Camelot, la patria della cavalleria

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Clio 06-06-2015 00.53.42

Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
 
Camminai seguendo quel suono.
Alla fine trovai Icarius e sorrisi.
"Mi domandavo se saresti scappato di nuovo.." Gli sorrisi, avvicinandomi per poi sedermi accanto a lui "Posso?".

Guisgard 06-06-2015 00.54.03

Si fecero avanti quattro volontari ed Azabler ne scelse due fra loro: Kofan ed un certo Black.
“Fingeremo di essere degli evasi...” disse Azabler “... a poche miglia da qui vi è la Fortezza Mikos, penitenziario per criminali ritenuti lo scarto della società.”
“E se portassimo la ragazza con noi, capo?” Black indicando Gwen. “Così nessuno ci scambierà per delle spie.”
“Gwen non è esperta in questo genere di cose” rispose Azabler “e potrebbe essere pericoloso per lei. Non ha esperienza.”

Lady Gwen 06-06-2015 00.58.07

"No, il vostro amico ha ragione, e` meglio che io venga con voi. Me la sapro` cavare, meglio di quanto crediate" risposi, guardando Azabler.
Dovevo cogliere la palla al balzo, non potevo starmene sulla nave con le mani in mano.

Guisgard 06-06-2015 00.58.51

Icarius smise subito di suonare appena udì la voce di Clio.
Sorrise ed annuì alla richiesta di lei di potersi sedere.
“Non direi scappato...” disse lui “... diciamo di aver capito che i tuoi compagni non mi volevano fra i piedi, com'è giusto che sia immagino... e visto che nessuno ha tentato di trattenermi...” rise piano “... alla fine eccomi qua... e tu invece? Perchè sei qui e non a provare con loro? Solo per portarmi il tuo regalo? Ossia il piacere di darci del tu?” Facendole l'occhiolino.

Guisgard 06-06-2015 01.03.31

“Si, capo...” disse Black “... la ragazza ha ragione. Dopotutto ci saremo noi a difenderla. E chi dice poi che restando qui su questa nave non si corrano comunque dei rischi? Averla con noi sarà un'ottima copertura.”
“E sia...” annuì Azabler “... ma dovrai seguire ogni mia indicazione, intesi?” A Gwen. “Ma serve un ruolo anche per te... sarai una ballerina fuggita da un locale in cui ti maltrattavano... e ti sei unita a noi evasi...”

Clio 06-06-2015 01.15.00

Risi piano a quelle parole.
"Ma no, mi riferivo all'altro giorno..." Sorrisi "Quando hai lasciato l'ocarina e il biglietto.." Strizzando l'occhio a Icarius.
"Io?" Sospirai "Diciamo solo che non hanno bisogno di me, adesso quindi mi sono messa a passeggiare, è difficile che una cittadina come me abbia questa opportunità.." Risi piano
"E tu, resti spesso a suonare da solo?".
Poi arrossì appena rendendomi conto di avergli dato del tu.
"Oh, beh, non sono molto abituata al linguaggio formale.." Sorrisi, abbassando lo sguardo.

Lady Gwen 06-06-2015 01.22.47

"Perfetto. Tranquillo, faro` tutto cio` che mi dirai."
Ero eccitata e nervosa al tempo stesso. Non perche` potessi rischiare, ma perche` non sapevo quale sarebbe stato l'esito del nostro arrivo. Azabler si comportava come chi sa di avere gia` la vittoria in mano, ma lui non stava facendo il doppio gioco. Lui non sapeva che IO stavo facendo il doppio gioco.

Guisgard 06-06-2015 01.23.37

Icarius sorrise.
“Oh, neanche io, non temere.” Disse poi a Clio. “E poi, dopo la scena che abbiamo improvvisato, viene anche a me naturale darti del tu. E magari anche di chiamarti Syenna.” Ridendo piano. “Ehi...” con un filo di voce dolce e suadente, mentre con un dito delicatamente le sollevò il viso per farsi guardare “... cos'è questo sguardo basso da ingenua? Mi sembrava di aver capito che non lo fossi... o forse stai ancora interpretando Syenna?” Facendole poi l'occhiolino. “Cosa, devo dire, che non mi dispiacerebbe affatto.”

