Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 11-09-2018 22.39.59

Best annuì a Destresya e poi chinò il capo.
Un attimo dopo prese di peso il mendicante e lo portò nelle segrete.
“Dunque, signora...” disse Lila “... acquisteremo il castello dei De Goth?”

Guisgard 11-09-2018 22.40.08

Trascorse buona parte della giornata e verso il tardo meriggio, quasi ormai prossimi al tramonto, Missan fece il suo ritorno alla magione.
Era un uomo dall'aspetto per nulla affascinante, dai lineamenti marcati, gli occhi piccoli ed un'espressione in generale che non tradiva nulla di particolare.
Anche fisicamente non attraeva e la voce, sgraziata e roca, ben si legava ai suoi modi dimessi.
“Miei signori...” disse a Gwen e ad Elv “... potrei avere da bere? Oggi vi è un'insolita calura e la gola mi è diventata secca. Oltretutto la polvere respirata durante il viaggio ha reso il tutto ancora più insopportabile. Un buon vino rosso mi darà sollievo.” Sorridendo.

Guisgard 11-09-2018 22.40.15

“Voi siete giovane e bella” disse De Goth ad Altea “e la vita vi sorride. Io sono invece stanco di questa esistenza e nulla è peggio del mar di vivere.”
“Cercheremo di trovare degli acquirenti, milord.” Annuì Clemen.
“Si, mi impegnerò personalmente, barone.” Il nonno di Altea.
“Vi ringrazio.” Fissandoli De Goth.
“Milord, è giunto un invito per il teatro stasera...” fece la vecchia servitrice.
“Sai che non mi interessa.”
“Un tempo amavate l'arte e gli spettacoli.” La vecchia.
“Li amava Layla” rispose De Goth “ed io amavo compiacerla in tutto.”

Lady Gwen 11-09-2018 22.46.53

Quasi al crepuscolo, Missan tornò a deliziarci con la sua sgradevole presenza.
Lo guardai, guardai per un istante Elv, poi feci apparire una bottiglia di vino con la magia, con un gesto pigramente aggraziato della mano.
Presi poi un calice.
"Dunque. Quali nuove ci porti dalla città?" chiesi, con tono interessato e composto.

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Altea 11-09-2018 22.51.58

Rimasi in silenzio mentre mio nonno e il notaio parlavano col barone del castello, lo guardavo affascinata, volevo propormi quasi. Trovavo ingiusto il barone se ne dovesse andare per dei dolorosi ricordi.
La servitrice entrò con l' invito per il teatro e io lo guardai raggiante.
Layla..per lui viveva ancora, ne parlava come fosse viva.."Pure io adoro il teatro milord de Goth, sarebbe un onore per me se voi mi accompagnaste" sorridendo "Non vorrete io mi presenti sola, sono pure io vedova da pochi giorni" con noncuranza, forse celata o forse no.

Guisgard 11-09-2018 22.54.44

“Vi è una discreta abitazione...” disse Missan sorseggiando il vino fatto comparire da Gwen “... non certo piccola, anzi, ma abbastanza barocca da risultare perfetta. Infatti appare troppo ridondante, al limite del cattivo gusto, per attirare l'aristocrazia e naturalmente abbastanza ampia e funzionale da essere proibitiva per le persone comuni. A mio parere adeguatissima dunque per il nostro scopo.” Posando il bicchiere. “Non offrite mai questo vino ai vostri ospiti, signori... piuttosto adoperatolo in cucina... può essere un discreto aceto.” Fissando i due vampiri.

Lady Gwen 11-09-2018 22.59.17

Lo ascoltai, annuendo piano.
Sì, poteva andare.
Inarcai un sopracciglio quando disse"nostro".
Nostro?
Di certo non suo.
Posò il calice sul tavolo ed io mi scambiai un'occhiata con Elv.
"Non siamo grandi esperti di vino, noi beviamo altro. Per caso vuoi favorire?" mormorai, con un ghigno sinistro e gli occhi ardenti fattisi sicuramente cremisi.
Così, tanto per torturarlo un po'.

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Guisgard 11-09-2018 23.01.19

“I miei rispetti per la sua vedovanza, madama.” Disse De Goth ad Altea con un leggero ed elegante inchino. “Quanto al teatro sono però costretto a declinare il grazioso vostro inchino. Temo infatti che risulterei un pessimo accompagnatore, incapace di godermi una commedia persino di Aristofane o Molier ed indegnamente superbo al punto da rivedermi nelle tragedie di Eschilo, Pacuvio, Shakespeare e dell'Alfieri.”
“Vi siete sepolto qui...” la vecchia “... murato vivo fra queste decadenti mura.”
“Ormai sono più simile ad un morto che ad un vivo...” mormorò il nobile “... magari fossi invece già un fantasma... almeno potrei rivederla...” fissando il vuoto della stanza.

