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"Non so chi fosse quella donna." Disse il padre di Altea a sua figlia. "Perchè l'ho ospitato? Forse perchè sono un uomo vecchio stampo, che salva sempre le apparenze. Ma soprattutto perchè ha una figlia che promette di avere una grande carriera."
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"A domattina, dottoressa." Disse il giornalista a Gwen. "Buonanotte." e Staccò.
"Che viso lungo..." Elv fissando Gwen. |
"Certo che so andarci." Disse Berta a Destresya. "Ci vado spesso. Ci nascondo le sigarette quando ne ho." Mormorò. "E' pazzo quello... crede di poterci liberare tutti..."
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Approvai le parole di mio padre...mai giudicare, mai fidarsi dei giudizi degli altri e dare una possibilità ma risposi all' ultima frase.."In che senso hai una figlia che promette di avere una grande carriera?"
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"Liberare intende appenderci per il collo?" alzando gli occhi al cielo "Hai ragione, dev'essere pazzo e pericoloso!" annuii, sempre fissandola "E mi ci puoi portare nei sotterranei? Ho sempre voluto andarci, qualcosa di diverso in questa monotonia.." sospirando, afflitta.
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"Tu..." disse il padre ad Altea "... hai talento e meglio non finire in storie strane..." fissandola.
In quel momento tornò Whianco. "Avete una casa splendida." Questi ai due. "I miei complimenti." "Grazie, signor Whianco." Il padre di Altea. |
"A lei" dissi, prima di rimettere a posto il telefono.
Guardai Elv a quella frase, mentre tornavo da lui. "Mi ha contattata un giornalista, vuole un'intervista da me sui pazienti dell'ospedale. Dice che ha a cuore le sorti di quelle persone, che per questo caso si è messo contro tutti e che vuole un incontro con me domattina alle 7" risposi, svogliatamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Capisco..." disse Elv "... e ci andrai?" A Gwen.
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"Si, certo che posso..." disse Berta fissando Destresya "... ma bada è pericoloso... se ci scoprono ci portano nel pozzo... ed il pozzo è brutto... nessuno ne esce integro dal pozzo..."
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A quel punto capii mio padre temesse io potessi finire nei giornali o peggio con la storia di Whianco.
Non ebbi il tempo di ribattere e guardai l' uomo.."Sono felice la sua stanza sia di gradimento, io sarei stanca e mi faccio portare un the in camera con dei biscotti. Ma lei gradisce cenare signor Whianco?". Ora capivo perché cercava un alloggio, era appena uscito forse da quel posto. |
"Non ho avuto molta scelta..." mormorai.
Poi lo guardai. Non sapevo se chiederglielo o meno, ma lo feci. "Ti andrebbe di accompagnarmi, domani mattina?" azzardai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, mi piacerebbe mangiare qualcosa." Disse Whianco ad Altea. "Ma solo se lei e suo padre mi farete compagnia. Trovo triste mangiare da solo." Sorridendo.
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"Quindi" disse divertito Elv a Gwen "hai paura di andarci da sola?" Ridendo. "Ti spaventano gli sconosciuti o i giornalisti?"
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Annuii.."Allora faremo servire la cena nella nostra sala da pranzo? Vero papà?"
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"Io ho già cenato e spero il signor Whianco mi perdonerà." Disse il padre di Altea. "Ma mia figlia sarà lieta di farle compagnia." Sorridendo.
"La perdono per la dote che mi concede." Divertito l'attore. "Sua figlia è deliziosa." "Bene." Annuì il padre di lei. "Farò subito servire la cena." |
Sospirai con gesto stizzito ed infastidito al suo commento, senza rispondere.
Non trovavo questa situazione divertente, forse lui sì, ma io decisamente no. Non sapevo esattamente perché volessi qualcuno con me, forse perché non mi fidavo dei giornalisti e quindi avevo bisogno di un supporto. "No" dissi secca, alzandomi e prendendo la bottiglia di liquore al caffè dall'armadietto "Andrò da sola" aggiunsi, riempiendo due bicchierini e porgendogliene uno, con un sorriso enigmatico, ma di certo non divertito. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Peccato che tu abbia questo difetto...” disse Elv divertito a Gwen “... già... un gran peccato...”
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Lo guardai dopo aver preso un sorso.
"Posso sapere quale?" chiesi, cercando di far migrare altrove quel vago malumore che rischiava di mandare a monte la serata. E di sicuro, questa era proprio l'ultima cosa che volevo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi stupii mio padre mi lasciò sola ma non era un problema per me.."Sarà un piacere e un onore cenare con lei, mi dica il maestro Sever parlava di un suo ultimo film. Mi sembrava interessante, vorrebbe parlarmene?" mentre la servitrice iniziava a portare la cena.
Versai nel frattempo in un bicchiere del vino bianco. |
Il pozzo...
Mi chiedevo se ci fosse una pratica in quell'inferno che non fosse letale. Ma si può sapere perchè non me ne potevo andare in prigione come tutte le persone normali? Dovevo fare quattro chiacchere con l'avvocato, altrochè! "Lo so che è pericoloso.." annuii "Ma non ho paura... o meglio.. non ho niente da perdere, ormai!". |
"Sei un pò troppo permalosa." Disse divertito Elv a Gwen. "ed è un vero peccato. Sei carina, anzi molto più che carina. Intelligente e brillante." Bevendo. "A che ora domattina dobbiamo incontrare quel giornalista?" Facendole l'occhiolino.
