secondaria, fino ad arrivare ad un piccolo alberghetto.
Sull'insegna c'era scritto "Hotel Carribe".



Quelle dita continuavano a muoversi lente sui seni di Gwen, disegnando con i polpastrelli piccoli cerchi, fino a rastringere i suoi capezzoli, giocando fino a renderli turgidi.
Allora Elv, sempre fissando Gwen, si avvicinò a quei seni ed iniziò a baciarli, a giocarci con le labbra e la lingua.
In modo insistente, sensuale.
Baciava, succhiava, assaporava quei seni come fossero frutti proibiti.
Il fuoco continuava a danzare sulla legna scoppiettante, rilasciando un tepore sempre più intenso ed avvolgente.
Dopo un attimo Gwen si ritrovò stesa e nuda sul tappeto ai piedi del focolare, con Elv in piedi che si toglieva i pantaloni, restando così anche lui nudo davanti a lei.

Altea 30-01-2019 00.18.14

In pratica facemmo marcia indietro e arrivammo in campagna "Di nuovo vicino la brughiera, ma sarà il nostro primo covo d' amore" assaporando con le labbra il suo collo "Scendiamo assieme, ma devi tu farti avanti ora...mio bravo agente segreto".
Presi e scesi dall' auto osservando l' alberghetto.

Guisgard 30-01-2019 00.25.24

Altea e Hunt scesero dall'auto, entrando nell'alberghetto.
“Io e mia moglie eravamo in viaggio verso Afragolopolis” disse Hunt al tipo in portineria “ma siamo stanchi e preferiamo riposare. Ci occorre una stanza per stanotte.”
“Certo, signori...” il tipo “... ecco, per voi la numero 6... posso avere i vostri documenti.”
Furono così registrati e presero possesso della loro stanza.
Era una camera modesta, ma accogliente ed arredata in modo funzionale.

Destresya 30-01-2019 00.26.25

Settimius non c'era.
Possibile che l'avessi sottovalutato?
Magari era tutta una messa in scena.
Non era da me.
Sospirai e cercai di uscire dall'auto, circospetta.
Settimius poteva essere lì per aggredirmi e dovevo essere pronta.

Lady Gwen 30-01-2019 00.29.00

Continuavo a sentire le sue dita sottili, delicate e lente sui miei seni, poi sentii la sua bocca calda e umida su di essi, gemendo ancora di più.
Continuò ad assaporarli ancora e ancora, senza sosta, instancabile.
Finché non mi ritrovai sul tappeto tiepido davanti al camino scoppiettante.
Lo osservai spogliarsi, senza perdermi nemmeno un millimetro del suo corpo perfetto.
Allungai una mano ad afferrare la sua, lo avvicinai e lo feci stendere su di me.
"Credo di avere un vago déjà-vu di noi sul tappeto, davanti al camino..." dissi piano, con un leggero sorriso divertito, riferendomi alla prima volta che andavo alla casa in montagna, prima di baciarlo di nuovo.

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Altea 30-01-2019 00.31.18

Quella frase...mia moglie..mi fece sussultare.
Salimmo nella nostra stanza e la chiusi a chiave..."E ora agente Hunt...che tattica userai per sedurmi..non ho mai saputo se Hunt è proprio il tuo nome o nome in codice" portando le braccia attorno al suo collo.
Poi mi staccai da lui e mi sedetti a terra "Accendi il camino" poggiandomi vicino al letto.

Guisgard 30-01-2019 00.46.51

La Pantera riuscì a uscire dall'auto.
Era buio, ma quei rumori avevano messo in allarme i suoi sensi felini.
Allora dall'oscurità sentì dei passi, poi vide una figura.
Correva fino a restare ferma davanti a lei.
Aveva gli abiti lacerati, il viso e le braccia sporche.
Era Fessen, che poi si accasciò sul terreno stravolto.