Altea 11-09-2018 23.05.04

La mano strinse la sontuosa gonna di seta, abbassai lo sguardo a quelle parole "Perdonate l' impudenza barone, ma penso davvero voi vi siete sepolto in questo luogo, ma forse il vostro animo si è spento.." guardando il suo sguardo perso "Vi chiedo solo di accompagnarmi, non ho mire e rispetto il vostro dolore. Lo riterrei una offesa" osai impudentemente.

Guisgard 11-09-2018 23.08.10

“Siate clemente, mia bellissima padrona...” disse Missan senza espressione a Gwen “... vi risulterei di certo indigesto ed il mio sangue non è affatto degno delle vostre labbra e della vostra lingua...” fissandola “... sono stato assaggiatore prima presso l'Arconte di Rodi e poi al servizio del sultano Ottomano durante il suo soggiorno a Cipro. Ho ingerito diversissimi sieri al punto da sviluppare una sorta di tolleranza verso molti dei veleni che invece risultano mortali ai miei simili. Un giorno sorseggiai un elisir giunto dalle Indie ed al gusto mi parve simile ad un liquore estratto dagli agrumi e dalle angurie... ma quando poi lo assaggiò il sultano, beh, si ritrovò morto all'istante.” Annuendo.
“Oltre alla cosa hai anche trovato una copertura per noi due?” Chiese Elv.
“Naturalmente, padrone.” Rispose Missan.

Lady Gwen 11-09-2018 23.10.17

Non ascoltai nemmeno un terzo delle sue farneticazioni, mi infastidiva come poche cose al mondo.
"Ebbene? Cos'hai per noi?" chiesi a quel punto.

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Guisgard 11-09-2018 23.12.31

“Lungi da me offendere una donna come voi, madama.” Disse De Goth ad Altea. “Di certo meritereste di ispirare poeti e pittori, piuttosto che lasciarvi deludere da un uomo solo come me. Grato della dolce bellezza che avete portato nel mio triste castello, che da troppi anni non conosce il candore di una giovane dama, lasciate che ricambi il vostro invito con una ben più misera proposta... se vi piacerà, a vostra scelta, lascerò che torniate qui per leggermi brani di poesie ed opere decise da voi, affinchè il mio sonno di solitudine qui risulti più sopportabile e la mia condotta a voi non sembri troppo scortese.”

Guisgard 11-09-2018 23.19.51

“Credo che il modo migliore per celare la vostra natura, miei signori, sia quello di apparire in vesti il più possibile diverse da ciò che normalmente siete.” Disse Missan.
“Ossia?” Elv.
“Quella casa è perfetta affinchè tutti vi credano un giovane artista giunto in città in cerca dell'ispirazione perduta” spiegò Missan “ed accompagnato dalla sua bellissima e seducente modella.” Fissando Gwen.

Lady Gwen 11-09-2018 23.22.38

L'attenzione aumentò e un attimo dopo guardai Elv con un vago sorriso, cercando di contenere il divertimento.
Eh, non era mica male come idea...
Dava sicurezza... E anche parecchi spunti interessanti.
"Direi che è tutto ottimo. Non pensi caro?" guardando Elv con leggera malizia.

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Guisgard 11-09-2018 23.28.12

“Si, piace molto anche a me come idea.” Disse sorridendo Elv a Gwen.
“Lieto dunque di aver ancora una volta soddisfatto le aspettative dei miei padroni.” Missan fissando i due vampiri.
"Ritorna subito in città" ordinò Elv "e prepara il tutto per l'acquisto della casa. Quanto prima io e mia moglie ci traferiremo a Sant'gata di Ghotya."
"Sarà fatto, padrone." Annuì Missan.

Altea 11-09-2018 23.31.59

Alla sua proposta sorrisi e mi inchinai leggermente "Sarebbe un onore per me barone, e spero di poter allietare le vostre giornate con le vostre letture preferite e le mie, forse questo castello non vi sembrerà più angusto. Ditemi, posso venire domani pomeriggio, o quando Sua Signoria gradisce" guardandolo negli occhi.

Lady Gwen 11-09-2018 23.33.23

Sorrisi ancora, mentre Elv ordinava subito a Missan di occuparsi dell'acquisto della casa.
L'idea mi stuzzicava parecchio, dovevo ammetterlo, e anche a lui, sembrava.
"Mica male come idea..." mormorai piano, una volta soli.