Guisgard 06-06-2015 01.37.28

Stabiliti i ruoli, Azabler, Gwen, Black e Kofan salirono sulla scialuppa che subito fu calata in mare, mentre la Regina d'Oriente poco dopo planò delicatamente sulle acque.
L'oscurità della sera sarebbe stata un'ottima alleata per nascondersi.
Così, la scialuppa prese a navigare verso l'isola dei pirati.
“Occhio...” disse Azabler ai tre “... stiamo per raggiungere un'autentica tana colma dei peggiori individui che si possano incontrare...” prese una piccola pistola e la diede a Gwen “... nascondila ed usala solo in caso di necessità...”
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Lady Gwen 06-06-2015 01.49.11

Salimmo sulla scialuppa, che fu calata in acqua e dopo tocco` anche alla nave.
Era quasi buio e sarebbe stato piu` facile per noi nasconderci.
Ad un certo punto, Azabler prese una piccola pistola, dicendomi di usarla solo in caso di necessita`. La presi e la misi in borsa.
"Allora, qual e` il piano?"

Clio 06-06-2015 01.51.58

"Bene, meglio così.." Risi piano.
Poi quel gesto, così delicato e dolce sul mio viso.
"Beh, non mi ero accorta di averti dato del tu.. Mi è venuto naturale..." Sorrisi, alzando gli occhi su di lui "Ma non so dove ho letto che deve essere la dama a dare per prima del tu al cavaliere.. Io non sono proprio una dama ma, insomma.." Sorrisi.
"Chiamarmi Syenna, addirittura?" Risi piano "Preferisco essere me stessa..." Con gli occhi nei suoi.

Guisgard 06-06-2015 02.02.35

“Come stabilito” disse Azabler a Gwen e agli altri due “siamo degli evasi e giunti qui quasi per caso... siamo dunque ricercati e ci occorre un luogo dove nasconderci... io sono il capogruppo, mentre tu” a Gwen “impersonerai la ballerina che ho tirato fuori da un posto malfamato con la promessa di una vita migliore... cerca dunque di apparire come una ragazza sveglia, cinica ed abituata a trattare con la marmaglia... avete domande prima di scendere a terra?”
Avevano infatti raggiunto la riva dell'isola.

Guisgard 06-06-2015 02.04.06

“Beh, forse perchè una dama, ma anche semplicemente una bella ragazza come te, può fare qualunque cosa e convincere di tutto un cavaliere... o anche un semplice musico come me.” Disse Icarius con un sorriso a Clio. “Quanto a Syenna, ti rivelerò che ormai la immagino col tuo viso...” con la voce che si fece più bassa, mentre lo sguardo cercava quello della ragazza “... dunque mi viene naturale pensare che abbia il tuo sguardo, il tuo modo di chinare il viso, di sorridere, di parlare e... di baciare...”

Clio 06-06-2015 02.07.16

Sorrisi a quelle parole.
"Non mi dai l'idea di essere un semplice musico... Non so.." Alzai le spalle, sorridendo.
Poi quel tono di voce e quello sguardo catturarono il mio.
"Davvero?" Sorrisi piano "Cosa dovrei dire io che dovrò recitare la stessa scena con Orden?" Con un sorrisetto divertito "Ho come l'impressione che sarà... Diverso.." Ammisi, con gli occhi nei suoi

Lady Gwen 06-06-2015 02.08.00

"Penso di poterci riuscire" dissi, sorridendo lievemente.
Del resto, avevo gia` avuto a che fare con i pirati, no?
E non solo, se ripenso a tutti gli anni trascorsi a subire i saccheggi e i soprusi di Ator.
Giungemmo a riva.
"No, nessuna domanda" risposi e tirai su il cappuccio del mio mantello.

