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"Capisco e dunque non continuo" risposi osservandola negli occhi..."Credevo foste qualcuno inviato per attentare alla mia vita...di questi tempi non ci si può fidare di nessuno." Voltai le spalle e dunque ritornai sui miei passi.
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"e dunque andate via cosi?non mi sembra un comportamento degno di un cavaliere della vostra levatura...ma se volete tacere non vi chiederò oltre"
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"Rimarrei volentieri con voi..." risposi di spalle "semmai davanti ad un bicchiere di idromele..se ne avete voglia.." socchiusi gli occhi,sorrisi alzando il labbro sinistro...
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"va bene,vi ringrazio dell'invito...mi ricordate tanto una persona a me cara...vorrei mi raccontaste di voi,forse lo conoscevate...si tratta di mio fratello,si chiamava Aligel,sir Aligel..l'ho perso troppo presto c'eravamo appena ritrovati "..mi accorsi di non essermi presentata "perdonate messere ho dimenticato di presentarmi il mio nome è lady Rainbow..e voi siete?"
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"Non so...forse sì...forse no...il nome non mi è nuovo ma ho visto e conosciuto molta gente.." risposi sorridendo..."Il mio nome è Luxor della città di Fenrir..piacere di fare la vostra conoscenza" dunque feci cenno alla lady di venire con me e ci dirigemmo verso il banco dell'oste. Qui chiesi al gestore due bicchieri idromele.
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bevvi in compagnia del mio nuovo amico..."lo conoscevate?"gli dissi"mio fratello è morto per vendicare la morte dei miei genitori...forse vi siete battuto con lui qualche volta...il vostro nome è molto conosciuto sir e vedo per certo che siete un uomo valente e gentile..ma..credo portiate anche voi una pena nel cuore..."..mi girai di scatto...sentivo che di li a poco un'altra presenza avrebbe varcato la soglia di quella taverna....ed i miei presentimenti di solito non erano mai erronei...
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Entrando nel locale vidi la ragazza al bancone..,beveva idromele,con un uomo che hon avevo mai visto...rimasi in disparte in un angolo,indeciso sul da fare..,
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Osservai rapito i lunghi capelli...come braci d'inverno,il delicato profilo,e quegli occhi...non avevo mai visto occhi cosi...la ferita che avevo al costato iniziava a farsi sentire..,carpii un ultima occhiata prima del buio...
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l'uomo che era entrato era ferito..lo osservai..ma ritornai a bere il mio idromele..pensavo..troppi cambiamenti..troppi presagi...i miei pensieri furono destati da un tonfo...l'uomo giaceva a terra,svenuto...guardai Luxor e dissi "messere dobbiamo portarlo di sopra...perde molto sangue...devo medicarlo subito o non ce la farà a superare la notte..portatelo nella mia stanza..la troverete di sopra sulla destra.."..mi rivolsi all'oste "è destino che oggi io non possa riposare..portate di sopra qualcosa di forte..la notte sarà lunga,ne avremo bisogno"
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Ripresi i sensi in una stanza...probabilmente,sopra la taverna...com'ero finito li?
mi sentivo intorpidito...la freccia era rimasta dentro,un ricordino dell'ultima impresa...sentii che le forze mi lasciavano...mi abbandonai al delirio,all'oblio |
La neve cessò di cadere e una scritta si creò tra il ghiaccio:
"Mordi il fiato, qualcuno gioca con la morte" Cosa signiicava? non era la prima volta che Madre Natura le dava segnali attraverso i suoi figli. Tornò alla taverna e salì per le scale; sentì delle voci, qualcosa tipo "è ferito". Entrò delicatamente nella stanz dove c'era quel viavai e ci trovò Lady Rainbow, un cavaliere che non conosceva e un altro uomo disteso sul letto privo di sensi. <<Ho delle erbe mediche...magiche...se volete farne uso Milady>> disse a Lady Rainbow sottovoce. |
sali di sopra..l'uomo era adagiato sul mio letto..la freccia che aveva nel costato si era rotta in più punti..dovevo estrarla e per fare questo dovevo aprire la ferita e togliere le schegge...poi pulirla e medicarla...presi il mio pugnale, l'avevo sempre usato per difendermi ma stavolta doveva servirmi per salvare una vita..."buon Dio..fa che quest'uomo si salvi"
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sentivo rumori nella stanza..,voci di donne..forse ero morto...sentii il tocco gentile di una mano fresca sulla mia fronte...non ero ancora morto..,'
un esplosione di dolore mi restitui alla coscienza,fu li che cominciò il vero calvario... La ragazza prese il pugnale...lo arroventò alla .uce di una candela e..... |
alle mie spalle però avverti una presenza...era la donna che avevo curato"mylady..grazie..ne avrei un gran bisogno..quest'uomo è ferito gravemente..non vorrei che morisse.."