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"Si..." disse Whianco ad Altea "... era una rivisitazione del Faust... dove il protagonista vendeva l'anima al diavolo per il sapere universale e per Amore di una donna..."
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"Bene..." disse Berta a Destresya "... ci andremo stanotte dopo Mezzanotte, quando sarà terminato l'ultimo contrappello..."
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Permalosa.
Questa era questione di punti di vista. Continuai ad ascoltarlo, con sguardo curioso e attento. "Anche tu sei fin troppo irriverente. Tanto quanto son belli i tuoi occhi neri. Decisamente" ribattei, con sorriso leggero e tono fermo, guardandolo. Poi abbassai appena lo sguardo a quella domanda. Osservai i movimenti dei residui di liquore nel fondo del bicchiere, sempre con quel sorriso. Poi lo guardai. "Alle sette." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Grazie per il complimento." Disse Elv a Gwen finendo il suo bicchiere. "Mattiniero il nostro giornalista... beh, allora mi conviene andare sennò domattina farò tardi..." fissando Gwen.
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Accennai una risatina silenziosa annuendo mentre abbassavo lo sguardo.
Poi disse che doveva andar via, altrimenti avrebbe fatto tardi. Mi destabilizzò, quasi mi ero abituata alla sua presenza. "Sì, certo, hai ragione" andando verso l'ingresso di casa "Spero non ci faccia tardare al lavoro..." ridacchiando silenziosamente. "Beh, ti ringrazio per avere accettato il mio invito, e sono contenta che tu abbia gradito la cena..." sorridendogli e guardando i suoi occhi scuri, mentre avevo raggiunto la porta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Annuii a Berta.
“Ottimo...” mi sembrava davvero una gran cosa! “A dopo, amica mia!” Le strizzai l’occhio e mi diressi verso la mia stanza. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
"Il Faust" esclamai tra l'affascinato e l'inquietudine visto quello narrato prima da mio padre. "Un personaggio complesso.. Pure per l'attrice" esclamai cercando di scoprire la sua reazione "E voi venderesti l'anima per una donna?".
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“Sono io che ringrazio te per la deliziosa cena.” Disse sorridendo Elv a Gwen. “Come scapolo incallito sono abituato a ben altro... tipo toast, tramezzini, panini o al massimo pasta fredda e scotta condita da qualche sugo già pronto se mi fa di lusso.” Ridendo. “Quindi stasera per me è stato Martedì Grasso.” Divertito.
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Whianco guardò Altea negli occhi.
Era uno sguardo penetrante il suo, camaleontico ed enigmatico, inquieto e turbato, come quello di tutti i veri attori. "Dipende..." disse lui sibillino. |
Risi spontaneamente a quelle parole, aprendo la porta d'ingresso.
"Addirittura..." con tono divertita. "Beh, allora la mia cucina sarà a tua disposizione, a patto che lo sia per me anche la tua caffettiera in ufficio" con un occhiolino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Le pazienti terminarono di cenare e nel refettorio trillò la sirela elettrica, segno che bisognava raggiungere la camerata per dormire.
Infatti le pazinti di quella sezione dormivano tutte insieme. Anche Destresya. |
"ah, per me va benissimo." Disse divertito Elv. "Un caffè si fa in 5 minuti, una cena immagino in un pò di più." Dando la mano a Gwen. "Grazie per la cena e soprattutto per la compagnia." Fissandola.
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Ridacchiai annuendo.
Strinsi la sua mano, una stretta salda, ma morbida, confortevole. "Grazie a te. Soprattutto per aver accettato di accompagnarmi domani mattina, è davvero importante per me" con tono riconoscente e sguardo serio dei mie occhi verdi nei suoi neri, la mia mano ancora stretta nella sua.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...3130c00a5d.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, ho lo spirito del principe azzurro sempre pronto a correre in aiuto di una donzella." Disse divertito Elv, stringendo ancora la mano di Gwen. "Buonanotte allora..." fissandola "... ora meglio che vada..."
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Risi di cuore.
"Sì, forse è vero" divertita. Poi annuii e mi decisi a lasciare la sua mano. "Buonanotte" sorrisi, mentre lui usciva sul pianerottolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Un ultimo sorriso, ancora uno sguardo ed Elv andò via, lasciando Gwen sulla porta a fissarlo.
Era ormai passata la Mezzanotte. |
Lo guardai andare via, scomparendo nell'ascensore.
Era passata la mezzanotte. Così mi premurai a sparecchiare la tavola e andai a dormire, visto il mattutino appuntamento col giornalista, che mi faceva sentire ancora tesa, nervosa. Ma il pensiero della presenza di Elv mi rassicurava molto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Così Gwen mise un po' in ordine dopo essere rimasta sola.
Dai vetri la città era muta e luminosa, con infinite insegne al neon che scintillavano nella notte. |
Faticavo a prendere sonno.
Le insegne al neon, grandi, psichedeliche e intermittenti irrompevano con violenza nella mia camera buia. Così, mi alzai e chiusi le sottili tende chiare per smorzare quella forte luce e tornai a dormire, cercando di non pensare all'incontro della mattina seguente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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