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“Ovvio lo sia.” Disse il capo ad Altea. “Chi sospetterebbe di una segreteria che fa la guardia ad un bambino?”
In quel momento la radio, accesa sulla scrivania del capo, interruppe il programma di musica per una notizia di cronaca. “Ormai è ufficiale la scomparsa di un ragazzino che da giorni non torna a casa.” Lo speaker radiofonico. “Si tratta di Rasi Scell, un ragazzino omosessuale. In città questa scomparsa ha suscitato subito ansia per paura di trovarsi davanti ad un nuovo caso di minore stuprato ed ucciso. La polizia sembra abbia fermato alcuni compagni di classi di Rasti.” |
Pier sorrise ma senza dire nulla, continuando a mangiare il suo dolce.
“Se le va, se non l'ho annoiata abbastanza per stasera” disse a Nyoko “il brindisi di fine cena mi piacerebbe farlo altrove. Portarla in un posto dove non solo servono ottimo vino, ma che gode di una vista mozzafiato...” fissandola “... ma dovrà rimettersi la scarpa temo.” Facendole l'occhiolino. “Poi se sta più comoda, in auto può togliersele entrambe...” |
Le parole di Jake rimasero sul vago...a mio parere andavano oltre ma avrei saputo a tempo debito, quando la radio diede quella notizia.
"Hai sentito? E' tremendo..e la Polizia Federale non sa come trovarlo..strano. Non dovremmo, ovviamente generalizzare, però...se fosse andato magari via di casa..era un ragazzino omosessuale e forse non compreso dalla famiglia o amici..spero sia la peggiore delle ipotesi ovviamente, per lui..Rasti Scell.." aprii il mio portatile e cercai se nell' elenco vi fosse il numero di telefono della famiglia. |
Gwen guardò sotto il tavolo e vide una bambina.
Era scarna, pallida e quasi cadaverica, con lo sguardo spento e la fissava. Ad un tratto cominciò a vomitare ed un olezzo insopportabile si diffuse nella stanza. http://morellismovieguide.com/wp-con...SixthSense.jpg |
“Perchè” disse il vecchio “mi credevano un pedofilo... e tutta colpa di un bastardo di scrittore...” disse il vecchio ex prete a Clio, per poi sputare a terra.
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Sorrisi ancora, cominciavano a farmi male gli zigomi. "Annoiarmi? Mi chiedevo se non fossi io ad annoiarla" dissi finendo il mio dolce.
"Accetto volentieri, comunque. Non può annoiarmi" dissi ricordandomi della scarpa e rindossandola. Sorrisi poi alle sue parole e mi lasciai andare. "Toglierò le mie scarpe in macchina..." dissi ammiccando appena. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Sobbalzai vedendo una ragazzina sotto al tavolo, pallida e cadaverica.
La scena per poco non mi fece sentire male; rivolsi lo sguardo al bagno, da cui ancora proveniva rumore di acqua, poi guardai la ragazzina. Forse, ascoltandoli, sarei riuscita a mandarli via. Magari ignorarli non era la mossa giusta. "Chi sei? Cosa vuoi da me?" le chiesi, cercando di trattenere i conati a quell'odore e quella scena. |
Altea usò il portatile ed in breve trovò il numero di telefono della famiglia di Rasti.
“Ebbene...” disse il capo “... cos'hai in mente?” |
Annuii a quelle parole.
"Uno scrittore? E chi?" Pensierosa, cercando di immagazzinare ogni informazione "E come siete uscito?". Che era quello che mi interessava di più. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Guardai attentamente e trovai il numero di telefono.."Potremmo contattarli e chiedere informazioni, sui suoi spostamenti pure, una foto..magari possiamo scoprire cosa sia successo..anche se..tra investigatori e polizia non ci si dovrebbe mettere in mezzo...è un' etichetta, però sapere un ragazzino sia sperduto oppure morto.."sospirai e guardai Jake.."Magari potrei studiare il caso durante il mio lavoro di segretaria pure visto gli altri non si sono fatti vedere".
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