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<<No Milady!!>> disse Perry avvicinandosi alla dama con il pugnale in mano.
<<Le scheggie verranno fuori da sole, ve lo prometto!>> così dicendo prese un botticino contenente un liquido rosso. Ne versò qualche goccia sulla ferita dell'uomo. Fortuna che aveva perso i sensi sennò a quest'ora l'avrebbero sentito urlare per tutta la taverna. <<E' un filtro che elimina i corpi entranei...mi è stato dato da uno sciamano del mio villaggio>>. |
"grazie dell'aiuto, mylady...spero guarirà presto..voi come vi sentite?"
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Mi destai da un sonno senza sogni...mi sentivo meglio...
mi avevano dato qualcosa..non avevo cauterizzazione..eppure la freccia non c'era più...solo allora mi accorso delle due fanciulle nella stanza.. La ragazza della taverna,e una che non conoscevo..ma che mi ricordò Diana la dea della caccia e dei boschi.... |
<<Io sto bene, vi ringrazio e anche lui sembra ripendersi...>> così dicendo si avvicinò al viso dell'uomo che piano apriva gli occhi.
<<Siete salvo>> gli accarezzò il viso; le ricordava molto suo fratello più grande, Sòfian, che aveva perso a causa di una malattia. <<Qual'è il vostro nome?>> chiese mentre controllava l'andamento della ferita. |
Echelbert...figlio di Echtelion mia signora...e voi Madonne..ditemi i vostri nomi,che io sappia a chi devo la vita...
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"sono felice che vi stiate riprendendo..avete una tempra forte messere..."gli dissi sorridendo.."io sono Lady Rainbow..piacere di fare la vostra conoscenza..."
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<<Perry...figlia del capo villaggio Athelion>> disse aprendosi in un sorriso.
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Fissai le due ragazze....La ragazza della taverna...Lady Rainbow...aveva un portamento fiero,e un viso colmo di dolcezza...L'altra irradiava potere...e una bellezza diafana..
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Mi alzai..a fatica..ma le energie fluivano in me con rinnovato vigore..,anzi...qualcosa era cambiato,stavo bene..ma mi sentivo 'diverso'...
Non potei far a meno di fissare la fanciulla di sottecchi...mi ritrovai ad arrossire imbarazzato... forse era il caso di mettermi qualcosa addosso... Ma un pensierò sovrastò tutti gli altri...esse non sapevano...avendo aiutato me..si erano messe in una situazione spinosa.. Dovevo dirglielo..,ma non potevo..a quest'ora la mia faccia era più conosciuta di quella del Re sulle monete da una sovrana,,,eppure... |
<<Ferita da guerra Sir?>> chiese Perry ritirando la boccetta di filtro rosso.
<<Comunque non dovet ringraziare me, ma solo Lady Rainbow e Madre Natura che mi ha detto del vostro stato di salute>> disse poi alzandosi inpiedi. <<La ferita deve rimanere al caldo>>. Mise una mano ad un centimetro di distanza dalla pelle dell'uomo, là dove c'era il buco della freccia. <<Come il fuoco forgia una spada, il sole chiude la ferita>> dalla mano uscì calore che cicatrizzò la ferita. <<Non posso far altro qui, vado a riposare, ma se avete bisogno di qualcosa chiamatemi>> concluse prima di uscire dalla porta della stanza del cavaliere. |
Quando si era avvicinata..,aveva sentito di nuovo quella sensazione..,e poi avverti il potere fluire da lei..sanare le mie carni.,,Una fanciulla figlia della terra e della luna.,,una Maga silvana..,chi era costei.,,e che cosa mi aveva passato,con il suo dolce tocco?
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C'era qualcosa in quel cavaliere, qualcosa che voleva tenerla stretta a lui.
<<No...non può essere lui>> disse spegnendo una candela. Perry credeva nella reincarnazione delle persone, ma non era certa di quel che stava succedendo, magari le stava solo simpatico o lo stimava per chissà che cosa. Uscì dinuovo dalla stanza e tornò da lui. <<Chi siete veramente?>> chiese con le lacrime agli occhi. |
Sono un pericolo...per voi e la vostra amica...