Gwen si ritrovò in ginocchio, stretta al corpo di Elv, anch'egli inginocchiato contro di lei.
Erano l'uno di fronte all'altra, davanti al camino acceso, baciandosi, toccandosi, l'uno contro l'altra.
Lei avvertiva i muscoli asciutti di lui contro i suoi seni, le mani forti del giovane che scivolavano in lente carezze su tutta la sua pelle, baciandosi senza smettere, succhiando l'uno la bocca dell'altra e viceversa.
Baci caldi, appaganti, eccitanti, con le mani di Elv che Gwen sentiva ovunque, su ogni forma e piega del suo corpo.



“Ti sedurrò con un bel massaggio, tesoro...” disse Hunt togliendosi il giubbotto “... conosco tecniche e pratiche orientali... da far impazzire di piacere, mia cara... come il mitico massaggio swactzu... antica pratica Indiana... destinata solo alle regine...” sorridendo eccitato ad Altea.

Altea 30-01-2019 00.51.40

"Alle Regine...quindi mi tratterai da Regina, non sapevo amavi il mondo orientale, che praticati le arti marziali si...".
Mi tolsi il giubbotto gettandolo su una poltroncina e tolsi la camicetta.
Davanti al caminetto caldo e acceso vi era un tappeto.
Presi i cuscini dal letto e li poggiai a terra e mi misi sopra, mostrando la schiena "Prego, mio bel karateka...o cavaliere a mio servizio".
Bramavo le sue mani sulla mia pelle, sarebbe stata calda la sua mano, dolce o passionale e forte...una scoperta emozionante.

Lady Gwen 30-01-2019 00.57.55

Rimanemmo uno contro l'altra, stretti, ad accarezzarci, ad assaporarci, cullati dallo scoppiettio delle fiamme e dal loro calore.
Sentivo le sue mani ovunque su di me ed era una sensazione impagabile.
Non si poteva dire che quella fosse stata la nostra giornata, erano state ore difficili, confuse, spiacevoli, che ci avevano allontanati, che avevano allontanato soprattutto me da lui, ma questa era una degna riconciliazione, non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Avevo capito che non potevo fare a meno di amarlo, che era più forte di me ed era giusto così.
Un attimo dopo mi ritrovai su di lui, iniziando a baciare a lungo il suo petto, risalendo poi verso le sue labbra e sfidandole ad inseguire le mie, con divertita malizia, mentre i miei capelli scivolavano come sipari di velluto ai lati del suo viso.

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Destresya 30-01-2019 00.59.42

Riuscii ad uscire dall'auto, tutta intera.
L'agilità non era mai stata un problema, ma respiravo a fatica.
C'erano dei passi, dei passi che si avvicinavano.
Doveva essere quel Settimius.
Quanto mai non lo avevo ucciso come tutti gli altri.
Poi lo vidi.
Veniva verso di me, lacero e sporco.
Il cuore mi si bloccò.
Fessen!
Era reale?
O Settimius mi aveva giocato un altro brutto scherzo.
Non potevo rischiare.
Magari era tutto vero.
"Fessen!" gridai, e gli andai incontro.
Mi buttai a terra, stringendolo forte a me.
"Fessen!" lo scossi, cercando di capire se era tutto intero "Sei davvero tu? Che ti è successo?" accarezzandogli piano il volto.
"Ti porto via di qui!".

Guisgard 30-01-2019 01.00.15

"No, mia cara regina..." disse Hunt restan solo con la maglietta ed i jeans "... bisogna mostriate le vostre regali nudità." Divertito per quel gioco ad Altea.

Guisgard 30-01-2019 01.06.53

Era nudi, stesi su quel tappeto, al calore del focolare, baciandosi, toccandosi, assaporandosi.
Ad un tratto però qualcuno bussò.
"Signore..." disse da fuori il cameriere di colore "... qualcuno chiede di voi... è urgente."



La Pantera soccorse Fessen, ma lui aveva perso conoscenza.

Altea 30-01-2019 01.09.47

"Orbene, toglietemi il reggiseno...temete di scoprire un tesoro raro ed inestimabile tale da non essere toccato" mentre toglievo lentamente il reggiseno.
Poi lentamente tolsi i pantaloni e misi stesa nei cuscini..."Il resto fate voi, come devo chiamarvi...Lancillotto, Parsifal, Tristano o come cavaliere? Voi mi chiamereste Ginevra?" sfidandolo negli occhi con sorriso malizioso.

