Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 14-05-2015 18.28.52

Il capitano inizio` un po' a riprendersi e fu portato nei suoi alloggi. Mi sedetti su una panca sul ponte e chiusi gli occhi. Avevo bisogno di rilassarmi, dopo tutto quello che era successo.
Dopo che i pirati erano andati via, il viaggio verso Nuova Camelot era ripreso e io ero ansiosa di arrivare.

Guisgard 14-05-2015 19.02.55

Clio ed Occal si avviarono verso l'ingresso del monumentale palazzo.
“Si tratta” disse il maestro “di una richiesta volta a promuovere lo studio di antichi testi religiosi, inerenti a diverse Fedi, per aumentare la conoscenza del nostro passato. Tali discipline sono sempre state poco appoggiate dal governo, ma ora credo sia impossibile tenerle ancora fuori dai piani scolastici. Speriamo bene.”
I due entrarono ed avvicinatisi ad una delle sentinelle, Occal chiese di incontrare qualcuno del Comitato.
Furono così condotti in una stanza e lì lasciati ad attendere.
Nel frattempo da una camera adiacente si udivano delle voci.

Guisgard 14-05-2015 19.07.35

“Niente di particolare...” disse Andro ad Altea “... Nuova Camelot è una città accogliente e molto bella. Inoltre i suoi cieli sono ben pattugliati. Quanto a Maruania, un giorno, forse non troppo lontano, te ne parlerò.”
Poco dopo uno dei marinai di vedetta annunciò terra in vista.
Il battello stava infatti sorvolando i cieli di Nuova Camelot.
Una lussureggiante foresta, verde e di un fascino ancestrale, avvolgeva le alte e merlate mura della città, dalle quali si ergevano torri, guglie e palazzi screziati dai lievi e sfuggenti bagliori dell'incerto pomeriggio.
Il battello prese a declinare dolcemente verso destra, per poi cominciare le manovre di atterraggio all'interno della cinta muraria.
Tutti i viaggiatori erano nella sala passeggeri, comprese naturalmente Elisabeth e Gwen.
Poco dopo, finalmente, il battello atterrò al centro di uno spiazzo adibito per tali manovre.
E tutti furono fatti scendere.
Cominciava per loro l'avventura a Nuova Camelot.

Clio 14-05-2015 19.08.47

Sorrisi ad Occal, ed annuii.
"Beh, come sapete le discipline religiose sono il mio campo di studio prediletto, mi auguro dunque che la vostra richiesta abbia successo, perché in effetti io stessa ho sempre trovato difficoltà a destreggiarmi in questo campo senza le risorse adeguate.." guardandomi attorno in quel palazzo.
Ci condussero in una sala, dove avremmo dovuto attendere qualcuno.
Ma le pareti sembravano sottili, oppure le voci erano troppo alte, perché riuscivo a sentire qualcosa dalla stanza accanto.
Così cercai di concentrarmi su quelle voci, sforzandomi di udire qualche parola, per intuire di cosa stessero parlando.

Altea 14-05-2015 19.23.22

Andro rimase in silenzio e mi rassicurò..eravamo di fretta e non era il momento per quella preziosa confidenza.
Finalmente atterrammo sulla piazza di Nuova Camelot..."Siamo arrivati...chissà cosa ci aspetterà" e tenni bene la mia sacca e accarezzai il ciondolo di mia madre perchè mi proteggesse lassù in Cielo e poi la pistola...e di lui che fine era stato? Me la aveva data dopo che, con rabbia, aveva saputo dell' omicidio di mia mamma..scossi il capo..si iniziava una nuova vita.
Scendemmo e ci guardammo attorno, eravamo tutti...io, Shamon, Andro, Jade, Shaile e Jaime..."E ora dove andiamo? Non abbiamo nemmeno il nostro carrozzone sembra, per fortuna hanno fatto salire due cavalli...mi sembra abbiamo abbastanza soldi per una bettola dove dormire e mangiare...e bere per la gioia di Jade" e risi mentre estrassi un sacchetto di velluto dalla scollatura "Altro errore dei pirati..mi hanno disarmata ma non perquisita..che decidi tu Andro?".