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Guisgard 11-09-2018 23.41.19

“Per me il Tempo non ha più distinzioni.” Disse il barone ad Altea. “Il giorno e la notte nel loro alternarsi mi lasciano indifferente e le ore che scorrono mi appaiono tutte uguali. Scegliete dunque quando a voi è più semplice venire in questo castello ed io sarò lieto di accogliervi, madama.” Con un leggero inchino.

Guisgard 11-09-2018 23.41.26

“Già...” disse annuendo Elv a Gwen “... dobbiamo solo scegliere bene il da farsi... dimmi... mi vedi più un pittore? Uno scultore? O magari un poeta?” Divertito. “Tu come preferisci ispirarmi? Da modella? O da musa?” Ridendo.

Destresya 11-09-2018 23.42.32

Lanciai un'ultima occhiata a Best, e lo guardai andare via.
Non mi piaceva l'insubordinazione e non mi piaceva affatto quell'atteggiamento.
Rimasi sola con Lila, e alzai gli occhi al cielo a quella domanda stupida.
"Sbaglio o poco fa ti ho ordinato di preparare una lettera in cui chiediamo una visita al castelo per una proposta d'acquisto?" fissandola con aria di compatimento.
"Dovresti stare attenta quando impartisco gli ordini!" tuonai, fissandola.
Senza dire nient'altro lasciai la stanza.
Ero circondata da incompetenti!
Dovevo parlare col mio padrone, spiegargli il piano e i progressi a cui eravamo giunti.
Ma per farlo dovevo essere sola.
Sola con lu.
Dopotutto solo quello aveva importanza per me.
Mi rintanai nella mia stanza, lussuosa e cupa, dirigendomi al credenzino dove c'erano tutte le mie ampolle.
Ne presi una, quella che mi avrebbe portato da lui.
La alzai appena davanti a me.
E bevvi.

Altea 11-09-2018 23.45.06

"Verrò domani pomeriggio, e porterò dell' ottimo the e biscotti per allietare questo salotto, ma dovrete promettere una cosa. Aprirete le tende per far entrare la luce del sole". In quel momento intuii la bellezza dell' animo del barone, ma volevo sapere pure perché si addossava la colpa della sua disgrazia su se stesso. Non avrei mai osato chiederlo in modo impudente.

Lady Gwen 11-09-2018 23.47.52

Assunsi un'espressione divertita e maliziosa.
"Credo che scultore sarebbe decisamente perfetto..." con tono basso, circondando il collo di lui con le braccia.

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Guisgard 11-09-2018 23.59.56

“Si, signora.” Disse Lila con un vistoso inchino ed uno tono irriverente, da ragazza indisponente.
Destresya uscì dalla sala e raggiunse le sue ampolle.
Ne scelse una e cominciò a bere.
In breve cominciò a sentire caldo, ad avvertire capogiri.
Iniziò a sudare e vampate di intenso calore tinsero il suo viso.
“Destresya...” la voce del suo padrone “... Destresya...” dal tono caldo e profondo.

Guisgard 12-09-2018 00.00.06

Elv sorrise e strinse a sé Gwen.
“E sentiamo...” disse malizioso “... come intendi convincermi che lo scultore è migliore di un pittore e di un poeta?” Divertito.

Guisgard 12-09-2018 00.02.10

Il barone annuì ad Altea e la salutò sfiorandole appena la mano con un bacio.
Era un uomo la cui nobiltà non era solo fisica, ma anche interiore.
Così i due De Bastian ed il notaio Clemen lasciarono il castello, seguiti dallo sguardo enigmatico della vecchia servitrice che li fissava ben nascosta attraverso le tende chiuse.
http://www.elsecretodeberlanga.com/w...a-curtains.jpg

Lady Gwen 12-09-2018 00.05.58

Ricambiai la malizia del suo sguardo e del suo tono.
"Con tanta, tanta pratica, ovviamente..." risposi, con tono candido e innocente.

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Destresya 12-09-2018 00.14.06

Mi lasciai andare a quella sensazione che conoscevo fin troppo bene.
Sentivo il calore attraversarmi tutta, completamente, diffondersi nel mio corpo lasciandolo in uno stato di velata trance, di oblio, di torpore.
Raggiunsi il letto a tentoni, e mi ci abbandonai sopra, presa com'ero da quelle sensazioni sempre più forti, sempre più forti.
Poi quella voce, la sua voce, mi inebriò più della miscela stessa.
"Mio signore..." sussurrai cercandolo con lo sguardo in quella strana dimensione onirica "Eccomi mio signore..".