Guisgard 06-06-2015 02.15.44

“Lo spero bene...” disse Icarius, per poi ridere appena “... ma a sentire lui sono un cane come attore...” divertito “... con tutto il rispetto per i cani, naturalmente...” indicò l'ocarina “... beh, suono l'ocarina per gran parte del mio tempo, dunque posso definirmi un musico, no?” Si fece per un istante serio. “Di certo non sono un attore come voi... l'hai detto tu, no?” Con i suoi occhi in quelli di Clio. “La scena del baciò sarebbe diversa... com'era allora? Dimmi com'era quel bacio... puoi dirmi la verità, i tuoi compagni non ci sono a sentirci...” col viso vicinissimo a quello di lei.

Clio 06-06-2015 02.22.23

"Beh, lui non ti ha visto recitare..." Risi piano "Ah, ma nemmeno io sono una vera attrice, cosa vuoi che ne sappia?".
Alzai le spalle "Un musico..." Pensierosa "Non lo so, mi davi l'idea di essere tipo un sognatore che vuole cambiare il mondo o qualcosa del genere.." Sorrisi "Ma in effetti hai ragione, passi un sacco di tempo a suonare quell'ocarina, quindi immagino tu possa chiamarti così.." Risi piano.
Poi quella domanda, così diretta che mi sorprese.
"Oh dici quel bacio?" Con voce calda e dolce "È stato.." Pensierosa, come cercando le parole adatte "Appassionato, intenso, quasi fosse..." Esitai con gli occhi nei suoi "..quasi fosse.. Vero..".
Restai con gli occhi nei suoi per un lungo istante, quasi cercassi di decifrare l'emozione che provavo in quel momento, dato che mi appariva nuova e sconosciuta.
Poi sorrisi.
"E per la cronaca, io dico sempre la verità..." Sospirai "Salvo casi eccezionali..".

Guisgard 06-06-2015 02.25.51

La scialuppa raggiunse la riva dell'isola e subito i quattro scesero a terra, nascondendo poi l'imbarcazione sotto alcune palme.
Presero allora a vagare, fino a quando trovarono un piccolo porto artificiale, sul quale dominava un alto pontile.
E su di esso vi era una locanda.
“Ci siamo...” disse Azabler ai suoi.
E si incamminarono verso quel locale.
Entrarono e trovarono quel luogo colmo di gentaglia di ogni tipo.
Pirati tatuati, altri col corpo pieno di cicatrici, altri ancora monchi di una mano, di un braccio o di una gamba.
Ma vi erano anche contrabbandieri, vagabondi, mendicanti e prostitute.
Azabler allora prese uno dei tavoli e fece cenno ai suoi di sedersi con lui.
E Gwen osservava la variegata e malsana umanità che affollava quel luogo.
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Guisgard 06-06-2015 02.32.31

“Magari” disse Icarius “voglio cambiare il mondo con la mia ocarina.” Sorridendo a Clio.
Poi la sua risposta.
“Ah, ecco...” fece lui “... e chissà quali sono i casi eccezionali... comunque sono felice tu non sia una vera attrice allora, ma solo una che ha iniziato da poco a cimentarsi con copioni e costumi...” fissandola senza temere minimamente che il suo sguardo potesse turbarla “... almeno così ho qualche speranza che quel tuo bacio fosse vero...” facendole l'occhiolino “... quanto al mio, beh, se fosse stato vero correresti il rischio che te ne dia un altro ora...” smettendo di sorridere.

Lady Gwen 06-06-2015 02.37.26

Arrivammo sull'isola e, dopo aver nascosto la barca, iniziammo a camminare.
Dopo un po' giungemmo ad una locanda, entrammo e Azabler ci fece segno di sederci con lui, cosi` ci sedemmo ad un tavolo.
C'era davvero gente d'ogni tipo li dentro. Prostitute, pirati, gente che discuteva di affari all'apparenza molto loschi, gente a cui mancava una mano, un braccio o una gamba. Cercai comunque di non restare troppo sorpresa, del resto stavo interpretando un ruolo.
"Cerchero` di non avere un'espressione troppo sorpresa, a causa del mio ruolo, ma qui mi viene parecchio difficile" sussurrai ad Azabler, che era seduto vicino a me, continuando a guardarmi intorno.