Lady Gwen 14-05-2015 20.07.58

Mentre ero persa nei miei pensieri, il battello giunse a destinazione.
Noi pessrggeri fummo chiamati a raccolta e fummo fatti scendere.
La cittadina presentava una natura lussureggiante e rigogliosa; in se`, era molto elegante e ben fatta.
La tipica cittadina non molto grande, ma piacevole.
Iniziai a fare un giro, sebbene il tempo non fosse dei migliore e fosse pomeriggio inoltrato.

Guisgard 14-05-2015 20.12.38

Clio cercò di ascoltare quelle voci che provenivano dalla camera adiacente.
E finalmente si fecero più chiare e comprensibili.
“Eccellenza...” disse un militare entrando nella camera “... hanno portato qui il prigioniero.”
“Bene, cittadino soldato...” smettendo di scrivere Oxion, Ministro della Propaganda “... fallo entrare. E' giunto anche il Primo Ministro?”
“Non ancora, eccellenza.”
“Appena torna digli che lo attendo.”
“Si, eccellenza.” E fece entrare il prigioniero.
Era il giovane innamorato scampato poco prima al capestro.
“Ti stavo aspettando...” Oxion al giovane “... forse puoi essere fortunato, se saprai giocarti le tue carte... ascolta... voglio sapere che fine hanno fatto i fuggiaschi... le coppie di innamorati che sono riuscite a forzare la nostra sorveglianza.”
“Io non ne so nulla...” mormorò il giovane “... e dei vostri propositi non può importarmi niente... ora che la mia donna è morta voglio raggiungerla al più presto...”
“Allora ti rivelerò una cosa che ti stupirà...” fece Oxion “... la tua ragazza è viva... è stata portata via da qualcuno mentre veniva condotta in un luogo segreto per essere giustiziata.”
“Non scherzate, Oxion...” stupito il giovane.
“Io mando a morte la gente per il bene della città, non ci scherzo sopra!” Nervosamente il ministro.
“Sia lodato il Cielo...” commosso il giovane.

Guisgard 14-05-2015 20.14.51

Il battello atterrò e poco dopo tutti i passeggeri scesero a terra.
Altea e gli altri gitani subito presero a discutere circa il da farsi ed alla fine, su suggerimento di Andro, decisero di alloggiare in una locanda che videro lungo la strada.
E passeggiando per quelle vie anche Gwen si ritrovò a passarci davanti.
E subito uno dei camerieri, incaricato di invogliare i clienti ad entrare, le propose di servirsi da loro
Era un locale molto affollato e poco silenzioso.
Qui Altea ed i gitani si ritrovarono subito ad ascoltare i discorsi ad uno dei tavoli, fra alcuni gentiluomini di Nuova Camelot.
“Eh, sir Robert...” disse uno di quelli agli altri “... dove può scendere la barbarie umana...”
“Avete ragione, lord Milian...” annuì l'altro “... ma un popolo è assolutamente padrone nelle sue mura e dunque nulla possiamo fare per impedire a Maruania di attuare le sue assurde leggi...”
“Spero solo che altri possano essere salvati dalla follia di Maruania...” mormorò lord Milian.
“Dunque” una donne che era al loro tavolo “anche voi, milord, credete a quelle voci? Al misterioso Falco che salva gli innamorati dal boia di Maruania?”
“Contessa...” fissandola lord Milian “... non so cosa ci sia di vero dietro tutto ciò, ma mi piace pensare che esista qualcuno da essere così generoso ed idealista da salvare uomini e donne in nome del Vero Amore...”

Clio 14-05-2015 20.24.33

Finalmente riuscii a sentire le parole nella stanza accanto.
Restai impassibile, ma mille emozioni contrastanti si susseguivano nella mia mente.
Dunque era vera, la storia delle fughe è tutto il resto, quindi non era un'invenzione propagandistica.
Il ragazzo era commuovente, e probabilmente avrebbe fatto qualunque cosa per salvare la ragazza.
Anche se non mi fidavo molto delle parole del ministro.
Ma forse stava dicendo che qualcuno aveva salvato la ragazza?
Riuscire ad entrare nel palazzo era stata un'ottima opportunità.
Il Lupo Nero avrebbe contributo ad alimentare la fiamma della speranza, e quelle informazioni erano preziose.