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Lady Gwen 30-01-2019 01.10.07

Continuammo ancora a lungo, come se non esistesse nient'altro.
Ma il maggiordomo bussò, dicendo che Elv era atteso.
"Non so chi sia a quest'ora, ma vorrei già essere su quell'isola nei mari del Sud..." mormorai, dispiaciuta per quella interruzione.

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Destresya 30-01-2019 01.21.51

Era svenuto.
"Ti porto via di qui.." sussurrai di nuovo, e lo strinsi a me.
La povera Destresya certo non sarebbe mai riuscita a smuoverlo da lì, ma la Pantera, con i suoi poteri da felino, ce l'avrebbe fatto.
Così iniziai a provare a sollevarlo, e portarlo via da lì.
Dovevo pensare in fretta, pensare a un posto dove portarlo.
Ma in quel momento dovevo portarlo via di lì.
Sempre che fosse tutto vero.
Magari ero io ad aver perso conoscenza.
Ma non dovevo pensare a quello ora, dovevo salvarlo.

Guisgard 31-01-2019 00.04.16

“Ci saremo presto su quell'isola...” disse Elv a Gwen, baciandola, per poi alzarsi e rivestirsi.
Il fuoco del camino era ancora vivo e le sue fiamme sembravano essersi fatte più intense, come se bruciassero con più foga.
Elv allora uscì dalla stanza per ricevere il misterioso ospite.



La Pantera cercò di far alzare Fessen, che pian piano riprese conoscenza, anche se restava visibilmente intontito.
“Mi...” disse “... mi stanno inseguendo... vogliono uccidermi...” fissando Destresya.

Guisgard 31-01-2019 00.08.38

Hunt guardò Altea mentre si toglieva il reggiseno e si stendeva sui cuscini, simile ad una dea più che ad una regina.
"Chiamatemi come più vi aggrada, altezza..." disse lui con il suo sguardo azzurro ed eccitato, prendendo la bottiglina dell'olio per il massaggio "... ed io sarò un degno cavalier servente..." sorridendole stando a quel gioco sensuale, inginocchiandosi poi davanti al corpo di lei, slanciato e statuario.

Lady Gwen 31-01-2019 00.15.21

Gli sorrisi, per poi accogliere il suo bacio prima che andasse via.
A malincuore lo guardai andare via dalla stanza.
Allora indossai il vestito solo per arrivare nella mia stanza e lì indossai una leggera camicia da notte, in attesa che Elv finisse.

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Guisgard 31-01-2019 00.27.29

Trascorse un'ora ed Elv non si fece vivo, con Gwen da sola ad attenderlo.

Lady Gwen 31-01-2019 00.34.09

Trascorse addirittura un'ora senza che Elv tornasse.
Allora indossai una vestaglia e uscii per i corridoi a vedere cosa stesse combinando.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...ae9cf4f53d.jpg

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Guisgard 31-01-2019 00.59.04

Gwen lasciò la camera ed uscì nei corridoi di quella grande casa.
La penombra dominava ovunque, regnando con ombre misteriose e sognanti, tra il bianco opaco delle pareti che sembrava tingersi di un bagiore ancestrale che filtrava dalle ampie finestre.
Vi era ovunque un profumo di viole appena colte ed un lungo e morbido tappeto coprima il pavimento, lasciando un vago senso di carezza sotti i piedi nudi di Gwen.
La ragazza arrivò davanti alle scale che conducevano al pianterreno, da dove proveniva una fioca luce e si udivano parole basse e confuse.

Lady Gwen 31-01-2019 01.10.58

La casa era in penombra, sembrando ancora più grande di quanto già fosse.
C'era ovunque profumo di vuole appena colte, un profumo fresco, dolce, che invadeva i corridoi.
I miei passi erano attutiti e accarezzati dal tappeto, il quale mi guidò fino alle scale.
Scesi giù, arrivando fino ad una stanza da cui provenivano parole confuse.
Allora mi avvicinai per capire cosa stesse facendo Elv e con chi si trovasse.