Guisgard 06-06-2015 02.46.13

“Non lasciarti impressionare” disse Azabler a Gwen “ne vedrai parecchi di individui simili.” Guardandosi intorno.
Si avvicinò il locandiere.
“Portaci da bere e da mangiare.” Fissandolo il cacciatore di taglie.
“Qui si serve solo da bere.” Sbottò il locandiere. “E soltanto liquori forti, che fanno ubriacare presto.”
“Benissimo, portaci del rum.” Annuì Azabler.
“Salute...” avvicinandosi un tipo losco al loro tavolo “... chi comanda qui?”
“Ce 'hai davanti.” Indicando se stesso Azabler.
“Quanto vuoi per questa ragazza?” Chiese il tipo losco, indicando Gwen. “Posso darti abbastanza denaro.”

Clio 06-06-2015 02.46.28

Sorrisi a quelle parole sull'ocarina.
Non aveva tutti i torti, io speravo di fare qualcosa del genere con le parole, oltre che con la spada naturalmente.
"I casi eccezionali? Quando sono sotto mentite spoglie, o quando voglio passare inosservata e mischiarmi nella marmaglia di Maruania.. In quel caso saper recitare aiuta..." Risi piano, rendendomi conto che forse quelle situazioni mi avevano davvero aiutata come attrice.
Poi quelle parole sul bacio, quello sguardo.
Abbassai gli occhi a quell'ultima frase, incapace forse di coglierne il senso.
Sperava che il mio bacio fosse vero, ma mi rassicurava sul fatto che il suo non lo era.
Quanto a me, cominciavo a capire che se quel bacio non fosse stato vero, non avrei continuato a provare quelle sensazioni.
O forse ero io che non riuscivo ancora bene a distinguere la realtà dalla scena.
"Beh, hai baciato Syenna.." Sorrisi, con gli occhi nei suoi "Io sono soltanto Clio..." Facendogli l'occhiolino, sperando di farti tornare il sorriso.

Guisgard 06-06-2015 02.53.36

Clio si accorse soltanto in quel momento di essere vicinissima a lui.
Molto più di quanto pensava appena messasi a sedere sotto quell'albero.
“Si, decisamente non sei la ragazza ingenua delle scene...” disse Icarius piano “... e mi chiedo chi sia davvero Clio... sembra davvero molto nemica di Maruania... molto più della gente che comunemente e segretamente la detesta...” sorrise “... così ho baciato solo Syenna... è un modo gentile e carino di dirmi che quel bacio non era vero?” Lei era praticamente contro il suo petto. “Perchè di colpo questa cosa mi infastidisce, Clio?” Sussurrò pianissimo.

Clio 06-06-2015 03.05.44

Risi piano.
"Nemica di Maruania?" Alzai gli occhi al cielo "Non sai quanto..." Sorrisi piano.
Era così vicino, talmente vicino che potevo sentire il suo respiro, e mi chiedevo se lui riuscisse a sentire i battiti accelerati del mio cuore.
Eppure non volevo ritrarmi, quella vicinanza era rassicurante, inebriante.
Andiamo, Clio, non ti sembra di esagerare adesso?
Ma mi accorsi che stavo ancora sorridendo, e non avevo staccato gli occhi dai suoi.
"Non so cosa sia stato quel bacio..." Ammisi, in un sussurro "Ma posso garantirti che se non fosse stato vero te ne saresti accorto eccome..." Sorridendo piano.
"Intendevo dire che avevi un motivo per baciare Syenna.." Mormorai piano, incapace di sottrarmi a quell'atmosfera intensa che mi sembrava di respirare "Ecco io.." Cercai le parole giuste, e poi sorrisi "Mettiamola così, non mi piacerebbe avere un bacio destinato ad un'altra... Non sarebbe lo stesso io credo, che un bacio per me sola..." Sussurrai pianissimo.