Lady Gwen 14-05-2015 20.31.41

Mentre passeggiavo, mi fermai in un locale, ordinai qualcosa di fresco da bere e mi sedetti ad un tavolo.
Accanto a me, si trovavano seduti dei gentiluomini e anche una dama.
Ascoltando i loro discorsi, capii che parlavano di Maruania.
La fama della citta` giungeva ovunque, anche qui a Nuova Camelot.
Non mi capacitavo ancora di come si potessero commettere tali follie.
"Sono dunque vere le voci su Maruania?" chiesi loro.

Altea 14-05-2015 20.37.14

Andro ci fece cenno di seguirlo e iniziammo a camminare per le vie di Nuova Camelot...era maestosa coi suoi edifici aristocratici e si respirava un' aria apparentemente tranquilla.
Raggiungemmo una locanda e il nostro capo ci fece cenno di entrare e ci sedemmo a un tavolo, ordinammo qualcosa da mangiare e bere ma vicino a noi vi erano degli aristocratici, ero stupita nel vedere uomini ricchi in una locanda...mi feci pensierosa..ad un tratto pensai tra le mie vene, in realtà, scorreva sangue nobile proprio come il loro..il sangue dei de Bastian come disse mia mamma in punto di morte.
Mangiai ma potevo sentire i loro discorsi, pure gli altri erano attenti...non era il caso di osservarli ma furono le ultime parole ad incuriosirmi e mi voltai guardando la donna e poi quel sir Robert ma soprattutto Lord Milian e sorrisi loro.
"Oh scusate" dissi leggermente imbarazzata "non era maleducazione la mia, ma sono rimasta colpita da quello che avete detto..il Falco..che combatte in nome dell' Amore Vero" guardai gli altri del gruppo e sorrisi guardando gli occhi sognanti di Shaile e poi mi voltai verso il gruppo e guardai Lord Milian.."Pensate sia solo una storia o leggenda o possa esservi del vero? Noi siamo appena approdati qui a Nuova Camelot e io non ho voluto andare a Maruania proprio per le voci narrate su cosa succede a chi ama ma nel senso dell' amore assoluto..e non so quale reato possa essere". Rimasi in silenzio, come sempre avevo parlato troppo forse...sempre impulsiva, passionale e testarda a non voler cambiare.

elisabeth 14-05-2015 20.42.26

Improvvisamente si aprii la grata di legno che divideva il ponte con la stiva .....e ci fecero salire tutti in superficie...l'aria era fresca e respirai a pieni polmoni.....vidi la donna dai capelli bruni parlare con i suoi compagni.....doveva avere un carattere forte.......e in quei momenti era una cosa ottima per una donna......su una panchina in legno invece sedeva la giovane che aveva medicato il capitano.....era immersa nei suoi pensieri.....sie e' sempre stanchi quando si opera chiedendo aiuto......mi sedetti accanto a lei....." Siete stata brava.....grazie a voi il capitano potrà condurre questa nave volante ancora per molto tempo........il verde di questo luogo rifocillerà il vostro spirito di nuove forze........abbiate cura di voi......spero di rincontrarvi un giorno....".....mi alzai....e raggiunsi tutti gli altri passeggeri che si stavano accalcando per scendere dalla nave.......il piazzale era grande......e non sapevo da dove iniziare.........un ricovero per la notte.....magari avrei potuto lavorare per qualche locanda...in cambio di cibo e di un posto sicuro dove riposare..........Una nuova avventura........gia'...una nuova vita........

Guisgard 15-05-2015 00.01.54

Quelle voci erano chiare per Clio che vicino alla parete continuava ad origliare.
“Pochi scherzi...” disse Oxion al giovane innamorato “... voglio i nomi di possibili vostri complici. Questa fuga indiscriminata deve finire. Collabora e ti do la mia parola che potrai lasciare questa città.”
“La vostra parola sappiamo bene quanto vale...” replicò l'innamorato “... come quella del governo che rappresentate... comunque io non ho complici, né alleati... sono solo un innamorato che desidera vivere con la propria donna... altro non mi interessa...”
“E non ti interessa sapere che fino ha fatto la tua donna?” Fissandolo Oxion.
“Spero solo che stia bene.” Sorridendo il giovane. “Il resto non conta.”
“Ma la troveremo.” Stizzito Oxion. “E troveremo anche i responsabili di queste fughe.” Guardò il soldato. “Portalo via. Resterà in cella fino a nuove disposizioni.”
E portarono via il giovane.
Nello stesso istante, nella camera dov'erano Clio e Occal, arrivò un funzionario del Comitato.
E Occal cominciò ad esporgli le sue argomentazioni.