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Destresya 31-01-2019 01.13.05

Volevano ucciderlo.
Il cuore mi batteva in petto sempre piú forte.
"Dobbiamo andarcene di qui..." gli dissi, aiutandolo ad alzarsi "Vieni con me, dobbiamo nasconderci.." indicando a correre tenendolo stretto.
"Ci sono io ora, ci sono io..." dandogli un lieve bacio sulle labbra.
Lui non sapeva chi ero, non doveva saperlo.
Almeno, non ora.
Poi gli avrei fatto un sacco di domande, ora dovevo solo cercare di nasconderlo.
Ma dove?
Scsppavamo e mi guardavo intorno in cerca di un nascondiglio.

Guisgard 31-01-2019 01.14.49

Era una porta socchiusa, da cui proveniva una luce e da cui si udivano delle parole.
"Io sto rischiando grosso..." disse una voce.
"Tutti stiamo rischiando." Elv.
"Io sono uno studioso, non un criminale..."
"Non perda la calma." Fece Elv.
"Sono riuscito a liberarmi di una donna in maschera e costume, come uscita da un fumetto..." la voce "... se non avessi usato i miei gas alluginogeni quella pazza mi avrebbe costretto a portarla qui..."
Tutto udito da Gwen.

Lady Gwen 31-01-2019 01.18.18

Ascoltai la conversazione e l'uomo con cui si trovava Elv parlava di una donna mascherata e in costume che per poco non aveva scoperto questo posto.
Ah, ottimo.
Ora dovevamo pure guardarci da questo.
Beh, dubitavo fortemente che Elv si sarebbe fatto scoprire, poco ma sicuro, chiunque fosse quella donna, che al momento era stata allontanata dall'uomo la cui identità mi era sconosciuta.

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Guisgard 31-01-2019 01.23.12

"Lei è sicuro" disse Elv "di non essere stato seguito?"
"No, la donna era in preda ad allucinazioni..." la voce.
"Trovi il libro allora." Fece Elv. "Così questa storia sarà finita."
"Si..."
"Ora vada via." A lui Elv. "Si ricordi che il nostro mecenate pretende quel libro. E' un uomo potente e pericoloso. Ha pagato in anticipo e non accetta fallimenti."
Gwen era sempre in ascolto.

Lady Gwen 31-01-2019 01.28.10

Parlavano di un libro.
Doveva essere sicuramente l'ultimo affare di cui Elv parlava prima in salotto, quello che doveva sbrigare prima di concludere.
Mi incuriosii poi quando nominò il loro mecenate.
Ovviamente, non pensavo che fosse Elv il pezzo grosso, ma mi chiedevo a questo punto di chi si potesse trattare.
Quando Elv disse all'uomo di andare via, mi allontanai dalla porta, passeggiando casualmente nei corridoi per non farmi trovare ad origliare.
Non ero sicura di poter essere al corrente di certo dettagli, così preferii evitare.

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Guisgard 31-01-2019 01.31.28

Elv uscì dalla porta e vide Gwen nel corridoio.
"Tesoro..." disse sorridendole "... mi perdonerai per averti lasciata sola?" Guardandola compiaciuto con quella vestaglia.

Lady Gwen 31-01-2019 01.33.26

Mi voltai sentendo la sua voce.
Assunsi un'espressione pensierosa.
"Non so, devo pensarci in effetti..." risposi, mentre senza darlo a vedere mi godevo il suo sguardo compiaciuto su di me.

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Guisgard 31-01-2019 01.37.34

Lui sorrise, senza smettere di guardarla tutta.
"Beh, pare che stanotte penderò dalle tue labbra..." disse a Gwen "... sperando in una prova clemente per essere perdonato..." facendole l'occhiolino.