Guisgard 06-06-2015 03.14.37

“Allora ti rivelerò un segreto...” disse Icarius a Clio, senza arretrare o farsi indietro, ma sempre con il suo sguardo in quello di lei “... Syenna non è il mio tipo...” sorridendo “... anzi, per finire quella scena mi sono concentrato su di te... sui tuoi occhi, sulla tua bocca... e questo ora mi manda in crisi, sai?” Le sue mani sfioravano quelle di lei. “Infatti mi infastidisce non poco che altri, durante chissà quante scene, abbiano per recitare assaporato la tua bocca... abbiano fatto dischiudere le tua labbra, avvertendo il tuo sapore... quanti ti abbiano sfiorata come ti ho sfiorata io... che abbiano sentito il tuo corpo sotto le mani... proprio come è successo a me... e quanti abbiano chiuso gli occhi immaginandoti nuda... proprio come ho fatto e sto facendo io ora Clio...” e quei suoi occhi azzurri, per un breve istante, la fecero sentire quasi nuda davanti a lui.

Clio 06-06-2015 03.36.13

Quelle parole, quello sguardo.
I miei occhi si allargarono, increduli.
Da una parte era sempre bello sentire un uomo parlare così, confermando tutto quello che pensavo, dall'altra... Era di me che parlava.
Clio, per la miseria torna in te!
Mi ero lasciata andare, guidata da quelle emozioni, ma probabilmente avevo esagerato.
"Vero che infastidisce?" Sorrisi, divertita "Già, lo credo anche io.. Mi domando come facciano a passarci sopra... Lo trovo.." Esitai, cercando un termine meno pesante di quello che avrei voluto usare "Diciamo fastidioso.." Con un sorriso.
Poi scossi la testa, e ritrassi le mani.
Probabilmente era il caso di aumentare la distanza.
Non ero certo abituata a situazioni del genere, e potevo aver esagerato, oltrepassato il limite.
"Nessuno.." Mormorai piano "Non ho mai permesso a nessuno di sfiorarmi o di baciarmi come fai fatto tu.." Ammisi, alzando lo sguardo su di lui, cercando di mantenere la calma.
"E non mi arrabbierò solo ed esclusivamente perché non mi conosci.. Ma fossi in te non oserei ripetere un'accusa del genere..." La mia voce era più calma che potevo, ma il mio sguardo era divenuto giacchio, come sempre in quelle situazioni.
"Immagino di dover andare ora..." Mormorai piano, con un leggero sorriso.

Guisgard 06-06-2015 03.46.59

Icarius prese la mano di Clio, impedendole di realizzare ciò che avevo detto e dunque andarsene via.
“Dovrei rammaricarmi” disse lui piano, avvicinandosi ancor più e quasi parlandole, anzi sussurrandole, ad un orecchio “di non essere un poeta, un oratore o anche un semplice maestro di retorica e dialettica, visto sono riuscito a farti comprendere il contrario di ciò che intendevo... ma in verità sono felice di questa tua reazione... si, anche se adesso sarai in collera, indignata o anche solo infastidita... ma sono contento che altri non abbiano avuto quel che ho avuto io... lo speravo... speravo di sentirtelo dire...” sorrise “... gli antichi minoici, si racconta, gettassero in mare monete per chiedere perdono e se il loro pentimento era sta accettato dal mare, veniva permesso loro di immergere la mano e riavere il pegno che avevano offerto...” estrasse una moneta d'oro “... un giorno forse mi permetterai di riaverla, segno del tuo perdono se davvero ti ho offesa... ora sai che non sono un attore e che non posso ripetere all'infinito una battuta se mi viene male... perchè non ho recitato, non con te... e sono felice che anche tu non l'abbia fatto...” e le posò nella mano la moneta d'oro.

Lady Gwen 06-06-2015 09.26.58

Azabler ordino` da bere. Ad un certo punto, arrivo` un tizio, che chiese del capo e la domanda che fece dopo mi lascio` sconvolta.
Oltre che per la richiesta in se`, che era gia` di per se` deplorevole, per il fatto che mi aveva ricordato tremendamente quel sogno che avevo fatto, quello in cui io e altre ragazze venivamo sorteggiate fra dei pirati. Solo che li, alla fine, arrivava Elv....
Mi voltai verso Azabler senza parole guardandolo con gli occhi sgranati.