Clio 15-05-2015 00.16.54

Restai in silenzio ad ascoltare.
Ammiravo e invidiavo quei ragazzi, per quanto potesse sembrare folle, ma l'Amore Vero era un dono meraviglioso, che tendeva la nostra lotta sacrosanta.
Trasalii, dunque avevo capito bene, la donna era viva, era stata tratta in salvo.
E ora portavano il ragazzo in cella.
Chissà che non si potesse fare qualcosa.
Ma poi entrò il funzionario che il maestro aspettava, e mi voltai verso di lui sorridendo piano, restando rispettosamente in attesa.

Parsifal25 15-05-2015 00.20.31

Nel tanto che andavo allontanandomi, nuovamente, quello spregevole individuo aizzò la sua veemenza nei miei confronti. Niente e nessuno avrebbe dovuto sapere del segreto che custodivo in petto e nella cappa che adornava la mia persona: il Mantello del Rosso. Non aveva capito niente quel verme... avrebbe conosciuto la morte silente che lo attendeva.

La folla era lì tutta intorno, eppure, per quanti fossero, nessuno avrebbe fatto caso a quel che sarebbe andato a succedere di lì a poco. Come agire? Come non destare sospetti? La risposta era molto semplice: morte lenta ed agonizzante con il veleno del "Covo della Bestia". Bastava il semplice tocco che la morte sarebbe stata assicurata

“Ehi, tu...” andò dicendomi il militare “... non hai sentito cosa ti ho detto? Come osi essere indifferente a ciò che ti ho chiesto? Forse meriti una bella lezione, stolto che non sei altro...” ed estrasse la spada “... ora verrai con me... con le buone o con le cattive...”

All'improvviso arrestai il mio passo e mi voltai. Uno scatto repentino nel fragore di quella folla e accostandomi alla sua spalla, nel suo orecchio sussurrai
"Credi nella divina potestate? Credi, in quel che è l'ultimo respiro della tua vita? Credi.... in ciò che ti è stato riservato dal destino? Perché....oggi stesso lo incontrerai...."

Sfiorai col palmo della mia mano i suoi occhi e l'agonia avrebbe preso forma
"Che tu possa trovar pace in quel che è la tua vera ed interna anima...con lei... devi fare i conti...prima di giunger dinanzi all'Onnipotente..."

E nel fragore di quella imberbe folla mi allontanai.

Guisgard 15-05-2015 00.37.48

Altea con i suoi compagni e poi Gwen entrarono in quella locanda affollata, prendendo posto a due tavoli che affiancavano quello occupato dagli aristocratici.
Ed i loro discorsi colpirono le due donne.
“Si, sono vere quelle voci, ragazza mia...” disse sir Robert a Gwen “... qui a Camelot vige l'ordine aristocratico e soprattutto dominano leggi della Chiesa e non possiamo neanche immaginare cosa significhi vivere sotto un regime assurdo ed innaturale. A Maruania l'Amore Vero, quello esclusivo, fatto di fedeltà, assolutezza e sacralità non è ammesso ed anzi è perseguitato e soppresso con odio e violenza. Credono che l'Amore Vero sia impossibile da addomesticare, da trovare e vivere. Temono dunque che sia causa di dolore e sofferenza e per questo hanno deciso di bandirlo dalla vita dell'uomo. I matrimoni laggiù hanno scadenze definite, è ammesso, anzi invogliato il tradimento, temendo che la fedeltà renda infelici. Chi invece vuole legarsi per tutta la vita alla propria donna viene arrestato e giustiziato. E' assurdo, ma è la verità.”
Lord Milian guardò poi Altea.
“Non so cosa ci sia di vero dietro le voci di questo misterioso e pittoresco Falco...” mormorò “... forse è la personificazione che qualcuno ha dato alle sue speranze contro un governo folle e malvagio... magari dietro questa romantica ed eroica figura, probabilmente immaginaria, si cela proprio questo, chissà...”
“Oh, ma poi non è detto che quelle leggi” disse la nobildonna che era con quegli aristocratici “siano detestate da tutti. Magari per gli amanti dell'amore libero, delle infatuazioni e delle sbandate tutto ciò sarà come vivere nel Paese dei Balocchi.” Ridendo.