Sono un Fuorilegge...e se resterò..rischierò di pender dalla forca...ma non v'ingannate...non sono un uomo malvagio..se c'é quella bontà che credo in voi,il vostro cuore sa che dico il vero.. |
Non poteva volergli male, non poteva lasciarlo morire, doveva proteggerlo.
<<Io so che voi non mi farete del male, ne a me, ne agli altri; voi mi ricordate mio fratello e allo stesso tempo qualcuno chenon so chi sia! mi sento profondamente legata a voi, non posso lasciarvi morire>> disse. <<Venite con me!>> lo prese per la mano e lo portò fuori dalla stanza, fuori dalla taverna. <<Se sentite freddo vi darò il mio mantello>> glielo porse. |
Seguii la fanciulla..ma non le tolse il mantello...non poteva,era più forte di lui,nonostante il freddo...pensò alle cose accadute in quelle poche ore..agli eventi che lo avevano portato li...
alla fanciulla Rainbow e al suo viso dolce cosi bello..e alla ninfa che lo guidava...dal corpo statuario...non aveva paura,d'un tratto niente importò piu.. ne la taglia sulla sua testa ne il fatto che doveva esser morto e non lo era...correvan nella neve..e le loro risate scaldavan il cuore |
"chiunque voi siate..fareste bene a riposare..vi terrò nascosto qui finchè non vorrete andare"
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Non so,é un rischio per voi...e anche per me...a dire il vero.,borrei tanto restare....detto questo si accoccolò su di una poltrona e cedette il letto alla fanciulla
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"allora restate..finchè vorrete...riposate ora..io starò a vegliarvi.."
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Taciturno osservava quella fanciulla...cosi strana e al tempo stesso... cosi impetuosa...durante la notte venne colta dal sonno..e l'osservò dormire...era cosi bella...ottenebrava i suoi sensi...
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mi addormentai dopo poco tempo...ero stremata..ed il sonno mi aveva vinto..nel cuore della notte sobbalzai..uno strano sogno..avevo sognato di essere rapita come mi era accaduto quand'ero poco più che una bambina...sorpresi l'uomo a guardarmi.."cosa avete?non vi sentite bene?"e detto ciò mi avvicinai...
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si avvicinò...vidi l'eco di un incubo..,nei suoi occhioni...
non so perché ...o forse non volevo ammetterlo...ma la strinsi...cingendola con le braccia...profumava di primavera..,mi avvicinai lentamente guardando solo lei,perdendomi negli occhi...inclinai il capo.... |
quell'uomo mi strinse..istintivamente gli diedi uno schiaffo...eppure quell'abbraccio era stato cosi caldo..era parecchio che non venivo abbracciata..."come vi permettete?avete scambiato la mia bontà per debolezza?io non vi conosco..per favore,se volete continuare a restare qui e a godere delle mie cure,comportatevi da gentiluomo,se ne siete in grado..."..lo guardai..forse ero stata troppo dura..
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Sapevo di quello schiaffo...eppure non mi fermai...e me lo presi....stava sulla difensiva,ed io ero più imbarazzato di lei...mi scusai..,ma coglievo una strana luce in quello sguardo...e poi...sapeva il fatto suo...dovevo ammetterlo..quello schiaffo mi fece più male della freccia...ma stavolta non c'erano unguenti..l
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non tornai indietro..ma cercai di guardarlo con durezza..e senza dirgli nulla tornai indietro e mi sedetti sul letto..."se dovremo trascorrere insieme questa notte vorrei sapere di voi...tanto a quanto pare non avete sonno ed io neppure"
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Le dissi la verità...
«Sono un Fuorilegge...sono fuggito a seguito della mia cattura nei confini inglesi...Il Plantageneto vuole impiccarmi..per atti contro la corona...ma io servo un solo codice...quello del cavaliere..l'Antico codice..,e la mia colpa é essermi ribellato ad un sovrano tiranno,e sanguinario..voglio solo il bene per il mio popolo...ma da morto avrei fatto ben poco per esso,cosi sono fuggito...ma non abbadtanza in fretta...quando mi trovaste svenuto ero da 4 giorni in cammino,senza cibo ne acqua..,vi devo tutto.. |
"non dovete tutto a me..ma al buon Dio e alla vostra buona sorte...pian piano vi riprenderete e il vostro popolo tornerà a godere della vostra protezione.."..gli sorrisi...ora ero più tranquilla
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