Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 20-05-2015 01.22.32

Jean ascoltò Gwen e sorrise.
“Molto bene...” disse “... è importante vivere il luogo in cui abitiamo... continuate a respirare e la sua magia, con i suoi sapori, i profumi, i suoni, vi raggiungerà...” chiudendo anche lui gli occhi “... respirate... respirate a lungo ed assaporate il profumo delle eriche, dei trifogli selvatici e dei primi frutti maturi... lasciatevi andare all'odore della campagna notturna, guidata dal musicale gorgoglio di quel ruscello che scorre laggiù... ascoltate il debole fruscio del vento tra le foglie che vibrano come sonaglini e fatevi rapire dall'incanto e dallo scintillio delle stelle... questa è Nuova Camelot...”

Lady Gwen 20-05-2015 01.31.06

Lo ascoltai. Dall'inizio alla fine, perche era semplicemente impossibile non farlo.
Prestai attenzione ad ogni profumo, suono o rumore che ci circondasse.
Lo facevo spesso durante la meditazione, andando appositamente nei boschi, ma stavolta era diverso.
"E` incredibile" dissi, con un po' di emozione nella voce e gli occhi ancora chiusi.

Guisgard 20-05-2015 01.33.30

“Questa spada” disse Ozilon ad Altea “non significa nulla. Anzi, a giudicare da essa potrebbe appartenere a chiunque. Io mi intendo di spade e posso assicurarvi che è una comune spada come quelle che si trovano ai vecchi mercati in buone quantità.”
I tre poi si separarono e continuarono a cercare.
Altea imboccò un corridoio e le parve quasi di vedere qualcosa.
Suggestione?
Forse.
Continuò fino a quando udì qualcosa.
Era vago e lontano.
Sembrava però una voce.
La voce di una donna che rideva.

Clio 20-05-2015 01.37.13

"O certo, posso entrare nella casa del Vice procuratore... Ti ci metti anche tu adesso?" sarcastica "Ma ti svelerò un segreto, potrebbe farlo qualunque ragazza... magari una di quelle che va a genio al tuo capo..".
Alzai gli occhi al cielo.
"Se tu accetti di farti mettere i piedi in testa sono affari tuoi, io l'ho sopportato anche troppo, sono stanca.... Voi mi conoscete come chiunque altro... Cosa ti aspetti che faccia? Che mi lasci insultare in quel modo vergognoso?" scossi la testa "No, Dort, la situazione è davvero insostenibile, devo fidarmi ciecamente di chi combatte con me, questo ci ha sempre insegnato Guio... e non posso combattere al suo fianco... no.." possibile che non capisse?
"Per l'amor del Cielo hai sentito una parola di quello che mi ha detto?" adesso cominciavo ad infuriarmi seriamente.
Adesso ero io che dovevo lasciar perdere.
Come se fosse possibile.
Dovevano aver conosciuto una Clio incredibilmente diversa se pensava quello.
"In che mondo dovrei rispettare, e accettare come capo per di più un uomo che si permette di parlarmi in quel modo? No, con lui non voglio avere più niente a che fare.." lanciai un'occhiata malinconica al casolare "Vi avrei detto o lui o me, ma ho avuto la decenza di farmi da parte io... se volevate me mi avreste difeso... adesso è troppo tardi, e troppo comodo.." sospirai "Vedrò che posso fare per quel ragazzo... ma sappi che se lo vedo, stavolta finisce male.." sbottai.
Ero davvero esasperata.
"In ogni caso io lì non ci torno.." lanciando un'occhiata al casolare "Se vuoi radunare qualcuno e portare a termine l'operazione va bene.... ma ci organizzeremo altrove, e poi andrò per la mia strada..".
Ero davvero distrutta e disorientata.

Guisgard 20-05-2015 01.41.02

“Aprite pure gli occhi ora...” disse Jean a Gwen e l'incanto della sera tornò davanti agli occhi della ragazza “... un'antica poesia bucolica racconta di come per ogni donna ci sia un fiore e che in esso sia racchiusa l'essenza di quella donna... qual'è il vostro fiore preferito, damigella?”

Guisgard 20-05-2015 01.45.09

Dort ascoltò Clio e prima che lui potesse dire qualcosa, all'improvviso, arrivarono due uomini.
Erano quelli che Dort aveva inviato per spiare la casa del Vice Procuratore.
“Vi ascoltiamo...” disse ai due Dort.
“La casa solitamente è sempre ben sorvegliata” spiegò uno dei due “ma stasera sono rimaste solo due sentinelle che compiono giri regolati attorno all'edificio. Sono armati ma essendo solo due impiegano circa un quarto d'ora per compiere una ronda completa.”
“Si vede che vuol restare solo con te il nostro uomo...” Dort a Clio.

Lady Gwen 20-05-2015 01.47.56

Riaprii gli occhi e tornai alla realta`.
"Il mio fiore preferito? Adoro la lavanda. Amo il suo profumo particolare e tutte le sue diverse sfumature" risposi.

Clio 20-05-2015 01.49.12

Se c'era una cosa che odiavo, era non ricevere risposta.
Allora stavo zitta, no?
Già, probabilmente avrei fatto meglio, visto che nessuno sembrava capire quello che dicevo.
Probabilmente parlavo una lingua diversa dalla loro.
Ascoltai gli uomini e Dort con un'espressione indecifrabile.
"E io che ti avevo detto?" Alzando gli occhi al cielo "Facciamola finita, per quel ragazzo.." sospirai "Serve un bel piano...".

Guisgard 20-05-2015 01.56.27

“Grazie, Clio...” disse Dort, per poi sorriderle.
Dort era saggio e coraggioso, ma gli mancava quell'audacia e quella risolutezza tipica di chi è nato per comandare.
Si era unito alla ribellione perchè amava la pace e la giustizia, ma in sé non vi era l'animo del vero soldato, anche se, a causa della situazione, non si era mai tirato indietro in battaglia.
“Direi di fare così...” mormorò poi a Clio “... tu raggiungerai la casa di quel funzionario e darai inizio alla recita... io e questi due resteremo fuori ed al momento giusto metteremo fuorigioco le due sentinelle... a quel punto attenderemo che tu, dall'interno, ci aprirai... ovviamente dopo che avrai sistemato quell'uomo...” le diede una fiala “... al momento giusto fagli bere questa e lui cadrà a terra come una pera cotta...”

Guisgard 20-05-2015 02.02.27

“Lavanda...” disse Jean a Gwen, per poi fissare la campagna silenziosa e selvaggia “... nel linguaggio dei fiori simboleggia l'indifferenza... per qualcuno può dunque sembrare un fiore oscuro, ma in realtà la diffidenza è spesso la prima prova che un innamorato deve vincere per raggiungere il cuore dell'amata... la lavanda è dunque il fiore del coraggio e della determinazione, capace di aprire anche i cuori più indifferenti e sospettosi...” tornò a guardare Gwen “... domattina, prima di cominciare la nuova lezione usciremo per la campagna a cercare questo fiore e voi comporrete versi una volta che l'avremo trovato.” Sorridendole.


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