Guisgard 15-05-2015 00.49.39

Il funzionario entrò e con un cenno, seccato ed indifferente, diede il permesso ad Occal di esporgli i motivi di quella visita, mentre Clio ascoltava in disparte.
Ed il maestro chiarì le sue argomentazioni.
“Perdonate se mi sfugge il senso di tutto ciò...” disse infine il funzionario “... ma il motivo? Voglio dire, in che modo l'istruzione e la conoscenza ne trarranno vantaggio da tutto ciò? I teologi Cristiani, i Profeti Ebraici ed i filosofi Islamici affermano forse qualche verità Assoluta da essere annoverati nei nostri testi?”
“Beh, sul Monte Olimpo non vivono gli dei pagani, come sul Parnaso non dimorano di certo le Muse, eppure i pensatori classici antichi fanno parte della Cultura Universale.” Rispose Occal. “E ciò vale per i grandi saggi orientali, del Buddismo, del Taoismo e del Confucianesimo, tanto per fare qualche esempio.”
“Mio caro maestro” sbadigliando il funzionario “la gente ben sa che in Oriente non vi sono diecimila dei, né spade che combattono da sole e draghi parlanti. Sono favole e come tali vengono percepite. Nessuno crede di incontrare il Ciclope Polifemo, pur amando Omero. Ma le fiabe Cristiane, ahimè, sono intessute di motivazioni così subdole e convincenti al punto che il popolo deve esserne difeso. La vostra richiesta è dunque respinta.”
“Ma...” stupito Occal “... così si uccide la cultura, signore...”
“Cittadino maestro...” spazientito il funzionario “... così si difende la verità, piuttosto.”

Clio 15-05-2015 01.02.51

Ascoltai il funzionario in silenzio, stringendo appena i pugni per nascondere la rabbia.
Per Ercole se siete ignoranti... E l'ignoranza al potere è il pericolo più grande di tutti.
Restai impassibile, se non avrebbero ascoltato il professore, figuriamoci me.
Ma magari avrei potuto parlare al professore delle librerie nascoste e clandestine che non sottostavano a quella stupida legge.
Come la Bottega della Fenice, frequentata abitualmente da noi ribelli .
Ma forse era troppo.
Di sicuro avrei scritto qualcosa a riguardo.
Cosa volete saperne voi del senso del Sacro, voi che combattete la cosa più sacra che esista, ovvero l'Amore Vero?
Per un momento incrociai lo sguardo del professore, e sperai potesse leggere la mia vicinanza e il mio supporto.

Guisgard 15-05-2015 01.24.20

Occal cercò di motivare ancora le sue idee, ma il funzionario fu irremovibile.
Ed alla fine il buon maestro dovette arrendersi.
Incrociò lo sguardo di Clio e la ragazza vide negli occhi dell'uomo rassegnazione.
“Bene, se non c'è altro, direi di chiuderla qui.” Disse il funzionario. “Un consiglio, cittadino maestro... fate fruttare i testi che vi vengono forniti, istruendo a dovere i vostri allievi, invece che inseguire favole e superstizioni pericolose per il popolo. E' tutto, potete andare.” Così, Occal e Clio lasciarono il Palazzo della Memoria Storica.

Lady Gwen 15-05-2015 01.36.49

La donna aveva ragione. Di certo, chi inneggiava ad un amore libertino e disimpegnato, non poteva lamentarsi di un governo che bandiva l'Amore Vero e mi piacque molto l'interpretazione che Lord Milian forni` ad Altea riguardo il Falco.
"Avete assolutamente ragione, Milady... ?"