Lady Gwen 31-01-2019 01.42.11

Alzai un sopracciglio con curiosità, mentre mi appoggiavo al pilastro con le braccia incrociate al petto.
"Clemente, dici? E dimmi, cosa sarebbe clemente per te? Sono curiosa" con espressione teatralmente incuriosita, mentre ancora i suoi occhi neri mi guardavano, facendomi sentire desiderata come nessun altro avrebbe potuto fare.

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Guisgard 31-01-2019 01.47.50

Fessen annuì alla Pantera ed insieme andarono via.
Ma dopo qualche istante lei avvertì un capogiro, per poi svenire.
Si svegliò poco prima dell'alba, ma Fessen era svanito.
Aveva nel naso ancora la sensazione di quell'odore sentito nella macchina di Settimius.



Elv sorrise, senza smettere di guardarla.
"Magari una prova piacevole, lunga, appagante che mi permetta di meritare il tuo perdono..." disse lui a Gwen "... no?"

Lady Gwen 31-01-2019 01.49.52

Accennai un sorriso ed iniziai ad avvicinarmi.
"Dunque, siamo d'accordo sul fatto che potresti riprendere da dove abbiamo interrotto per farti perdonare?" chiesi, con tono complice e vagamente malizioso.

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Destresya 31-01-2019 02.03.50

Mi svegliai, e lui non c'era.
Ancora quell'odore, ancora le allucinazioni.
"Maledizione!" battendo il pugno sul terreno.
Quel Settimius l'avrebbe pagata, eccome se l'avrebbe pagata per avermi giocato in quel modo non una ma due volte.
Cercai di recuperare la lucidità, e guardarmi attorno.
Se era andato via a piedi, non doveva essere lontano.

Guisgard 31-01-2019 02.09.12

"Ah, ecco..." disse con tono malizioso Elv "... e rinfrescami la memoria... dove ci siamo interrotti, mia cara?" Guardando Gwen, tutta in quella sua vestaglia verde.



La Pantera era stata di nuovo giocata da quel Settimius.
Ora era sola in piena notte nella campagna.
Ad un tratto però udì il rumore di un'auto che si avvicinava, arrivando alla macchina fuoriuso con cui lei e Settimius avevano sbandato.

Lady Gwen 31-01-2019 02.14.14

Sorrisi alla domanda e per tutta risposta strinsi il colletto della sua camicia abbottonata per metà, per avvicinarlo a me e baciarlo.
Sì, era decisamente il momento di recuperare quell'interruzione.
"Credo sia meglio andare in camera per risponderti..." dissi piano, mordendogli appena il labbro.

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Guisgard 31-01-2019 02.18.16

Gwen sentì le labbra di Elv sulle sue e poi la sua mano salire sotto la vestaglia, accarezzando la coscia fino alle mutandine.
"Si, credo sia il caso di andare..." disse lui, prendendola in braccio con fare virile, tenendola contro il suo petto e portandola in camera.

Lady Gwen 31-01-2019 02.23.58

Sentii la sua mano sollevare la camicia, poi si insinuò sotto di essa e accarezzò la mia gamba, con desiderio e con le sue dita sottili che mi facevano impazzire.
Ridacchiai quando un attimo dopo mi prese in braccio e subito fummo in camera.
Nemmeno durante il tragitto diedi tregua alle sue labbra, continuando ad assaporarle e morderle, mentre, sebbene in quella posizione non esattamente comoda, iniziavo a sbottonare di nuovo la sua camicia.

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Destresya 31-01-2019 02.36.23

Non c'era niente e nessuno attorno a noi.
Diavolo, Fessen mi faceva perdere il controllo, e non potevo permetterlo.
Ora ero ancora più arrabbiata di prima, quando finalmente sentii il rumore di un'auto che si avvicinava a quella in fiamme.
Allora decisi di raggiungere la macchina, restando nascosta.

Altea 31-01-2019 15.37.22

"Oh posso chiamarvi come voglio... Pure come il famoso eroe dei grandi e piccini? Guisgard?" provocandolo e stendendomi di schiena. Ben presto le sue mani calde stendevano l'olio sulla schiena e la alzai appena perché lambissero i miei seni. Una sensazione che portò brividi di piacere sulla pelle.

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