Guisgard 12-09-2018 00.14.54

"Ah, ecco..." disse Elv vicinissimo alla bocca di Gwen "... interessante... e posso avere una dimostrazione ora? Di tipo pratico?" Fissandola con profonda malizia ed intensa carica erotica.

Lady Gwen 12-09-2018 00.21.31

Sorriso mentre già bramavo la sua bocca intrecciata alla mia.
"Chissà..." sussurrai "Ci penserò nel frattempo che usciremo a caccia... E vedrò se te la meriti..." sussurrai ancora, nel suo orecchio.

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Guisgard 12-09-2018 00.28.56

"Che cattiva sei..." disse Elv a Gwen senza lasciarla andare "... ci sarà come minimo un'altra ora di luce... vuoi farmi aspettare tanto? Senza la mia dimostrazione?" Stringendola a sè.

Lady Gwen 12-09-2018 00.32.00

Lo guardai con sottile divertimento, mentre lui mi stringeva forte a sè senza lasciarmi andare.
"Tu che dici?" chiesi a mia volta, giocherellando col colletto della sua camicia in seta e guardandolo con espressione sadicamente maliziosa e un ghigno sulle labbra.

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Guisgard 12-09-2018 00.58.36

“Il castello dei De Goth...” disse lui a Destresya “... ormai ne sono certo... lì si cela il mio tesoro... l'Aureo di Uaarania è lì... probabilmente tutti lo ignorano... e ciò è un vantaggio... hai già un piano, mia diletta serva?”

Guisgard 12-09-2018 01.01.01

"Che sei cattiva..." disse Elv stringendo Gwen "... troppo cattiva... e poi punirti, sai? Vendicarmi..." divertito e malizioso "... potrei scolpirti brutta e tutti crederanno che la mia modella sia tutt'altro che bella!" Ridendo.

Destresya 12-09-2018 01.01.46

Il mio signore mi parlò, sentivo la sua voce dappertutto, dappertutto.
Quel legame così intenso e forte mi inebriava completamente.
Sentirlo tutto addosso a me, ovunque.
"Mio signore... sì, anche io credo che sia nel palazzo.. è in vendita e io ho intenzione di acquistarlo, così da poterlo ribaltare da cima a fondo per trovare il vostro tesoro, mio signore.." gli spiegai.

Lady Gwen 12-09-2018 01.05.14

Feci una smorfia divertita.
"Poco mi importa di un blocco di marmo... Io, voglio essere la tua migliore opera d'arte..." sussurrai, con i miei occhi verdi nei suoi neri.
Neri e profondi come gli abissi più oscuri in cui nuotavamo da secoli interminabili e che avremmo continuato ad esplorare per i tanti secoli a venire.

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Guisgard 12-09-2018 01.35.38

"Tu lo sei già..." disse Elv pianissimo a Gwen, per poi baciarla.
Un bacio profondo come la notte, come un abisso senza fine in cui perdersi e ricominciare a cercarsi.
Un bacio proibito e maledetto, ma in grado di accendere la passione in un attimo.

Guisgard 12-09-2018 01.40.02

"No, sarebbe un'imprudenza." Disse Lui a Destresya. "Nessuno eve crederti troppo interessata al castello. Se arrivassero a sospettare del tesoro tutto andrebbe in fumo. Occorre un altro piano."

Lady Gwen 12-09-2018 01.44.20

Sorrisi quasi trillando alla sua affermazione, che mi elettrizzò, ma mi intenerì anche.
Perché sì, anche una creatura della notte come lui poteva essere tenera.
Il fatto che lo mostrasse solo a me, poi, era un'altra storia.
Mi baciò e fu un bacio profondo, significativo, uno di quelli che erano sì accesi dalla passione, ma animati dall'amore quello vero e assoluto.
"Stai cercando di rabbonirmi per avere quella dimostrazione?" dissi piano, ridacchiando poi, mentre mordicchiavo con malizia le sue labbra.

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Destresya 12-09-2018 01.45.18

"Ma il castello è in vendita, dite che una ricca straniera che voglia acquistarlo per capriccio desterebbe sospetti?" riuscii a dire in quell'estasi.
"Se però il mio signore lo ritiene un azzardo, non sarò io a contraddirlo... che cosa mi proponete di fare, signore?".

Guisgard 12-09-2018 01.46.47

"Naturale..." disse Elv baciando ancora Gwen "... voglio quella dimostrazione... troppo... non vuoi mostrarmela?" Assaggiando con la lingua la bocca di lei.
Intanto fuori era scesa la notte, con le sue ombre ed i suoi misteri.


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