Guisgard 15-05-2015 01.44.36

Quelle parole pronunciate appena da Parsifal, eppure così incomprensibili per quel soldato.
Il giovane cavaliere andò poi via e quando il militare tentò nuovamente di raggiungerlo qualcosa prese possesso dei suoi sensi.
Spasmi, contorsioni e bava alla bocca.
Un attimo dopo era agonizzante tra la folla indifferente.
Parsifal intanto si era allontanato, mentre il bestiale entusiasmo di quella massa di persone aumentava.
“Cavaliere...” disse all'improvviso qualcuno rincorrendolo “... aspettate, dico a voi...” raggiungendo Parsifal “... posso chiedervi dove siete diretto?” Era un vecchio. “Sono anziano e cercavo un compagno di viaggio per spostarmi in compagnia ed evitare pericoli. Ammesso che noi due si faccia la medesima strada.”

Clio 15-05-2015 01.48.39

Così io e il maestro lasciammo il palazzo, frustrati.
"Mi dispiace, maestro..." Mormorai "Non capiscono, probabilmente non capiranno mai... Ma non possono uccidere la sete di conoscenza, che ci spinge ad andare oltre i libri che ci obbligano a studiare..." Con un debole sorriso.

Guisgard 15-05-2015 01.57.15

“Sono la contessa Ilamei.” Disse la nobildonna a Gwen. “E voi invece? Il vostro nome? Siete giunta qui da sola a Nuova Camelot?” Chiese poi alla ragazza. “O forse” ridendo piano “adesso vi siete pentita e ambite raggiungere Maruania?”
“Contessa, vi prego.” Fissandola sir Robert. “Non scherzate su queste cose. Maruania è tutt'altro che uno scherzo, credetemi.”
“Oh, non vi angustiate, milord.” Replicò Ilamei. “Era per allentare la tensione. Comunque mi incuriosisce la storia del misterioso Falco. Sapete come siamo noi dame, vero? Amiamo le storie improbabili e romantiche.” Divertita.

Guisgard 15-05-2015 02.01.53

Occal annuì a Clio, mentre i due tornavano per le strade di Maruania.
“Si, hai ragione...” disse deluso “... forse l'unica speranza sono davvero quei folli ribelli che stampano e diffondono in maniera clandestina i loro libelli a favore del Vero Amore...”

Clio 15-05-2015 02.04.03

Sorrisi piano a quelle parole.
Il maestro che leggeva i miei scritti, possibile?
"Già.." Sospirai "Combattere l'ignoranza in malafede è davvero difficile... Avete letto qualcuno di quei libelli?" Chiesi, quasi distrattamente, ma in realtà ero davvero incuriosita.

Lady Gwen 15-05-2015 02.04.38

"Mi chiamo Gwen. Ho sentito molto parlare di questa citta` e volevo sapere quanto, in questa Nuova, ci fosse della vecchia Camelot" dissi sorridendo "E dal momento che il paese da cui provengo non mi offriva poi molto, ho deciso di venire qui. Non rinuncerei mai all'Amore e sono sicura, Sir, che dietro la frase della contessa non ci fosse alcun intento particolare, se non quello di sdrammatizzare. Sono d'accordo con voi Milady, e` proprio tipico di noi donne" dissi, ridendo piano.

Guisgard 15-05-2015 02.06.45

“Si, ne ho letto qualcuno qua e là...” disse Occal a Clio, ma attento a non essere sentito da nessun altro oltre lei “... devo dire che le argomentazioni sono solide, sebbene un po' romanzate e filosofeggiati... questo almeno riguardo all'aspetto teorico dell'Amore... non condivido invece il richiamo che quei libelli fanno alla violenza... essa non paga mai...”

Clio 15-05-2015 02.11.18

Sorrisi, conoscevo il carattere di Occal.
"Spesso i ribelli tendono ad essere figure romantiche e fiabesche... La storia ci riporta molte figure del genere, che difesero gli antichi valori dal nuovo mondo che voleva distruggerli..." Sorrisi piano "E di solito non fanno una bella fine, questo è vero...".
E a volte alcuni di loro prendono una strada irta è difficile, una strada sbagliata forse, ma che è l'unica in grado di essere efficace.
Ma non dissi nient'altro per non turbare il mio buon maestro.
Certo, teoricamente nessuno vorrebbe la violenza, ma io avevo ormai imparato quanto fosse importante combattere ed essere pronti a tutto per la causa che avevo deciso di incarnare.