Altea 06-06-2015 22.33.11

Ormai la sera era inoltrata e presi la torcia accendendola..la stessa usata appena arrivai in questo maniero e davamo la caccia ad Icarius assieme al marchese e Shamon.
Mi aggirai tra quelle scale, antri e corridoi che conoscevo, mille sensazioni mi pervadevano...tanti ricordi..sarei stata dura o arrendevole se lo avessi visto? Eppure la maga Jaime mi diceva il fato aveva un disegno per tutti, e se qualcosa ci porta in un posto doveva esserci un motivo.
La sensazione più strana era che aggirandomi per il castello mi sentissi davvero a casa mia..quella casa che da gitana non avevo mai avuto, dovevo stare attenta, se mi avessero visto non sapevo come avrebbero reagito..ovvio io ero andata via ma spiegazioni non le avevo date, non avevo detto a Icarius lo lasciavo e a Pepino dissi solo andavo fuori..quindi a ragion veduta io non avevo abbandonato il castello per loro.
E sovrappensiero mi trovai davanti a una porta, rimasi perplessa...non me la ricordavo..era chiusa..accostai il mio orecchio per sentire..oh, spiare era poco gentile, ma effettivamente mi sembrava vi fosse qualcosa o di aver udito un rumore.
Spensi la torcia per non far notare la luce da sotto la porta in quel maniero avvolto nel buio.

Clio 07-06-2015 17.12.06

Mi fermò, e io non protestai, perché sapevo bene che mi sarebbe costato andarmene di lì.
Qualunque cosa stessi provando, non volevo che finisse.
Invece di allontanarci, ci avvicinammo ancora di più.
Così lo ascoltai, senza dire nulla, finché non mise una moneta d'oro nel palmo della mia mano.
La osservai con un sorriso.
Non mi capitava certo spesso di vederne una così da vicino.
"Tranquillo.." dissi piano, lasciando cadere la moneta nuovamente nella sua mano "Non è necessario, come ho detto non mi conosci..." sorrisi piano, con gli occhi nei suoi "So che non era tua intenzione offendermi..." alzai le spalle "E poi siamo a Maruania.. hai fatto una supposizione più che logica, visto come vanno le cose in città.." sorrisi amaramente "Ma io non sono e non sarò mai come loro..." seriamente "Quindi vedi di non parlarmi mai più in quel modo, perché la scusa del - non potevi saperlo - dura solo una volta.." sorrisi, facendogli l'occhiolino.
Anche se sapevo davvero che non aveva intenzione di offendermi, sapevo anche che mettere da subito le carte in tavola era la mossa migliore da fare.
Passare per una ragazza di Marunania, era l'ultima cosa che volevo.
Ed ero certa che avesse compreso.
"Però hai detto che la cosa ti avrebbe dato fastidio..." con un luminoso sorriso "E non sai quanto significhi per me sentir dire una cosa del genere.." risi piano "Di solito vengo puntualmente presa per pazza se lo dico io..".

elisabeth 07-06-2015 17.55.51

La cosa incominciava ad infastidirmi......uno perchè evidentemente non avevo piu' le cose sotto controllo,due perchè non era mezza nuda che rimettevo le cose a posto......mi fu' strappato di dosso il lenzuolo e rimasi con quello che avrei chiamato fantasia di copertura corporea.........Ma quello che fece scattare il campanellino d'allarme furono le ultime parole dell'uomo di colore....se non mi fossi comportata a modo....mi avrebbe frustata.......Ero stata presa come schiava ...o venduta in qualche casa di piacere......." Prima che tu esca da quella porta.......almeno posso sapere dove sono........non ci sono arrivata di mia spontanea volontà in questo posto.....".........rivolgendomi all'uomo...ma la mia ira era al culmine, che fine aveva fatto il resto dell' equipaggio.....