Guisgard 15-05-2015 02.17.36

“Una ragazza così giovane” disse sir Robert fissando Gwen “eppure molto saggia.” Compiaciuto. “E comunque la nostra Nuova Camelot non è poi così diversa da quella mitica narrata dai poeti. Certo non abbiamo un re che impugna Excalibur e neanche un valoroso ed invincibile Lancillotto, anche se entrambi sarebbero utili data la situazione, ma per il resto il suo modello resta l'antico e leggendario reame della Tavola Rotonda.”

Guisgard 15-05-2015 02.20.56

“Ma sarà meglio non turbarti con questi discorsi.” Disse Occal a Clio. “Sei giovane e la tua strada è studiare. Lascia dunque perdere queste cose. Meno te ne interessi, credimi, meglio è. Ed io ora sarà meglio che torni a casa, a stracciare gli scritti che avevo presentato circa le Fedi Monoteistiche...” scuotendo il capo.

Clio 15-05-2015 02.24.12

Sorrisi appena a Occal.
Eh, se tu sapessi...
"Perché stracciarle, maestro?" Chiesi, con un debole sorriso "Questo mondo non durerà per sempre, e privarsi della conoscenza è sempre male... Conservatele gelosamente, piuttosto, se posso permettermi... Chissà che un giorno non possano avere il posto che meritano..." Salutai i l maestro con un cenno del capo "Buona giornata, dunque.... Devo raggiungere l'università ora...".

Lady Gwen 15-05-2015 02.26.39

Sorrisi alle parole dell' uomo.
"Una spada e un re non hanno certo importanza, se i principi che la animano e ne costituiscono le fondamenta sono i medesimi, invariati negli anni, dico bene?" dissi, con un sorriso.
Mi piaceva molto quella compagnia e dovevo ammettere che, per essere appena arrivata, mi piaceva gia` qui.

Guisgard 15-05-2015 02.34.53

Occal sorrise senza felicità a Clio e i due si separarono.
La ragazza raggiunse poco dopo l'Università di Maruania e qui, come al solito, i giovani erano su di giri, intenti a trascorrere il tempo con agoni poetici, in realtà invettive contro i poeti dell'Amore Vero, rappresentazioni teatrali di dubbio gusto e gli immancabili canti e balli che inneggiavano ai piaceri della vita.
Tutto questo sotto gli occhi vigili, ma compiaciuti, dei militari che sorvegliavano l'edificio.
“Ehilà, bellissima...” disse uno di quei giovani nel vedere Clio “... ma dov'eri finita? E' da ieri che non ti si vede! Dì la verità, eri in piazza a goderti lo spettacolo, vero? Altri due polli col capo mozzato!” E risero tutti.

Guisgard 15-05-2015 02.40.20

“Verissimo, ragazza mia.” Disse lord Milian a Gwen.
“Vi va di fare un gioco?” Divertita Ilamei. “Proviamo ad immaginare come può essere questo misterioso Falco.”
“Vedo che l'argomento vi incuriosisce, contessa.” Sorridendo sir Robert.
“Molto direi.” Ridendo la dama.
“Ma con ogni probabilità non esiste nessun Falco.” Scuotendo il capo Milian.
“Infatti è un gioco.” Annuì Ilamei.

Lady Gwen 15-05-2015 02.50.52

"Suvvia Milord, sono sicura che, anche se il Falco non esiste, un giorno tutto lo scempio a Maruania finira`. Permettetemi di riaccendere in voi la scintilla della speranza" dissi all'uomo, con un sorriso sincero.
"A me piace immaginare il Falco piu` come un simbolo che come un animale realment e esistente. Un simbolo di speranza, che ci fa capire che la giustizia da qualche parte esiste, anche se non sempre riusciamo a vederla."

Clio 15-05-2015 02.50.56

Tornai in Facoltà, ripensando in realtà agli ultimi avvenimenti, e a quello che avrei scritto a riguardo.
Ma la solita marmaglia mi si parò davanti, e uno ebbe anche il coraggio di rivolgermi la parola.
Te ringrazia che ci sono i militari a farti da balia, se no vedi come ti concio...
Ma non dissi niente, mi limitai a lanciargli un'occhiata sprezzante, per poi accelerare il passo e raggiungere i miei amici.
Che non erano ribelli attivi come me, ma almeno avevano un cervello.
Ed era cosa rara in quel tempo a Maurania.
"Signori..." Sorrisi, sedendomi accanto a Giaril, simpaticissimo esperto di storia militare "Che mi sono persa?" Strizzando l'occhio a Luke, intelligente e brillante numismatico, ma un tantino ansioso.
Mancava Vily, con cui avevo condiviso moltissimi corsi.
Lei era diversissima da me, per interessi sui periodi storici, e per convinzioni, ma a differenza degli imbecilli di Maurania sapeva argomentare le sue opinioni, e non ti giudicava se ne avevi una diversa dalla sua, anzi, creava un confronto che alla fine arricchiva entrambi.
La stimavo e le volevo bene. Era una di quelle persone, come gli altri storici del resto, ma lei in particolare, con cui potevo mettermi a parlare per ore, stufando immancabilmente i presenti che non avessero la nostra stessa "malattia".
Non che amassi l'università di Maurania, così libera da vietare gli studi religiosi, che dovevo sempre mascherare o seguire in clandestinità, ma questa avevamo, e questa dovevamo tenerci.
Avevo sempre pensato che la cultura fosse la prima arma da usare contro Maruania, prima ancora che dei proiettili.
Cercai così di capire cosa ci fosse in programma per la giornata, perché se non c'era niente di interessante, mi sarei anche rintanata volentieri in biblioteca a scrivere.

Guisgard 15-05-2015 03.15.24

Clio raggiunse i suoi compagni, ma i accorse che qualcosa fra loro non andava.
“In verità” disse Luke “non ti sei persa nulla... la lezione del maestro Docen non si terrà... o meglio, non sarà più lui a farla... stamani sono venuti alcuni militari, hanno perquisito le sue cose e hanno trovato un libello firmato dal Lupo Nero...”
“Lo hanno portato via...” fece Giaril “... ormai non sapremo più nulla di lui... mai più...”

Guisgard 15-05-2015 03.21.12

“Interessante...” disse Ilamei a Gwen “... io invece me lo immagino naturalmente come un uomo... e forse abitante proprio di Nuova Camelot, chissà... e mi chiedo, perchè tanto mistero? E' un eroe, intrepido, coraggioso... dunque? Perchè celare il suo nome ed il suo volto? E mi sono data una risposta... è di sicuro sfigurato o deforme... così si spiega.” Ridendo.
“Magari” fece sir Robert “è un ricercato... forse proprio dal governo di Maruania... per questo si nasconde.”
“Magari è una donna.” Intervenne lord Milian. “Ma forse, più probabilmente, solo un'invenzione.”

Clio 15-05-2015 03.24.49

Restai di sasso a quelle parole, per poi scuotere la testa.
"Viva la libertà!" Esclamai.
Guardate, gente, come siamo liberi a Maruania....
Ecco, ci mancava solo che i miei libelli mandassero a morte la gente.
Era questo che volevano no, che la colpa ricadesse su di noi! Perché noi siamo il Male Assoluto e loro sono i paladini della libertà.
Come no, credici...
"Mi dispiace ragazzi...." Mormorai.
Non avete la minima idea di quanto..
"Fatemi indovinare, al suo posto verrà qualcuno nominato dal ministero.." Con una smorfia.
Eppure quello che era successo al maestro doveva farmi stare ancora più cauta, non potevo permettermi un altro passo falso, probabilmente mi conveniva scrivere a casa mia il nuovo libello su quanto avevo scoperto.
"A questo punto io me ne tornerei anche a casa, che ho dei saggi da preparare..." Mormorai tra me e me.

Lady Gwen 15-05-2015 03.25.49

"L'importante, piu` del suo aspetto, e` che riesca a portare di nuovo la pace e il senno in quella citta` sventrata e priva di Amore. Non so come si possa vivere senza" dissi un po' mesta, ripensando a Jon.


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