Guisgard 08-06-2015 16.48.57

“Si, ma evidentemente sono stato io goffo ed infelice nell'esprimermi...” disse Icarius con un sorriso a Clio “... naturale che non pensavo a te come una delle tante figlie sfortunate dei valori liberali di Maruania... altrimenti non sarei qui ora... mi riferivo solo ad un mio ingenuo cruccio, relativo al fatto che difficilmente potrei vivere con un'attrice, visto che per mestiere deve abbracciare e baciare i suoi colleghi sulle scene... tutto qui...” rise di gusto “... ma immagino sia una mia fanciullesca fandonia...”

Clio 08-06-2015 16.54.11

Sorrisi a quelle parole.
"No, non è affatto un ingenuo cruccio..." Scuotendo piano la testa "È esattamente per questo che ho lasciato la scuola di teatro tanti anni fa..." Ammisi.

Guisgard 08-06-2015 17.13.53

Altea aprì quella porta e si ritrovò in una piccola stanza, piena zeppa di oggetti di ogni tipo.
Libri, rotoli, pergamene e poi calamai, varie penne, mentre i mobili traboccavano di utensili di ogni sorta.
Ma ad attirare l'attenzione della gitana fu un curioso oggetto posto sulle pagine di un libro.

Aveva la forma di un fiore, ma era palesemente finto, sia per dimensioni che per consistenza.
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Guisgard 08-06-2015 17.15.12

“Ah, ecco...” disse Icarius sorridendo a Clio “... anche il tuo innamorato era geloso. Meno male, mi sentirò meno sciocco.” Ridendo.

Clio 08-06-2015 17.19.45

Risi a quelle parole.
"No, nessun innamorato geloso..." Scuotendo la testa "Sono io che mal sopporto certe cose, poi puoi immaginare come sia promiscuo e libertino il teatro a Maruania..." Alzando gli occhi al cielo.

Altea 08-06-2015 17.21.41

Lentamente aprii quella porta..era buia e vuota, non vi era nessuno.
Accesi la torcia e rimasi stupita..nella precedente cerca mai vidi quella stanza e mi misi a vagare stupita e sorrisi..vi erano scaffalature, un grande tavolo e libri, scritti e pergamente e molti altri oggetti.
Li guardai avidamente come una bambina persa in un mondo fantastico appena scoperto e ad un tratto mentre sfioravo quegli oggetti con gli occhi, il mio sguardo cadde proprio su un libro..sopra vi faceva bella mostra un fiore e lo toccai e con meraviglia notai era finto..come fosse eterno e non dovesse mai morire.
Rimasi stupita..lo presi in mano e guardai il libro dove era posato e di cosa trattava.

Guisgard 08-06-2015 17.31.46

“Oh, certo...” disse Icarius a Clio “... ho assistito a qualcuna delle loro rappresentazioni... tra oscenità e crudeltà sanno inscenare un vero e proprio teatro del vizio e dell'orrore... beh...” sorridendo “... allora forse adesso avrai capito il vero senso delle mie parole di prima... e comunque, se in esse vi era qualcosa di sbagliato, si trattava di certo del diritto che mi sono concesso di poter essere geloso di te...”

Guisgard 08-06-2015 17.37.18

“Stai per essere messa in vendita in un mercato di schivi.” Disse l'uomo ad Elisabeth, senza tradire emozioni. “Giocati bene le tue carte, perchè dal padrone che avrai dipenderà la tua vita.” La guardò. “Metti bene in mostra le tue grazie e magari sarai fortunata.” Ed uscì.

Guisgard 08-06-2015 17.38.30

Altea prese in mano quella strana rosa e poi si apprestò a leggere il libro.
Ma in quello stesso istante accadde qualcosa.
La rosa si illuminò fra le sue dita ed i suoi petali si dischiusero, liberando uno strano suono, quasi melodico.
Un attimo dopo dai petali uscì un fascio d'argento che si solidificò subito.
La gitana, un momento dopo, si ritrovò fra le mani una meravigliosa ed incredibile spada dalla lama luminosa.
http://www.ultraforcesabers.com/file...lBlueBlade.jpg


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